Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
NOME INSERZIONISTA: Si è presentata come Maria, poi disse di chiamarsi Masha
RIFERIMENTO INTERNET: https://megaescort.info/escort/3512882297.html
CITTA DELL'INCONTRO: Napoli (nei pressi della stazione)
NAZIONALITA': Ucraina
ETA': Non è riportato e non ho chiesto, io gliene darei poco più di 30 (per certi aspetti qualcuno in più, per altri qualcuno in meno)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: credo sia lei (o una che le somiglia), al netto della patina fotografica e forse un paio di anni in meno
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Non ho chiesto
SERVIZI USUFRUITI: Massaggio (dare e ricevere), FK (light), Fingering (accennato), BBJ, DATY, 69, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50€ per mezz'ora - 150€ per un'ora
COMPENSO CONCORDATO: 50€ la prima volta - 50+50€ la seconda
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti (il primo incontro) - poco meno di 1 ora (il secondo) al netto di social, massaggio, lavaggi e presentazioni
DESCRIZIONE FISICA: Bambolina delicata, alta 1.60m circa; esile, con fianchi stretti e ventre piatto; pelle morbida e candida, nessun tatuaggio o piercing; seno naturale, che risente appena della gravità, soffice, né sgonfio, né troppo sodo, direi normale, taglia seconda abbondante, con capezzoli piccoli e reattivi; sedere molto gradevole, contenuto, sodo; fighetta piacevolissima, perfettamente simmetrica, dalle labbra carnose, poco sporgenti, completamente depilata; gambe lisce sode e morbide; viso piacevole, ma non bellissimo, capelli biondi con occhi azzurri lievemente distanziati dal centro.
ATTITUDINE: Gentile e disponibile, molto delicata, un po' fiacca, si stanca in fretta (forse ha lavorato molto)
REPERIBILITA': Quasi sempre al primo squillo (da una settimana a questa parte non risponde, disse che sarebbe rimasta poco per poi tornare con la bella stagione)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Palazzo con scale ampie e ascensore
TELEFONO: 3512882297
LA MIA RECENSIONE:
Ultimamente è un gran bel periodo del cazzo, di quelli in cui al mattino ti svegli e non vedi l'ora di tornare a letto, che ti trovi a ingoiare merda h24: colazione, pranzo e cena, merenda e spuntini compresi.
Come inizio anno non c'è male..
Da qualche tempo ho conosciuto una tipa con cui mi intrattengo saltuariamente in piacevoli "discussioni da camera", all'inizio sembrava tutto perfetto, ma dopo un po' cominciano a subentrare lo scazzo e la noia e allora ciao.. Torno a spulciare bakeka in cerca di qualcosa di interessante.
Qualche giorno fa ero stato attratto dall'annuncio di una ragazza ucraina,
*https://community.punterforum.com/showthread.php?t=289320&p=2522232&viewfull=1#post2522232* peccato che poi si fosse rivelata una delusione (mezza delusione, dopotutto sono andato via e non ho approfondito la conoscenza).
Di nuovo leggo l'annuncio di una ragazza ucraina. Nella forma e contenuto mi ricorda molto il precedente annuncio fregatura. Mmm.. Vuoi vedere che è di nuovo lei che ha cambiato numero nel tentativo di "ripulire" la sua reputazione professionale?
Chiamo: una vocina flebile mi istruisce su prezzi e prestazioni. L'indirizzo fornito è lo stesso della ragazza-delusione della volta scorsa, ma non è la stessa voce.
Parto cauto e senza troppe aspettative. Con più che qualche riserva mi muovo verso la destinazione indicata.
Richiamo per avvisare di essere in zona, mi comunica civico e piano: eh sì! è proprio l'appartamento della volta scorsa.. Non promette affatto bene. Va bene, ho giusto un'oretta da buttare, così vesto gli abiti del punter giustiziere che va in giro per la città a smascherare i fake di bakeka: PunterMan!
Come un attore, provo la parte che avrei recitato nel momento in cui, ero certo, avrei scoperto che la ragazza non fosse quella delle foto.
Faccio testa o croce, indeciso se sfancularla interpretando il cliente deluso e incazzato o il cliente stronzamente sarcastico.
Croce: deciso, vada per stronzo e sarcastico.
Mentre salivo le scale, ripassavo a mente la battuta da dire quando avessi constato la mancata corrispondenza con le foto: "Ciao. Scusa, ma mi sono appena ricordato di essere gay. Comunque non sei tu la ragazza dell'annuncio". E poi via.
Si apre la porta, lei nascosta dietro, entro, CIAK si gira: "Ciaaaaaaaaaaaaaaa...ooh.."
......
'Spè.. Com'era il resto della battuta?
Bah, chissenefrega!Sorrisone compiaciuto a 32 denti, mano tesa verso la sua, bacetto sulla guancia e facciamo le presentazioni.
Ha un bel corpicino tonico, magari un po' carente in altezza.. A me piacerebbero pure le cosiddette "bamboline" (donne in miniatura), però comincio a stufarmi di ragazze che non passano il 1.70m manco co 'na zeppa da 10..
Per il resto niente da eccepire: pancia piatta; fianchi stretti; sedere piccolo e contenuto, che sta bene in una mano, sodo il giusto da farti venir voglia di aggrapparti a lei con artigli d'aquila; gambe belle lisce e morbide; una passera che pare un'opera d'arte tant'è fatta bene, non pende, non è slabbrata, è compatta e poco sporgente, simmetricamente perfetta, con le grandi labbra gonfie, sode e carnose che sembrano due petali di rosa e non vorresti smettere di succhiare e mordicchiare con avidità; perfettamente rasata, senza il benché minimo accenno di ricrescita o irritazione.
A fine giochi è rimasta congelata per un magnifico lunghissimo istante nella posizione in cui l'ho consacrata al mio piacere. Prima che potesse ricomporsi, e tornare nella posizione che ci contraddistingue dalle bestie, le ho chiesto di rimanere in quella posa per prolungare quell'istante e apprezzarne ancora un attimo le forme. Mi sono immerso fino al naso in quella bella fighetta che sporgeva dall'incontro di due pesche che erano le sue natiche.
Di sopra un paio di tettine morbide, taglia seconda, molto sensibili, ogni tanto si corrugavano per lasciare due piccole punte di freccia al posto dei capezzoli.
Pelle perfettamente bianca e delicata, perfettamente pulita e depilata. Non ho notato nessun tatuaggio o piercing, né alcun difetto a rovinare quella splendida tela candida. Da sbranare fino all'osso.. Mi fanno impazzire quando sono così..
Il viso è carino, ma non è all'altezza di quella figura altrimenti perfetta, ha gli occhi di un azzurro spento, lievemente distanziati dal centro. Non che mi possa lamentare, però non mi faceva impazzire tanto quanto il resto del corpo.
Comunque mentre ti guarda con quegli occhi languidi, di un bell'azzurro che non guasta mai, passa tutto in secondo piano.
Dopo le presentazioni ci siamo spostati nella prima camera da letto, c'è ne sono due, separate da una cucina-living. L'altra camera era chiusa, si sentiva ogni tanto la voce di un'altra ragazza parlare in russo/ucraino. Parla qualche parola d'italiano, ma è visibilmente in difficoltà, domanda se possiamo comunicare nella lingua di Shakespeare, le rispondo che se preferisce così, per me non c'è problema. Deciso sul da farsi, verso quanto richiesto sul comò (ha chiesto il regalino prima di cominciare, ma è rimasto per tutta la durata dell'incontro lì dove l'ho depositato) e chiedo del bagno e se eventualmente ne avesse bisogno anche lei prima di cominciare, mi risponde di essere pulita (posso confermare, però apprezzo quando dimostrano maggiore attenzione all'igiene) e mi fa strada verso la toilette mentre lei attende fuori.
Ritorniamo in camera, prima di denudarmi siedo sul letto e la tiro a me per giocare un poco. Fa la gattina, sorride, si struscia, provo a baciarla ma concede solo senza lingua. Mi dice che per 20 minuti mi farà star bene, la correggo, "intendi dire che per i prossimi '30 minuti' mi farai star bene". Sorride accondiscendente e torna a strofinarsi su di me, lo prendo per un sì. Alla fine passerò una splendida mezz'ora con lei, al netto di presentazioni, lavaggi e social. Non mette fretta, in camera non ho notato alcun orologio a segnare lo scorrere del tempo, il cellulare lo lascia fuori dalla camera.
Le sfilo la vestaglietta setosa che indossa scoprendo le meraviglie del suo corpo nudo, poi vado a liberarmi degli indumenti mentre prende posizione a letto e resta a guardarmi.
Le dico di stare buona e lasciar fare me, se ne sta tranquilla a pancia in su mentre mi dirigo fra le sue cosce. Ogni tanto risorgo verso i seni, mi diverte vederli contrarsi rapidamente sotto il tocco ora della lingua, ora dei polpastrelli, è molto sensibile. Dopo qualche insistenza con bocca e dita (concesse a patto di far piano) comincia appena a sciogliersi, vero che non le ho dedicato il tempo che avrei voluto, però si è bagnata appena (è stato lo stesso anche nell'incontro seguente, nonostante le avessi dedicato più attenzioni).
Mi tiro su per raggiungere la confezione nuova di pacca di Durex che ho con me, non ha fatto obiezioni all'alternativa dei suoi "rossoni Serena". Resta beatamente sul letto mentre calzo l'impermeabile, la trovo stesa ad attendermi a gambe divaricate. Non ho preso nota delle sue capacità orali, siamo passati direttamente al sodo.
Comincio lentamente e con delicatezza, voglio godermi fino all'ultimo minuto le sue grazie. Ogni tanto mi fermo a baciarla, non si tira indietro, ma non si lascia andare del tutto come vorrei. Quella stronzetta si diverte a vedermi soffrire nel cercare la sua bocca.. Ogni volta che mi stacco dalle sue labbra mi lancia un sorrisetto beffardo e tira fuori la lingua come una bambina dispettosa che si diverte a fare le boccacce. Quando provo ad acchiapparla per trasformare il FK in DFK si ritrae velocemente facendomi smadonnare alquanto. Solo alla fine, quando avevo ormai rinunciato a provarci, si è lasciata agganciare come si deve. Se era parte di una strategia per spingermi a tornare c'è riuscita sicuramente.
È stato un incontro molto soft, è un tipetto delicato, dubito sarebbero andate altrettanto bene le cose se avessi avuto un atteggiamento più "deciso". Rallento di nuovo fino a fermarmi, voglio che mi guardi negli occhi mentre resto su di lei, la bacio e mi fa di nuovo il giochino della linguetta. Resto qualche lungo istante in questa posizione prima di ricominciare nuovamente a ritmo via via più sostenuto.
Comincia a imperlarsi la fronte di sudore, chiedo un cambio di posizione: "How about changing position?" risponde che è la sua preferita è la pecorina e si accuccia sotto di me a quattro zampe. Che goduria quando te ne stai in ginocchio ed è lei a inforcarsi da sola venendo verso di te.
Lo fa sparire completamente tra le sue cosce, inarca la schiena al suo limite per tenere il bacino sollevato nella mia direzione, poi congiunge le braccia a mò di preghiera poggiandovi la testa sopra e si gira restando in attesa che faccia la mia parte.
Non mi faccio di certo pregare a questo caldo invito. Mani sul sedere le allargo le cosce per godermi lo spettacolo nel pieno della forma, in risposta allunga una mano sul sedere e mi tira a sé, poi ritorna in posizione "di preghiera".
Così graziosa e sottomessa è una delizia, non chiedo di meglio.
Peccato che debba finire.. Poggio entrambe le mani sui fianchi e aiutandomi in questo modo spingo e tiro verso me fino a giungere al gran finale.
Mi fa eco coi suoi versi fino alla fine del piacere, poi resta sotto in silenzio guardandomi e sorridendo mentre non decido ad uscire. Tendenzialmente le recite mi infastidiscono, però se non sono eccessive, come in questo caso, le ritengo accettabili.
Le metto una mano sulla pancia e la tiro su di me sedendomi sui talloni. Resta tranquilla in questa posizione senza pressioni sul tempo che passa, continua a sorridere e carezzarmi con la mano. Che peccato non avere tempo per un bis in questo momento.. Quanto mi pesa il culo dovermi staccare da lei..
Mi sfilo lentamente mentre torna in posizione da quadrupede. Non la lascio andare se non dopo essermi immerso fino al naso per qualche altro istante fra le sue cosce.
Vado in bagno a darmi una rinfrescata e quando torno chiedo se possibile restare ancora qualche minuto a letto insieme. Acconsente e ritorniamo a stuzzicarci piacevolmente a letto.
Fra una carezza e un bacio, mi faccio una decina di minuti di cazzi suoi e lei fa altrettanto con me.
Parliamo di sport, della sua vita in Ucraina, del rapporto con l'altro sesso, ha un anello al dito, forse per questo non bacia con la lingua (sembrava a disagio a parlarne e non ho insistito oltre, volevo solo capire se dipendesse da questo o da $$$..). Le chiedo cosa l'abbia spinta a venire in Italia, mi racconta delle sue difficoltà e come sia arrivata qui da noi, è a Napoli da un paio di giorni e purtroppo non si tratterrà a lungo, forse ritornerà con l'arrivo della bella stagione. È terribilmente freddolosa (prima di spogliarci mi ha infilato le mani gelide sotto la camicia), non l'avrei mai detto, ma a quanto pare anche una donna proveniente da un paese freddo, come l'Ucraina, può soffrire il freddo nonostante l'inverno straordinariamente caldo di quest'anno a Napoli. Mi informo sulla sua permanenza in città, dice di provare a contattarla in futuro a quello stesso numero, se è disponibile risponderà sicuramente, ma non sembra troppo convinta..
Dato il periodo merdoso che sto attraversando, era proprio quello che mi ci voleva e sono rimasto più che soddisfatto.
Prima di andar via l'ho ringraziata e baciata un'ultima volta, quando lasci l'appartamento con quella sensazione di leggerezza e l'impressione che per qualche giorno anche la merda che sei costretto a mangiare avrà un sapore migliore, vuol dire che è una ragazza che merita, è valsa la pena rischiare il bidone.
Credo di poter dire che si sia creato il cosiddetto "feeling", mi auguro non cambi nulla la prossima volta che andrò a farle visita, è una ragazza molto tranquilla e disponibile, con un corpo piacevolmente ben fatto e un viso accettabile. Se non fosse che andrà via a breve, sarebbe la prima ragazza che vorrei fidelizzare.
SECONDO INCONTRO
Sono ritornato da questa bambolina qualche giorno dopo il primo incontro. All'arrivo c'è stata qualche incomprensione che a momenti faceva saltare l'appuntamento.
A discapito della leggibilità della recensione (scusate, ma non ho il dono della sintesi) riporto qui l'inconveniente, anche perché potrebbe dipendere da un problema con il sistema di apertura del palazzo. Non c'è stato modo, né è stata mia premura verificare se così fosse, se non vi interessa saltate la parte con l'asterisco.
***
Giunto al portone del palazzo in cui riceve mi dice "I'm opening" ma non accade nulla, richiamo e si ripete la stessa scena mentre in piedi, davanti l'ingresso, con il telefono incollato all'orecchio fingo disinvoltura intanto che l'imbarazzo aumenta. Alcuni minuti dopo esce una signora e approfitto per sgusciare dentro come una lince. Provo a chiamare, ma non risponde. Conoscevo già piano e porta, così mi reco direttamente all'ingresso e batto le nocche sulla porta di legno: nessuna risposta, solo l'abbaiare di due cani (si direbbero uno di taglia grossa, uno piccola. Non li ho visti in appartamento e lei non ha saputo pronunciare il nome della razza in inglese).
Attendo, busso ancora, sento movimento, ma nessuna risposta.
Eh vabbè ma che cazzo.. Mi prendi in giro?
Però prima ha risposto al telefono, se non avesse voluto ricevermi o fosse stata impegnata non mi avrebbe detto di salire. Ricordo che la volta scorsa non avesse nemmeno il telefono con se in camera, possibile che l'abbia spento?
Mi sorge un dubbio: vuoi vedere che si è spostata in un altro appartamento e non me l'ha detto?
Provo a chiamarla, ma il telefono resta muto..
Basta, rinuncio.
Stavo andando via scazzato, devo dire che mi rodeva un po' il culo, mi sono raccontato "sticazzi, vado da miss pianoB".. Però in verità mi rodeva proprio il culo a dover andare via.. Ero già nuovamente sceso nell'androne del palazzo, quando faccio un ultimo tentativo al telefono.
Finalmente risponde, in un italiano concitato e leggermente alterata "Sì! Vieni! Vieni! È aperto!"
WTF?!? :
Nel frattempo tutti gli inquilini della palazzina decidono di andare e venire da ogni fottuto buco d'appartamento, saluto cordialmente con un cenno e un sorriso di circostanza. È un edificio relativamente discreto e decoroso (considerata la zona), pur non essendoci un'adeguata portineria (nessun portiere a dar fastidio). Anche l'interno dell'appartamento non è male, quando sono stato a farle visita c'era persino un cavalletto con una tela da pittore e qualche modesto dipinto; addirittura in un angolo c'era ancora l'albero di Natale, sebbene fosse passato da un pezzo il lieto evento. Lascio un sorriso anche alle varie telecamere piazzate in giro nell'edificio e volo nuovamente al piano. Un tipo sulla cinquantina scende verso di me in direzione opposta con fare distrattamente ossequioso: vuoi vedere che era lui il motivo del contrattempo??
"Salve"
"Salve"
Mah!
Salgo al piano, fingo di leggere una notifica al cellulare e qualche istante dopo sento la porta aprirsi pochi metri più in là: finalmente son dentro!
***
Indossa la stessa vestaglietta della volta precedente, stavolta però ha un corpetto nero a celarne ulteriormente le forme. Chiacchieriamo un po' scherzando sull'imprevisto occorso, cerco la sua bocca chiedendo se stavolta concederà quella linguetta diabolica. In risposta la tira fuori, la passa sulle labbra, ma poi la ricaccia subito dentro appena mi avvicino per baciarla.
Insisto.
Sbuffa un po' ruotando gli occhi con fare sarcastico, poi dice qualcosa in russo e aggiunge che dovrò accontentarmi di questo e mi stampa un bacio sulle labbra. Peccato.. Stavolta sembra opporre un no più deciso, non le va di giocare e non insisto oltre.
La volta precedente era stata molto disponibile, anche sui tempi, così decido di dedicare più attenzione a quel bel fiore carnoso che nasconde tra le cosce, sembrano davvero due petali gonfi che ti invitano ad assaggiarli. Purtroppo non reagisce granché agli stimoli, come la volta precedente, si bagna appena. Forse non gradisce certe attenzioni, o non ho saputo toccare i tasti giusti, fatto sta che dopo poco desisto per ricevere, piuttosto che dare. Un accenno di BBJ e cominciamo.
Il primo giro si conclude in maniera molto simile alla volta precedente: inizio delicato in missionaria e conclusione a pecorina; baci e carezze a fare da contorno. Piacevole, ma copione già visto. Oggi però ho più tempo e non essendo ancora sazio le chiedo il bis. La volta scorsa, per telefono aveva detto 150€ per un'ora e due shot, però quando ho chiesto il prezzo per un secondo shot, ha acconsentito a ripetere l'esperienza per un ulteriore cinquantello.
Prendo il portafogli e le metto subito un altro biglietto arancione sul comò, dove resterà in attesa in buona compagnia del primo.
Mi offre, se voglio, la doccia prima di ricominciare:
"Toghether?"
"No"
Prende un telo per coprirmi, non vuole si vada in giro nudi, o forse si preoccupa che prenda freddo?
Entrambe le volte che sono stato a farle visita ho sentito rumori da qualche altro vano dell'appartamento, suoni di tacchi riecheggiare sul pavimento e poi giù nel palazzo, una chiave girare, diverse porte aprirsi e chiudersi, una voce in russo/ucraino fare domande alla mia intrattenitrice e nella stessa lingua parlare al telefono. Quando sono andato via ho incrociato una tipa che poi è entrata in quello stesso appartamento, una ragazza sulla trentina circa, bassina, formosa, che non ti volteresti a guardare per strada, vestita in maniera sobria, insomma una ragazza qualunque. Non ho riconosciuto la sua figura fra gli annunci presenti sul web. Comunque niente di ché. Poco prima avevo chiesto se dividesse l'appartamento con un'amica, ho fatto il nome di Katia (la tipa che avevo girotaccato qualche settimana prima), ma ha sempre dato risposte vaghe ed elusive, così ho rinunciato per non indisporla, però di sicuro c'è un'altra ragazza con lei, forse anche due, non so se esercitino la professione.
Mi domando se chiedere ad una pay se lavori con un'amica possa risultare in qualche modo fastidioso o offensivo, altrimenti non vedo motivi per evitare di rispondere.
Doccia rapida, in bagno c'è una moltitudine di prodotti da bagno, diversi shampoo e svariate creme da corpo, troppi per una sola persona, ulteriore conferma che ci sono altre ragazze in appartamento. Nessun prodotto da uomo.
Ritorno in camera, chiede se gradisca un massaggio. Certo che sì!
Mi stendo a pancia in giù e sento le sue natiche calde sul corpo, poi le mani gelide sulla schiena.. E che cavolo!
Fanno mille gradi centigradi in camera e hai ancora la mani fredde?? Chiede scusa e comincia il massaggio. Non sono esperto, ma credo di poter dire che se la cavi egregiamente, però dopo un po' mi viene a noia star fermo e chiedo se può continuare con me girato a pancia in su, in modo da non starmene con le "mani in mano" nel frattempo.
Nessun problema.
Continua il massaggio stendendosi completamente, sento i suoi piccoli seni strusciarsi su di me, poi massaggia l'uccello con la sua fighetta al naturale.. Che tentazione..
Ok meglio cambiare, che sennò non resisto.Ma prima le sposto i capelli per dare un'ultima occhiata alle grandi labbra che si aprono come una boccuccia a baciarmi il cazzo.
Facciamo che ricambio un po' il favore del massaggio, che se cominciamo a divertirci adesso non resisto 5 minuti..
Accetta molto volentieri, mi istruisce dicendo come fare e cosa gradisce, "Tesò, lascia fa ammé! Sei in buone mani"
Non capisce. Senza dire nulla mi consegna l'olio per massaggi e si rilassa stesa a faccia in giù. Parto dalla schiena imitando gesti e movimenti che mi aveva spiegato e che poco prima avevo apprezzato sulla mia pelle, ma dopo poco le mie mani vengono magicamente attratte dal suo fondoschiena sodo. Per certi aspetti le darei 35 anni (ha qualche ruga d'espressione, è piuttosto fiacca e quando non sono contratti i seni pendono lievemente) per certi altri gliene darei 25 (cosce e culo ben sodi, pelle tonica, pancia piatta e fianchi stretti, poi quella fighetta così perfetta che pare un'opera d'arte) facendo media, direi che abbia passato da non molto i 30.Mi sposto per continuare il massaggio, giù fino alle caviglie, poi su all'interno coscia. Allargo e mi fermo a guardare da dietro le grandi labbra aprirsi a lasciare esposta quella figa deliziosa, di nuovo, massaggio, allargo e mi fermo a guardare, e ancora, e ancora. Alla fine non resisto, mi stendo completamente tra le sue gambe e affondo il viso fra le sue natiche, in bocca la sua micetta dal sapore leggermente amaro.
Quando ne ho avuto abbastanza mi porto sulla sua schiena e comincio a strofinarmi su di lei scherzando sul fatto che su di me avesse sortito un "certo effetto". Niente da fare, non sento nessun lago di umori a darmi conforto.
La faccio girare sul davanti, mi tiene le braccia dietro la schiena mentre affondo fra i suoi seni, poi puntellandomi sulle braccia ritorno a strofinarmi fra le sue cosce senza protezioni.Vabbè dai.. Cominciamo che sennò mi fai impazzire di questo passo..
La faccio lavorare un po' di bocca, poi le dico "Wait, let's share the fun" e con un po' di fatica riesco a farle capire che voglio il 69.. Certo, non parla bene l'italiano, però manco con l'inglese se la cava benissimo..
Pochi minuti, incappuccia e già che è su di me, lascio iniziare lei sopra. In genere non gradisco stare sotto, ma sembra piuttosto delicata la ragazza, magari apprezza se lascio gestire lei coi suoi ritmi. Inizia a saltellare in modo incerto, poi rallenta ruotando il bacino, si ferma e riprende a saltellare..
Non ci siamo proprio. Provo a contribuire dal basso coordinando i movimenti, ma non migliora granché la situazione.. Meglio cambiare posizione.. Mi sono divertito egregiamente con la pecorina, e allora perché cambiare? Gambe ben divaricate e culetto in su: molto meglio!
Mi prendo qualche minuto di soddisfazione in questa posizione, comincia a dare segni di insofferenza, accusa gli affondi e cerca di limitare i colpi, ma è sempre molto gentile e disponibile mentre dice di essere un po' provata. Considerando aspetto e attitudine, credo che questi giorni abbia lavorato molto.. Cerco di prenderla con più delicatezza per poi passare in missionaria. Per un po' lascia fare senza problemi. Accenna al fatto di non aver ancora pranzato.. Il tempo scorre in fretta e non voglio abusare troppo della sua disponibilità, così chiedo se gentilmente mi lascia concludere con lei in piedi o in braccio. In risposta sale sui tacchi, si porta verso il comò piegandosi in avanti e fa cenno di seguirla. Non è quello che volevo, ma è comunque un'alternativa molto piacevole. In poco tempo sono aggrappato a lei mentre vengo soddisfatto.
Tolgo l'impermeabile e lo getto nel cimitero dei tanti bambini che non vedranno mai la luce: si direbbe che sia il terzo cliente della giornata, a meno che qualcun'altro abbia sparato doppio come me..
Resta seduta in silenzio sul letto mentre vado a rivestirmi. Dice di essere un po' stanca oggi. Non so se siano i ritmi di lavoro o altro, ma non ce la vedo come il tipo di donna con cui vale la pena raddoppiare il divertimento, è molto dolce e disponibile, però un po' fiacca, forse rende meglio su un singolo rapporto.
Non voglio sottrarle altro tempo, la ringrazio per avermi fatto stare bene e vado a rivestirmi. Sto andando a pranzo e domando se voglia venire a mangiare un boccone con me. Dice di voler fare una doccia e poi si vede con amici ucraini che vivono in Italia.
Saluto, bacetto e alla prossima.
