ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono:3899121036
Riferimento internet (link):Luana Escort Girl Milano - Cell. 389.91.21.036 - Rosa Rossa
Conformità dell'annuncio:nelle foto è lei, anche se il fotografo l'ha parecchio snellita su fianchi e culo
Città dove è avvenuto l'incontro:Milano
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort:Luana
Nazionalità:Brasile
Età apparente:30-35 circa
Descrizione fisica:le tettone sono grandi e piene ma un pochino cadenti, il resto del corpo non è granchè. Viso a mio parere bruttino, fianchi e culo larghi, gambe cicciotte, ha un pò di panza,
Attitudine:Una profonda tristezza, classica donna che fa la pay pur non piacendole quello che fa e lo fa anche trasparire molto chiaramente.
Reperibilità:buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto:da 70 a salire.
Compenso concordato 70
Servizi offerti: non chiedo mai
Servizi usufruiti: leccata di figa, pompa coperta, scopata a mission su rai1
Durata dell'incontro: non più di 30 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio:facile, anche se la zona è piuttosto disastrata.
Igiene dei locali:appartamento che sapeva proprio di vecchio, cupo, scuro, però pulito.
Presenza di barriere architettoniche:scalino.
LA MIA RECENSIONE
Il mio piccolo minitour delle tettone, mi aveva portato a prendere contatti con questa manza latina la quale, a vedere le foto pubblicate, faceva ben sperare. tettone grosse e piene e fisico importante ma non grasso. quindi, essendo presenti molti dei requisiti a me graditi in una donna, la chiamo per prendere informazioni e, dopo avere capito che la tipa è brasiliana e mi ha chiesto, per un rapporto, una baso di 70 euro a salire, decido di accettare.
Il luogo dell'incontro è una traversa della Via Giambellino, dopo il Largo Giambellino e, giunto nella via, capisco che si tratta di caseggiati popolari tra i più disastrati della città di Milano.
Vabbè, a volte il brutto è solo all'esterno delle cose, cosicchè non mi curo della bruttezza dei caseggiati e mi reco al civico interessato e prendo atto che si tratta del classico caseggiato popolare con ingresso obbligatorio dinanzi il custode e poi più ingressi contrassegnati da diverse lettere alfabetiche. La custode non si impiccia più di tanto e, addirittura, le chiedo informazioni sull'ingresso che sto cercando.
Giunto presso l'appartamento, ubicato al piano rialzato, entro in un appartamento buio e vecchio, sia nell'arredamento che nella atmosfera. Mi si para davanti un donnone mulatto, viso non granchè, capelli neri crespi raccolti a chignon, indossa una vestaglia dove si notano le tettone davvero grosse e piene, però il resto del fisico lascia a desiderare.
Cerco di scambiare qualche chiacchiera con la brazileira al fine di dare un tocco di vivacità, visto che l'ambiente già è tetro, però la tipa non ne vuole sapere di conversare e risponde solo a monosillabi. Decido comunque di restare perchè le tettazze sono belle e possono valere la candela, anche se una certa dose di panza e culone e quadricipiti troppo cicciosi, non mi garbano più di tanto.
Le consegno i 70 euro e la manza do brasil, sempre con un aria funerea, porta il valsente nella stanza di fianco, alche mestamente inizio a spogliarmi e, non appena rientra la manzotta in camera, mi dedicho subito alle tette iniziando a leccare palpare.
Nonostante l'aurea funebre, la brazileira mi lascia fare e, dopo essermi dedicato un pò alle tette, inizio a leccare la sua figona scura e, non l'avrei mai detto, la manza apprezza tantissimo il daty tanto che inizia a mugolare di piacere e inizia a bagnarsi davvero tanto. Dopo alcuni minuti di leccata di figa, visto che l'ambiente continua a non essere dei migliori, troppo cupo, troppo da film noir, mi faccio fare una pompa veloce, giusto qualche affondo, dopodichè la penetro a mission fino a spruzzare nel gommino.
Mi rivesto, faccio le condoglianze e la saluto.
Probabilmente potrebbe essere stata una giornata per lei storta, ma sia la tipa che tutto l'ambiente mi è parso tristissimo, una sorta di compitino svolto perchè lo si deve svolgere, senza un minimo sorriso, senza un niente di niente.
ADDIOS.
Numero di telefono:3899121036
Riferimento internet (link):Luana Escort Girl Milano - Cell. 389.91.21.036 - Rosa Rossa
Conformità dell'annuncio:nelle foto è lei, anche se il fotografo l'ha parecchio snellita su fianchi e culo
Città dove è avvenuto l'incontro:Milano
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort:Luana
Nazionalità:Brasile
Età apparente:30-35 circa
Descrizione fisica:le tettone sono grandi e piene ma un pochino cadenti, il resto del corpo non è granchè. Viso a mio parere bruttino, fianchi e culo larghi, gambe cicciotte, ha un pò di panza,
Attitudine:Una profonda tristezza, classica donna che fa la pay pur non piacendole quello che fa e lo fa anche trasparire molto chiaramente.
Reperibilità:buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto:da 70 a salire.
Compenso concordato 70
Servizi offerti: non chiedo mai
Servizi usufruiti: leccata di figa, pompa coperta, scopata a mission su rai1
Durata dell'incontro: non più di 30 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio:facile, anche se la zona è piuttosto disastrata.
Igiene dei locali:appartamento che sapeva proprio di vecchio, cupo, scuro, però pulito.
Presenza di barriere architettoniche:scalino.
LA MIA RECENSIONE
Il mio piccolo minitour delle tettone, mi aveva portato a prendere contatti con questa manza latina la quale, a vedere le foto pubblicate, faceva ben sperare. tettone grosse e piene e fisico importante ma non grasso. quindi, essendo presenti molti dei requisiti a me graditi in una donna, la chiamo per prendere informazioni e, dopo avere capito che la tipa è brasiliana e mi ha chiesto, per un rapporto, una baso di 70 euro a salire, decido di accettare.
Il luogo dell'incontro è una traversa della Via Giambellino, dopo il Largo Giambellino e, giunto nella via, capisco che si tratta di caseggiati popolari tra i più disastrati della città di Milano.
Vabbè, a volte il brutto è solo all'esterno delle cose, cosicchè non mi curo della bruttezza dei caseggiati e mi reco al civico interessato e prendo atto che si tratta del classico caseggiato popolare con ingresso obbligatorio dinanzi il custode e poi più ingressi contrassegnati da diverse lettere alfabetiche. La custode non si impiccia più di tanto e, addirittura, le chiedo informazioni sull'ingresso che sto cercando.
Giunto presso l'appartamento, ubicato al piano rialzato, entro in un appartamento buio e vecchio, sia nell'arredamento che nella atmosfera. Mi si para davanti un donnone mulatto, viso non granchè, capelli neri crespi raccolti a chignon, indossa una vestaglia dove si notano le tettone davvero grosse e piene, però il resto del fisico lascia a desiderare.
Cerco di scambiare qualche chiacchiera con la brazileira al fine di dare un tocco di vivacità, visto che l'ambiente già è tetro, però la tipa non ne vuole sapere di conversare e risponde solo a monosillabi. Decido comunque di restare perchè le tettazze sono belle e possono valere la candela, anche se una certa dose di panza e culone e quadricipiti troppo cicciosi, non mi garbano più di tanto.
Le consegno i 70 euro e la manza do brasil, sempre con un aria funerea, porta il valsente nella stanza di fianco, alche mestamente inizio a spogliarmi e, non appena rientra la manzotta in camera, mi dedicho subito alle tette iniziando a leccare palpare.
Nonostante l'aurea funebre, la brazileira mi lascia fare e, dopo essermi dedicato un pò alle tette, inizio a leccare la sua figona scura e, non l'avrei mai detto, la manza apprezza tantissimo il daty tanto che inizia a mugolare di piacere e inizia a bagnarsi davvero tanto. Dopo alcuni minuti di leccata di figa, visto che l'ambiente continua a non essere dei migliori, troppo cupo, troppo da film noir, mi faccio fare una pompa veloce, giusto qualche affondo, dopodichè la penetro a mission fino a spruzzare nel gommino.
Mi rivesto, faccio le condoglianze e la saluto.
Probabilmente potrebbe essere stata una giornata per lei storta, ma sia la tipa che tutto l'ambiente mi è parso tristissimo, una sorta di compitino svolto perchè lo si deve svolgere, senza un minimo sorriso, senza un niente di niente.
ADDIOS.