RIFERIMENTO INTERNET : http://www.kijijincontri.com/LOLITA_NEW ... 78111.html
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Lolita
NAZIONALITA': spagnola
ETA': stimo sopra i 20, ma non di molto.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: tutta come in foto, senza ritocchi (tranne il coniglio giallo che non si è fatto vedere).
SERVIZI OFFERTI: BBJ, DATY, COB, RAI1.
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: classica ragazza mediterranea: pelle chiara, capelli neri lunghi, occhi scuri, sopracciglia marcate e bel sorriso. Altezza media (1,60-65), proporzioni gambe/tronco tipica delle latine, culo e seno sodi, come la natura concede alla sua età.
ATTITUDINE: mi scoccia ammetterlo, ma la trovo indecifrabile
REPERIBILITA': buona
LA MIA ESPERIENZA:
La contatto telefonicamente senza difficoltà.
Era in giro per cui mi richiama un paio di volte in modo da sincronizzare l’incontro al suo appartamento vicino al ponte di via Stalingrado.
E’ lei a chiamare, senza pretendere la richiamata e questo depone a suo favore in quanto a gentilezza o per lo meno attenzione al cliente.
Si presenta puntuale all’incontro e mi teleguida alla porta.
Fin qui…tutto perfetto!
L’ingresso però si rivela quanto di più esposto si possa immaginare: un porta colorata che dal marciapiede fa entrare praticamente sul letto. Fosse stata a vetri, era perfetta per il quartiere a luci rosse di Amsterdam.
Se vogliamo trovare il lato positivo, almeno non ci sono portinaie, vicini o citofoni complessi da utilizzare.
Appena entrato, mi guardo intorno:
-finestre oscurate (per forza, siamo sulla strada);
-letto con copertina in pail molto spartana, ma ordinato;
-scala che sale verso il soppalco che sovrasta il monolocale;
-…e soprattutto musica dalla radio a palla!
Lei si presenta sorridendo, un po’ timida, ma solare.
Breve conversazione per sciogliere il ghiaccio.
Dice di essere qui da un paio di settimane, ma con l’italiano se la cava bene.
Parte da tu+20 per il minimo.
Concordiamo una classica mezz’ora “tranquilla” per 2TU.
Mente ci prepariamo, ogni tanto mi fa cenno di parlare piano.
Non capisco: c’è la musica che sembra il concerto del primo maggio e devo parlare piano? (Capirò dopo).
E’ molto gentile nei modi, però alterna momenti di apparente timidezza ad altri che indicherebbero una conoscenza della mestiere ben superiore a due settimane.
Mi offre la disponibilità del bagno, ma non mi accompagna perché armeggia con il telefono.
Il piccolo bagno è pulito e arredato dal cappellaio matto: solo a mezzo metro sopra il bidet c’è un armadietto e per lavarsi bisogna infilarcisi sotto.
Per asciugarsi, un classico: solo carta igienica.
Cerco di fare del mio meglio, ma sembro una lavagna con i post-it attaccati.
Lei arriva e mi inviata a usare tutta la carta igienica che voglio…sì, mi ci avvolgo, così quando esco dal bagno giriamo “La mummia 4 – La spagnola che si fa l’obelisco”.
Siamo al dunque e qui arriva una domanda che mi lascia di stucco: “hai portato tu i profilattici?”.
“Certo! Ho anche un copriletto in pizzo e due rotoli di scottex. Ti faccio un buon prezzo!"
"Perché? Li hai finiti?”
No, non li aveva finiti.
Semplicemente non sapeva dove erano nascosti!
Insomma comincio a capire che non è l’unica che bazzica l’appartamento.
Mentre siamo tutti e due nudi in piedi, lei inizia la telefonata per la caccia al tesoro.
Fruga prima in una cassa panca, poi in un cassetto, poi sotto dei vestiti sempre sotto la guida del misterioso interlocutore. Infine apre un barattolo e…trovato!!!!
Me lo mostra tutta soddisfatta e io tiro un sospiro di sollievo.
Spegne la luce e restia solo quella del bagno che illumina appena il letto.
Musica sempre a volume da discoteca.
Ogni tanto lei guarda in giro e mi ripete di parlare piano.
Io sono sempre più sorpreso, ma il suo bel corpicino ormai ha tutta la mia attenzione e sorvolo sulla stranezza della richiesta.
Ci stendiamo sul letto che ha una fastidiosissima costola centrale, come se fossero letti due uniti.
Però è talmente piccolo che dovrebbero essere due letti di Barbie per essere uniti.
Comunque lei è pulita e gentile.
Azzardo un kiss, ma lei scansa: “bacio solo chi torna”. Ahh, furbetta!
Mi dispiace perché ha una bella boccuccia, ma non insisto.
Si va per il daty che è accettato, ma non partecipato.
Dopo un po’che la situazione non decolla, la invito ad occuparsi di me con un BJ.
Lei acchiappa subito il profilattico e alla mia proposta di farne a meno risponde: + 1 TU.
Hai capito? E sembrava appena atterrata sul pianeta escort!
Per principio queste contrattazioni “durante” mi infastidiscono e quindi declino lasciandola libera di incappucciare.
Dopo aver armeggiato un po’ con l’unico (preziosissimo) profilattico trovato in casa, mi fa: “ troppo grosso, non si infila!” e si ferma a guardare il birillo che sembra un puffo col cappello.
Io guardo lei.
La musica è sempre a palla.
Tic tac tic tac…tutti fermi: io, lei e il puffo.
Lei si guarda intorno.
Tra me e me penso: “sta guardando se passa qualcuno per chiedere aiuto?”
Mi convinco che lei potrebbe restare “spenta” fino alla scadenza del mio tempo e agisco.
Allargo l’impermeabile a mo’ di calzino che lo sgancio alla base con un sonoro “Slap”, tanto per farle capire che non era tanto difficile e non si rompe nulla.
Lei mi guarda e sorride.
Io mi chiedo se ci è o ci fa.
Finalmente inizia con uno dei peggiori BJ ricevuti di recente.
Sembra che non le siano chiari i meccanismi e quando tento di darle un aiutino, mi scansa la mano!
“Ehi, guarda che lo so come funziona: a quel coso ci sto attaccato da un bel po’ di anni!”
La lascio fare, ma proprio non ci siamo: fiacco e superficiale. Ritento l’aiuto e mi riscansa.
Va beh, mettiti a 69 che almeno mi distraggo guardando il panorama.
Lei si dispone e in effetti è un bello spettacolo.
Anzi, lei comincia a muoversi.
Bene, forse così gradisce!
Invece capisco rapidamente che sta …ballando!
Ma pensa tu! Mi balla sulla faccia a tempo di musica.
Perdo ogni ispirazione e le propongo una pecora liberatoria e COB finale.
Accetta e concludiamo così, senza infamia e senza lode.
Questa volta però mi accompagna in bagno e si occupa lei di lavarmi, infilandosi tutta sotto l’armadietto.
Che strana: non mi lava prima e mi lava con grande cura DOPO?
Al momento dei saluti, le chiedo “ma perché mi dici di parlare piano?”.
Lei mi confessa che sul soppalco c’è l’amica che dorme!
Dorme? Con il casino che fa la radio più quello che facciamo noi?
Comunque mi saluta dicendomi: “La prossima volta ti bacio”.
Seee e io mi porto i profilattici.
In conclusione, è una bella fanciulla, ma per me enigmatica nella sua interpretazione del sesso.
Un mix scombinato di timido, gentile, imbranato, schifato e furbetto.
Si ferma due mesi: se qualcuno vuol provare “la mummia che si tromba la sfinge” è il posto giusto.
100/30/5
matrice:
32797618XX
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Lolita
NAZIONALITA': spagnola
ETA': stimo sopra i 20, ma non di molto.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: tutta come in foto, senza ritocchi (tranne il coniglio giallo che non si è fatto vedere).
SERVIZI OFFERTI: BBJ, DATY, COB, RAI1.
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: classica ragazza mediterranea: pelle chiara, capelli neri lunghi, occhi scuri, sopracciglia marcate e bel sorriso. Altezza media (1,60-65), proporzioni gambe/tronco tipica delle latine, culo e seno sodi, come la natura concede alla sua età.
ATTITUDINE: mi scoccia ammetterlo, ma la trovo indecifrabile
REPERIBILITA': buona
LA MIA ESPERIENZA:
La contatto telefonicamente senza difficoltà.
Era in giro per cui mi richiama un paio di volte in modo da sincronizzare l’incontro al suo appartamento vicino al ponte di via Stalingrado.
E’ lei a chiamare, senza pretendere la richiamata e questo depone a suo favore in quanto a gentilezza o per lo meno attenzione al cliente.
Si presenta puntuale all’incontro e mi teleguida alla porta.
Fin qui…tutto perfetto!
L’ingresso però si rivela quanto di più esposto si possa immaginare: un porta colorata che dal marciapiede fa entrare praticamente sul letto. Fosse stata a vetri, era perfetta per il quartiere a luci rosse di Amsterdam.
Se vogliamo trovare il lato positivo, almeno non ci sono portinaie, vicini o citofoni complessi da utilizzare.
Appena entrato, mi guardo intorno:
-finestre oscurate (per forza, siamo sulla strada);
-letto con copertina in pail molto spartana, ma ordinato;
-scala che sale verso il soppalco che sovrasta il monolocale;
-…e soprattutto musica dalla radio a palla!
Lei si presenta sorridendo, un po’ timida, ma solare.
Breve conversazione per sciogliere il ghiaccio.
Dice di essere qui da un paio di settimane, ma con l’italiano se la cava bene.
Parte da tu+20 per il minimo.
Concordiamo una classica mezz’ora “tranquilla” per 2TU.
Mente ci prepariamo, ogni tanto mi fa cenno di parlare piano.
Non capisco: c’è la musica che sembra il concerto del primo maggio e devo parlare piano? (Capirò dopo).
E’ molto gentile nei modi, però alterna momenti di apparente timidezza ad altri che indicherebbero una conoscenza della mestiere ben superiore a due settimane.
Mi offre la disponibilità del bagno, ma non mi accompagna perché armeggia con il telefono.
Il piccolo bagno è pulito e arredato dal cappellaio matto: solo a mezzo metro sopra il bidet c’è un armadietto e per lavarsi bisogna infilarcisi sotto.
Per asciugarsi, un classico: solo carta igienica.
Cerco di fare del mio meglio, ma sembro una lavagna con i post-it attaccati.
Lei arriva e mi inviata a usare tutta la carta igienica che voglio…sì, mi ci avvolgo, così quando esco dal bagno giriamo “La mummia 4 – La spagnola che si fa l’obelisco”.
Siamo al dunque e qui arriva una domanda che mi lascia di stucco: “hai portato tu i profilattici?”.
“Certo! Ho anche un copriletto in pizzo e due rotoli di scottex. Ti faccio un buon prezzo!"
"Perché? Li hai finiti?”
No, non li aveva finiti.
Semplicemente non sapeva dove erano nascosti!
Insomma comincio a capire che non è l’unica che bazzica l’appartamento.
Mentre siamo tutti e due nudi in piedi, lei inizia la telefonata per la caccia al tesoro.
Fruga prima in una cassa panca, poi in un cassetto, poi sotto dei vestiti sempre sotto la guida del misterioso interlocutore. Infine apre un barattolo e…trovato!!!!
Me lo mostra tutta soddisfatta e io tiro un sospiro di sollievo.
Spegne la luce e restia solo quella del bagno che illumina appena il letto.
Musica sempre a volume da discoteca.
Ogni tanto lei guarda in giro e mi ripete di parlare piano.
Io sono sempre più sorpreso, ma il suo bel corpicino ormai ha tutta la mia attenzione e sorvolo sulla stranezza della richiesta.
Ci stendiamo sul letto che ha una fastidiosissima costola centrale, come se fossero letti due uniti.
Però è talmente piccolo che dovrebbero essere due letti di Barbie per essere uniti.
Comunque lei è pulita e gentile.
Azzardo un kiss, ma lei scansa: “bacio solo chi torna”. Ahh, furbetta!
Mi dispiace perché ha una bella boccuccia, ma non insisto.
Si va per il daty che è accettato, ma non partecipato.
Dopo un po’che la situazione non decolla, la invito ad occuparsi di me con un BJ.
Lei acchiappa subito il profilattico e alla mia proposta di farne a meno risponde: + 1 TU.
Hai capito? E sembrava appena atterrata sul pianeta escort!
Per principio queste contrattazioni “durante” mi infastidiscono e quindi declino lasciandola libera di incappucciare.
Dopo aver armeggiato un po’ con l’unico (preziosissimo) profilattico trovato in casa, mi fa: “ troppo grosso, non si infila!” e si ferma a guardare il birillo che sembra un puffo col cappello.
Io guardo lei.
La musica è sempre a palla.
Tic tac tic tac…tutti fermi: io, lei e il puffo.
Lei si guarda intorno.
Tra me e me penso: “sta guardando se passa qualcuno per chiedere aiuto?”
Mi convinco che lei potrebbe restare “spenta” fino alla scadenza del mio tempo e agisco.
Allargo l’impermeabile a mo’ di calzino che lo sgancio alla base con un sonoro “Slap”, tanto per farle capire che non era tanto difficile e non si rompe nulla.
Lei mi guarda e sorride.
Io mi chiedo se ci è o ci fa.
Finalmente inizia con uno dei peggiori BJ ricevuti di recente.
Sembra che non le siano chiari i meccanismi e quando tento di darle un aiutino, mi scansa la mano!
“Ehi, guarda che lo so come funziona: a quel coso ci sto attaccato da un bel po’ di anni!”
La lascio fare, ma proprio non ci siamo: fiacco e superficiale. Ritento l’aiuto e mi riscansa.
Va beh, mettiti a 69 che almeno mi distraggo guardando il panorama.
Lei si dispone e in effetti è un bello spettacolo.
Anzi, lei comincia a muoversi.
Bene, forse così gradisce!
Invece capisco rapidamente che sta …ballando!
Ma pensa tu! Mi balla sulla faccia a tempo di musica.
Perdo ogni ispirazione e le propongo una pecora liberatoria e COB finale.
Accetta e concludiamo così, senza infamia e senza lode.
Questa volta però mi accompagna in bagno e si occupa lei di lavarmi, infilandosi tutta sotto l’armadietto.
Che strana: non mi lava prima e mi lava con grande cura DOPO?
Al momento dei saluti, le chiedo “ma perché mi dici di parlare piano?”.
Lei mi confessa che sul soppalco c’è l’amica che dorme!
Dorme? Con il casino che fa la radio più quello che facciamo noi?
Comunque mi saluta dicendomi: “La prossima volta ti bacio”.
Seee e io mi porto i profilattici.
In conclusione, è una bella fanciulla, ma per me enigmatica nella sua interpretazione del sesso.
Un mix scombinato di timido, gentile, imbranato, schifato e furbetto.
Si ferma due mesi: se qualcuno vuol provare “la mummia che si tromba la sfinge” è il posto giusto.
100/30/5
matrice:
32797618XX