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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3518188992
Riferimento internet (link): Sono in giro in macchina chi ha voglia? | Megaescort
Conformità dell'annuncio: le foto sono veritiere, il testo "godiamo insieme" è quasi illegale
Città dove è avvenuto l'incontro: Bologna
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Manuela
Nazionalità: ITA
Età apparente: 35 circa
Descrizione fisica: come da foto, curvy arraposa (almeno per me) bel culotto, panzetta e tette nella media, belle dure, a occhio una terza.
Attitudine: disonesta
Reperibilità: pessima
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: prima 70 poi 100
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: non chiesti come mio solito
Servizi usufruiti: 1 decimo di pompino
Durata dell'incontro: 5 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: outcall
Igiene dei locali: outcall (ottimi)
Presenza di barriere architettoniche: outcall
LA MIA RECENSIONE
Il panorama delle mignotte per un amante delle curve ultimamente è desertico. Alla ricerca di grandi tette, grandi culi, di signore noprof mi ha portato ad ostinarmi sulla signorina in questione.
Un pessimo incontro, eppure il fato con segnali sibillini ha cercato di avvertirmi in ogni modo, ma io capivo il contrario. Pensavo, "se è così difficile incontrarla vuol dire che è brava, e io sarò premiato"
Possiamo dividere la recensione in due atti. Nel primo atto ci mettiamo d'accordo via WA, prendiamo appuntamento. Prima mi chiede 70 euro per poi rilanciare a 100, cosa che io accetto. Le dico dove abito e ci diamo l'appuntamento a un'ora ben precisa.
Sistemo casa, sistemo la mia attrezzatura e inizio ad aspettarla. Non presso, attendo 15 minuti per mandarle un messaggio per chiedere dove si trova. Niente nessuna risposta. Ore dopo mi scrive dicendomi che si era addormentata e chiede scusa. Accetto le scuse anche se mi aveva mandato a puttane l'intera giornata...ah l'ironia della sorte.
Secondo atto: Ritento una settimana o due più tardi. Nuovo appuntamento. Ci accordiamo sull'orario e passo due ore a spiegarle dove abito. Questa volta si mette in marcia. E' lenta, ci mette una vita ad arrivare, per messaggio inizia ad essere petulante per via del parcheggio, sono abbastanza spazientito, vorrei dirle di tornarsene a casa ma alla fine non mollo. Esco, la aiuto a parcheggiare (ci ho messo due minuti) e le pago il parcheggio per due ore, ovviamente. Lei è abbastanza contrariata, la situazione trombereccia è sempre più precaria. Nel breve tragitto la guardo, non è male per i miei gusti, ha la faccia da porca e un bel davanzale e le curve sono al posto giusto.
Parla, parla tantissimo. Entriamo in casa e mi chiede subito i soldi. No problem. Ma quelli, i problem iniziano un secondo dopo aver pagato il corrispettivo.
<<sai io lo faccio solo per soldi>>
<<ah non per passione? è un peccato>>
<<scherzi vero? e poi mi sono appena fidanzata>>
Davanti a questo scambio rimango basito. Sento che il randello sto per prenderlo io.
Ci spogliamo, ci mettiamo a letto ma lei rimane mezza coperta, appena le tette di fuori.
Inizio ad accarezzarla, riesco a toccarle mezza tetta, mentre lei approccia un pompino vergognoso. Mi dice che il mio cazzo sa di cazzo, e mi chiede di lavarmi. Ero appena fresco di doccia. Rilavo con sapone all'ortica.
Torno a letto e le chiedo se può denudarsi.
<<no mi dispiace sono a disagio>>
Provo ad avvicinarmi per baciarla.
<<cosa fai, sono anche fidanzata>>
Rimango incredulo, attonito.
Per me il limite è passato.
<<Per me abbiamo finito, prendi le tue cose e vai>>
A quel punto si incazza come una biscia, inizia ad alzare la voce, blatera dandomi anche del puttaniere, dicendo che noi uomini siamo tutti uguali e che facciamo schifo.
Mi viene da ridere ma mi trattengo perchè non voglio farla urlare e farla conoscere ai miei vicini. Rimango zitto, avvolto da un misto di sensazioni sgradevoli. Primo il fatto di aver pagato una tizia 100 sacchi per entrare in casa mia e uscire cinque minuti dopo. Secondo e più importante, il fatto di non aver sborrato. Ma dopo averla buttata fuori sono stato felice di aver perso quei soldi e di aver preso l'ennesima lezione, ovviamente subito dimenticata.
Carissimi, spero con questa recensione di evitarvi una inculata di decimo livello. Ecco, quando l'universo vi manda segnali inequivocabili, dategli retta e fatevi una sega.
Numero di telefono: 3518188992
Riferimento internet (link): Sono in giro in macchina chi ha voglia? | Megaescort
Conformità dell'annuncio: le foto sono veritiere, il testo "godiamo insieme" è quasi illegale
Città dove è avvenuto l'incontro: Bologna
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Manuela
Nazionalità: ITA
Età apparente: 35 circa
Descrizione fisica: come da foto, curvy arraposa (almeno per me) bel culotto, panzetta e tette nella media, belle dure, a occhio una terza.
Attitudine: disonesta
Reperibilità: pessima
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: prima 70 poi 100
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: non chiesti come mio solito
Servizi usufruiti: 1 decimo di pompino
Durata dell'incontro: 5 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: outcall
Igiene dei locali: outcall (ottimi)
Presenza di barriere architettoniche: outcall
LA MIA RECENSIONE
Il panorama delle mignotte per un amante delle curve ultimamente è desertico. Alla ricerca di grandi tette, grandi culi, di signore noprof mi ha portato ad ostinarmi sulla signorina in questione.
Un pessimo incontro, eppure il fato con segnali sibillini ha cercato di avvertirmi in ogni modo, ma io capivo il contrario. Pensavo, "se è così difficile incontrarla vuol dire che è brava, e io sarò premiato"
Possiamo dividere la recensione in due atti. Nel primo atto ci mettiamo d'accordo via WA, prendiamo appuntamento. Prima mi chiede 70 euro per poi rilanciare a 100, cosa che io accetto. Le dico dove abito e ci diamo l'appuntamento a un'ora ben precisa.
Sistemo casa, sistemo la mia attrezzatura e inizio ad aspettarla. Non presso, attendo 15 minuti per mandarle un messaggio per chiedere dove si trova. Niente nessuna risposta. Ore dopo mi scrive dicendomi che si era addormentata e chiede scusa. Accetto le scuse anche se mi aveva mandato a puttane l'intera giornata...ah l'ironia della sorte.
Secondo atto: Ritento una settimana o due più tardi. Nuovo appuntamento. Ci accordiamo sull'orario e passo due ore a spiegarle dove abito. Questa volta si mette in marcia. E' lenta, ci mette una vita ad arrivare, per messaggio inizia ad essere petulante per via del parcheggio, sono abbastanza spazientito, vorrei dirle di tornarsene a casa ma alla fine non mollo. Esco, la aiuto a parcheggiare (ci ho messo due minuti) e le pago il parcheggio per due ore, ovviamente. Lei è abbastanza contrariata, la situazione trombereccia è sempre più precaria. Nel breve tragitto la guardo, non è male per i miei gusti, ha la faccia da porca e un bel davanzale e le curve sono al posto giusto.
Parla, parla tantissimo. Entriamo in casa e mi chiede subito i soldi. No problem. Ma quelli, i problem iniziano un secondo dopo aver pagato il corrispettivo.
<<sai io lo faccio solo per soldi>>
<<ah non per passione? è un peccato>>
<<scherzi vero? e poi mi sono appena fidanzata>>
Davanti a questo scambio rimango basito. Sento che il randello sto per prenderlo io.
Ci spogliamo, ci mettiamo a letto ma lei rimane mezza coperta, appena le tette di fuori.
Inizio ad accarezzarla, riesco a toccarle mezza tetta, mentre lei approccia un pompino vergognoso. Mi dice che il mio cazzo sa di cazzo, e mi chiede di lavarmi. Ero appena fresco di doccia. Rilavo con sapone all'ortica.
Torno a letto e le chiedo se può denudarsi.
<<no mi dispiace sono a disagio>>
Provo ad avvicinarmi per baciarla.
<<cosa fai, sono anche fidanzata>>
Rimango incredulo, attonito.
Per me il limite è passato.
<<Per me abbiamo finito, prendi le tue cose e vai>>
A quel punto si incazza come una biscia, inizia ad alzare la voce, blatera dandomi anche del puttaniere, dicendo che noi uomini siamo tutti uguali e che facciamo schifo.
Mi viene da ridere ma mi trattengo perchè non voglio farla urlare e farla conoscere ai miei vicini. Rimango zitto, avvolto da un misto di sensazioni sgradevoli. Primo il fatto di aver pagato una tizia 100 sacchi per entrare in casa mia e uscire cinque minuti dopo. Secondo e più importante, il fatto di non aver sborrato. Ma dopo averla buttata fuori sono stato felice di aver perso quei soldi e di aver preso l'ennesima lezione, ovviamente subito dimenticata.
Carissimi, spero con questa recensione di evitarvi una inculata di decimo livello. Ecco, quando l'universo vi manda segnali inequivocabili, dategli retta e fatevi una sega.
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