CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Marcela e Valeria
RIFERIMENTO INTERNET:
Marcela: http://escortinn.org/Girl-Bologna-ItGP1038.php
Valeria: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/valeria-33664?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Brasiliana e Colombiana
ETA': direi intorno a 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% per entrambe
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): una cosa “normale”, ma in due
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BBJ, RAI1, Fingering leggero, DATY, masturbation show
COMPENSO RICHIESTO: 200+200 per una ora
COMPENSO CONCORDATO: 350 per una ora
DURATA DELL'INCONTRO: una ora
DESCRIZIONE FISICA:
Marcela, prototipo della brasiliana bionda: bel sorriso, tette naturali con bei capezzoli eretti, addominali tirati, segno del costume, sagoma vita-culo brasiliana DOC, pelle perfetta.
Valeria: meno palestrata, di Marcela, due grandi bocce non naturali ma davvero morbide, sorriso killer, e molti tatuaggi che a un purista della pelle naturale come me, facevano un po’ effetto “camionista”. Pelle scura con riflessi ambrati stupenda.
ATTITUDINE:
Marcela : GFE con momenti di porcaggine fantasiosa.
Valeria: ragazza intelligente e di pensiero veloce. Sa mescolare sesso e ironia. Bisogna tenere il cervello acceso per stare al suo gioco e non è facile da fare mentre si tromba.
REPERIBILITA': non ho avuto problemi
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: una rampa di scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):
Marcela: 34621471xx
Valeria: 32975336xx
LA MIA RECENSIONE:
Dopo il 7-1 subito dal Brasile mi chiedevo di che umore fossero le brasiliane attive in Italia.
Poteva essere un bene o un male per un incontro?
Così che curiosando sui cataloghi noto Marcela, il cui culo lasciava pochi dubbi sull’origine brasiliana.
Chiamo e conversando salta fuori che sta pure con una amica che avevo in lista da un po’: Valeria.
L’idea di un triangolare di consolazione Brasile-Colombia-Italia mi stuzzicava, pur sapendo che rischiavo la goleada economica.
Fisso con Marcela e mi presento puntuale in zona chinatown.
Mi apre Valeria.
Con la chiara intenzione di abbattere i miei possibili dubbi sul trio, si era messa un completino rosso che la copriva quanto il sale copre una patatina fritta.
Impossibile non notare nell’ordine: le tette, il sorriso, le tette, la pelle scura, le tette, i tatuaggi, e infine le tette.
Chiedo di Marcela, e mi dice che si sta preparando.
Nel frattempo mi propone il trio e negoziamo una piccola riduzione per un’ora con tutte e due perché…”sono uno tranquillo”
Mi porta in camera, e io ancora mi domando che fine avesse fatto Marcela, visto che avevo accettato il trio senza vederla.
Approfitto del bagno e quando ritorno trovo finalmente Marcela.
Le foto non le rendono giustizia del fisico: perfetta forma con addominali tirati come va di moda adesso. Bel seno che riempie il reggiseno e culo brasileiro.
Scambiamo qualche battuta sulla partita, ma sembra che questo non influenzi il suo spirito più di tanto.
Intanto che parlo con Marcela, Valeria è sul letto che gattoneggia.
Mentre ci guarda, si sfila il reggiseno. Per la verità erano le tette che reggevano il reggiseno, ma comunque vederla sfilare quel velo rosso faceva un bel effetto.
MI spoglio e pure Marcella, mentre Valeria continua a guardarci.
Entro in campo e Valeria mi mette braccia al collo, tette sul petto e lingua in bocca. Caspita, non me lo aspettavo!
Con un braccio avvicino a me anche Marcella, che nuda è veramente un bel vedere. Il segno del costume a me piace molto e ancora di più i suoi capezzoli sempre eretti.
Inizia il primo tempo.
Mentre sono un ginocchio sul letto parte una raffica di Fk e pompe alternate.
Entrambe brave e convincenti sul FK. Molto convincenti.
Sul BBJ Valeria ha una marcia in più: tecnica e ritmi variabili molto efficaci.
Poi mi invitano a stendermi e a lasciarmi “servire”.
Accetto di buon grado e ancora si alternano tra baci e BBJ.
Intanto io esploro l’interno cosce di entrambe.
Mi fanno capire con i movimenti del bacino che il fingering profondo non è permesso, limitandomi alla parte esterna.
Non è mia abitudine forzare e quindi rispetto i divieti (che poi si riveleranno solo una cautela iniziale).
Marcella tira fuori un gel e ne deposita una piccola quantità sulle mie dita. Un invito bello chiaro a massaggiarla sul bottoncino del piacere.
Per mettere più carne al fuoco, mentre una pompa, invito l’altra a salirmi sopra per un DATY.
Marcela è molto sensibile e mi fa una samba sulla faccia, mentre tiene strette le mie mani sulle tette.
Quando invece è il turno di Valeria si raccomanda solo di non ingoiare il piercing che ha proprio dove la lingua deve lavorare.
Entrambe fresce e profumate sono una goduria anche per gli occhi viste da sotto con le bocce al vento.
Comincio ad andare al limite di pressione e propongo a Marcela un smorza.
Mi gomma e inforca lentamente.
Valeria, intanto mi accarezza il corpo con una gamba e mi guarda di traverso sorniona come a dire: “se voglio ti faccio sborrare con un piede solo!”
Marcela ha un potente movimento pelvico e pur preoccupato della mia scarsa capacità di affrontare un secondo shot in tempi brevi….mi lascio andare dentro di lei.
Intervallo: si chiacchiera di più e del meno, mentre stanno distese a fianco a me e mi accarezzano dolcemente.
Secondo tempo:
Tenendo mentalmente memoria dei limiti di tempo, propongo di ripartire con lo stesso entusiasmo del Brasile prima della partita con la Germania.
Loro riprendono lo stesso schema che aveva funzionato all’inizio del tempo precedente, ma io mi rendo conto che è troppo presto: non ce la posso fare.
Mi sembra di sentire i fischi dello stadio, ma calma…io posso chiedere un time out!
Manifesto apertamente che forse ci avevo messo un po’ troppo entusiasmo e che avrei bisogno ancora di qualche minuto per riprendermi.
Loro, per nulla infastidite, mi si stendono davanti a me e cominciano a masturbarsi con la speranza di farmi resuscitare. In effetti, la scena avrebbe resuscitato un morto, ma ero come il Brasile dopo il quinto gol: avevo perso la speranza.
Qui mi sorprendono davvero perché, invece di mollare, fanno un gioco di squadra .
Valeria se lo rimette in bocca e Marcella si inventa una cosa che non mi era mai capitata: si mette in ginocchio a fianco a me, porta la mia mano sulla sua passera e avvicina la bocca al mio orecchio. Poi, mentre guida la mia mano nel massaggiarle la figa, mi recita fa un film porno di sussurri, gemiti, sospiri proprio dentro l’orecchio: altro che effetto surround dolby stereo!
Beh… l’avevo vista molto brutta e stavo per ritirarmi, ma quel servizio stava funzionando e non solo per me. Pure Marcela, infatti, si bagna sempre di più, tanto che il fingering - proibito fino a mezza ora pima - diventa lentamente consentito. Anzi, mi invita a non fermarmi nel massaggiarla.
Nel frattempo Valeria ha il mio uccello in bocca finalmente resuscitato e non smette mai di pompare.
Marcela, in piena trance agonistica, afferra il mio arnese con una mano e mi sega mentre Valeria lo tiene in bocca e io la sditalino delicatamente …fino a quando se la gode.
Inutile dire che tale terapia ha prodotto esisti miracolosi: sono di nuovo stabile e pronto per il trombo.
Valeria coglie l’occasione al volo e si propone a pecora. Io spingo e la infilo.
Non amo molto i tatuaggi, specie in certe situazioni. Infatti, mi viene da leggerli o decifrarli mentre trombo e ciò mi distrae.
Però ammetto che vederla muovere sotto di me con tutti quei simboli di una vita vissuta, mi faceva pensare a qualche incontro malavitoso nei bassifondi di Bogotà .
Marcella intanto si era ripresa dalla sditalinata precedente, ma come capita a molte donne era rimasta in zona “piacere” e vedendo me e Valeria all’opera aveva ripreso a sgrillettarsi da sola.
Da ragazza sveglia quale è, nota che mi piace guardarla mentre lo fa, così che di sua iniziativa si alza in piedi sul letto, si mette come il colosso di Rodi sopra Valeria che stantuffa a pecora e mi mette la figa a 5 cm dalla faccia mentre se la massaggia senza vergogna alcuna.
In sintesi: mi trovo il culo di Valeria tra le mani con lei ansima e spinge sul cazzo, e l’altra che mi si masturba in faccia e mi offre una tetta da succhiare.
No dai…è vero che ero quasi morto pochi minuti prima e mi vogliono tenere su di giri, ma così è troppo, come si fa a durare in una situazione così …e in fatti concludo in quella configurazione.
Morale della storia: non si può mai sapere cosa si trova ad un primo incontro e se Marcella era triste per la sconfitta del Brasile, non so immaginare che può succedere quando è allegra. Comunque meglio andarci ben allenati e riposati perché se sono dello spirito giusto, non sono facili da tenere a freno.
NOME INSERZIONISTA: Marcela e Valeria
RIFERIMENTO INTERNET:
Marcela: http://escortinn.org/Girl-Bologna-ItGP1038.php
Valeria: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/valeria-33664?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Brasiliana e Colombiana
ETA': direi intorno a 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% per entrambe
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): una cosa “normale”, ma in due
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BBJ, RAI1, Fingering leggero, DATY, masturbation show
COMPENSO RICHIESTO: 200+200 per una ora
COMPENSO CONCORDATO: 350 per una ora
DURATA DELL'INCONTRO: una ora
DESCRIZIONE FISICA:
Marcela, prototipo della brasiliana bionda: bel sorriso, tette naturali con bei capezzoli eretti, addominali tirati, segno del costume, sagoma vita-culo brasiliana DOC, pelle perfetta.
Valeria: meno palestrata, di Marcela, due grandi bocce non naturali ma davvero morbide, sorriso killer, e molti tatuaggi che a un purista della pelle naturale come me, facevano un po’ effetto “camionista”. Pelle scura con riflessi ambrati stupenda.
ATTITUDINE:
Marcela : GFE con momenti di porcaggine fantasiosa.
Valeria: ragazza intelligente e di pensiero veloce. Sa mescolare sesso e ironia. Bisogna tenere il cervello acceso per stare al suo gioco e non è facile da fare mentre si tromba.
REPERIBILITA': non ho avuto problemi
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: una rampa di scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):
Marcela: 34621471xx
Valeria: 32975336xx
LA MIA RECENSIONE:
Dopo il 7-1 subito dal Brasile mi chiedevo di che umore fossero le brasiliane attive in Italia.
Poteva essere un bene o un male per un incontro?
Così che curiosando sui cataloghi noto Marcela, il cui culo lasciava pochi dubbi sull’origine brasiliana.
Chiamo e conversando salta fuori che sta pure con una amica che avevo in lista da un po’: Valeria.
L’idea di un triangolare di consolazione Brasile-Colombia-Italia mi stuzzicava, pur sapendo che rischiavo la goleada economica.
Fisso con Marcela e mi presento puntuale in zona chinatown.
Mi apre Valeria.
Con la chiara intenzione di abbattere i miei possibili dubbi sul trio, si era messa un completino rosso che la copriva quanto il sale copre una patatina fritta.
Impossibile non notare nell’ordine: le tette, il sorriso, le tette, la pelle scura, le tette, i tatuaggi, e infine le tette.
Chiedo di Marcela, e mi dice che si sta preparando.
Nel frattempo mi propone il trio e negoziamo una piccola riduzione per un’ora con tutte e due perché…”sono uno tranquillo”
Mi porta in camera, e io ancora mi domando che fine avesse fatto Marcela, visto che avevo accettato il trio senza vederla.
Approfitto del bagno e quando ritorno trovo finalmente Marcela.
Le foto non le rendono giustizia del fisico: perfetta forma con addominali tirati come va di moda adesso. Bel seno che riempie il reggiseno e culo brasileiro.
Scambiamo qualche battuta sulla partita, ma sembra che questo non influenzi il suo spirito più di tanto.
Intanto che parlo con Marcela, Valeria è sul letto che gattoneggia.
Mentre ci guarda, si sfila il reggiseno. Per la verità erano le tette che reggevano il reggiseno, ma comunque vederla sfilare quel velo rosso faceva un bel effetto.
MI spoglio e pure Marcella, mentre Valeria continua a guardarci.
Entro in campo e Valeria mi mette braccia al collo, tette sul petto e lingua in bocca. Caspita, non me lo aspettavo!
Con un braccio avvicino a me anche Marcella, che nuda è veramente un bel vedere. Il segno del costume a me piace molto e ancora di più i suoi capezzoli sempre eretti.
Inizia il primo tempo.
Mentre sono un ginocchio sul letto parte una raffica di Fk e pompe alternate.
Entrambe brave e convincenti sul FK. Molto convincenti.
Sul BBJ Valeria ha una marcia in più: tecnica e ritmi variabili molto efficaci.
Poi mi invitano a stendermi e a lasciarmi “servire”.
Accetto di buon grado e ancora si alternano tra baci e BBJ.
Intanto io esploro l’interno cosce di entrambe.
Mi fanno capire con i movimenti del bacino che il fingering profondo non è permesso, limitandomi alla parte esterna.
Non è mia abitudine forzare e quindi rispetto i divieti (che poi si riveleranno solo una cautela iniziale).
Marcella tira fuori un gel e ne deposita una piccola quantità sulle mie dita. Un invito bello chiaro a massaggiarla sul bottoncino del piacere.
Per mettere più carne al fuoco, mentre una pompa, invito l’altra a salirmi sopra per un DATY.
Marcela è molto sensibile e mi fa una samba sulla faccia, mentre tiene strette le mie mani sulle tette.
Quando invece è il turno di Valeria si raccomanda solo di non ingoiare il piercing che ha proprio dove la lingua deve lavorare.
Entrambe fresce e profumate sono una goduria anche per gli occhi viste da sotto con le bocce al vento.
Comincio ad andare al limite di pressione e propongo a Marcela un smorza.
Mi gomma e inforca lentamente.
Valeria, intanto mi accarezza il corpo con una gamba e mi guarda di traverso sorniona come a dire: “se voglio ti faccio sborrare con un piede solo!”
Marcela ha un potente movimento pelvico e pur preoccupato della mia scarsa capacità di affrontare un secondo shot in tempi brevi….mi lascio andare dentro di lei.
Intervallo: si chiacchiera di più e del meno, mentre stanno distese a fianco a me e mi accarezzano dolcemente.
Secondo tempo:
Tenendo mentalmente memoria dei limiti di tempo, propongo di ripartire con lo stesso entusiasmo del Brasile prima della partita con la Germania.
Loro riprendono lo stesso schema che aveva funzionato all’inizio del tempo precedente, ma io mi rendo conto che è troppo presto: non ce la posso fare.
Mi sembra di sentire i fischi dello stadio, ma calma…io posso chiedere un time out!
Manifesto apertamente che forse ci avevo messo un po’ troppo entusiasmo e che avrei bisogno ancora di qualche minuto per riprendermi.
Loro, per nulla infastidite, mi si stendono davanti a me e cominciano a masturbarsi con la speranza di farmi resuscitare. In effetti, la scena avrebbe resuscitato un morto, ma ero come il Brasile dopo il quinto gol: avevo perso la speranza.
Qui mi sorprendono davvero perché, invece di mollare, fanno un gioco di squadra .
Valeria se lo rimette in bocca e Marcella si inventa una cosa che non mi era mai capitata: si mette in ginocchio a fianco a me, porta la mia mano sulla sua passera e avvicina la bocca al mio orecchio. Poi, mentre guida la mia mano nel massaggiarle la figa, mi recita fa un film porno di sussurri, gemiti, sospiri proprio dentro l’orecchio: altro che effetto surround dolby stereo!
Beh… l’avevo vista molto brutta e stavo per ritirarmi, ma quel servizio stava funzionando e non solo per me. Pure Marcela, infatti, si bagna sempre di più, tanto che il fingering - proibito fino a mezza ora pima - diventa lentamente consentito. Anzi, mi invita a non fermarmi nel massaggiarla.
Nel frattempo Valeria ha il mio uccello in bocca finalmente resuscitato e non smette mai di pompare.
Marcela, in piena trance agonistica, afferra il mio arnese con una mano e mi sega mentre Valeria lo tiene in bocca e io la sditalino delicatamente …fino a quando se la gode.
Inutile dire che tale terapia ha prodotto esisti miracolosi: sono di nuovo stabile e pronto per il trombo.
Valeria coglie l’occasione al volo e si propone a pecora. Io spingo e la infilo.
Non amo molto i tatuaggi, specie in certe situazioni. Infatti, mi viene da leggerli o decifrarli mentre trombo e ciò mi distrae.
Però ammetto che vederla muovere sotto di me con tutti quei simboli di una vita vissuta, mi faceva pensare a qualche incontro malavitoso nei bassifondi di Bogotà .
Marcella intanto si era ripresa dalla sditalinata precedente, ma come capita a molte donne era rimasta in zona “piacere” e vedendo me e Valeria all’opera aveva ripreso a sgrillettarsi da sola.
Da ragazza sveglia quale è, nota che mi piace guardarla mentre lo fa, così che di sua iniziativa si alza in piedi sul letto, si mette come il colosso di Rodi sopra Valeria che stantuffa a pecora e mi mette la figa a 5 cm dalla faccia mentre se la massaggia senza vergogna alcuna.
In sintesi: mi trovo il culo di Valeria tra le mani con lei ansima e spinge sul cazzo, e l’altra che mi si masturba in faccia e mi offre una tetta da succhiare.
No dai…è vero che ero quasi morto pochi minuti prima e mi vogliono tenere su di giri, ma così è troppo, come si fa a durare in una situazione così …e in fatti concludo in quella configurazione.
Morale della storia: non si può mai sapere cosa si trova ad un primo incontro e se Marcella era triste per la sconfitta del Brasile, non so immaginare che può succedere quando è allegra. Comunque meglio andarci ben allenati e riposati perché se sono dello spirito giusto, non sono facili da tenere a freno.