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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3715730388
Conformità dell'annuncio: tette e culo sono suoi, ma la pelle a me sembrava più scura
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Melissa
Nazionalità: Brasile
Età apparente: l'età dell'annuncio
Descrizione fisica: tettone, culone, panza
Attitudine: non buona
Reperibilità: abbastanza veloce
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 50
Compenso concordato: 50
Servizi offerti: bbj, rai1, rai2 con extra
Servizi usufruiti: bbj, rai1, daty, baci leggeri
Durata dell'incontro: 20 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: non so
Igiene dei locali: puliti
Presenza di barriere architettoniche: primo piano con ascensore
LA MIA RECENSIONE
Ho incontrato questa ragazza lo scorso ottobre. Riceve in zona Piazza Bonomelli. Ogni tanto mi viene voglia di trash, per cui mi metto alla ricerca; visto l'anuncio di questa ragazza molto in carne decido di chiamare. Contattata mi dice 50 per bbj e rai1 e 100 per rai2. Ora, anche se ogni tanto mi viene voglia di trash, proprio perché è trash non voglio spendere cifre eccesive, per cui decido di andare e optare per il menu base. Arrivo al civico indicatomi e chiamo; prima chiamata nessuna risposta. Mi accorgo che più avanti c'é un altro uomo con un cellulare in mano e con il tipico sguardo di chi teme di essere scoperto con le mani nella marmellata. Mi viene il dubbio abbia dato appuntamento a due persone alla stessa ora. Dubbio che, credo, sia stato fondato. Anche l'uomo mette giù il cellulare. Riprovo a chiamare e questa volta risponde. Mi apre e mi da indicazioni. L'appartamento si trova al primo piano di un palazzo, c'è ascensore ma vado a piedi. Quindi mi fa entrare. Non voglio essere offensivo, ma lei non è affatto bella ("non è affatto bella" è un eufemismo). Molto in carne, anche il viso lascia molto a desiderare. Ma non mi lamento, sapevo cosa avrei potuto trovare e, d'altronde, sono stato io a cercare trash. Comunque lei è sorridente e sembra simpatica. Andiamo in camera da letto, verso l'obolo e mi spoglio. Lei tira fuori le sue zinne enormi, davvero enormi. Mi fiondo subito su di loro e ciuccio avidamente. Suona il suo cellulare, lei lo lascia suonare senza rispondere. Sarà così per tutto l'incontro, cellulare che squilla e lei lo lascia lì finché non cessa di squillare. Mi viene il dubbio che a chiamare in continuazione sia l'uomo visto di sotto. Provo a baciarla, lei mi da un bacettino, proprio ino, da cui capisco niente cose più spinte. Va bene, torno alle tette enormi. Poi lei si siede e me lo ciuccia. La ciucciata di cazzo più veloce del west, durata pochissimo; si stacca e prende il preservativo. Ma io la blocco e dico che voglio leccare la figa. Nel mentre squillava il suo cellulare. Si sdraia, toglie le mutandine e incomincio a leccare. Inizialmente farà un po' la ritrosa, poi si lascerà andare. Almeno la leccata è durata abbastanza; ovviamente durante il daty, il cellulare ha continuato a squillare per poi cessare più di una volta. Si è lasciata leccare finchè è venuta. A fine incontro mi dirà è stata ritrosa all'inizio perché si vergognava a venire, ma poi non ce l'ha fatta e si è lasciata andare. Bah! Dopo essere venuta, si allontana, la figa post-venuta è troppo sensibile. Il cellulare suona ancora per poi cessare. Prende un preservativo, ma io vorrei ancora un pompino, vista la velocità del primo. Tre ciucciate, ma tre di numero e prende ancora il preservativo. Va bene, hai rotto il cazzo tu e quel cellulare che continua a suonare, mettimi 'sto preservativo e facciamola finita. La metto a pecora e colpisco con molta forza; è stato bellissimo scoparsela con la suoneria del suo cellulare nelle orecchie. Sborro nel gommino. Tiro fuori, pulisco e mi rivesto. Lei mi dice che le è piaciuta molto la leccata di figa e che la prossima volta che l'avessi chiamata di dirle che solo quello della lecca bene, così da ricordarsi chi sono. Ma con il cazzo che mi rivedi. Bene vado via. Esco dal portone, mi allontano, mi dirigo verso l'angolo della strada e indovinate chi c'è. Ma l'uomo di prima. Lo vedo con il cellulare in mano che parla, poi chiude la chiamata, lo mette in tasca e si dirige verso il portone del palazzo dove riceve Melissa.
Numero di telefono: 3715730388
Conformità dell'annuncio: tette e culo sono suoi, ma la pelle a me sembrava più scura
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Melissa
Nazionalità: Brasile
Età apparente: l'età dell'annuncio
Descrizione fisica: tettone, culone, panza
Attitudine: non buona
Reperibilità: abbastanza veloce
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 50
Compenso concordato: 50
Servizi offerti: bbj, rai1, rai2 con extra
Servizi usufruiti: bbj, rai1, daty, baci leggeri
Durata dell'incontro: 20 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: non so
Igiene dei locali: puliti
Presenza di barriere architettoniche: primo piano con ascensore
LA MIA RECENSIONE
Ho incontrato questa ragazza lo scorso ottobre. Riceve in zona Piazza Bonomelli. Ogni tanto mi viene voglia di trash, per cui mi metto alla ricerca; visto l'anuncio di questa ragazza molto in carne decido di chiamare. Contattata mi dice 50 per bbj e rai1 e 100 per rai2. Ora, anche se ogni tanto mi viene voglia di trash, proprio perché è trash non voglio spendere cifre eccesive, per cui decido di andare e optare per il menu base. Arrivo al civico indicatomi e chiamo; prima chiamata nessuna risposta. Mi accorgo che più avanti c'é un altro uomo con un cellulare in mano e con il tipico sguardo di chi teme di essere scoperto con le mani nella marmellata. Mi viene il dubbio abbia dato appuntamento a due persone alla stessa ora. Dubbio che, credo, sia stato fondato. Anche l'uomo mette giù il cellulare. Riprovo a chiamare e questa volta risponde. Mi apre e mi da indicazioni. L'appartamento si trova al primo piano di un palazzo, c'è ascensore ma vado a piedi. Quindi mi fa entrare. Non voglio essere offensivo, ma lei non è affatto bella ("non è affatto bella" è un eufemismo). Molto in carne, anche il viso lascia molto a desiderare. Ma non mi lamento, sapevo cosa avrei potuto trovare e, d'altronde, sono stato io a cercare trash. Comunque lei è sorridente e sembra simpatica. Andiamo in camera da letto, verso l'obolo e mi spoglio. Lei tira fuori le sue zinne enormi, davvero enormi. Mi fiondo subito su di loro e ciuccio avidamente. Suona il suo cellulare, lei lo lascia suonare senza rispondere. Sarà così per tutto l'incontro, cellulare che squilla e lei lo lascia lì finché non cessa di squillare. Mi viene il dubbio che a chiamare in continuazione sia l'uomo visto di sotto. Provo a baciarla, lei mi da un bacettino, proprio ino, da cui capisco niente cose più spinte. Va bene, torno alle tette enormi. Poi lei si siede e me lo ciuccia. La ciucciata di cazzo più veloce del west, durata pochissimo; si stacca e prende il preservativo. Ma io la blocco e dico che voglio leccare la figa. Nel mentre squillava il suo cellulare. Si sdraia, toglie le mutandine e incomincio a leccare. Inizialmente farà un po' la ritrosa, poi si lascerà andare. Almeno la leccata è durata abbastanza; ovviamente durante il daty, il cellulare ha continuato a squillare per poi cessare più di una volta. Si è lasciata leccare finchè è venuta. A fine incontro mi dirà è stata ritrosa all'inizio perché si vergognava a venire, ma poi non ce l'ha fatta e si è lasciata andare. Bah! Dopo essere venuta, si allontana, la figa post-venuta è troppo sensibile. Il cellulare suona ancora per poi cessare. Prende un preservativo, ma io vorrei ancora un pompino, vista la velocità del primo. Tre ciucciate, ma tre di numero e prende ancora il preservativo. Va bene, hai rotto il cazzo tu e quel cellulare che continua a suonare, mettimi 'sto preservativo e facciamola finita. La metto a pecora e colpisco con molta forza; è stato bellissimo scoparsela con la suoneria del suo cellulare nelle orecchie. Sborro nel gommino. Tiro fuori, pulisco e mi rivesto. Lei mi dice che le è piaciuta molto la leccata di figa e che la prossima volta che l'avessi chiamata di dirle che solo quello della lecca bene, così da ricordarsi chi sono. Ma con il cazzo che mi rivedi. Bene vado via. Esco dal portone, mi allontano, mi dirigo verso l'angolo della strada e indovinate chi c'è. Ma l'uomo di prima. Lo vedo con il cellulare in mano che parla, poi chiude la chiamata, lo mette in tasca e si dirige verso il portone del palazzo dove riceve Melissa.
