Numero di telefono: 3512234266
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Ciao, sono Martina Come puoi vedere dalle mie foto - sono una donna molto attraente, estremamente sensuale e bella, sono anche molto dulce , raffinata e premurosa,Mentre la mia personalità ti farà…
escorthub.info
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Taranto
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Martina
Nazionalità: Colombia
Età: 26
Altezza: 165
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Girl Friend Experience (GFE, come una fidanzata)
Fumatrice No
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Martina
Non volevo andare da lei. Avevo programmato altro. Volevo incontrare una brasiliana che non ho avuto ancora modo di recensire e con cui ero rimasto in contatto. Dopo averla attesa per settimane, finalmente ne ho l'occasione. Mi avvio e ricevo per strada la notizia che ha un problema. Gentilissima ad avvertirmi qualche ora prima. Ho la possibilità di tornare indietro oppure di raggiungere Taranto e visitare una sua
collega. certo, ma quale? Guardando le foto e confrontandole al ricordo dell'ultimo incontro, mi pare che nulla sia paragonabile a lei. Ma è un pensiero bizzarro. Come posso pensare questo se delle altre non so nulla se non quel che mostra l'immagine? Prevale in me lo spirito di scouting e comincio a fare una carrellata dell'offerta locale. Quella che mi piace di più è maledettamente cara. Girovago ancora tra gli annunci finché non mi imbatto in questo fiore. Sulle prime non mi piace molto, inoltre le recensioni su di lei non sono univoche. Abitualmente quanto manca unanimità nell'apprezzare la fanciulla preferisco starne lontano. Ma qui avverto istintivamente un buon profumo come se qualcosa mi spingesse verso di lei. Mi fido del mio istinto e la messaggio. Risponde subito e mi dice di ricevermi anche se è un festivo. Dopo un po' mi invia anche un vocale per l'indirizzo; il tono della sua voce mi piace. È deciso e suadente per quanto professionale e cantilenante. Si percepisce la giovane età.
Parto convinto e alla ragazza di prima non ci penso più; la curiosità è troppo forte.
Arrivo con l'auto fin nella piazza di Taranto che mi ha indicato. La domenica favorisce un facile parcheggio. Non mi resta che percorrere poche decine di metri a piedi. Lei mi guida con messaggi sempre precisi e rispondendo rapidamente a ogni mio whatsapp. Quando entro a casa sua, a differenza di quanto mi accade quasi sempre, l'ambiente è illuminato e vedo subito per intero questo scricciolo, di una simpatia immediata, dalla pelle bruna, dai capelli lunghi e corvini e dal sorriso pronto. Mi ispira ancora di più fiducia. La bacio sulle guance e le porgo il fiore che ho portato per lei. È contenta e mi abbraccia, prende l'omaggio floreale e va subito a sistemarlo nella stanza attigua. "Spogliati, intanto," mi dice sorridendo. Arriva subito mentre io mi libero dei vestiti e cominciamo a chiacchierare. Io un poco spoglio me, un poco spoglio lei. Mi piacciono i suoi occhi, le labbra carnose che mi paiono naturali. Ha tettine piccole da ragazzina, ventre piatto, capelli corvini, occhi belli ed espressivi, pelle liscia e un culo che posso classificare palma d'oro dei culi più belli incontrati nella mia vita (e non sono giovane). Ma le chiappe, per quanto belle, non sono la cosa che m'ingrifa di più. È il suo atteggiamento a conquistarmi. "Prima di ogni cosa - le dico - voglio che mi abbracci". Lei esegue divertita. Ci scambiamo un lungo abbraccio al termine del quale le bacio il volto, gli occhi e la bocca. È una sensazione bellissima. Accarezzo quel suo corpicino invitante e la sua pelle liscia, sfioro tuttala sua pelle (e mi viene la pelle d'oca al solo ricordarlo). Poi ci sdraiamo sul letto e sono ancora baci e carezze. Lei divarica le gambe e mi prende subito voglia di mangiarle la patatina dolce e profumata. Sembra quella di un'adolescente sebbene lei adolescente non lo sia più. Io mi sforzo a fare un buon lavoro affondando con la lingua e facendola roteare in tutte le direzioni. Lei resta in silenzio ma si massaggia da sola i seni. Io cerco di appropriarmene. Lei mi lascia fare, dopo mi scosta le mani e torna a massaggiarseli ancora. È evidente che se la gode per bene. Ad un certo punto vedo che stringe le lenzuola ed emette un sospiro lungo e rumoroso che non era preceduto da alcun gemito. "Como lo haces bien!" mi dice. Po' si mette seduta, prende un fazzoletto e asciuga qualche goccia del suo nettare del piacere gocciolato sulle lenzuola. La cosa mi fa felice e mi viene voglia di montarla. Prima però lascio che afferri la mia asta, turgida come un dirigibile e cominci un bellissimo bbj fatto con dedizione e passione, mentre controlla guardandomi che io mi diverta. Affonda tutto nella bocca e ogni tanto mi chiede sorridendo se lo sta facendo bene. Le rispondo affermativamente, però le chiedo pure di spennellarmi con la punta della lingua l'inserzione del prepuzio e il frenulo che è la zona che mi manda su di giri. Lei esegue e verifica continuamente il mio piacere. Ad un certo punto, sento che può bastare. Le chiedo di distendersi e mi metto su di lei. Cominciamo una bellissima missionaria. Lei è stretta e accogliente. Mi dispiace solo che sia così piccola perché non riesco a baciare le sue labbra mentre me la pompo come se non ci fosse un domani. Mi sento così a mio agio che non finirei più. Ma non voglio terminare in questa posizione. Le chiedo una pecorina. Finché non lo proverete non saprete mai che spettacolo è avere quei glutei grandi e consistenti che premere contro i miei inguini mentre la mia asta la penetra e la ripenetra. Che piacere intenso! E, malgrado questo, devo sforzarmi per concludere perché sento che potrei restarci una vita. L'orgasmo è intenso, proprio come la scopata merita. Grazie, tesoro mio, grazie! Non posso stringerla per non versare anche io sulle lenzuola tutto il frutto del mio piacere. Ma vado a lavarmi e lo faccio dopo, nel corso di un lungo social in cui mi racconta di lei e mi dice i suoi prossimi spostamenti e come posso ancora ritrovarla. È scontato che la cercherò ancora e che la ritroverò. Dio, fa' che tutte le mie scopate future siano così!