Numero di telefono: 3458356353
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3458356353-Anna 22 anni Escort Trento | Moscarossa
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Trento - Zona Stazione FS
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Lisa
Nazionalità: Cinese
Età: 25-30
Altezza: 160
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 120 €
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, presenza di forti odori
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Sarà che era un venerdì sera, sarà che mi trovavo in una città straniera, sarà che ho poca esperienza, o sarà forse che ho Saturno contro... Il fatto comunque è che è stato un incontro disastroso, a tratti grottesco. Cercherò almeno, nel raccapriccio di questo racconto, di renderlo meno tedioso possibile inserendo di tanto in tanto qualche citazione.
Ma andiamo con ordine...
In trasferta di lavoro a Trento con i colleghi della Megaditta, dopo cena decido di cercare un po' di relax e divertimento, e visto che ho a che fare con dei colleghi smidollati che alle 21.30 sono già sotto la copertina dopo la tisana all'agrifoglio mi ritrovo da solo a pensare al da farsi. Trovo così l'annuncio di questo Centro Massaggi, che ad una prima veloce ricerca qui non parrebbe recensito, localizzato peraltro a breve distanza dal mio Hotel, e invio un messaggio WhatsApp esplorativo per saggiare la disponibilità da lì a mezz'ora, che viene così confermata. La location si trova in una strada abbastanza trafficata su una via principale, con rischio privacy abbastanza elevato, ma è sera e sono a Trento per cui di gente in giro ce n'è pochina. Giungo quindi all'orario pattuito davanti alla porta, e suono.
Mi apre la tenutaria (Lisa), una ragazza sorridente sulla trentina, di viso abbastanza anonimo ma gradevole, sorridente, che mi fa accomodare all'interno in una saletta d'aspetto di 2 x 3 metri con un divano ed un bacone. Mi avvisa che purtroppo ci sarà da aspettare una ventina di minuti perché l'altra ragazza è al momento occupata. Un po' contrariato dall'attesa inaspettata nonostante il messaggio che ne dichiarava la disponibilità, decido comunque di rimanere. Mi offre un bicchiere d'acqua e mi fa sedere sul divano; trattasi quest'ultimo di elemento d'arredo piuttosto vecchio, ingiallito, ma per fortuna pulito.
Il locale, lo si capisce guardando le pareti, non è proprio recente: intonaco in qualche punto scrostato, vernice sulle pareti ingiallita, odori di cucina, ma soprattutto cabine massaggi con pareti alte fino a 3/4 di muro che fanno sentire tutti i dialoghi e le attività che si svolgono al loro interno. Le due ragazze inoltre, come se non bastasse, parlano tra loro gridando da una stanza all'altra, cosa che mi ha dato un po' fastidio.
Nei miei 20 minuti di attesa suoneranno alla porta almeno 3 volte: Lisa di volta in volta si stacca dal lavoro per andare a rispondere, vedendosi però costretta a mandare via i clienti perché con me ancora dentro il loro tempo di attesa sarebbe troppo lungo.
Ma finalmente la seconda ragazza ha finito, e vengo fatto accomodare nella saletta massaggi. Trattasi quest'ultima di un locale 4 x 3 con doccia e lettino. Lisa mi chiede che cosa decido, e concordiamo per un servizio di un'ora comprensivo di massaggio full inclusive a 120 euro. Versata la cifra mi invita quindi a spogliarmi e ad adagiarmi sul lettino, mentre lei va a chiamare la seconda ragazza. Capisco quindi che per le prestazioni hot c'è solo quest'ultima, mentre Lisa si occupa solo dei massaggi e della gestione.
La seconda ragazza è tutto sommato accettabile: un'età approssimativa di 25-28 anni, culo pressoché assente, viso piatto, pube rasato e una seconda di seno. Parla poco l'italiano, e mi fa capire che si inizierà prima con la parte sessuale e che in secondo momento ci sarà il massaggio. Inizia quindi strusciandosi su di me con il seno, per poi scendere verso le parti basse ed iniziare un BBJ per il quale si aiuta con le mani, ma tutto sommato di discreta fattura. Dopo qualche minuto decido però di assaggiare la sua patata, per cui la faccio mettere a pancia in su e inizio a darci di lingua. Lei però non pare gradire particolarmente, anzi assume quasi un'espressione sofferente, come se percepisce dolore. A quel punto, un po' perplesso, mi fermo, temendo di star facendo qualcosa di sbagliato. Sento quindi ancor una volta scampanellare, e Lisa dopo aver aperto ad un altro cliente si mette a chiamare la ragazza con cui sono io: a quel punto lei tira fuori un preservativo e allora capisco che il dialogo tra le due di poco prima era per avvisarla di sbrigarsi perché c'era un altro cliente da soddisfare. Lei nota la mia espressione perplessa, e si scusa assicurandomi che dopo l'altro cliente sarebbe ritornata per il secondo giro. Dopo gommatura la faccio salire sopra a smorzacandela per farla cavalcare un po', ed ecco che ricompare quell'espressione quasi sofferente, che rimarrà anche quando passiamo a missionaria. Mi rendo conto che, essendo sera, vista la frequentazione intensa del posto da parte dei clienti e il fatto che evidentemente a lavorare sia solo lei, la ragazza abbia già preso una considerevole dose di cazzi nell'arco della giornata, che la sua vagina inizi a dare segni di cedimento, e che quindi le espressioni sofferenti siano di fatto genuine. Se la situazione non fosse grottesca, ai fan di Elio e le Storie ricorderebbe sicuramente il motivo per cui la povera Cindy nella canzone "Pork e Cindy" al mattino era un po' debilitata. Mosso quasi a pietà mi impegno quindi a cercare di finire il prima possibile, cosa che riesco a fare dopo qualche minuto.
Lei si rialza e mi invita ad aspettare la sua collega per il massaggio, mentre si reca nella stanza a fianco per soddisfare il cliente successivo, assicurandomi che poi sarebbe ritornata.
Arriva quindi Lisa, ed inizia la parte del massaggio sulla parte posteriore, con buona tecnica, per circa una ventina di minuti.
Terminato il massaggio, si ripresenta la ragazza di prima, che ha appena finito con il cliente, per il secondo giro promesso. Come un flash mi passa per la mente la scena de "Il Medico della Mutua" un cui il dott. Tersilli interpretato da Alberto Sordi visita i pazienti passando da una stanza all-altra per risparmiare tempo. La ragazza intanto si prepara, si mette a pancia in su e si stende un velo di gel rassegnandosi al suo destino, ma io a questo punto non me la sento: ciò che ho visto e sentito fino a quel punto mi bastano per convincermi che per lei sarebbe una sofferenza sottoporsi ad un ulteriore penetrazione o prestazione, per cui le faccio capire che non intendo proseguire oltre. Lei inizialmente non capisce: le pare impossibile che intenda rinunciare al secondo shot ma quando intuisce che faccio sul serio, con un'espressione mista tra gratitudine e gioia per la fortuna insperata avvisa Lisa dell'accaduto e, ottenuto da lei anch'essa incredula il permesso a terminare anticipatamente, mi aiuta nella doccia finale e nella vestizione, ringraziandomi con un bacio ed invitandomi a ritornare.
Terminato il tutto Lisa mi accompagna alla porta e ci salutiamo.
Devo dirlo: l'esperienza mi ha lasciato con l'amaro in bocca, non tanto per le condizioni del locale, la frequentazione o la prestazione, quanto piuttosto per l'aver assistito alle condizioni alle quali era sottoposta la ragazza, ai limiti dello sfruttamento. Non credo che tornerò.
Alla fine, la cosa più gratificante della serata è stato vedere negli occhi della ragazza quell'espressione di gioia per un po'di ristoro.
Anzi no: la cosa più gratificante è stato il kebab alla stazione FS mezz'ora dopo!
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Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Trento - Zona Stazione FS
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Lisa
Nazionalità: Cinese
Età: 25-30
Altezza: 160
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 120 €
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, presenza di forti odori
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Sarà che era un venerdì sera, sarà che mi trovavo in una città straniera, sarà che ho poca esperienza, o sarà forse che ho Saturno contro... Il fatto comunque è che è stato un incontro disastroso, a tratti grottesco. Cercherò almeno, nel raccapriccio di questo racconto, di renderlo meno tedioso possibile inserendo di tanto in tanto qualche citazione.
Ma andiamo con ordine...
In trasferta di lavoro a Trento con i colleghi della Megaditta, dopo cena decido di cercare un po' di relax e divertimento, e visto che ho a che fare con dei colleghi smidollati che alle 21.30 sono già sotto la copertina dopo la tisana all'agrifoglio mi ritrovo da solo a pensare al da farsi. Trovo così l'annuncio di questo Centro Massaggi, che ad una prima veloce ricerca qui non parrebbe recensito, localizzato peraltro a breve distanza dal mio Hotel, e invio un messaggio WhatsApp esplorativo per saggiare la disponibilità da lì a mezz'ora, che viene così confermata. La location si trova in una strada abbastanza trafficata su una via principale, con rischio privacy abbastanza elevato, ma è sera e sono a Trento per cui di gente in giro ce n'è pochina. Giungo quindi all'orario pattuito davanti alla porta, e suono.
Mi apre la tenutaria (Lisa), una ragazza sorridente sulla trentina, di viso abbastanza anonimo ma gradevole, sorridente, che mi fa accomodare all'interno in una saletta d'aspetto di 2 x 3 metri con un divano ed un bacone. Mi avvisa che purtroppo ci sarà da aspettare una ventina di minuti perché l'altra ragazza è al momento occupata. Un po' contrariato dall'attesa inaspettata nonostante il messaggio che ne dichiarava la disponibilità, decido comunque di rimanere. Mi offre un bicchiere d'acqua e mi fa sedere sul divano; trattasi quest'ultimo di elemento d'arredo piuttosto vecchio, ingiallito, ma per fortuna pulito.
Il locale, lo si capisce guardando le pareti, non è proprio recente: intonaco in qualche punto scrostato, vernice sulle pareti ingiallita, odori di cucina, ma soprattutto cabine massaggi con pareti alte fino a 3/4 di muro che fanno sentire tutti i dialoghi e le attività che si svolgono al loro interno. Le due ragazze inoltre, come se non bastasse, parlano tra loro gridando da una stanza all'altra, cosa che mi ha dato un po' fastidio.
Nei miei 20 minuti di attesa suoneranno alla porta almeno 3 volte: Lisa di volta in volta si stacca dal lavoro per andare a rispondere, vedendosi però costretta a mandare via i clienti perché con me ancora dentro il loro tempo di attesa sarebbe troppo lungo.
Ma finalmente la seconda ragazza ha finito, e vengo fatto accomodare nella saletta massaggi. Trattasi quest'ultima di un locale 4 x 3 con doccia e lettino. Lisa mi chiede che cosa decido, e concordiamo per un servizio di un'ora comprensivo di massaggio full inclusive a 120 euro. Versata la cifra mi invita quindi a spogliarmi e ad adagiarmi sul lettino, mentre lei va a chiamare la seconda ragazza. Capisco quindi che per le prestazioni hot c'è solo quest'ultima, mentre Lisa si occupa solo dei massaggi e della gestione.
La seconda ragazza è tutto sommato accettabile: un'età approssimativa di 25-28 anni, culo pressoché assente, viso piatto, pube rasato e una seconda di seno. Parla poco l'italiano, e mi fa capire che si inizierà prima con la parte sessuale e che in secondo momento ci sarà il massaggio. Inizia quindi strusciandosi su di me con il seno, per poi scendere verso le parti basse ed iniziare un BBJ per il quale si aiuta con le mani, ma tutto sommato di discreta fattura. Dopo qualche minuto decido però di assaggiare la sua patata, per cui la faccio mettere a pancia in su e inizio a darci di lingua. Lei però non pare gradire particolarmente, anzi assume quasi un'espressione sofferente, come se percepisce dolore. A quel punto, un po' perplesso, mi fermo, temendo di star facendo qualcosa di sbagliato. Sento quindi ancor una volta scampanellare, e Lisa dopo aver aperto ad un altro cliente si mette a chiamare la ragazza con cui sono io: a quel punto lei tira fuori un preservativo e allora capisco che il dialogo tra le due di poco prima era per avvisarla di sbrigarsi perché c'era un altro cliente da soddisfare. Lei nota la mia espressione perplessa, e si scusa assicurandomi che dopo l'altro cliente sarebbe ritornata per il secondo giro. Dopo gommatura la faccio salire sopra a smorzacandela per farla cavalcare un po', ed ecco che ricompare quell'espressione quasi sofferente, che rimarrà anche quando passiamo a missionaria. Mi rendo conto che, essendo sera, vista la frequentazione intensa del posto da parte dei clienti e il fatto che evidentemente a lavorare sia solo lei, la ragazza abbia già preso una considerevole dose di cazzi nell'arco della giornata, che la sua vagina inizi a dare segni di cedimento, e che quindi le espressioni sofferenti siano di fatto genuine. Se la situazione non fosse grottesca, ai fan di Elio e le Storie ricorderebbe sicuramente il motivo per cui la povera Cindy nella canzone "Pork e Cindy" al mattino era un po' debilitata. Mosso quasi a pietà mi impegno quindi a cercare di finire il prima possibile, cosa che riesco a fare dopo qualche minuto.
Lei si rialza e mi invita ad aspettare la sua collega per il massaggio, mentre si reca nella stanza a fianco per soddisfare il cliente successivo, assicurandomi che poi sarebbe ritornata.
Arriva quindi Lisa, ed inizia la parte del massaggio sulla parte posteriore, con buona tecnica, per circa una ventina di minuti.
Terminato il massaggio, si ripresenta la ragazza di prima, che ha appena finito con il cliente, per il secondo giro promesso. Come un flash mi passa per la mente la scena de "Il Medico della Mutua" un cui il dott. Tersilli interpretato da Alberto Sordi visita i pazienti passando da una stanza all-altra per risparmiare tempo. La ragazza intanto si prepara, si mette a pancia in su e si stende un velo di gel rassegnandosi al suo destino, ma io a questo punto non me la sento: ciò che ho visto e sentito fino a quel punto mi bastano per convincermi che per lei sarebbe una sofferenza sottoporsi ad un ulteriore penetrazione o prestazione, per cui le faccio capire che non intendo proseguire oltre. Lei inizialmente non capisce: le pare impossibile che intenda rinunciare al secondo shot ma quando intuisce che faccio sul serio, con un'espressione mista tra gratitudine e gioia per la fortuna insperata avvisa Lisa dell'accaduto e, ottenuto da lei anch'essa incredula il permesso a terminare anticipatamente, mi aiuta nella doccia finale e nella vestizione, ringraziandomi con un bacio ed invitandomi a ritornare.
Terminato il tutto Lisa mi accompagna alla porta e ci salutiamo.
Devo dirlo: l'esperienza mi ha lasciato con l'amaro in bocca, non tanto per le condizioni del locale, la frequentazione o la prestazione, quanto piuttosto per l'aver assistito alle condizioni alle quali era sottoposta la ragazza, ai limiti dello sfruttamento. Non credo che tornerò.
Alla fine, la cosa più gratificante della serata è stato vedere negli occhi della ragazza quell'espressione di gioia per un po'di ristoro.
Anzi no: la cosa più gratificante è stato il kebab alla stazione FS mezz'ora dopo!
