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NOME INSERZIONISTA: Masha
RIFERIMENTO INTERNET: https://latina.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/masha-russa-apena-arivata-nx6q201926133
CITTA DELL'INCONTRO: Borgo Santa Maria (LT)
NAZIONALITA': russa
ETA': 20 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto vere al 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, rai1
SERVIZI USUFRUITI: bj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: ---non specificato---
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: giovane ragazza dalle bianche forme femminile
ATTITUDINE: mortaccina
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: 3292043491
LA MIA RECENSIONE:
Capita talvolta per un eccesso di confidenza nelle informazioni che si hanno di incappare in una qualche delusione che appena un poco di accuratezza in più avrebbe potuto evitare. È questo il caso occorsomi con la russa Masha, connazionale e coinquilina della Dasha da me recensita tempo addietro.
Conoscendo l'appartamento in condivisione in quel di Borgo Santa Maria, conoscendo l'altra ragazza che vi lavora, conoscendo prezzario e servizi di quest'ultima, ho tracciato una troppo facile equazione credendo di risolvere la faccenda negli stessi termini e col medesimo apprezzabile risultato. Ma così non è stato.
Eppure tutto sembrava combaciare: le modalità di comunicazione e di abbordaggio sono le medesime (solo uno stringato whatsapp corredato di fotine di presentazione e di navigazione) e la mise stringata con cui mi accoglie – reggiseno rigonfio e mutandina a fil di culo sopra ciabatte spelucchiose.
Masha è una ragazza bella e giovane, un viso fresco che non abbisogna di gran trucco, denti da squaletta un poco distanziati fra loro, seno ampio e naturalissimo che gonfia una pelle chiara e un sederotto troppo paffuto per i miei gusti ma che tiene. Un tatuaggio floreale spezza la monotonia delle forme tondeggianti.
Mi manda anch'essa in doccia e stavolta ne approfitto per rifarmi nuovo e profumato. La raggiungo in camera e noto un primo sguardo storto quando le porgo (come richiesto nel caso della sua collega) sessanta euro. Forse – anzi sicuramente – si aspettava qualcosa in più. Ma li piglia lo stesso.
Non ci sono moine, sorrisi o abboccamenti preliminari ai preliminari: ginocchia sul letto, toglie un preservativo dalla sua confezione. Le faccio notare che gradirei un bocca-senza ma mi guarda nuovamente storto; le faccio notare che la sua collega fa bocca-senza e mi guarda stortissimo scuotendo la testa.
Evidentemente, ognuna ha le sue regole ed è pure giusto così. Previa copertura, il bocchino non è degno di memoria e persino di durata breve. Prova a salire subito in sella ma per una sua secchezza o per qualche altro infortunio non riesce a penetrarsi neanche aiutandosi con le mani nel direzionare.
Non è un tentativo convinto: smonta, si gira di schiena e si offre alla pecora. Così messa riesco felicemente a prenderla e non nascondo che sbattere la panza su quelle chiappozze bianche e lisce come una Venere museale mi ha divertito non poco, ma la sua partecipazione sta tutta nel tuffare la faccia nel cuscino.
Alla missionaria le cose migliorano e parecchio: il suo viso, a guardarlo dalla prospettiva naso-contro-naso, è dolcissimo; il suo fisico è femminile di una femminilità appena straripata, or ora raggiunta; le sue mani finalmente fanno qualcosa e si stringono forte a me, prima sul dorso poi sulle natiche all'opera.
È una ragazza dolce perché – fondamentalmente – è tutta una meringa, anzi una caramellona da succhiare dalla testa ai piedi. Peccato che questo non si possa fare e allora, benché la prestazione sia stata tutt'altro che disonesta, resta l'amarezza di non averla potuta gustare a piacer mio per certe sue ritrosie.
Il mio giudizio post-coito è ancor più penalizzante per via del parallelo con la coinquilina Dasha con cui ho avuto un incontro di tutt'altro tenore e molto più soddisfacente sia sotto il profilo corporale che psicologico. Masha – pòra stellina – non ha desiderio o intenzione di concedersi all'uomo che la paga.
Ed è un problema non da poco per chi sceglie questa professione.
RIFERIMENTO INTERNET: https://latina.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/masha-russa-apena-arivata-nx6q201926133
CITTA DELL'INCONTRO: Borgo Santa Maria (LT)
NAZIONALITA': russa
ETA': 20 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto vere al 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, rai1
SERVIZI USUFRUITI: bj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: ---non specificato---
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: giovane ragazza dalle bianche forme femminile
ATTITUDINE: mortaccina
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: 3292043491
LA MIA RECENSIONE:
Capita talvolta per un eccesso di confidenza nelle informazioni che si hanno di incappare in una qualche delusione che appena un poco di accuratezza in più avrebbe potuto evitare. È questo il caso occorsomi con la russa Masha, connazionale e coinquilina della Dasha da me recensita tempo addietro.
Conoscendo l'appartamento in condivisione in quel di Borgo Santa Maria, conoscendo l'altra ragazza che vi lavora, conoscendo prezzario e servizi di quest'ultima, ho tracciato una troppo facile equazione credendo di risolvere la faccenda negli stessi termini e col medesimo apprezzabile risultato. Ma così non è stato.
Eppure tutto sembrava combaciare: le modalità di comunicazione e di abbordaggio sono le medesime (solo uno stringato whatsapp corredato di fotine di presentazione e di navigazione) e la mise stringata con cui mi accoglie – reggiseno rigonfio e mutandina a fil di culo sopra ciabatte spelucchiose.
Masha è una ragazza bella e giovane, un viso fresco che non abbisogna di gran trucco, denti da squaletta un poco distanziati fra loro, seno ampio e naturalissimo che gonfia una pelle chiara e un sederotto troppo paffuto per i miei gusti ma che tiene. Un tatuaggio floreale spezza la monotonia delle forme tondeggianti.
Mi manda anch'essa in doccia e stavolta ne approfitto per rifarmi nuovo e profumato. La raggiungo in camera e noto un primo sguardo storto quando le porgo (come richiesto nel caso della sua collega) sessanta euro. Forse – anzi sicuramente – si aspettava qualcosa in più. Ma li piglia lo stesso.
Non ci sono moine, sorrisi o abboccamenti preliminari ai preliminari: ginocchia sul letto, toglie un preservativo dalla sua confezione. Le faccio notare che gradirei un bocca-senza ma mi guarda nuovamente storto; le faccio notare che la sua collega fa bocca-senza e mi guarda stortissimo scuotendo la testa.
Evidentemente, ognuna ha le sue regole ed è pure giusto così. Previa copertura, il bocchino non è degno di memoria e persino di durata breve. Prova a salire subito in sella ma per una sua secchezza o per qualche altro infortunio non riesce a penetrarsi neanche aiutandosi con le mani nel direzionare.
Non è un tentativo convinto: smonta, si gira di schiena e si offre alla pecora. Così messa riesco felicemente a prenderla e non nascondo che sbattere la panza su quelle chiappozze bianche e lisce come una Venere museale mi ha divertito non poco, ma la sua partecipazione sta tutta nel tuffare la faccia nel cuscino.
Alla missionaria le cose migliorano e parecchio: il suo viso, a guardarlo dalla prospettiva naso-contro-naso, è dolcissimo; il suo fisico è femminile di una femminilità appena straripata, or ora raggiunta; le sue mani finalmente fanno qualcosa e si stringono forte a me, prima sul dorso poi sulle natiche all'opera.
È una ragazza dolce perché – fondamentalmente – è tutta una meringa, anzi una caramellona da succhiare dalla testa ai piedi. Peccato che questo non si possa fare e allora, benché la prestazione sia stata tutt'altro che disonesta, resta l'amarezza di non averla potuta gustare a piacer mio per certe sue ritrosie.
Il mio giudizio post-coito è ancor più penalizzante per via del parallelo con la coinquilina Dasha con cui ho avuto un incontro di tutt'altro tenore e molto più soddisfacente sia sotto il profilo corporale che psicologico. Masha – pòra stellina – non ha desiderio o intenzione di concedersi all'uomo che la paga.
Ed è un problema non da poco per chi sceglie questa professione.
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