Link: https://www.escortmantra.com/escort/lisa-russa/
Nazionalità: Russa
Foto: Originali 100%, con ritocco photoshop
Età: 24 anni
Descrizione: Bella ragazza, alta 1 metro e 60, snella, ben fatta con un seno che sta in una coppa di champagne, molto giovane con un visetto dagli occhi vispi da topina non saprei definire se più maliziosa o più ingenua, comunque una ragazza gentile e semplice, direi davvero una "brava ragazza" se possiamo usarlo in questo contesto, e con un'attitudine GFE da manuale.
Costo: 80 mezz'ora +20 per bbj
Riceve in zona: Trastevere-Monteverde
Telefono : 3273957164
Ciao a tutti. Sto passando un periodo di merda ragazzi... due settimane fa mi ha scaricato definitivamente una ragazza di cui sono innamorato follemente da anni e che mi ha sempre respinto, tagliando corto con un "mi sono fidanzata"; io visto che marcava male e ha sempre marcato male avevo conosciuto una ragazza che non voleva "impegni" e con cui ogni tanto andavamo a letto insieme senza vincoli di esclusiva, anzi mi aveva detto subito che vedeva altri uomini per divertimento, e io pur non facendo menzione del "vizietto" avevo preso accordi di piena libertà reciproca... E comunque non ho visitato nessuna delle nostre amiche, per una qualche mia idea di rispetto nei suoi confronti. Qualche giorno fa se ne esce dicendomi che mi vede troppo preso e che si preoccupa per me perché le preparavo la cena quando usciva dal lavoro, massaggini e attenzioni varie, che ho sempre reputato fossero cose normali per un gentiluomo a cui piace prendersi cura di una donna. Così mi ha scaricato anche lei, e a nulla è valso spiegarle che non ero innamorato di lei... comunque eccomi qui scaricato due volte in due settimane e con il morale a pezzi.
Fatta questa premessa, e scusatemi per queste lagnanze ma anche se qualche giorno è passato ancora ci sto male; comunque, ho ripreso in mano il portafogli e sono andato a trovare Lisa. Faccio due passi come al solito e arrivo davanti al cancello, breve scambio di messaggi e mi si apre il portone. Mi accoglie questa piccola meraviglia, che mette d'accordo armoniosamente semplicità e bellezza in poco più d'un metro e mezzo di gentilezza e grazia. Capisco immediatamente che è proprio di lei ciò di cui avevo bisogno. Non parla una parola di inglese o italiano, ma non è un problema perché non ero dell'umore adatto per fare chiacchiere. L'appartamento lo conosco già quindi, faccio cenno che ho bisogno del bagno, lei acconsente con un sorriso, e io sbrigo rapidamente le pratiche di preparazione. Quando esco, la trovo senza vestaglia e mi accoglie subito con un bacio in bocca, lei è come un fuscello tra le mie braccia di omone da cento e rotti chili, ma è morbida e flessuosa come un giunco, e la sua bocca disseta la mia e la sua dolcezza riscalda il cuore del gigante ferito, quasi la sollevo preso dal momento e lei mi prende per mano e mi accompagna al letto. Si sfila l'intimo nero che ancora indossa e io mi siedo di fianco a lei, lei continua a baciarmi sulla bocca e sul collo, io faccio altrettanto scendendo sui sui seni morbidi piccoli e acerbi mentre lei mi accarezza la testa e io scendo sulla pancia, l'ombelico e la sua patatina, li mi dedico a lungo sentendola vibrare mentre le accarezzo ancora il seno e le cosce con una mano e tenendole l'altra mano stretta nella mia. La sento vibrare i curvare la schiena godendo genuinamente dei miei baci sui suoi angoli più nascosti, continuo così ancora finché mi prende per il viso e mi porta su verso il suo ricominciando a baciarmi la bocca. Gentilmente mi spinge su un lato e comincia a baciarmi sul corpo, quasi copiando quanto poco prima avevo fatto io con lei, sento la sua lingua sui miei capezzoli e poi scendere giù prima accarezzandomi con le mani sia l'asta che i gioiellini e poi comincia con un pompino lento e profondo sempre continuandomi a massaggiare la base e i testicoli. Io riesco nel frattempo ad accarezzarle il culetto e le sue cosce, e quasi vorrei già concludere, ma ho ancora un po' di tempo e stavolta sono io ad imitare lei e a portarle il viso alla mia bocca. Ricominciamo a baciarci, lei mi chiede con uno sguardo se incappucciare, sempre con lo sguardo ma senza alcun gesto lei comprende che acconsento, così incappuccia e lentamente si siede su di me, molto molto lentamente e comincia a calvalcarmi con le braccia distese sulle mie spalle e gli occhi chiusi. Io le accarezzo il seno, le spalle, la schiena, e vedo le sue labbra tremare e gli occhi stringersi mentre continua, accelerando gradualmente il ritmo. Io da sotto accompagno i movimenti, godendomi al tatto la sua pelle di seta e agli occhi le sue espressioni di piacere, ovviamente oltre a tutto il resto. Poi cambiamo posizione e la prendo a pecorina, lei è così piccina e dolce che quasi temo di farle male all'inizio, ma invece la sento respirare forte e gemere ai miei affondi più decisi. Rassicurato continuo a darci dentro mentre quasi per un soffio non vengo nel gommino, tengo duro con molto sforzo e riesco a rimandare in dietro forse i primi zampilli, e chiedo di concludere con il pompino. Lei capisce subito, sfila il gommino e ricomincia il dolce sue giù con la sua boccuccia, e dopo pochi affondi vengo copiosamente nella sua bocca. Lei continua senza fermarsi fin quando non tiro un lungo respiro e mi abbandono rilassato. Lei mi accenna un sorriso birbantello, mi porge una salvietta e corre in bagno per riapparire dopo poco, si distende di fianco a me, docile cucciola. Io penso tra me e me che quasi non ci credo che questa ragazza fa questo lavoro, la abbraccio e le sussurro uno "spasiba", una delle poche parole di russo che ho imparato da questo vizietto. Un grazie per avermi fatto dimenticare per un attimo le miserie della vita e delle relazioni con le nostre donne, così complicate, così dure, sempre dure con me. Esco dalla sua stanza piena di sogni e ritorno alla dura realtà di tutti i giorni.
Un abbraccio ragazzi e datele un bacio da parte mia. E scusatemi e capitemi se sono stato troppo melense, ma questa ragazza e il suo piccolo mondo di sogno era proprio quello che mi serviva.
Vostro come sempre, Pirata Roberts.
Nazionalità: Russa
Foto: Originali 100%, con ritocco photoshop
Età: 24 anni
Descrizione: Bella ragazza, alta 1 metro e 60, snella, ben fatta con un seno che sta in una coppa di champagne, molto giovane con un visetto dagli occhi vispi da topina non saprei definire se più maliziosa o più ingenua, comunque una ragazza gentile e semplice, direi davvero una "brava ragazza" se possiamo usarlo in questo contesto, e con un'attitudine GFE da manuale.
Costo: 80 mezz'ora +20 per bbj
Riceve in zona: Trastevere-Monteverde
Telefono : 3273957164
Ciao a tutti. Sto passando un periodo di merda ragazzi... due settimane fa mi ha scaricato definitivamente una ragazza di cui sono innamorato follemente da anni e che mi ha sempre respinto, tagliando corto con un "mi sono fidanzata"; io visto che marcava male e ha sempre marcato male avevo conosciuto una ragazza che non voleva "impegni" e con cui ogni tanto andavamo a letto insieme senza vincoli di esclusiva, anzi mi aveva detto subito che vedeva altri uomini per divertimento, e io pur non facendo menzione del "vizietto" avevo preso accordi di piena libertà reciproca... E comunque non ho visitato nessuna delle nostre amiche, per una qualche mia idea di rispetto nei suoi confronti. Qualche giorno fa se ne esce dicendomi che mi vede troppo preso e che si preoccupa per me perché le preparavo la cena quando usciva dal lavoro, massaggini e attenzioni varie, che ho sempre reputato fossero cose normali per un gentiluomo a cui piace prendersi cura di una donna. Così mi ha scaricato anche lei, e a nulla è valso spiegarle che non ero innamorato di lei... comunque eccomi qui scaricato due volte in due settimane e con il morale a pezzi.
Fatta questa premessa, e scusatemi per queste lagnanze ma anche se qualche giorno è passato ancora ci sto male; comunque, ho ripreso in mano il portafogli e sono andato a trovare Lisa. Faccio due passi come al solito e arrivo davanti al cancello, breve scambio di messaggi e mi si apre il portone. Mi accoglie questa piccola meraviglia, che mette d'accordo armoniosamente semplicità e bellezza in poco più d'un metro e mezzo di gentilezza e grazia. Capisco immediatamente che è proprio di lei ciò di cui avevo bisogno. Non parla una parola di inglese o italiano, ma non è un problema perché non ero dell'umore adatto per fare chiacchiere. L'appartamento lo conosco già quindi, faccio cenno che ho bisogno del bagno, lei acconsente con un sorriso, e io sbrigo rapidamente le pratiche di preparazione. Quando esco, la trovo senza vestaglia e mi accoglie subito con un bacio in bocca, lei è come un fuscello tra le mie braccia di omone da cento e rotti chili, ma è morbida e flessuosa come un giunco, e la sua bocca disseta la mia e la sua dolcezza riscalda il cuore del gigante ferito, quasi la sollevo preso dal momento e lei mi prende per mano e mi accompagna al letto. Si sfila l'intimo nero che ancora indossa e io mi siedo di fianco a lei, lei continua a baciarmi sulla bocca e sul collo, io faccio altrettanto scendendo sui sui seni morbidi piccoli e acerbi mentre lei mi accarezza la testa e io scendo sulla pancia, l'ombelico e la sua patatina, li mi dedico a lungo sentendola vibrare mentre le accarezzo ancora il seno e le cosce con una mano e tenendole l'altra mano stretta nella mia. La sento vibrare i curvare la schiena godendo genuinamente dei miei baci sui suoi angoli più nascosti, continuo così ancora finché mi prende per il viso e mi porta su verso il suo ricominciando a baciarmi la bocca. Gentilmente mi spinge su un lato e comincia a baciarmi sul corpo, quasi copiando quanto poco prima avevo fatto io con lei, sento la sua lingua sui miei capezzoli e poi scendere giù prima accarezzandomi con le mani sia l'asta che i gioiellini e poi comincia con un pompino lento e profondo sempre continuandomi a massaggiare la base e i testicoli. Io riesco nel frattempo ad accarezzarle il culetto e le sue cosce, e quasi vorrei già concludere, ma ho ancora un po' di tempo e stavolta sono io ad imitare lei e a portarle il viso alla mia bocca. Ricominciamo a baciarci, lei mi chiede con uno sguardo se incappucciare, sempre con lo sguardo ma senza alcun gesto lei comprende che acconsento, così incappuccia e lentamente si siede su di me, molto molto lentamente e comincia a calvalcarmi con le braccia distese sulle mie spalle e gli occhi chiusi. Io le accarezzo il seno, le spalle, la schiena, e vedo le sue labbra tremare e gli occhi stringersi mentre continua, accelerando gradualmente il ritmo. Io da sotto accompagno i movimenti, godendomi al tatto la sua pelle di seta e agli occhi le sue espressioni di piacere, ovviamente oltre a tutto il resto. Poi cambiamo posizione e la prendo a pecorina, lei è così piccina e dolce che quasi temo di farle male all'inizio, ma invece la sento respirare forte e gemere ai miei affondi più decisi. Rassicurato continuo a darci dentro mentre quasi per un soffio non vengo nel gommino, tengo duro con molto sforzo e riesco a rimandare in dietro forse i primi zampilli, e chiedo di concludere con il pompino. Lei capisce subito, sfila il gommino e ricomincia il dolce sue giù con la sua boccuccia, e dopo pochi affondi vengo copiosamente nella sua bocca. Lei continua senza fermarsi fin quando non tiro un lungo respiro e mi abbandono rilassato. Lei mi accenna un sorriso birbantello, mi porge una salvietta e corre in bagno per riapparire dopo poco, si distende di fianco a me, docile cucciola. Io penso tra me e me che quasi non ci credo che questa ragazza fa questo lavoro, la abbraccio e le sussurro uno "spasiba", una delle poche parole di russo che ho imparato da questo vizietto. Un grazie per avermi fatto dimenticare per un attimo le miserie della vita e delle relazioni con le nostre donne, così complicate, così dure, sempre dure con me. Esco dalla sua stanza piena di sogni e ritorno alla dura realtà di tutti i giorni.
Un abbraccio ragazzi e datele un bacio da parte mia. E scusatemi e capitemi se sono stato troppo melense, ma questa ragazza e il suo piccolo mondo di sogno era proprio quello che mi serviva.
Vostro come sempre, Pirata Roberts.
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