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Sesso a la carte al Principe di Savoia. Escort per politici, vip e sceicchi
Martedí 26.07.2011 12:40
prostituta bordello
Milano a luci rosse. Giro di escort di lusso per politici, manager, personaggi dello spettacolo e dello sport. Pagavano dai 500 euro, se i preliminari erano al Tocqueville o al The Club, fino ai 2mila. Hostess e modelle brasiliane, ucraine, moldave, russe dal doppio lavoro disposte ad arrotondare lo stipendio.
"Non mi mandare suor Maria Teresa di Calcutta" si legge nelle intercettazioni che hanno portato i Carabinieri all'arresto di tre persone tra cui Giovanna Cervigni, co-titolare delle agenzie di pr Mgc&C e Aziendacom e aspirante concorrente del Grande Fratello, ha infatti superato i provini a Roma. Ai domiciliari è invece finito Enzo Filippetti ex receptionist all'hotel Principe di Savoia . Enzo M. ex bodyguard al Principe ed ex caposala in un ristorante di piazza della Scala, è invece sfuggito ai domiciliari perchè si è trasferito all'estero.
Nel mirino sono finiti personaggi della Milano bene, il figlio di un notissimo politico lombardo e un altrettanto celebre centroavanti.
L'operazione è nata da una costola dell'indagine che nell'ottobre scorso portò alla chiusura di due night club del capoluogo lombardo per un giro di prostituzione: il Pussycat e il Dolcevita, due night del centro. Gli investigatori hanno seguito Greta, 34enne ballerina ucraina, che si offriva in camera o in trasferta e in coppia a Roma per 800 euro. Ma è Enzo M. la sera del 27 marzo a spostare l'attenzione su Giovanna Cervigni. La chiama, le dice: "Mi serve una cameriera in più, in quell'altro senso", per un cliente arabo su in camera con gusti particolari. La pr propone una ragazza sudamericana ("ma se è mulatta?") non va bene, recluta infine la moldava Natasha e spedisce foto per vedere se è di gradimento del cliente ("la vede, se le piace è 500 euro"), ma quando la ragazza si libera è tardi e l'affare salta.
I carabinieri documentano almeno altri 12 incontri a pagamento, appuntamenti a cena o in discoteca a domicilio o al Principe di Savoia con escort russe e bulgare, moldave, lituane, brasiliane. "Se questa volta non vuoi andare in bianco me lo devi dire e ti mando delle modelle anormali, poi con loro te la vedi tu", si legge nelle intercettazioni. Sesso à la carte, l'immagine si paga subito, il resto direttamente in mano alla ragazza, e in alcuni casi si arriva anche a 2mila euro.
e chi l'avrebbe mai detto..., un giro di prostutuzione di lusso a milano ? ? ?
ma a milano non si lavora e basta... ? ? ?
e poi il figlio di un noto politico ? ? ? ?
ma che strano..., scusate com'è il motto...? ? ? "politici brava gente".
e un calciatore poi...., ma gli atleti, quando lavorano..., la figa non la devono gardare col binocolo ? ? ?
ma, guarda, non me lo sarei mai spettato.
ormai il mondo sta veramente andando a puttane.
mi sa che cambio mondo.... e me ne vado altrove.
Sesso a la carte al Principe di Savoia. Escort per politici, vip e sceicchi
Martedí 26.07.2011 12:40
prostituta bordello
Milano a luci rosse. Giro di escort di lusso per politici, manager, personaggi dello spettacolo e dello sport. Pagavano dai 500 euro, se i preliminari erano al Tocqueville o al The Club, fino ai 2mila. Hostess e modelle brasiliane, ucraine, moldave, russe dal doppio lavoro disposte ad arrotondare lo stipendio.
"Non mi mandare suor Maria Teresa di Calcutta" si legge nelle intercettazioni che hanno portato i Carabinieri all'arresto di tre persone tra cui Giovanna Cervigni, co-titolare delle agenzie di pr Mgc&C e Aziendacom e aspirante concorrente del Grande Fratello, ha infatti superato i provini a Roma. Ai domiciliari è invece finito Enzo Filippetti ex receptionist all'hotel Principe di Savoia . Enzo M. ex bodyguard al Principe ed ex caposala in un ristorante di piazza della Scala, è invece sfuggito ai domiciliari perchè si è trasferito all'estero.
Nel mirino sono finiti personaggi della Milano bene, il figlio di un notissimo politico lombardo e un altrettanto celebre centroavanti.
L'operazione è nata da una costola dell'indagine che nell'ottobre scorso portò alla chiusura di due night club del capoluogo lombardo per un giro di prostituzione: il Pussycat e il Dolcevita, due night del centro. Gli investigatori hanno seguito Greta, 34enne ballerina ucraina, che si offriva in camera o in trasferta e in coppia a Roma per 800 euro. Ma è Enzo M. la sera del 27 marzo a spostare l'attenzione su Giovanna Cervigni. La chiama, le dice: "Mi serve una cameriera in più, in quell'altro senso", per un cliente arabo su in camera con gusti particolari. La pr propone una ragazza sudamericana ("ma se è mulatta?") non va bene, recluta infine la moldava Natasha e spedisce foto per vedere se è di gradimento del cliente ("la vede, se le piace è 500 euro"), ma quando la ragazza si libera è tardi e l'affare salta.
I carabinieri documentano almeno altri 12 incontri a pagamento, appuntamenti a cena o in discoteca a domicilio o al Principe di Savoia con escort russe e bulgare, moldave, lituane, brasiliane. "Se questa volta non vuoi andare in bianco me lo devi dire e ti mando delle modelle anormali, poi con loro te la vedi tu", si legge nelle intercettazioni. Sesso à la carte, l'immagine si paga subito, il resto direttamente in mano alla ragazza, e in alcuni casi si arriva anche a 2mila euro.
e chi l'avrebbe mai detto..., un giro di prostutuzione di lusso a milano ? ? ?
ma a milano non si lavora e basta... ? ? ?
e poi il figlio di un noto politico ? ? ? ?
ma che strano..., scusate com'è il motto...? ? ? "politici brava gente".
e un calciatore poi...., ma gli atleti, quando lavorano..., la figa non la devono gardare col binocolo ? ? ?
ma, guarda, non me lo sarei mai spettato.
ormai il mondo sta veramente andando a puttane.
mi sa che cambio mondo.... e me ne vado altrove.