- Registrato
- 14 Novembre 2012
- Messaggi
- 13
- Reaction score
- 18
- Espulso
- #1
Numero di telefono: +380930020539
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
Liya_Miele | Megaescort
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Perugia
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 50% - Molto approssimativa
Nome della girl/escort: Liya Miele
Nazionalità: Ucraina ?
Età: 22-24
Altezza: 170
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 200
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: Nessuno
Privacy: Pessima, con reception e richiesta documenti
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Uscito tardi da lavoro, decido di saltare direttamente al dopocena e consultare internet per verificare la disponibilità di trombare. Su Bakeca non c'è granché da tempo, e chissà come mai, visto che non lo frequento abitualmente, apro Escortforum. Su Perugia risultano 42 profili, scarto le non europee e tra le rimanenti mi incuriosisce questa Liya Miele che viene indicata come ragazza del giorno. Il menù contiene un po' di tutto, il che sarebbe una spia di inattendibilità, ma purtroppo non do' retta all'istinto e mando un WA. Risponde subito con l'indirizzo. Location oggettivamente scomoda. Mette anche il menù, più scarno di quello sul sito :150 per mezz'ora, 200 un'ora, include bacio con lingua, preliminare scoperto, doccia, 69, venuta addosso. Domando per lo squirt, e replica subito con + 50. Stasera mi andrebbe proprio una sborrata femminile. Le propongo se le va bene 200 per mezz'ora con squirt, dice ok e mi dà appuntamento in venti minuti. Salgo in centro, parcheggio a Porta Pesa, mi arrampico per la salita e sbuco in fondo a Via della Viola all'altezza. La strada è affollata di ragazzi che fan serata fuori dei molti locali. Penso che potrei lasciar perdere la escort e divertirmi lì, tra l'altro è pieno di giovani fiche in tiro, ma le gambe sono già passate oltre, in mezzo a tutto, e pervenute all'altro capo della via. Scrivo di esserci. Nessuna risposta, neanche la spunta blù. Riprovo anche chiamando, ma squilla a vuoto. In strada c'è un gran traffico di gente, e non mi va affatto di stare lì come un babbeo. Cammino oltre, l'aria è tiepida ed invitante dopo un pomeriggio di pioggia. Poi la escort risponde. Scrive, in ottimo italiano, che è arrivato il padrone di casa a prendere i soldi della stanza, e c'è da aspettare che vada via. Che gran cazzata. Alle undici di sera. Battezzo perso l'appuntamento, ma in compenso mi va di infilarmi in quel via vai di gente. Prendo una birra, accendo una sigaretta e mi siedo sulle scalette, nei pressi di certe ragazze straniere, studentesse fuori sede. Attacco bottone con una bionda. E' australiana, dice. L'inglese non mi difetta, ce dovrò prova' con questa, o no ? e parliamo così del più e del meno. La tipa è socievole e fa capire che le nuove compagnie la interessano. Penso che andrebbe benissimo cambiare per una volta un incontro pay con uno gratis, ed intanto che mi racconta che si ferma a Perugia tutta l'estate e sta cercando un lavoretto per mantenersi la immagino supina sul letto a cosce aperte con me davanti : il cazzo mi tira che quasi si vede dai pantaloni, e cerco di scoprire se lei alloggia nei pressi. Non si sbottona, in compenso ha sbottonata la camicia, e lascia intravedere qualcosa di interessante. Prima di decidere se insistere a dovere sul ferro caldo, approfittando di una pausa nella conversazione, riscrivo alla escort. Passano cinque minuti per la risposta, che è ancora sul padrone che non se ne va. Il "padrone" deve esser lungo a venire, penso, e così riprendo il viaggio per l'Australia. Parliamo parliamo, i minuti scorrono, al diavolo la escort. Poi però l'Australia viene raggiunta da suoi amici, si allontana con loro di qualche passo ed in quella arriva il messaggio della escort che dice di essersi liberata. Allora ritorno sgattaiolando verso il civico 3, mentre la escort scrive che sta venendo ad aprirmi. Attendo alcuni istanti che non ci sia traffico e mi dirigo verso l'ingresso. Si accende una gran luce su di me, impreco sottovoce alla totale mancanza di privacy, la porta finestra si socchiude ed io faccio un passo al di là della soglia.
L'appartamento è molto ben sistemato, arredato a nuovo, il soggiorno cucina è ampio e pulito. Lei esce da dietro la porta in mutande e reggiseno bianchi. Prima sorpresa : non e' la tipa della foto. Intendiamoci, è caruccia solo che per i miei gusti non è skinny, ed ha una inattesa carnagione scura, per essere una dell'est. Seconda pessima sorpresa : mi parla in una lingua per me incomprensibile, russo o ucraino. Le dico di non capire, ma non capisce niente manco lei. Allora in inglese le dico che su WA si era espressa in ottimo italiano, e che pensavo che lo parlasse. Capisce a fatica anche l'inglese. Dalle altre stanze non provengono rumori, eppure ho l'impressione per un momento che si volti come se di là vi sia qualcun altro che prima ha scritto per lei. Ma è solo una impressione. Infatti mi mostra lo smartphone lasciando intendere che ha copiato le mie frasi, traducendole con la sua app, ed a sua volta ha tradotto le varie risposte dalla sua lingua alla mia. Stiamo freschi. Senza possibilità di comunicazione sarà ben dura combinare qualcosa di serio. Accenno a spostarci di là, ma lei resta ferma con la mano aperta a richiedere il pagamento anticipato. Al che le ricordo che avevamo concordato il cosa ed il quanto. Non intende, per cui le apro il mio telefono mostrando la pattuizione della mezz'ora con squirt. Fa una faccia sbalordita. Ripeto "squirt". Terza sorpresa ... Detta delle frasi al suo telefono e me ne mostra la traduzione automatica, che non ha del tutto senso compiuto ma più o meno significa che lo squirt nel menù disponibile non c'è. Insisto. Detta un'altra frase, e stavolta la traduzione automatica è netta : testuale " non posso schizzare". Sono parecchio contrariato, ora detto io la mia frase, che avevo avuto la pazienza di aspettarla un'ora là fuori proprio per quello ed adesso scoprire che era stato "un malinteso". Fa spallucce. Ormai sono tutto smosciato. Il cazzo duro che mi aveva fatto tirare l'australiana si è ritirato irrimediabilmente. Faccio un ultimo tentativo e domando quali altri servizi può offrire, intendendo che le cazzate tipo 69 o preliminari senza guanto non bastano a giustificare il prezzo. Risponde che devo essere io a chiedere di preciso. Resto immobile e zitto dieci secondi, all'undicesimo mi traduce (tutta la conversazione si è dimenata in modo surreale parlando ognuno la sua lingua nell'app di quello smartphone) che non devo farle perdere altro tempo. Le rispondo direttamente in inglese che non c'è problema e che preferisco lasciar stare. Mi accompagna alla porta, breve saluto e ciao. Escortforum deludentissimo.
Sarebbero stati soldi sprecati.
Rientro in strada, affollata e sudata di birre e fiche giovani. L'Australia però non la vedo. Dovevo dare retta all'istinto, e coltivare per una volta una non-pay, anziché sprecarmi con una Ucraina in tournée con chissà quali agenti alle spalle. Passo in mezzo a tutta la folla, ritornando sui miei passi, verso l'automobile. E ho anche saltato la cena.
Appena rincasato, scrivo subito questa recensione, allo scopo di mettere in guardia i colleghi da questa tizia e da quelle come lei. E finisco con una quarta sorpresa: il link al profilo di questa Liya Miele su Escortforum, dopo mezzanotte, non è più disponibile. Infatti ho dovuto utilizzare un link, relativo allo stesso numero telefonico e datato giugno 2023, riferito ad un altro sito. Le foto sono le stesse (non conformi), per cui la dritta a mio avviso dovrebbe essere comunque valida.
Pazienza, ho preso una serata. E' andata così. Alla prossima avventura.
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
Liya_Miele | Megaescort
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Perugia
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 50% - Molto approssimativa
Nome della girl/escort: Liya Miele
Nazionalità: Ucraina ?
Età: 22-24
Altezza: 170
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 200
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: Nessuno
Privacy: Pessima, con reception e richiesta documenti
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Uscito tardi da lavoro, decido di saltare direttamente al dopocena e consultare internet per verificare la disponibilità di trombare. Su Bakeca non c'è granché da tempo, e chissà come mai, visto che non lo frequento abitualmente, apro Escortforum. Su Perugia risultano 42 profili, scarto le non europee e tra le rimanenti mi incuriosisce questa Liya Miele che viene indicata come ragazza del giorno. Il menù contiene un po' di tutto, il che sarebbe una spia di inattendibilità, ma purtroppo non do' retta all'istinto e mando un WA. Risponde subito con l'indirizzo. Location oggettivamente scomoda. Mette anche il menù, più scarno di quello sul sito :150 per mezz'ora, 200 un'ora, include bacio con lingua, preliminare scoperto, doccia, 69, venuta addosso. Domando per lo squirt, e replica subito con + 50. Stasera mi andrebbe proprio una sborrata femminile. Le propongo se le va bene 200 per mezz'ora con squirt, dice ok e mi dà appuntamento in venti minuti. Salgo in centro, parcheggio a Porta Pesa, mi arrampico per la salita e sbuco in fondo a Via della Viola all'altezza. La strada è affollata di ragazzi che fan serata fuori dei molti locali. Penso che potrei lasciar perdere la escort e divertirmi lì, tra l'altro è pieno di giovani fiche in tiro, ma le gambe sono già passate oltre, in mezzo a tutto, e pervenute all'altro capo della via. Scrivo di esserci. Nessuna risposta, neanche la spunta blù. Riprovo anche chiamando, ma squilla a vuoto. In strada c'è un gran traffico di gente, e non mi va affatto di stare lì come un babbeo. Cammino oltre, l'aria è tiepida ed invitante dopo un pomeriggio di pioggia. Poi la escort risponde. Scrive, in ottimo italiano, che è arrivato il padrone di casa a prendere i soldi della stanza, e c'è da aspettare che vada via. Che gran cazzata. Alle undici di sera. Battezzo perso l'appuntamento, ma in compenso mi va di infilarmi in quel via vai di gente. Prendo una birra, accendo una sigaretta e mi siedo sulle scalette, nei pressi di certe ragazze straniere, studentesse fuori sede. Attacco bottone con una bionda. E' australiana, dice. L'inglese non mi difetta, ce dovrò prova' con questa, o no ? e parliamo così del più e del meno. La tipa è socievole e fa capire che le nuove compagnie la interessano. Penso che andrebbe benissimo cambiare per una volta un incontro pay con uno gratis, ed intanto che mi racconta che si ferma a Perugia tutta l'estate e sta cercando un lavoretto per mantenersi la immagino supina sul letto a cosce aperte con me davanti : il cazzo mi tira che quasi si vede dai pantaloni, e cerco di scoprire se lei alloggia nei pressi. Non si sbottona, in compenso ha sbottonata la camicia, e lascia intravedere qualcosa di interessante. Prima di decidere se insistere a dovere sul ferro caldo, approfittando di una pausa nella conversazione, riscrivo alla escort. Passano cinque minuti per la risposta, che è ancora sul padrone che non se ne va. Il "padrone" deve esser lungo a venire, penso, e così riprendo il viaggio per l'Australia. Parliamo parliamo, i minuti scorrono, al diavolo la escort. Poi però l'Australia viene raggiunta da suoi amici, si allontana con loro di qualche passo ed in quella arriva il messaggio della escort che dice di essersi liberata. Allora ritorno sgattaiolando verso il civico 3, mentre la escort scrive che sta venendo ad aprirmi. Attendo alcuni istanti che non ci sia traffico e mi dirigo verso l'ingresso. Si accende una gran luce su di me, impreco sottovoce alla totale mancanza di privacy, la porta finestra si socchiude ed io faccio un passo al di là della soglia.
L'appartamento è molto ben sistemato, arredato a nuovo, il soggiorno cucina è ampio e pulito. Lei esce da dietro la porta in mutande e reggiseno bianchi. Prima sorpresa : non e' la tipa della foto. Intendiamoci, è caruccia solo che per i miei gusti non è skinny, ed ha una inattesa carnagione scura, per essere una dell'est. Seconda pessima sorpresa : mi parla in una lingua per me incomprensibile, russo o ucraino. Le dico di non capire, ma non capisce niente manco lei. Allora in inglese le dico che su WA si era espressa in ottimo italiano, e che pensavo che lo parlasse. Capisce a fatica anche l'inglese. Dalle altre stanze non provengono rumori, eppure ho l'impressione per un momento che si volti come se di là vi sia qualcun altro che prima ha scritto per lei. Ma è solo una impressione. Infatti mi mostra lo smartphone lasciando intendere che ha copiato le mie frasi, traducendole con la sua app, ed a sua volta ha tradotto le varie risposte dalla sua lingua alla mia. Stiamo freschi. Senza possibilità di comunicazione sarà ben dura combinare qualcosa di serio. Accenno a spostarci di là, ma lei resta ferma con la mano aperta a richiedere il pagamento anticipato. Al che le ricordo che avevamo concordato il cosa ed il quanto. Non intende, per cui le apro il mio telefono mostrando la pattuizione della mezz'ora con squirt. Fa una faccia sbalordita. Ripeto "squirt". Terza sorpresa ... Detta delle frasi al suo telefono e me ne mostra la traduzione automatica, che non ha del tutto senso compiuto ma più o meno significa che lo squirt nel menù disponibile non c'è. Insisto. Detta un'altra frase, e stavolta la traduzione automatica è netta : testuale " non posso schizzare". Sono parecchio contrariato, ora detto io la mia frase, che avevo avuto la pazienza di aspettarla un'ora là fuori proprio per quello ed adesso scoprire che era stato "un malinteso". Fa spallucce. Ormai sono tutto smosciato. Il cazzo duro che mi aveva fatto tirare l'australiana si è ritirato irrimediabilmente. Faccio un ultimo tentativo e domando quali altri servizi può offrire, intendendo che le cazzate tipo 69 o preliminari senza guanto non bastano a giustificare il prezzo. Risponde che devo essere io a chiedere di preciso. Resto immobile e zitto dieci secondi, all'undicesimo mi traduce (tutta la conversazione si è dimenata in modo surreale parlando ognuno la sua lingua nell'app di quello smartphone) che non devo farle perdere altro tempo. Le rispondo direttamente in inglese che non c'è problema e che preferisco lasciar stare. Mi accompagna alla porta, breve saluto e ciao. Escortforum deludentissimo.
Sarebbero stati soldi sprecati.
Rientro in strada, affollata e sudata di birre e fiche giovani. L'Australia però non la vedo. Dovevo dare retta all'istinto, e coltivare per una volta una non-pay, anziché sprecarmi con una Ucraina in tournée con chissà quali agenti alle spalle. Passo in mezzo a tutta la folla, ritornando sui miei passi, verso l'automobile. E ho anche saltato la cena.
Appena rincasato, scrivo subito questa recensione, allo scopo di mettere in guardia i colleghi da questa tizia e da quelle come lei. E finisco con una quarta sorpresa: il link al profilo di questa Liya Miele su Escortforum, dopo mezzanotte, non è più disponibile. Infatti ho dovuto utilizzare un link, relativo allo stesso numero telefonico e datato giugno 2023, riferito ad un altro sito. Le foto sono le stesse (non conformi), per cui la dritta a mio avviso dovrebbe essere comunque valida.
Pazienza, ho preso una serata. E' andata così. Alla prossima avventura.
