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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: +33751189598
Riferimento internet (link): Accompagnatrici Marina - Escort Pescara ❤️EscortForumit.xxx❤️
Conformità dell'annuncio: Foto autentiche ma un po' datate e ritoccate, scheda servizi conforme
Città dove è avvenuto l'incontro: Pescara
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Marina
Nazionalità: russa
Età apparente: intorno ai 30, forse un po' meno
Descrizione fisica: alta ca. 170, capelli e occhi castani, viso ed espressione dolci, aspetto come in foto ma un po' appesantito, vari tatuaggi
Attitudine: gentile, simpatica, dolce, incline al gfe
Reperibilità: solo tramite messaggi, risponde in tempi più o meno brevi
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 230 € per 60', 200 € per 45', 160 € per 30'
Compenso concordato: 230 €
Servizi offerti: fk, daty, sesso in diverse posizioni, gfe, servizio doccia, più vari altri indicati nella scheda servizi dell'annuncio
Servizi usufruiti: quelli indicati sopra in dettaglio, più petting
Durata dell'incontro: un'ora e dieci minuti, all'incirca
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: discreta, tramite parcheggi comunali nelle vicinanze, altrimenti niente parcheggio...
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: gradini per accedere dalla strada al portone d'ingresso del palazzo e da quest'ultimo al pianerottolo del pianterreno
LA MIA RECENSIONE
Chi mi segue sa quanto io sia ancora in pena per la vicenda con M. Sono in cerca di una dose abbondante di GFE, il mio fiuto me ne farà trovare ben oltre il previsto.
Trovo l'annuncio di Marina. Il seno è dichiarato reale, ma l'occhio non ne è sicuro. Tatuaggi ce ne sono e di certo me li ritroverò anche di persona (a me non piacciono). Tuttavia la figura mi attizza parecchio (soprattutto il culetto), la scheda servizi mi piace (sia per quello che c'è, sia per quello che non c'è...); ma soprattutto l'espressione del viso mi fa presagire un incontro sereno e rilassato (ci azzeccherò).
Contatto su WhatsApp. Tutte le comunicazioni per iscritto e di persona avverranno in inglese. Mi espone il tariffario (60' = 230 €, 45' = 200 €, 30' = 160 €), mi conferma che in un'ora si può doppiettare e fisso un appuntamento per la sera. Indirizzo in pieno centro a Pescara. Penso che la chat sia finita, ma a sorpresa lei chiede una mia foto! Forse non ho capito bene, ma invece è proprio così. Dice che lo fa con i nuovi clienti, per sua sicurezza. Naturalmente io non ci penso proprio, allora le propongo di incontrarci al portone del palazzo per poi (eventualmente) farmi salire, facendole notare che così potrebbe sentirsi sicura, mentre invece una foto non potrebbe mai rappresentare una vera garanzia. Accetta. Ok, strano ma intrigante.
Arrivo in perfetto orario. Le messaggio e dopo un istante scende al portone in vestaglia di seta nera e pantofole con tanto di pon pon. Appena il suo viso fa capolino attraverso il vetro scorgo un'espressione curiosa e un po' premurosa che immediatamente si distende al primo sguardo su di me (ovviamente...). Saluto, bacetto e si sale in ascensore. Io sono carico a pallettoni e vorrei già ravanare e pomiciare, ma lei con dolcezza mi chiede di aspettare. Ironicamente mi scuso e le dico che sono un gran maleducato. Lei reagisce bene, e ho modo di capire che forse ho trovato una ragazza in gamba; la cosa essenziale, tutto sommato.
Si entra finalmente nel loft, si effettua la transazione economica e mi chiede di denudarmi, di farmi una doccia offrendomi due asciugamani freschi di bucato e di sciacquarmi la bocca con un colluttorio, tutto perfettamente predisposto. Lei aspetta fuori del bagno scambiando qualche parola che mi permettere di cogliere il carattere piacevole, il piglio simpatico. Tra l'altro io avevo posato vestiti e portafoglio su una sedia nel soggiorno... Non il massimo della prudenza, ma per fortuna nell'appartamento oltre a me c'era un'escort e non una ladra.
Finite le abluzioni ci ritroviamo finalmente a pomiciare, in piedi, appena varcata la soglia della camera da letto. Una tenue musica di sottofondo di stile appropriato alla situazione accompagnerà una prima parte dell'amplesso, una breve playlist impostata per non ripetersi una volta terminato l'ultimo pezzo. Nel mentre finalmente le mie avidi mani fanno scivolare via la vestaglia, trovando sotto un qualche indumento (non ricordo cosa fosse, essendo ormai irretito pesantemente...) che lei mi chiede di aiutare a rimuovere abbassandone la zip lungo la schiena, un tocco di classe. Simultaneamente inizia una limonata da fidanzatini a cui ci abbandoniamo entrambi per tutto il tempo dell'incontro, e quando dico entrambi... eh, aspettate ancora qualche riga...
Dunque, a questo punto veniamo all'estetica fisica e diciamo le cose come stanno. Le foto dell'annuncio sono di qualche tempo fa e anche un po' ritoccate. Nel frattempo la ragazza ha preso qualche chiletto, e di conseguenza la linea non è perfetta. Inoltre il seno è rifatto (come sospettavo...), la qualità chirurgica comunque è buona, dai. Ma...
1. Al palpeggio la medesima ragazza si rivela bella morbida e la cosa non mi dispiace affatto. Anzi, diciamo pure che quando di lì a pochi istanti me la ritrovo supina a gambe aperte per una porzione di daty, la vista dell'interno coscia, del ventre e della bella patatona polposa (dalla consistenza del lattice e dall'ottimo colorito rosaceo) conferirà un retrogusto un tantino "edipico" che - perché negarlo? - a eccitare, mi eccita.
2. La ragazza è presa quanto me e coglie l'occasione per godersela. Ci sentiamo, ci guardiamo, siamo tutti e due perfettamente rilassati... Insomma lei ha deciso di procurarsi un orgasmo con il mio compagno di battaglia piantatole dentro... E che orgasmo, cari consoci!
La mia passione per il petting la scalda, durante il suddetto daty già noto gli umori (strano che alla penetrazione metterà una crema, ma credo fosse uno spermicida, la lubrificazione c'era già abbondantemente), il gonfiore delle labbra, il calore... Io ne sono soddisfatto, ma di certo ancora non sospetto niente... Poi, lei scarta il preservativo, me lo indossa con la bocca e si dispone per una missionaria. Che fa, salta la fellatio? «Bah, non fa niente, tanto il primo sparo arriva subito», penso. Nel mentre le sussurro che vado lento e che verrò presto perché mi sta piacendo un casino. Lei sorride, ma senza darmi retta più di tanto, anzi si smanetta con un'apparente spontaneità. Io vengo, glielo anticipo un istante prima, e lei con dispiaciuta sopresa mi sussulta di aspettare, ma io non posso far altro che gemere un: «Troppo tardi!». Al che torna a rilassarsi lasciandomi spingere dentro di lei ad libitum. Naturalmente sempre giù di limone, ma anche carezze, baci sul viso, sul collo, guancia contro guancia, viso in mezzo alle tette come su un cuscino; ogni tanto chiudere gli occhi, ogni tanto guardarsi di sottecchi, che bello...
Poi, vis-à-vis, qualche parola per riposarsi un attimo e appena riprendono le effusioni avvinghiati come le bisce mi imbazzortisco a modo e si capisce al volo che è tempo del secondo round. Nuovo preservativo e via di pecorina. Io me la godo alla grande perché c'è anche la stimolazione uditiva data dal di lei magnifico sbrodolamento, tant'è che capisco che anche il secondo sparo non tarderà (addirittura quasi quasi ci poteva scappare una tripletta all'interno dell'ora?). E proprio qui arriva il più bello.
Lei mi propone di passare allo smorzacandela. Praticamente si siede su di me, cerca il massimo contatto possibile fra i bacini, mi chiede di stimolarle i capezzoli mentre lei stessa si sgrilletta la bernarda ed io (da sotto, ricordiamolo) devo darle la spinta che lei incassa passivamente. A questo punto ho capito: vuole un orgasmo! Ecco perché prima della doccia, vedendomi nudo, mi aveva chiesto se facessi sport. Insomma, io ci do sotto e assesto i miei colpi. La cosa richiede un po' di impegno, ma ad ogni spinta la vedo gemere e godere sempre di più, fino a che non raggiunge un orgasmo sicuro al 100%, che sembrava stesse proprio soffrendo! Quella smorfia sul suo viso me la ricorderò per sempre, che soddisfazione, ragazzi! Io sono talmente gratificato nel vederla e sentirla godere grazie a me che continuo a darci sotto anche dopo che lei è venuta, prolungando effettivamente il suo godimento. Per fortuna il fisico mi regge...
Il piacere di una donna provocato dal proprio arnese vale infinite volte più del piacere proprio, ma comunque penso che una seconda venuta me la meriti e allora chiedo di tornare a pecorina. Ritornato in questa posizione sono però un po' più affaticato di prima e, anche se il "su e giù" in effetti è sempre trastullante, la consistenza tende un po' a decrescere, tant'è vero che lei comprensibilmente fa cenno alla possibilità di chiudere di mano. Ma io ho la mia tecnica, cara. Rallento e aumento la percezione delle sue soavi pareti interne vaginali: ripresa del turgore garantita. Me ne vengo una seconda volta, la goduria è forse un po' inferiore alla soddisfazione di averla fatta godere un momento fa, ma è sempre tutta salute.
Fine dei giochi. Seconda doccia offerta gentilmente dalla casa, un po' più lunga della prima... Chiacchierata conclusiva, accompagnamento alla porta con baci, un po' meno ardenti di prima (ormai la missione è compiuta...) ma sempre dolci e graditi. Saluti, ritorno all'aperto e reimmersione nella movida pescarese, sotto il plenilunio di una domenica sera primaverile.
Numero di telefono: +33751189598
Riferimento internet (link): Accompagnatrici Marina - Escort Pescara ❤️EscortForumit.xxx❤️
Conformità dell'annuncio: Foto autentiche ma un po' datate e ritoccate, scheda servizi conforme
Città dove è avvenuto l'incontro: Pescara
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Marina
Nazionalità: russa
Età apparente: intorno ai 30, forse un po' meno
Descrizione fisica: alta ca. 170, capelli e occhi castani, viso ed espressione dolci, aspetto come in foto ma un po' appesantito, vari tatuaggi
Attitudine: gentile, simpatica, dolce, incline al gfe
Reperibilità: solo tramite messaggi, risponde in tempi più o meno brevi
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 230 € per 60', 200 € per 45', 160 € per 30'
Compenso concordato: 230 €
Servizi offerti: fk, daty, sesso in diverse posizioni, gfe, servizio doccia, più vari altri indicati nella scheda servizi dell'annuncio
Servizi usufruiti: quelli indicati sopra in dettaglio, più petting
Durata dell'incontro: un'ora e dieci minuti, all'incirca
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: discreta, tramite parcheggi comunali nelle vicinanze, altrimenti niente parcheggio...
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: gradini per accedere dalla strada al portone d'ingresso del palazzo e da quest'ultimo al pianerottolo del pianterreno
LA MIA RECENSIONE
Chi mi segue sa quanto io sia ancora in pena per la vicenda con M. Sono in cerca di una dose abbondante di GFE, il mio fiuto me ne farà trovare ben oltre il previsto.
Trovo l'annuncio di Marina. Il seno è dichiarato reale, ma l'occhio non ne è sicuro. Tatuaggi ce ne sono e di certo me li ritroverò anche di persona (a me non piacciono). Tuttavia la figura mi attizza parecchio (soprattutto il culetto), la scheda servizi mi piace (sia per quello che c'è, sia per quello che non c'è...); ma soprattutto l'espressione del viso mi fa presagire un incontro sereno e rilassato (ci azzeccherò).
Contatto su WhatsApp. Tutte le comunicazioni per iscritto e di persona avverranno in inglese. Mi espone il tariffario (60' = 230 €, 45' = 200 €, 30' = 160 €), mi conferma che in un'ora si può doppiettare e fisso un appuntamento per la sera. Indirizzo in pieno centro a Pescara. Penso che la chat sia finita, ma a sorpresa lei chiede una mia foto! Forse non ho capito bene, ma invece è proprio così. Dice che lo fa con i nuovi clienti, per sua sicurezza. Naturalmente io non ci penso proprio, allora le propongo di incontrarci al portone del palazzo per poi (eventualmente) farmi salire, facendole notare che così potrebbe sentirsi sicura, mentre invece una foto non potrebbe mai rappresentare una vera garanzia. Accetta. Ok, strano ma intrigante.
Arrivo in perfetto orario. Le messaggio e dopo un istante scende al portone in vestaglia di seta nera e pantofole con tanto di pon pon. Appena il suo viso fa capolino attraverso il vetro scorgo un'espressione curiosa e un po' premurosa che immediatamente si distende al primo sguardo su di me (ovviamente...). Saluto, bacetto e si sale in ascensore. Io sono carico a pallettoni e vorrei già ravanare e pomiciare, ma lei con dolcezza mi chiede di aspettare. Ironicamente mi scuso e le dico che sono un gran maleducato. Lei reagisce bene, e ho modo di capire che forse ho trovato una ragazza in gamba; la cosa essenziale, tutto sommato.
Si entra finalmente nel loft, si effettua la transazione economica e mi chiede di denudarmi, di farmi una doccia offrendomi due asciugamani freschi di bucato e di sciacquarmi la bocca con un colluttorio, tutto perfettamente predisposto. Lei aspetta fuori del bagno scambiando qualche parola che mi permettere di cogliere il carattere piacevole, il piglio simpatico. Tra l'altro io avevo posato vestiti e portafoglio su una sedia nel soggiorno... Non il massimo della prudenza, ma per fortuna nell'appartamento oltre a me c'era un'escort e non una ladra.
Finite le abluzioni ci ritroviamo finalmente a pomiciare, in piedi, appena varcata la soglia della camera da letto. Una tenue musica di sottofondo di stile appropriato alla situazione accompagnerà una prima parte dell'amplesso, una breve playlist impostata per non ripetersi una volta terminato l'ultimo pezzo. Nel mentre finalmente le mie avidi mani fanno scivolare via la vestaglia, trovando sotto un qualche indumento (non ricordo cosa fosse, essendo ormai irretito pesantemente...) che lei mi chiede di aiutare a rimuovere abbassandone la zip lungo la schiena, un tocco di classe. Simultaneamente inizia una limonata da fidanzatini a cui ci abbandoniamo entrambi per tutto il tempo dell'incontro, e quando dico entrambi... eh, aspettate ancora qualche riga...
Dunque, a questo punto veniamo all'estetica fisica e diciamo le cose come stanno. Le foto dell'annuncio sono di qualche tempo fa e anche un po' ritoccate. Nel frattempo la ragazza ha preso qualche chiletto, e di conseguenza la linea non è perfetta. Inoltre il seno è rifatto (come sospettavo...), la qualità chirurgica comunque è buona, dai. Ma...
1. Al palpeggio la medesima ragazza si rivela bella morbida e la cosa non mi dispiace affatto. Anzi, diciamo pure che quando di lì a pochi istanti me la ritrovo supina a gambe aperte per una porzione di daty, la vista dell'interno coscia, del ventre e della bella patatona polposa (dalla consistenza del lattice e dall'ottimo colorito rosaceo) conferirà un retrogusto un tantino "edipico" che - perché negarlo? - a eccitare, mi eccita.
2. La ragazza è presa quanto me e coglie l'occasione per godersela. Ci sentiamo, ci guardiamo, siamo tutti e due perfettamente rilassati... Insomma lei ha deciso di procurarsi un orgasmo con il mio compagno di battaglia piantatole dentro... E che orgasmo, cari consoci!
La mia passione per il petting la scalda, durante il suddetto daty già noto gli umori (strano che alla penetrazione metterà una crema, ma credo fosse uno spermicida, la lubrificazione c'era già abbondantemente), il gonfiore delle labbra, il calore... Io ne sono soddisfatto, ma di certo ancora non sospetto niente... Poi, lei scarta il preservativo, me lo indossa con la bocca e si dispone per una missionaria. Che fa, salta la fellatio? «Bah, non fa niente, tanto il primo sparo arriva subito», penso. Nel mentre le sussurro che vado lento e che verrò presto perché mi sta piacendo un casino. Lei sorride, ma senza darmi retta più di tanto, anzi si smanetta con un'apparente spontaneità. Io vengo, glielo anticipo un istante prima, e lei con dispiaciuta sopresa mi sussulta di aspettare, ma io non posso far altro che gemere un: «Troppo tardi!». Al che torna a rilassarsi lasciandomi spingere dentro di lei ad libitum. Naturalmente sempre giù di limone, ma anche carezze, baci sul viso, sul collo, guancia contro guancia, viso in mezzo alle tette come su un cuscino; ogni tanto chiudere gli occhi, ogni tanto guardarsi di sottecchi, che bello...
Poi, vis-à-vis, qualche parola per riposarsi un attimo e appena riprendono le effusioni avvinghiati come le bisce mi imbazzortisco a modo e si capisce al volo che è tempo del secondo round. Nuovo preservativo e via di pecorina. Io me la godo alla grande perché c'è anche la stimolazione uditiva data dal di lei magnifico sbrodolamento, tant'è che capisco che anche il secondo sparo non tarderà (addirittura quasi quasi ci poteva scappare una tripletta all'interno dell'ora?). E proprio qui arriva il più bello.
Lei mi propone di passare allo smorzacandela. Praticamente si siede su di me, cerca il massimo contatto possibile fra i bacini, mi chiede di stimolarle i capezzoli mentre lei stessa si sgrilletta la bernarda ed io (da sotto, ricordiamolo) devo darle la spinta che lei incassa passivamente. A questo punto ho capito: vuole un orgasmo! Ecco perché prima della doccia, vedendomi nudo, mi aveva chiesto se facessi sport. Insomma, io ci do sotto e assesto i miei colpi. La cosa richiede un po' di impegno, ma ad ogni spinta la vedo gemere e godere sempre di più, fino a che non raggiunge un orgasmo sicuro al 100%, che sembrava stesse proprio soffrendo! Quella smorfia sul suo viso me la ricorderò per sempre, che soddisfazione, ragazzi! Io sono talmente gratificato nel vederla e sentirla godere grazie a me che continuo a darci sotto anche dopo che lei è venuta, prolungando effettivamente il suo godimento. Per fortuna il fisico mi regge...
Il piacere di una donna provocato dal proprio arnese vale infinite volte più del piacere proprio, ma comunque penso che una seconda venuta me la meriti e allora chiedo di tornare a pecorina. Ritornato in questa posizione sono però un po' più affaticato di prima e, anche se il "su e giù" in effetti è sempre trastullante, la consistenza tende un po' a decrescere, tant'è vero che lei comprensibilmente fa cenno alla possibilità di chiudere di mano. Ma io ho la mia tecnica, cara. Rallento e aumento la percezione delle sue soavi pareti interne vaginali: ripresa del turgore garantita. Me ne vengo una seconda volta, la goduria è forse un po' inferiore alla soddisfazione di averla fatta godere un momento fa, ma è sempre tutta salute.
Fine dei giochi. Seconda doccia offerta gentilmente dalla casa, un po' più lunga della prima... Chiacchierata conclusiva, accompagnamento alla porta con baci, un po' meno ardenti di prima (ormai la missione è compiuta...) ma sempre dolci e graditi. Saluti, ritorno all'aperto e reimmersione nella movida pescarese, sotto il plenilunio di una domenica sera primaverile.