Lisa trans Ostia

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1 Marzo 2012
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Continuando la mia carrellata di amarcord, voglio parlare del mio periodo di passione trans che ha toccato il culmine con Lisa, cavallona argentina dotata di una bella mazza che usava con grande entusiasmo. Quello che mi piaceva era la sua capacità di passare dalla dolcezza alla passionalità, ricordo ancora i suoi tentativi per prendermi fatti con delicatezza ma siccome io proprio non riuscivo a lasciarmi andare, la sua voce cambiava e dal melodioso argentino passava all'arrogante misto italo argentino "la mia verginella non vuole farsi inculcare? Allora apri la bocca che te la scopo e te la riempio di cremina perché la mia troietta vuole tanta cremina calda, vero? " ed io non riuscivo a rispondere perché avevo la sua mazza che mi scopava la bocca fino alle tonsille e quando provavo a staccarmi lei mi prendeva la testa e me lo spingeva ancora più in fondo, poi quando stava per venire mi appoggiava la cappella sulle labbra e mi diceva "leccamelo piano piano e guadagnati la mia cremina calda, verginella". Scrivendo mi torna in mente il fiotto caldo che mi colava dalle labbra con lei che mi diceva "brava la mia troietta" e dopo, tornata con lo sguardo dolce e con voce melodiosa mi diceva "adesso dammela tu la cremina tua, mi metteva il preservativo e si faceva inculare fino a quando non stavo per venire, mi scappucciava, se lo metteva in bocca e mi faceva venire sul suo viso e sulle sue tette, poi un po' di coccole e via.
Quando mi capita di andare ad ostia e passo sotto casa sua guardo sempre se per caso fosse sul suo balcone e mi riaffiorano ricordi assolutamente piacevoli di tempi che non torneranno.
 
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