NOME INSERZIONISTA: Giulia
RIFERIMENTO INTERNET: http://rimini.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/329-364-0307-giulia-bi24172092463
CITTA DELL'INCONTRO: Viserba
NAZIONALITA': ungherese (dice)
ETA': intorno ai 40
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si, mah...
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiesto
SERVIZI USUFRUITI: rai1, BJ
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: quella delle foto è lei, abilmente nascosti il volto e la panza
REPERIBILITA': buona putroppo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: 3293640307
Scomparsa la mitica, l'"amica" ritiratasi fino a data da destinarsi, complice un po' di concause sfigate (tipo tasso alcolico che abbassa la capacità di giudizio), essendo ora tarda chiamo - ahimé - la tipa in questione. Al telefono tuttavia si presenta cordiale ed anche simpatica. Riceve in una parallela della ferrovia a Viserba. Un po' di casino trovarla, ma bene o male arrivo lì. Terzo piano senza ascensore e per fortuna che la serata non è caldissima.
Arrivo che la porta è già aperta. L'impatto non è dei migliori: viso ordinario, anzi, un po' bruttino, diciamocelo, appare subito cicciottella ma con un bel davanzale. E questo mi frega. Decido di rimanere, optando per il menù base (meglio non sbilanciarsi al primo incontro).
"Accomodati pure", dice lei rispondendo al telefono. Ok. Mi sistemo e una volta finita la telefonata, si accomoda anche lei. Il menù base prevede il tutto coperto e a me va bene così. Gommamento e subito parte a razzo con la mano, talmente veloce che ottiene l'effetto contrario, nel senso che essendo lui già in tiro piano piano si smonta. Vabbé, ho capito, ho beccato il missile.
Niente da dire sul proseguo, se non che a pecora si è lamentata che le faceva male, e ha tentato di finirmi di mano. Niente da fare, aspetta un minutino che finisco io, se permetti. Offerto il solito, triste, fazzolettino imbevuto di sostanza non meglio identificata. Il tutto in puro stile otr.
Mi rivesto, saluto e scappo alla velocità della luce.
Solo una domanda: perché...
RIFERIMENTO INTERNET: http://rimini.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/329-364-0307-giulia-bi24172092463
CITTA DELL'INCONTRO: Viserba
NAZIONALITA': ungherese (dice)
ETA': intorno ai 40
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si, mah...
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiesto
SERVIZI USUFRUITI: rai1, BJ
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: quella delle foto è lei, abilmente nascosti il volto e la panza
REPERIBILITA': buona putroppo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: 3293640307
Scomparsa la mitica, l'"amica" ritiratasi fino a data da destinarsi, complice un po' di concause sfigate (tipo tasso alcolico che abbassa la capacità di giudizio), essendo ora tarda chiamo - ahimé - la tipa in questione. Al telefono tuttavia si presenta cordiale ed anche simpatica. Riceve in una parallela della ferrovia a Viserba. Un po' di casino trovarla, ma bene o male arrivo lì. Terzo piano senza ascensore e per fortuna che la serata non è caldissima.
Arrivo che la porta è già aperta. L'impatto non è dei migliori: viso ordinario, anzi, un po' bruttino, diciamocelo, appare subito cicciottella ma con un bel davanzale. E questo mi frega. Decido di rimanere, optando per il menù base (meglio non sbilanciarsi al primo incontro).
"Accomodati pure", dice lei rispondendo al telefono. Ok. Mi sistemo e una volta finita la telefonata, si accomoda anche lei. Il menù base prevede il tutto coperto e a me va bene così. Gommamento e subito parte a razzo con la mano, talmente veloce che ottiene l'effetto contrario, nel senso che essendo lui già in tiro piano piano si smonta. Vabbé, ho capito, ho beccato il missile.
Niente da dire sul proseguo, se non che a pecora si è lamentata che le faceva male, e ha tentato di finirmi di mano. Niente da fare, aspetta un minutino che finisco io, se permetti. Offerto il solito, triste, fazzolettino imbevuto di sostanza non meglio identificata. Il tutto in puro stile otr.
Mi rivesto, saluto e scappo alla velocità della luce.
Solo una domanda: perché...
