ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3511323984
Riferimento internet (link): ??Brasiliana Luisa ora come suo PADRONA?? | Megaescort
Conformità dell'annuncio: sì
Città dove è avvenuto l'incontro: Reggio Calabria
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Luisa
Nazionalità: Brasiliana
Età apparente: 30 -35 anni
Descrizione fisica: mulatta, alta 1m70, 3a di seno, un po' di pancia
Attitudine: buona
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 80/30 minuti, 150/1 ora
Compenso concordato: 150
Servizi offerti: servizio escort/servizio padrona, no fk
Servizi usufruiti: BBJ, DATY, rimming, buttplug, dildo, RAI1
Durata dell'incontro: 85 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: difficile
Igiene dei locali: buona
Presenza di barriere architettoniche: un gradino a livello strada, poi oltre la scala, c'è l'ascensore. Nell'appartamento il letto è sul soppalco
LA MIA RECENSIONE
PREMESSO
Era un mese che non facevo incontri, soprattutto perché dalle ragazze disponibili a Reggio non mi convinceva nessuna.
Due giorni fa su bakeca ho visto l’annuncio di Luisa. La foto di una ragazza con lo sguardo malizioso, vestita con gli stivali e con un body nero in vinile, insieme con la parola padrona scritta tutto maiuscolo mi ha catturato subito l’attenzione. La cosa era troppo bella per essere vera.
Inizio subito le ricerche. Cercando con Google il numero di telefono trovavo solo foto della stessa ragazza. E quando facevo la ricerca con l’immagine trovavo solo quel numero di telefono. Fin qua tutto bene. Ma ero determinato a trovare il pelo nell’uovo. Si vedeva che la ragazza non era magrissima, e i 26 anni dichiarati potevano essere molti di più. Immaginavo quindi una donna di 45 anni bassa e grossa. Poi quando ho chiamato nemmeno la sua voce mi ispirava fiducia. Parlava italiano mischiato con il portoghese, o forse il portoghese mischiato con l’italiano. E aveva la voce di una non giovanissima.
Ho deciso di lasciar stare.
Ma il pensiero torna sempre là. Vabbè decido, ci vado, se non mi piace giro i tacchi.
Quindi mi faccio la doccia richiamo e prendo un appuntamento tra 15 minuti.
PRIMA IMPRESSIONE
Arrivo al B&B in Via Tripepi, chiamo e la ragazza mi dà il numero della stanza; è la stessa stanza dove ho conosciuto Kaila a gennaio. Salgo, e senza nascondersi dietro la porta, apre una mulatta con un vestitino a rete. Sono contento di vedere che è alta, forse 1m70, e abbastanza giovane, tra i 30 e 35 anni. Un po’ di pancia ce l’ha, ma non quanta temevo.
Mi fa accomodare e spiego quello che cerco: un’ora di dominazione soft. Al telefono mi aveva già detto le sue tariffe: 80/mezz’ora, 150/un’ora. Per me 150 non è una cifra indifferente, ma mi piace l’atteggiamento della ragazza – è tranquilla e alla mano – e comunque la spesa rientra nel budget. Purtroppo non accetta baci in bocca – dice a causa Covid. Peccato.
Le do i soldi, e mentre mi svesto lei usa il bidet (avevo chiesto che lei sia ben lavata, poiché avevo in mente un DATY prolungato oltre che il rimming). Poi mi faccio un bidet anch’io.
Tutti i giocattali che si vedono nella foto dell’annuncio sono esposti sul comò accanto al letto. Usa un tablet per mettere il timer – 60 minuti, e accende un po’ di musica brasiliana.
IL GIOCO
Inizio che io la carezzo, le bacio le spalle, il collo, palpeggio le tette (una 3° naturale) e il culo (grande ma sodo). Poi mi stendo sul letto, e lei inizia con un pompino. Lo fa bene, lento e sensuale mentre mi fissa negli occhi. Poi si gira e mi piazza il suo culone in faccia. Non posso fare altro che leccarle la fica e succhiare il clitoride. Dopo, mi fa mettere a quattro zampe, e da i suoi attrezzi prende il buttplug più piccolo (l’avevo indicato precedentamente). Usa il guanto di lattice per lubrificarmi il buco del culo; sento qualcosa (la lingua? Un dito? Non riesco a vedere) che me lo stimola. Dopo avermi tastato col dito, copre il plug col lubrificante e inizia ad inserirlo. Lei va piano piano e non mi fa male per niente. Mentre lo fa mi accarezza il cazzo – il tutto è molto eccitante e devo prenderla la mano per fermarla, se non, c’è il rischio che vengo subito. Anche se le dimensioni del plug sono piccole, lo sento grande nel culo, ma presto mi abituo e la sensazione diventa piacevole. Lei mi fa tornare tra le sue cosce e ricomincio a leccarle la fica, mettendo prima un dito, poi due. Lei si bagna, si muove il bacino spingendolo nella mia faccia, ogni tanto mi stringe la testa tra le sue cosce. Poi si gira a farmi leccarle il buchetto. È bello pulito senza odori o sapori sgardevoli.
Poi di nuovo tocca a me. Mi toglie il buttplug e inizia ad usare un dildo piccolo e morbido (ne ha altri più grandi) mentre mi sega e succhia il cazzo.
Continuiamo così, lei mi rimette il buttplug, io le lecco la fica, lei mi succhia il cazzo, ci giriamo e ci giriamo di nuovo. Ad un certo punto lei prende una piccola frusta – tipo gatto a nove code – e mi dà dei colpi non forti. Non fa male, anzi è stimolante. Comunque, finiamo che lei mi mette il profilattico e mi sale sopra. Mentre lei mi cavalca io le bacio il collo, il seno, le ciuccio i capezzoli, le stringo le chiappe tra le mani. Non posso durare molto così, resisto quanto posso, ma l’orgasmo è inevitabile. Vengo e lei mi fa un applauso.
POST-COITUS
Le chiedo quanto tempo è passato: solo 40 minuti. Rimango così, rilassato e sdraiato sul letto e la lascio parlare. Mi racconta della sua famiglia, di come ha iniziato il lavoro di mistress, di come va il lavoro a Napoli (dove sta di solito) e nelle altre città. Parla con la sua lingua mista: mezza italiana, mezza portoghese. Non ha fretta di cacciarmi. Alla fine sono io che mi do una mossa. Uso di nuovo il bagno e mi vesto mentre chiacchieriamo. Quando esco in strada vedo che sono passati un’ora e venticinque minuti da quando sono entrato.
CONSIDERAZIONI FINALI
Luisa è una ragazza simpatica e professionale. Offre il servizio dominazione, ma lo fa per mestiere, non lo fa per la propria vocazione. È un servizio che offre oltre quello standard da escort. Poi, non capisce l’italiano perfettamente. Io ho chiesto che mi legasse, ma non l’ha fatto. Dopo, a gioco concluso, mi ha chiesto “Cosa vuol dire ‘legare’?” Infatti, più che una sessione di dominazione, è stata una bella scopata con tanto di giochi anali. Per me va bene anche così, ma chi cerca una sessione di BDSM deve essere molto chiaro nell’esprimere i propri desideri, tenendo conto anche delle difficoltà linguistiche.
Mi ha detto che rimane fino a domenica.
video da moscarossa
Adesso si fa chiamare Bruna, ma è sempre lei
3270507953
Numero di telefono: 3511323984
Riferimento internet (link): ??Brasiliana Luisa ora come suo PADRONA?? | Megaescort
Conformità dell'annuncio: sì
Città dove è avvenuto l'incontro: Reggio Calabria
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Luisa
Nazionalità: Brasiliana
Età apparente: 30 -35 anni
Descrizione fisica: mulatta, alta 1m70, 3a di seno, un po' di pancia
Attitudine: buona
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 80/30 minuti, 150/1 ora
Compenso concordato: 150
Servizi offerti: servizio escort/servizio padrona, no fk
Servizi usufruiti: BBJ, DATY, rimming, buttplug, dildo, RAI1
Durata dell'incontro: 85 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: difficile
Igiene dei locali: buona
Presenza di barriere architettoniche: un gradino a livello strada, poi oltre la scala, c'è l'ascensore. Nell'appartamento il letto è sul soppalco
LA MIA RECENSIONE
PREMESSO
Era un mese che non facevo incontri, soprattutto perché dalle ragazze disponibili a Reggio non mi convinceva nessuna.
Due giorni fa su bakeca ho visto l’annuncio di Luisa. La foto di una ragazza con lo sguardo malizioso, vestita con gli stivali e con un body nero in vinile, insieme con la parola padrona scritta tutto maiuscolo mi ha catturato subito l’attenzione. La cosa era troppo bella per essere vera.
Inizio subito le ricerche. Cercando con Google il numero di telefono trovavo solo foto della stessa ragazza. E quando facevo la ricerca con l’immagine trovavo solo quel numero di telefono. Fin qua tutto bene. Ma ero determinato a trovare il pelo nell’uovo. Si vedeva che la ragazza non era magrissima, e i 26 anni dichiarati potevano essere molti di più. Immaginavo quindi una donna di 45 anni bassa e grossa. Poi quando ho chiamato nemmeno la sua voce mi ispirava fiducia. Parlava italiano mischiato con il portoghese, o forse il portoghese mischiato con l’italiano. E aveva la voce di una non giovanissima.
Ho deciso di lasciar stare.
Ma il pensiero torna sempre là. Vabbè decido, ci vado, se non mi piace giro i tacchi.
Quindi mi faccio la doccia richiamo e prendo un appuntamento tra 15 minuti.
PRIMA IMPRESSIONE
Arrivo al B&B in Via Tripepi, chiamo e la ragazza mi dà il numero della stanza; è la stessa stanza dove ho conosciuto Kaila a gennaio. Salgo, e senza nascondersi dietro la porta, apre una mulatta con un vestitino a rete. Sono contento di vedere che è alta, forse 1m70, e abbastanza giovane, tra i 30 e 35 anni. Un po’ di pancia ce l’ha, ma non quanta temevo.
Mi fa accomodare e spiego quello che cerco: un’ora di dominazione soft. Al telefono mi aveva già detto le sue tariffe: 80/mezz’ora, 150/un’ora. Per me 150 non è una cifra indifferente, ma mi piace l’atteggiamento della ragazza – è tranquilla e alla mano – e comunque la spesa rientra nel budget. Purtroppo non accetta baci in bocca – dice a causa Covid. Peccato.
Le do i soldi, e mentre mi svesto lei usa il bidet (avevo chiesto che lei sia ben lavata, poiché avevo in mente un DATY prolungato oltre che il rimming). Poi mi faccio un bidet anch’io.
Tutti i giocattali che si vedono nella foto dell’annuncio sono esposti sul comò accanto al letto. Usa un tablet per mettere il timer – 60 minuti, e accende un po’ di musica brasiliana.
IL GIOCO
Inizio che io la carezzo, le bacio le spalle, il collo, palpeggio le tette (una 3° naturale) e il culo (grande ma sodo). Poi mi stendo sul letto, e lei inizia con un pompino. Lo fa bene, lento e sensuale mentre mi fissa negli occhi. Poi si gira e mi piazza il suo culone in faccia. Non posso fare altro che leccarle la fica e succhiare il clitoride. Dopo, mi fa mettere a quattro zampe, e da i suoi attrezzi prende il buttplug più piccolo (l’avevo indicato precedentamente). Usa il guanto di lattice per lubrificarmi il buco del culo; sento qualcosa (la lingua? Un dito? Non riesco a vedere) che me lo stimola. Dopo avermi tastato col dito, copre il plug col lubrificante e inizia ad inserirlo. Lei va piano piano e non mi fa male per niente. Mentre lo fa mi accarezza il cazzo – il tutto è molto eccitante e devo prenderla la mano per fermarla, se non, c’è il rischio che vengo subito. Anche se le dimensioni del plug sono piccole, lo sento grande nel culo, ma presto mi abituo e la sensazione diventa piacevole. Lei mi fa tornare tra le sue cosce e ricomincio a leccarle la fica, mettendo prima un dito, poi due. Lei si bagna, si muove il bacino spingendolo nella mia faccia, ogni tanto mi stringe la testa tra le sue cosce. Poi si gira a farmi leccarle il buchetto. È bello pulito senza odori o sapori sgardevoli.
Poi di nuovo tocca a me. Mi toglie il buttplug e inizia ad usare un dildo piccolo e morbido (ne ha altri più grandi) mentre mi sega e succhia il cazzo.
Continuiamo così, lei mi rimette il buttplug, io le lecco la fica, lei mi succhia il cazzo, ci giriamo e ci giriamo di nuovo. Ad un certo punto lei prende una piccola frusta – tipo gatto a nove code – e mi dà dei colpi non forti. Non fa male, anzi è stimolante. Comunque, finiamo che lei mi mette il profilattico e mi sale sopra. Mentre lei mi cavalca io le bacio il collo, il seno, le ciuccio i capezzoli, le stringo le chiappe tra le mani. Non posso durare molto così, resisto quanto posso, ma l’orgasmo è inevitabile. Vengo e lei mi fa un applauso.
POST-COITUS
Le chiedo quanto tempo è passato: solo 40 minuti. Rimango così, rilassato e sdraiato sul letto e la lascio parlare. Mi racconta della sua famiglia, di come ha iniziato il lavoro di mistress, di come va il lavoro a Napoli (dove sta di solito) e nelle altre città. Parla con la sua lingua mista: mezza italiana, mezza portoghese. Non ha fretta di cacciarmi. Alla fine sono io che mi do una mossa. Uso di nuovo il bagno e mi vesto mentre chiacchieriamo. Quando esco in strada vedo che sono passati un’ora e venticinque minuti da quando sono entrato.
CONSIDERAZIONI FINALI
Luisa è una ragazza simpatica e professionale. Offre il servizio dominazione, ma lo fa per mestiere, non lo fa per la propria vocazione. È un servizio che offre oltre quello standard da escort. Poi, non capisce l’italiano perfettamente. Io ho chiesto che mi legasse, ma non l’ha fatto. Dopo, a gioco concluso, mi ha chiesto “Cosa vuol dire ‘legare’?” Infatti, più che una sessione di dominazione, è stata una bella scopata con tanto di giochi anali. Per me va bene anche così, ma chi cerca una sessione di BDSM deve essere molto chiaro nell’esprimere i propri desideri, tenendo conto anche delle difficoltà linguistiche.
Mi ha detto che rimane fino a domenica.
video da moscarossa
Adesso si fa chiamare Bruna, ma è sempre lei
3270507953
Bruna Brasiliana | Megaescort
Bruna Brasiliana (Escort a Napoli) - 🇧🇷🔥bruna 🔥 brasiliana alta 1, 75 💥ricevo a casa mia pure raggiungo in hotel 💯% completa 24 hs senza perdere tempo 🔥🔥 ⛔non rispondo a numero sconosciuto ⛔️ tornata a napoli corso humberto centro 🔥bruna 🔥 bras
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