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NOME INSERZIONISTA: Loretta
RIFERIMENTO INTERNET:http://catania.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/loretta-foto-reale-g93y52440813
CITTA DELL'INCONTRO: Catania
NAZIONALITA': Dell'est
ETA': 35 più o meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI : BBJ- Rai1-69
SERVIZI USUFRUITI: BBJ- Sex varie posizioni-69-Daty-Cid-Fk
COMPENSO RICHIESTO: 80
COMPENSO CONCORDATO:80
DURATA DELL'INCONTRO: 35/40
DESCRIZIONE FISICA: 1,60-terza abbondante di seno- sguardo agghiacciante- burrosa
ATTITUDINE: partecipativa, gentile e molto educata
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx) 33431154xx
La Domenica si sa… è il giorno dedicato all’ozio. Al relax. Venendo dal caotico gira e rigira della settimana starsene un giorno dedicandolo ai propri se e ai propri ma è un vero toccasana. L’uggiosità della giornata concilia con lo starsene in pantofole in quel dolce far niente. Sto bene, ma vorrei star meglio. E per star meglio conosco un bel rimedio. Ho lavorato bene in questo ultimo periodo e un premio produzione mi tocca. Mi auto-convinco e per incentivare ulteriolmente questa convinzione mi dico che essendo sotto festività pasquali un regalo ci sta tutto. Tablet alla mano, quindi, sfoglio, guardo, valuto, le bellezze in vetrina. Ed ecco che trovo Loretta, ricordavo che nel mio pensiero, tempo addietro, mi ero detto di andarla a testare. Nonostante le foto palesavano una lisciata di fotoshop, il suo viso mi ispirava un certo non so che. Decido di chiamarla e al telefono mi risponde una bella voce, calma e delicata in cui mi elenca luogo, servizi il tutto esposto con molta educazione che non mi ha dato senso di distacco. Ci siamo, ho deciso vado da lei. Mi doccio, mi vesto, e nel giro di un’oretta o poco più sono sotto il suo portone. In Viale Mario Rapisardi la chiamo per le indicazioni più precise, mi dice il civico, arrivo al protone salgo al terzo piano, e dalla porta semi socchiusa la scorgo. Entro. Et Voilà, signori. La signorina è sui 35 anni, occhi di ghiaccio che mi lasciano esterefatto. 1,60 senza tacchi. Non snella ma neanche grassa. Burrosa. Terza abbondante di seno e un lato B a cui manca la parola. La gentilezza sembra essere la su peculiarità. Lo noto dal social time condito da qualche complimento che le faccio, da qualche sorriso da gatta compiaciuta che mi ricambia. L’alcova è pulita, mi dice che la condivide con una collega che però non ho visto perchè non c’era, ricapitolo di servizi ma senza ossessione del conguaglio (tanto che ho pagato alla fine). Uso del bagno (insieme) nonostante gli avessi detto che ero appena docciato. Inziano li i primi strusciamenti, le palpo il culo soffice e rotondeggiante mentre il bacio ha un affondo di lingua da arrivare alla tonsille. Così avvinghiato ci spostiamo nel letto in cui mi inizia a fare un pompino delicato. Lecca e pompa con dovizia di particolari. Mi sega, se lo poggia nelle tette mi dice se gli piace. Bello. Non ho altri aggettivi. Un bel pompino. Poi si sfila le mutande e ci dedichiamo l’uno all’atra in un 69 in cui posso ammirare la maestosità del suo culo e la passerina tutta depilata e profumata. Credo che si sia bagnata non poco, i suoi umori erano nella mia bocca e sapevano di buono. Lei è partecipativa. Geme ma senza eccessi. Mi incappuccia e passiamo ad una amazzone. Cavalca che è un piacere e io mi aggrappo alle tette. Mi guarda con quegli occhi azzurri ed è uno sguardo da porca esperiente. Si vede che sa il fatto suo. Non sarà ne una velina ne una di primo pelo… ma controbatte con molta seduzione. La metto alla missionaria e la statuffo per un po con le sue gambe portate sulle mie spalle. Lei si tocca i capezzoli e sinceramente non so se gode davvero o se finge, ma in entrambi i casi a me non importa nulla perchè sono all’apice del piacere, tanto che non so e non voglio fermarmi e concludo nel gommino. Gran scopata. Forse perché ero io notevolmente eccitato, forse è stata lei, forse entrambe le cose…sta di fatto che il piacere di una scopata del genere a pay, era da tanto che non mi capitava. Mi rivesto un altro po di social time, pago, e le dico che presto la voglio rincontrare, facendoli capire in un modo non tanto velato che mi piacerebbe sintonizzarla anche nell’altro canale. Lei mi dice torna quando vuoi e ne riparliamo. Sempre con quel sorriso da gatta e quella faccia da porca che non ha colpe. Mi da un bacio, io ricambio. E accendendo la sigaretta subito dopo essere in strada. Guardo il cielo e penso che la Domenica si sa…è il giorno dedicato all’ozio…!!!
RIFERIMENTO INTERNET:http://catania.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/loretta-foto-reale-g93y52440813
CITTA DELL'INCONTRO: Catania
NAZIONALITA': Dell'est
ETA': 35 più o meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI : BBJ- Rai1-69
SERVIZI USUFRUITI: BBJ- Sex varie posizioni-69-Daty-Cid-Fk
COMPENSO RICHIESTO: 80
COMPENSO CONCORDATO:80
DURATA DELL'INCONTRO: 35/40
DESCRIZIONE FISICA: 1,60-terza abbondante di seno- sguardo agghiacciante- burrosa
ATTITUDINE: partecipativa, gentile e molto educata
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx) 33431154xx
La Domenica si sa… è il giorno dedicato all’ozio. Al relax. Venendo dal caotico gira e rigira della settimana starsene un giorno dedicandolo ai propri se e ai propri ma è un vero toccasana. L’uggiosità della giornata concilia con lo starsene in pantofole in quel dolce far niente. Sto bene, ma vorrei star meglio. E per star meglio conosco un bel rimedio. Ho lavorato bene in questo ultimo periodo e un premio produzione mi tocca. Mi auto-convinco e per incentivare ulteriolmente questa convinzione mi dico che essendo sotto festività pasquali un regalo ci sta tutto. Tablet alla mano, quindi, sfoglio, guardo, valuto, le bellezze in vetrina. Ed ecco che trovo Loretta, ricordavo che nel mio pensiero, tempo addietro, mi ero detto di andarla a testare. Nonostante le foto palesavano una lisciata di fotoshop, il suo viso mi ispirava un certo non so che. Decido di chiamarla e al telefono mi risponde una bella voce, calma e delicata in cui mi elenca luogo, servizi il tutto esposto con molta educazione che non mi ha dato senso di distacco. Ci siamo, ho deciso vado da lei. Mi doccio, mi vesto, e nel giro di un’oretta o poco più sono sotto il suo portone. In Viale Mario Rapisardi la chiamo per le indicazioni più precise, mi dice il civico, arrivo al protone salgo al terzo piano, e dalla porta semi socchiusa la scorgo. Entro. Et Voilà, signori. La signorina è sui 35 anni, occhi di ghiaccio che mi lasciano esterefatto. 1,60 senza tacchi. Non snella ma neanche grassa. Burrosa. Terza abbondante di seno e un lato B a cui manca la parola. La gentilezza sembra essere la su peculiarità. Lo noto dal social time condito da qualche complimento che le faccio, da qualche sorriso da gatta compiaciuta che mi ricambia. L’alcova è pulita, mi dice che la condivide con una collega che però non ho visto perchè non c’era, ricapitolo di servizi ma senza ossessione del conguaglio (tanto che ho pagato alla fine). Uso del bagno (insieme) nonostante gli avessi detto che ero appena docciato. Inziano li i primi strusciamenti, le palpo il culo soffice e rotondeggiante mentre il bacio ha un affondo di lingua da arrivare alla tonsille. Così avvinghiato ci spostiamo nel letto in cui mi inizia a fare un pompino delicato. Lecca e pompa con dovizia di particolari. Mi sega, se lo poggia nelle tette mi dice se gli piace. Bello. Non ho altri aggettivi. Un bel pompino. Poi si sfila le mutande e ci dedichiamo l’uno all’atra in un 69 in cui posso ammirare la maestosità del suo culo e la passerina tutta depilata e profumata. Credo che si sia bagnata non poco, i suoi umori erano nella mia bocca e sapevano di buono. Lei è partecipativa. Geme ma senza eccessi. Mi incappuccia e passiamo ad una amazzone. Cavalca che è un piacere e io mi aggrappo alle tette. Mi guarda con quegli occhi azzurri ed è uno sguardo da porca esperiente. Si vede che sa il fatto suo. Non sarà ne una velina ne una di primo pelo… ma controbatte con molta seduzione. La metto alla missionaria e la statuffo per un po con le sue gambe portate sulle mie spalle. Lei si tocca i capezzoli e sinceramente non so se gode davvero o se finge, ma in entrambi i casi a me non importa nulla perchè sono all’apice del piacere, tanto che non so e non voglio fermarmi e concludo nel gommino. Gran scopata. Forse perché ero io notevolmente eccitato, forse è stata lei, forse entrambe le cose…sta di fatto che il piacere di una scopata del genere a pay, era da tanto che non mi capitava. Mi rivesto un altro po di social time, pago, e le dico che presto la voglio rincontrare, facendoli capire in un modo non tanto velato che mi piacerebbe sintonizzarla anche nell’altro canale. Lei mi dice torna quando vuoi e ne riparliamo. Sempre con quel sorriso da gatta e quella faccia da porca che non ha colpe. Mi da un bacio, io ricambio. E accendendo la sigaretta subito dopo essere in strada. Guardo il cielo e penso che la Domenica si sa…è il giorno dedicato all’ozio…!!!