Volevo condividere questo articolo uscito su The Indipendent:
"La capitale dei trans sulla riviera adriatica"
Nelle notti di Salem, un romanzo di Stephen King del 1975, la vita quotidiana di una cittadina viene sconvolta d'arrivo dei vampiri. A Lido di Classe, una cittadina della riviera adriatica tra Ravenna e Rimini, un fenomeno altrettanto sconvolgente si sta abbattendo su una popolazione in calo e sempre piu' anziana.
Anche qui gli esotici nuovi arrivati compaiono all'imbrunire. Non sono armati di zanne, pero', ma di tacchi alti e ampie scollature. Le prostitute transessuali hanno invaso lido di classe, con le sue stradine alberate, i bar e i negozi
per turisti. E presto potrebbero diventare piu' numerose degli abitanti del posto.
Oggi i trans, come li chiamano qui sono piu' di 200. Molti provengono dal sudamerica e la maggior parte si guadagna
da vivere con il mestiere piu' antico del mondo. Secondo gli abitanti i primi trans sono arrivati in Italia da oltralpe
15-20 anni fa, anche se nessuno ricorda come o perche' avessero scelto questa piacevole ma ordinaria cittadina della riviera. Poi ne sono arrivati altri, e con il passare degli anni lido di classe e' diventata una calamita per transessuali di mezzo mondo. Contemporaneamente la popolazione originaria ha cominciato a sparire: i residenti stabili sono ridotti a 250, e sono sempre piu' anziani.
NESSUNO NE PARLA
Non tutti i trans di lido di classe si prostituiscono. Tuttavia secondo Angelo Gorini, vice presidente dell'associazione degli amici di lido di classe, almeno 48 appartamenti sono affittati a viados. "Di solito in una abitazione vivono almeno in due percio' il conto e' presto fatto" osserva Gorini.
Anche con le strade vuote nel caldo torrido di ferragosto, e' facile incontrare un trans. Il top scollato e i capelli ossigenati spiccano: Marcella che se nestava in attesa sulla soglia di casa, in posa provocante, viene subito a fare due chiacchere.
Quando capisce che sono un giornalista mi scruta per un paio di secondi, mi porge una decorosa stretta di mano e mi racconta che in genere fa l'attrice in grandi spettacoli. Tuutavia ammette che in citta' ci sono trans che fanno casino. Dice di essere svizzera e quando le chiedo del suo accento brasiliano e della pelle color mogano, mi spiega che ha un genitore brasiliano :sarcastic_hand: .
E gli abitanti di lido di classe? Non si lamentano dei trans? Finche' nessuno ne ' parla gli italiani se ne fregano di quello che fai, ribatte prontamente marcella. Comunque, prosegue, a lido di classe " e' tutto calmo e pacifico e le persone vanno d'accordo". Geno il vicino di casa di 62 anni, sembra confermarlo: stringe la mano a marcella e le offre di posare insieme per una foto. " Niente foto caro", ribatte lei educatamente ma con tono fermo.
Piu' avanti dopo il negozio che vende palloni da spiaggia e il sexy shop Cactus, si arriva al centro dell'azione, all'angolo tra via marco polo e viale terrazzano. A canto al bar d'angolo con gli anziani che sonnecchiano per il caldo, c'e' il distak, il ritrovo preferito dei trans, che suona una martellante house music alle 5 e mezza del pomeriggio. Mario ha il suo taxi parcheggiato li fuori, mi spiega che la clientela trans porta soldi al paese, e anche per questo e' tollerata. Un giovane effemminato in jeans bianchi attillati e occhiali da sole gucci ancheggia davanti a noi. " A essere onesto non mi danno fastidio per niente" continua mario. " Se ne vedono tanti in giro, soprattutto la sera. Alcuni sono bellissimi".
Quando gli chiedo un parere sulla clientela delle prostiture trans, Mario si rivela una miniera di informazioni:
molti uomini sposati, ma anche ragazzi giovani" dice. " E alcuni gay penso. Molti ci vanno perche' sono bravi.
Sono passionali e fanno certe cose con piu'.....con piu' entusiasmo delle mogli o delle fidanzate", aggiunge prima di lanciarsi in maggiori dettagli.
COMMERCIO REDDITIZIO
In genere, pero', qui nella cattolicissima Italia non ci si interroga molto: perche' le prostiture trans sono cosi' popolari ? Marzio Barbagli sociologo dell'universita' di Bologna, sostiene che molti suoi connazionali che si considerano eterosessuali fanno sesso con prostiture trans, ma questo non cambia il modo di intendere la sessualita'.
A lido di classe c'e' una piccola chiesetta moderna , il cuore immacolato della Madonna . Dentro c'e' un ritratto di padre Pio che fissa serenamente due anziane signore che pregano. Il prete don Franco Colomba, non ci tiene a esprimersi sui transessuali." Non passo molto tempo qui, perche' sono anche il sacerdote di Savio" dice. " E ho molto da fare, ora non posso parlare".
Ma le polemiche non mancano. Bisogna vietare ai condomini di affittare ai viados" ha dichiarato Silvia Lameri, assesore comunale a ravenna. Antonio lordo di rifondazione comunista, l'ha accusata di avere un atteggiamento "discriminatorio". "Ho rimandato la questione ai cittadini", si e' difesa Lameri."Se si lamentano tanto perche affittano?". Secondo Mario l'assessore ha colto nel segno. Il commercio del sesso e' redditizio: alcuni abitanti riescono a ottenere fino a 2 mila euro al mese per un appartamento, una cifra inaudita per una cittadina come questa. Nell'ultimo mese sono aumentate le pattuglie notturne delle forze dell'ordine e l'attivita' si e' un po' calmata. Ma la comunita' di lido di classe ha un altra strategia per ripulire il paese: un corso che permettera' ai transessuali di diventare badanti o assistenti sociali. Marcella pero' non e' convinta: " caro con questa roba non ci paghi l'affitto", mi dice sorridendo prima di allontanarsi.
"La capitale dei trans sulla riviera adriatica"
Nelle notti di Salem, un romanzo di Stephen King del 1975, la vita quotidiana di una cittadina viene sconvolta d'arrivo dei vampiri. A Lido di Classe, una cittadina della riviera adriatica tra Ravenna e Rimini, un fenomeno altrettanto sconvolgente si sta abbattendo su una popolazione in calo e sempre piu' anziana.
Anche qui gli esotici nuovi arrivati compaiono all'imbrunire. Non sono armati di zanne, pero', ma di tacchi alti e ampie scollature. Le prostitute transessuali hanno invaso lido di classe, con le sue stradine alberate, i bar e i negozi
per turisti. E presto potrebbero diventare piu' numerose degli abitanti del posto.
Oggi i trans, come li chiamano qui sono piu' di 200. Molti provengono dal sudamerica e la maggior parte si guadagna
da vivere con il mestiere piu' antico del mondo. Secondo gli abitanti i primi trans sono arrivati in Italia da oltralpe
15-20 anni fa, anche se nessuno ricorda come o perche' avessero scelto questa piacevole ma ordinaria cittadina della riviera. Poi ne sono arrivati altri, e con il passare degli anni lido di classe e' diventata una calamita per transessuali di mezzo mondo. Contemporaneamente la popolazione originaria ha cominciato a sparire: i residenti stabili sono ridotti a 250, e sono sempre piu' anziani.
NESSUNO NE PARLA
Non tutti i trans di lido di classe si prostituiscono. Tuttavia secondo Angelo Gorini, vice presidente dell'associazione degli amici di lido di classe, almeno 48 appartamenti sono affittati a viados. "Di solito in una abitazione vivono almeno in due percio' il conto e' presto fatto" osserva Gorini.
Anche con le strade vuote nel caldo torrido di ferragosto, e' facile incontrare un trans. Il top scollato e i capelli ossigenati spiccano: Marcella che se nestava in attesa sulla soglia di casa, in posa provocante, viene subito a fare due chiacchere.
Quando capisce che sono un giornalista mi scruta per un paio di secondi, mi porge una decorosa stretta di mano e mi racconta che in genere fa l'attrice in grandi spettacoli. Tuutavia ammette che in citta' ci sono trans che fanno casino. Dice di essere svizzera e quando le chiedo del suo accento brasiliano e della pelle color mogano, mi spiega che ha un genitore brasiliano :sarcastic_hand: .
E gli abitanti di lido di classe? Non si lamentano dei trans? Finche' nessuno ne ' parla gli italiani se ne fregano di quello che fai, ribatte prontamente marcella. Comunque, prosegue, a lido di classe " e' tutto calmo e pacifico e le persone vanno d'accordo". Geno il vicino di casa di 62 anni, sembra confermarlo: stringe la mano a marcella e le offre di posare insieme per una foto. " Niente foto caro", ribatte lei educatamente ma con tono fermo.
Piu' avanti dopo il negozio che vende palloni da spiaggia e il sexy shop Cactus, si arriva al centro dell'azione, all'angolo tra via marco polo e viale terrazzano. A canto al bar d'angolo con gli anziani che sonnecchiano per il caldo, c'e' il distak, il ritrovo preferito dei trans, che suona una martellante house music alle 5 e mezza del pomeriggio. Mario ha il suo taxi parcheggiato li fuori, mi spiega che la clientela trans porta soldi al paese, e anche per questo e' tollerata. Un giovane effemminato in jeans bianchi attillati e occhiali da sole gucci ancheggia davanti a noi. " A essere onesto non mi danno fastidio per niente" continua mario. " Se ne vedono tanti in giro, soprattutto la sera. Alcuni sono bellissimi".
Quando gli chiedo un parere sulla clientela delle prostiture trans, Mario si rivela una miniera di informazioni:
molti uomini sposati, ma anche ragazzi giovani" dice. " E alcuni gay penso. Molti ci vanno perche' sono bravi.
Sono passionali e fanno certe cose con piu'.....con piu' entusiasmo delle mogli o delle fidanzate", aggiunge prima di lanciarsi in maggiori dettagli.
COMMERCIO REDDITIZIO
In genere, pero', qui nella cattolicissima Italia non ci si interroga molto: perche' le prostiture trans sono cosi' popolari ? Marzio Barbagli sociologo dell'universita' di Bologna, sostiene che molti suoi connazionali che si considerano eterosessuali fanno sesso con prostiture trans, ma questo non cambia il modo di intendere la sessualita'.
A lido di classe c'e' una piccola chiesetta moderna , il cuore immacolato della Madonna . Dentro c'e' un ritratto di padre Pio che fissa serenamente due anziane signore che pregano. Il prete don Franco Colomba, non ci tiene a esprimersi sui transessuali." Non passo molto tempo qui, perche' sono anche il sacerdote di Savio" dice. " E ho molto da fare, ora non posso parlare".
Ma le polemiche non mancano. Bisogna vietare ai condomini di affittare ai viados" ha dichiarato Silvia Lameri, assesore comunale a ravenna. Antonio lordo di rifondazione comunista, l'ha accusata di avere un atteggiamento "discriminatorio". "Ho rimandato la questione ai cittadini", si e' difesa Lameri."Se si lamentano tanto perche affittano?". Secondo Mario l'assessore ha colto nel segno. Il commercio del sesso e' redditizio: alcuni abitanti riescono a ottenere fino a 2 mila euro al mese per un appartamento, una cifra inaudita per una cittadina come questa. Nell'ultimo mese sono aumentate le pattuglie notturne delle forze dell'ordine e l'attivita' si e' un po' calmata. Ma la comunita' di lido di classe ha un altra strategia per ripulire il paese: un corso che permettera' ai transessuali di diventare badanti o assistenti sociali. Marcella pero' non e' convinta: " caro con questa roba non ci paghi l'affitto", mi dice sorridendo prima di allontanarsi.
