RIFERIMENTO INTERNET
https://it.escort4you.xxx/escort-profiles/marilena-grimaldi-555595
CITTA DELL'INCONTRO: MANERBA DEL GARDA (BS)
NOME INSERZIONISTA: MARLENE
NAZIONALITA': ITA
ETA': 34
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: FOTO AUTENTICHE, PHOTOSHOP IN PARTE
SERVIZI OFFERTI: BBJ FK
RATE DI PARTENZA: 500 X 2 H
RATE CONCORDATO: 500 X 3,50 (VEDI RECE)
DESCRIZIONE FISICA: a conti fatti, direi MILF
ATTITUDINE: molto, ma molto GFE
REPERIBILITA': location scomoda da raggiungere, più abbordabile quando è in tour
PREMESSA: ho preferito postare la rece su MI, anzichè sotto BS, poichè Marlene è spesso in tour a MI, e quindi ho ritenuto opportuno postarla qui. Ho inoltra aperto un nuovo thread, perchè mi sembra da quello che leggo, che non si abbiano le idee molto chiare su questa escort. Ma posso benissimo essermi sbagliato. In questo caso, chi di dovere, se lo ritiene opportuno, può riunire i thread.
LA MIA ESPERIENZA:
3 gennaio 2012
L’ho contattata via email, direttamente dal suo sito, qualche giorno prima delle festività natalizie. Mi ha risposto, certo non alla velocità della luce, alla vigilia di capodanno. Venivo da una serie di incontri abbastanza deludenti e avevo deciso di coccolarmi un po’, concedendomi un’uscita con una professionista. E per una volta, crepi l’avarizia. Per modo di dire, s’intende. Non sono certo un braccino corto, per natura e in generale. Ne tantomeno mi sono mai negato nulla, quando si è trattato di pussy. Ma, come ripeto, arrivando da una serie di avventure lofteristiche poco soddisfacenti, avevo bisogno di rilassarmi un po’. Mi solleticava l’idea anche di farmi un giretto sul versante bresciano del lago di garda, che conosco abbastanza poco, avendolo visto di sfuggita. Località splendide tipo Salò, Gardone Rivera, Desenzano ecc. C’erano tutti gli ingredienti che piacciono a me: un bel viaggetto in auto (a conti fatti, tra andata e ritorno conterò circa 270 km), bei posti, strada scorrevole, e soprattutto le farfalle che mi ronzano nello stomaco, nell’attesa dell’incontro, che mi fa tanto Sabato del Villaggio.
Arrivo a Manerba del Garda, dove vive e saltuariamente riceve, in relativo anticipo. Ero partito di buon’ ora, calcolando che avrei trovato traffico, in realtà ho trovato la strada scorrevole e quindi sono arrivato abbastanza presto. Ma non mi andava di presentarmi in un orario diverso da quello prestabilito. Avevo fissato l’incontro per le 17.00, e alle 16,15 ero già a Manerba. Decido di sostare in un parcheggio a poche centinaia di metri dalla via dove abita. Alle 16,40 però comincio a stufarmi e la chiamo, dicendole che sono un po’ in anticipo. Mi risponde con un marcato accento bresciano dicendomi che non c’è problema e che posso raggiungerla tranquillamente.
Imbocco la via dove abita, zona periferico, residenziale, villette in ristrutturazione e cantieri aperti. La strada è stretta e poco agevole. E il numero civico che mi indica non lo trovo. Cazzo, arrivo fino in fondo e trovo lo sterrato. “-Dove minchia sei?-. La chiamo e le spiego il problema, mi dice di fare la retro e mi da le istruzioni per identificare una via che va in salita, e che si sgancia da quella principale. Ritrovo la sequenza dei numeri civici e arrivo in fondo alla sua villa. Salgo le scale e arrivo ad una porta a vetri. Mi guardo attorno. E già buio, ma la villa mi da l’impressione sia piuttosto grande e un po’ trascurata.
Dalla porta a vetri vedo accendersi una luce e arriva Lei, identica come nelle foto, compresa la mise che indossa. Entro e facciamo i primi convenevoli. L’impressione iniziale che ne traggo è quella di avere a che fare con una mezza squinternata. Oltretutto entrando mi fa presente che ha avuto problemi l’impianto elettrico e la lavatrice, per cui non tutti i locali sono perfettamente agibili. Tra questi, purtroppo anche il bagno. Insomma, non è un buon inizio, e questo non fa che peggiorare l’idea che mi sono fatto. Comincio mentalmente a darmi del coglione e a maledirmi per l’idea che mi è frullata per la mente di essermi fatto tutti questi km. Ma ormai è tardi per girare i tacchi ed andarsene, e comunque ho deciso che questo giro di valzer, me lo voglio fare, a tutti i costi.
Nella camera da letto la situazione è abbastanza in emergenza. Caloriferi spenti e una stufetta che va. Il pavimento è ghiacciato, al punto che per spogliarmi sono costretto a tenere su le scarpe. Assolte le abluzioni di rito la raggiungo sul talamo e facciamo quattro chiacchiere. La situazione va via via normalizzandosi ed io comincio a rilassarmi. La guardo con attenzione. Sotto il trucco da zoccola, ha un viso obiettivamente più giovane di quello visto nelle foto. L’avevo battezzata sui 38-40. In realtà ne ha solo 34. Però devo ammettere che è carina, anzi molto carina. E la carrozzeria è di prim’ordine. La pelle chiara la cosce tornite, il culo sodo. Un po’ di adipe sui fianchi che però a me piace, ma soprattutto un davanzale che spacca. Due tettone morbide e naturali. Qui si viaggia in sesta marcia, signori….
Dal punto di vista sessuale, devo dire mi soddisfa, e parecchio. Si lascia fare di tutto, a parte l’anale, da me non richiesto, ma credo sia sintonizzabile e senza decoder. E lei non mi fa mancare nulla, dal FK, umido e profondo, al BBJ altrettanto umido e profondo. Insomma, è molto, ma molto GFE. Si lascia lappare a lungo, ed io che ho la passione per leccare la passera, non mi lascio sfuggire l’occasione. E la slappo per bene per una ventina di minuti, e mentre alterno colpi al clito e e colpi alle grandi labbra, accompagno la performance con due dita. Si bagna copiosamente e dimostra di gradire il mio omaggio. Dopo di che la scopo nelle pià classiche delle pose, dalla mission alla pecora, che lei gradisce maggiormente. In mezzo alle due sessioni, di cui la seconda veramente notevole in termini di coinvolgimento e durata, social time di ottimo livello. Altro che svampita e stordita. La ragazza è tutt’altro che sprovveduta. E’ colta, sveglia, intelligente e soprattutto di una simpatia pazzesca. La parlantina è di tutto rispetto, e la cadenza bresciana la rende veramente adorabile. La sua risata è contagiosa e la rende, se possibile, ancora più bella e solare, di quanto già non sia. Il tempo scorre è mi accorgo che forse è arrivato il momento di togliere il disturbo. Glielo faccio notare, ma mi dice che non è suo uso e costume mandare mai via nessuno e che posso fermarmi quanto mi pare. A me andrebbe anche bene, ma il fatto è che devo ancora cenare e ho 130 e rotti km da fare per tornare a casa. Non ho l’orologio, non lo porto mai e quindi per guardare l’ora, devo pescare lo smart phone che ho nella giacca. Non ci credo: le 8.30 !! Sono stato con la ragazza 3 ore e mezza, di cui, almeno la metà a trombare…..mai successo in vita mia ! Alleluiah. In un mondo pieno di stronze capaci solo di metterti fretta, di spillarti il grano e di metterti alla porta , finalmente una che sta stare al mondo senza rompere troppo i coglioni.
E’ veramente giunto il tempo di levare le tende. Mi ha fatto piacere incontrare Marlene. Le lascio il mio recapito e le dico di passare a trovarmi, se di passaggio a Milano, cosa che capita spesso, visto che ci va regolarmente in tour. Un paio di bacetti e poi via in strada. Mi fermo a cenare a Desenzan. E poi a casa. Le mando un sms, e le dico che era da tempo che non stavo così bene con una girl. Mi risponde un paio d’ore dopo, dicendomi che le ha fatto tantissimo piacere incontrarmi.
Ogni tanto fa bene illudersi che sia vero.
Alla prossima
RB