Ma perchè tutto quello che piace deve fare male?

Gomez

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arturo1962 ha scritto:
http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2011/02/22/ANqsnmlE-provoca_tumori_tabacco.shtml

turo turo... :unknw:

prova a leggere attentamente l'articolo

se provi a leggerlo (più) attentamente non ti sarà difficile arrivare a capire che:

1) la multinazionale farmaceutica possiede in magazzino tonnellate e tonnellate
(quindi milioni e milioni di dollari) di vaccino contro l'hpv invenduto (perchè il
vaccino contro l'hpv è stato un enorme flop commerciale, e questo è un dato di fatto)

2) la multinazionale farmaceutica (il quale fine è il guadagno e non è certo
un'opera pia che lavora per la salute del buon cittadino) a questo punto ha due possibilità:

a) farsene una ragione, dire "Maledizione, è andata male. La prossima volta andremo più cauti
e ci imbarcheremo in un progetto riguardante un virus assolutamente più micidiale"
e distruggere questi milioni e milioni di dollari di vaccino che giacciono nei magazzini inutilizzati,
oppure

b) mettere in moto l'ipercollaudato meccanismo del disease mongering

3) non c'è neppure bisogno di indire un cda, ovvio che vada per il piano b)*

*il piano b) spesso è utilizzato a prescindere dai punti 1) e 2)
cioè il disease mongering è la prassi

4) il disease mongering (oppure uno dei canali attraverso i quali è possibile
metterlo in atto) consiste nell' inventarsi una patologia dal nulla oppure
porre l'accento su una patologia già esistente, per combinazione strettamente
correlata all'agente patogeno per il quale ammansimento o debellamento
il vaccino che la multinazionale ha in eccedenza in magazzino cascherebbe proprio
a fagiolo in quel preciso frangente

allora che si fa?

5) primo passo: ipersponsorizzare uno studio universitario in una fantomatica e sperduta
università a buco del culo del mondo (Ohio State University di Columbus, che non è
certamente famosa per essere arrivata alla ribalta delle cronache medico-scientifiche
ne ora ne mai, quindi non particolarmente auterovole, cioè per un cazzo autorevole aggiungerei)
dove i ricercatori sono talmente alla canna del gas (Maura Gillison, un illustre
sconosciuta, ma avrebbe potuto essere anche Johanna Storm oppure Concetta Licata che
per il sempre più disattento lettore sarebbe stato uguale) che, in cambio di un paio di buoni mensa,
sarebbero disposti a vendere la loro madre come cavia...

le ipersponsorizzazioni (e i bonus, tipo viaggi, conferenze in località esotiche, troie per quelli
come noi) fanno sempre contenti tutti i ricercatori (risaputamente categoria alquanto al verde)

alla università dell'Ohio magari invece la multinazionale promette la donazione di un campo da baseball
nuovo di zecca o di un nuovo padiglione dedicato alla ricerca (sempre pro-multinazionale
farmaceutica però, s'intende)

6) poi si prendono i dati e si mettono in relazione ad una patologia accessoria
a quella originaria, patologia che più va a scavare nell'intimo dell'utente (il sesso orale,
chi non pratica sesso orale, chi non l'ha mai praticato, a chi non piace donarlo e riceverlo?)
più risulta destabilizzante per lo stesso

7) si indice una conferenza stampa...

8) si invita qualche giornalista compiacente, sempre foraggiato dai bonus già su specificati...

9) gli si fa pubblicare un bell'articolo stilato con maestria e pregno di tutti quei contenuti
linguistici peculiari al fine di instillare nell'incauto lettore un senso di insicurezza ancestrale,
sgodevole, quasi insostenibile...
vaccino della quale esistenza il giornalista deve ben specificare e sottolineare, magari
avvantaggiandosi con testimonianze dirette...
cosicchè l'utente impanicato unica cosa giusta per se stesso che potrà fare e andar
dal suo medico e farsi fare il fatidico vaccino...
finalmente adesso son tranquillo...
gliel'ho messo in culo io all'hpv...
grazie multinazionale che esisti...
grazie Ohio University...
grazie ricercatori (anche se avete beneficiato di un puttan tour spesato chissenefrega)
grazie istituzioni...
grazie progresso...
grazie a Dio se sono intelligente...
che potevo nascere coglione...
come quelli che credono alla pubblicità...
poracci...

10) e non si fa altro che aspettare che codesto senso di insicurezza + ignoranza lavori il più possibile
nelle menti dell'enorme gregge, almeno fino a quando le vendite del vaccino invenduto abbiano
superato i costi dell'operazione di marketing (cioè i soldi che la "ditta" ha dovuto spendere per foraggiare
Ohio University, ricercatori e giornalisti)
ed ancor meglio se invece che i cittadini abbocca un Governo intero (che può anch'esso essere foraggiato),
indicendo addirittura una legge (di solito indice di foraggiamento) che obbliga la vaccinazione obbligatoria...

ecco, li si raggiunge il top dell'efficacia del meccanismo

è una bazza già ipercollaudata per ciò che riguarda i vaccini (vedi influenza Suina, H1N1, etc.)

mi meraviglia che ancora qualcuno ci caschi in ste minchiate

:rofl:
 
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arturo1962

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Azzo!

Gomes ha 2 coccomeri al posto delle palle, e pensare che credevo fosse un semplice puttaniere.
 
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Gomez ha scritto:
arturo1962 ha scritto:
http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2011/02/22/ANqsnmlE-provoca_tumori_tabacco.shtml

turo turo... :unknw:

prova a leggere attentamente l'articolo

se provi a leggerlo (più) attentamente non ti sarà difficile arrivare a capire che:

1) la multinazionale farmaceutica possiede in magazzino tonnellate e tonnellate
(quindi milioni e milioni di dollari) di vaccino contro l'hpv invenduto (perchè il
vaccino contro l'hpv è stato un enorme flop commerciale, e questo è un dato di fatto)

2) la multinazionale farmaceutica (il quale fine è il guadagno e non è certo
un'opera pia che lavora per la salute del buon cittadino) a questo punto ha due possibilità:

a) farsene una ragione, dire "Maledizione, è andata male. La prossima volta andremo più cauti
e ci imbarcheremo in un progetto riguardante un virus assolutamente più micidiale"
e distruggere questi milioni e milioni di dollari di vaccino che giacciono nei magazzini inutilizzati,
oppure

b) mettere in moto l'ipercollaudato meccanismo del disease mongering

3) non c'è neppure bisogno di indire un cda, ovvio che vada per il piano b)*

*il piano b) spesso è utilizzato a prescindere dai punti 1) e 2)
cioè il disease mongering è la prassi

4) il disease mongering (oppure uno dei canali attraverso i quali è possibile
metterlo in atto) consiste nell' inventarsi una patologia dal nulla oppure
porre l'accento su una patologia già esistente, per combinazione strettamente
correlata all'agente patogeno per il quale ammansimento o debellamento
il vaccino che la multinazionale ha in eccedenza in magazzino cascherebbe proprio
a fagiolo in quel preciso frangente

allora che si fa?

5) primo passo: ipersponsorizzare uno studio universitario in una fantomatica e sperduta
università a buco del culo del mondo (Ohio State University di Columbus, che non è
certamente famosa per essere arrivata alla ribalta delle cronache medico-scientifiche
ne ora ne mai, quindi non particolarmente auterovole, cioè per un cazzo autorevole aggiungerei)
dove i ricercatori sono talmente alla canna del gas (Maura Gillison, un illustre
sconosciuta, ma avrebbe potuto essere anche Johanna Storm oppure Concetta Licata che
per il sempre più disattento lettore sarebbe stato uguale) che, in cambio di un paio di buoni mensa,
sarebbero disposti a vendere la loro madre come cavia...

le ipersponsorizzazioni (e i bonus, tipo viaggi, conferenze in località esotiche, troie per quelli
come noi) fanno sempre contenti tutti i ricercatori (risaputamente categoria alquanto al verde)

alla università dell'Ohio magari invece la multinazionale promette la donazione di un campo da baseball
nuovo di zecca o di un nuovo padiglione dedicato alla ricerca (sempre pro-multinazionale
farmaceutica però, s'intende)

6) poi si prendono i dati e si mettono in relazione ad una patologia accessoria
a quella originaria, patologia che più va a scavare nell'intimo dell'utente (il sesso orale,
chi non pratica sesso orale, chi non l'ha mai praticato, a chi non piace donarlo e riceverlo?)
più risulta destabilizzante per lo stesso

7) si indice una conferenza stampa...

8) si invita qualche giornalista compiacente, sempre foraggiato dai bonus già su specificati...

9) gli si fa pubblicare un bell'articolo stilato con maestria e pregno di tutti quei contenuti
linguistici peculiari al fine di instillare nell'incauto lettore un senso di insicurezza ancestrale,
sgodevole, quasi insostenibile...
vaccino della quale esistenza il giornalista deve ben specificare e sottolineare, magari
avvantaggiandosi con testimonianze dirette...
cosicchè l'utente impanicato unica cosa giusta per se stesso che potrà fare e andar
dal suo medico e farsi fare il fatidico vaccino...
finalmente adesso son tranquillo...
gliel'ho messo in culo io all'hpv...
grazie multinazionale che esisti...
grazie Ohio University...
grazie ricercatori (anche se avete beneficiato di un puttan tour spesato chissenefrega)
grazie istituzioni...
grazie progresso...
grazie a Dio se sono intelligente...
che potevo nascere coglione...
come quelli che credono alla pubblicità...
poracci...

10) e non si fa altro che aspettare che codesto senso di insicurezza + ignoranza lavori il più possibile
nelle menti dell'enorme gregge, almeno fino a quando le vendite del vaccino invenduto abbiano
superato i costi dell'operazione di marketing (cioè i soldi che la "ditta" ha dovuto spendere per foraggiare
Ohio University, ricercatori e giornalisti)
ed ancor meglio se invece che i cittadini abbocca un Governo intero (che può anch'esso essere foraggiato),
indicendo addirittura una legge (di solito indice di foraggiamento) che obbliga la vaccinazione obbligatoria...

ecco, li si raggiunge il top dell'efficacia del meccanismo

è una bazza già ipercollaudata per ciò che riguarda i vaccini (vedi influenza Suina, H1N1, etc.)

mi meraviglia che ancora qualcuno ci caschi in ste minchiate

:rofl:
:good: Mi sembra non ci sia altro da aggiungere :bye:
 
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Gomez

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Bo
Gomez ha scritto:
(vedi influenza Suina, H1N1, etc.)

chiedo venia per la svista...
volevo scrivere Aviaria, H1N1, etc.
H1N1 e suina sono la stessa cosa..
tanto comunque nessuno se ne sarebbe accorto, ma tant'è

:bye:
 
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Gomez ha scritto:
Gomez ha scritto:
(vedi influenza Suina, H1N1, etc.)

chiedo venia per la svista...
volevo scrivere Aviaria, H1N1, etc.
H1N1 e suina sono la stessa cosa..
tanto comunque nessuno se ne sarebbe accorto, ma tant'è

:bye:
CAZZO!!! :biggrin: Dì pure la verità: l'avevi volutamente scritta così per metterci alla prova :biggrin:
e avere conferma della ns. grande IGNORANZA :biggrin: !!!!
Con simpatia un grande saaalveee !!!
 
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Gomez ha scritto:
volevo scrivere Aviaria, H1N1, etc.
H1N1 e suina sono la stessa cosa..
tanto comunque nessuno se ne sarebbe accorto, ma tant'è

:bye:

Bei tempi belli di mucca pazza: certe scorpacciate di carne pregiata a due soldi ... :biggrin:
 
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