Escort Melissa

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NOME INSERZIONISTA: Melissa
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Melissa-56723?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': ungherese dichiarata, rumena al 100%
ETA': 20 anni, almeno un paio di più
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 85%
SERVIZI USUFRUITI: DFK, RAI1. RAI2, DATY, AR dato, FEET FETISH, COB
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
COMPENSO RICHIESTO: 150
DESCRIZIONE FISICA: faccia da rumena che ti fa salire il sangue, tette bellissime una quinta naturali, culo da scassare, pancia non proprio piatta ma neanche con presenza di grasso.
PRESTAZIONE: 7,5 (migliorabile ma anche peggiorabile, poi capirete il perchè)
ATTITUDINE: maliziosa, carina, mansueta ma anche furbetta giusto per non tradire gli onori di patria
REPERIBILITA': facile
LOCATION: viale Lazio
COMUNICAZIONE: italiano buono con cadenza rumena inconfondibile
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 3246292966

LA MIA RECENSIONE:

Io ho bisogno di un medico... I più attenti avranno subito notato che nei servizi non ho enunciato il pompinazzo. Non è una svista, tantomeno la bimba non lo fornisce (sarebbe assurdo, del resto). Proprio preso dalla foga di scoparla selvaggiamente, sul luogo me ne sono dimenticato. Figuriamoci se la vampirella non cogliesse al volo un'occasione così ghiotta per tentare l'inchiappettata in perfetto stile rumaneiste.
Però, oggi avevo il sangue che mi colava dagli occhi e quando è così, non so a voi, ma le figlie di dracula, nella loro malizia, nella loro bastardaggine e nel loro essere selvagge, a me ispirano sesso dannato, molto più delle russe che le trovo più inclini ad un approccio meno irruento.
La location è da me conosciuta molto bene. Ci sono passate parecchie rumene da quelle parti. Rumene di qualità, apparentemente oneste ma sempre con lo spirito di metterti sul banco di prova per resistere alle loro piccole furberie, la qual cosa non sempre genera fastidio, ma talvolta, addirittura, dà loro un'impronta pittoresca, se non intrigante.
La comparsa di quelle tette e di quel culo davanti ad un cazzo già in tiro che volava con l'immaginazione ancor prima di pigliare l'ascensore, hanno sbaragliato qualunque refuso di lucidità e decretato una sentenza implacabile: la devo devastare in culo dall'alba al tramonto. E così è stato. Ma la cosa più divertente è stata che tutti i suoi piccoli meschini mezzucci per intrappolarti e renderti inoffensivo non hanno sortito l'effetto sperato. Ovverosia, tende a segarti mentre ti sta limonando profondamente. Lavoro inutile, di mio sono lungo ed è impossibile che venga in due minuti. Ha una fighetta non larghissima e quindi ti stoppa con la mano in modo da non sfondarla. Come parlare ai muri, gliela levo e tiro giù muri a testate. E quindi, una volta che si è sentita dominata, si è squagliata e lì veramente le ho fatto la festa. Con impeto famelico l'ho divorata con la lingua e con i denti, mentre le distruggevo quel bel culo stretto ma invitante. E lei rispondeva a tono, non tirandosi mai indietro a battagliare con la lingua, a spalancare la bocca con espressione di dolore e godimento nel contempo. Accidenti, mi è volata questa mezz'ora, ma se avessi continuato ancora un pò l'avrebbero ricoverata.
E qui una considerazione finale è d'obbligo. Se io non fossi io, cioè avessi meno "pretese" quindi non azionassi quel meccanismo mentale che le porta ad entrare in paranoia, un ritorno sul campo di battaglia, migliorerebbe ancora di più una prestazione già più che soddisfacente.
Ma, purtroppo o per fortuna, io sono io... e la mia lunga esperienza in tal senso mi porta a pensare che la prossima volta o le prossime volte, quando la notte porta "sconsiglio", me la ritroverei armata fino ai denti.
Pertanto, credo, che alla fine seguirò il sentiero che ho già tracciato da tempo. A morte le menate e avanti con una nuova avventura.
L'unica cosa certa è che con le rumene è sempre una sfida dove nulla mai è scontato. Per questo, sotto certi aspetti, le adoro...

PRO: i tettomani ci perderanno la testa
CONTRO: una certa "rumenità"

CONCLUSIONI: Queste sono le esperienze dove la bestia trionfa e ti fa capire che in fondo il cuore è solo uno stupido incrocio di valvole ed emozioni. Ma è bastante la sola illusione che esso sia qualcosa di più per tenerci in vita. Alla fine non è mai solo un cazzo che entra in un bel culo che ci fa gridare di fronte all'universo di essere felici...
 

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dolmer

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Grande cagnaccio! Bella recensione!

Nella vostra esperienza le bulgare invece dove le collocate? Più fredde? Più meccaniche? Più sbrigative?
 
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Per quelle poche che ho conosciuto sono più o meno come le rumene,puoi beccarti di tutto è chiaro,generalizzando di base sono un po più fredde e certamente meno porche...per dire.
 
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Al contrario io le 3-4 bulgare che ho trombato le ho trovate tutte più naturali e amanti del sesso, con elevata capacità e partecipazione quasi sempre orgasmica ... ci tornerei se non fossero ormai tutte a casina
 
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Al contrario io le 3-4 bulgare che ho trombato le ho trovate tutte più naturali e amanti del sesso, con elevata capacità e partecipazione quasi sempre orgasmica ... ci tornerei se non fossero ormai tutte a casina

Si Player è sempre difficile dare un giudizio esatto,comunque a BG / Bs qualche bulgara interessante si trova ancora,anche se al momento mai testate.
 
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WOW!!! Rece ottima Cagnaccio è una delle tipe che avevo targhettato,ma purtroppo tempo sempre poco.
Quel 15% che le hai tolto a cosa è dovuto,photoshop al viso o altro?
 
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Il 90% di quelle che si dichiarano bulgare sono rumene. Per il restante 10% in base alla mia esperienza non ho notato grosse differenze rispetto alle cugine. Tendenza di fondo all'inculata, ma con il rovescio della medaglia :)

WOW!!! Rece ottima Cagnaccio è una delle tipe che avevo targhettato,ma purtroppo tempo sempre poco.
Quel 15% che le hai tolto a cosa è dovuto,photoshop al viso o altro?
Sì qualche ritocchino sia del viso che del fisico, ma niente di eclatante. Dal vivo ha un aspetto un pò più selvatico e non è detto che sia un male :wink:
 
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ruotaescort

Espulso
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Il 90% di quelle che si dichiarano bulgare sono rumene. Per il restante 10% in base alla mia esperienza non ho notato grosse differenze rispetto alle cugine. Tendenza di fondo all'inculata, ma con il rovescio della medaglia :)


Sì qualche ritocchino sia del viso che del fisico, ma niente di eclatante. Dal vivo ha un aspetto un pò più selvatico e non è detto che sia un male :wink:
Direi di no è stato proprio il particolare che mi ha attratto:yahoo:
 
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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: MELISSA
RIFERIMENTO INTERNET:Escort Forum
CITTA DELL'INCONTRO:Milano
NAZIONALITA': Dice Ungherese secondo me Rumena
ETA': 22/25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:Buona un po di photoshop ma niente di importante
SERVIZI OFFERTI Un po tutti tranne CIM
SERVIZI USUFRUITI:BBJ -Rai 1 -Rai 2-French Kiss
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO:200
DURATA DELL'INCONTRO:una ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA:Tette da sballo,culo notevole,un paio di Kg. in più, faccia che può piacere o meno
ATTITUDINE: Tende a fare la Furba ma si può mettere in riga
REPERIBILITA': Facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:no
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):3246292966

LA MIA RECENSIONE:Incuriosito dalla recensione di Cagnaccio ho deciso di timbrare a mia volta la Girl.
Preso appuntamento il pomeriggio per la sera telefonata di riconferma e via in macchina per Viale Lazio. Solita menata del numero civico diverso ( credo che per loro sia diventata una paranoia ).
Entro nell'appartamento e mi trovo di fronte quello che mi aspettavo. Non una strafiga ma una ragazza con un viso molto partiocolare che può piacere o meno ( a me non è dispiaciuto ) e con due pere da esposizione. Ragazzi una quinta soda e naturale come da tempo non trovavo.
Istruito dalla rece di Cagnaccio metto subito le cose in chiaro e , seppure non entusiasta , comincia con un BBJ da 8,8 1/2
Io in piedi e Lei accovacciata all'altezza del pisello.
Dopo un po La sdraio sul letto mi metto a cavalcioni e Le impongo di proseguire con una spagnola frammezzata a BBJ che , visto la dotazione di pere che si ritrova, è uno spettacolo.
passo in rapida successione dallo smorza alla Mission, dove tenta inutilmente di mettere la mano per evitare la penetrazione completa ma non me ne può fregar di meno la tolgo e la sbatto come mi pare e piace.
Pio la rivolto e vai di Pecos e dulcis in fondo glielo shciaffo nel culo dove ci do dentro alla grande per un bel 5 minuti prima di venire nel gommino.
Un po di social e visto che avanzava un po di tempo La metto di nuovo a succhiare fino a quanto mi si rizza nuovamente e Le finisco sulle tettone.
Che dire istruito da Cagnacco sapevo già cosa avrei trovato e quindi mi sono comportato di conseguenza.
Lati positivi : French Kiss senza menate e un buon social ( per quello che conta ) in definitiva una bella scopata.
Lati Negativi: Non c'è il letto ma un materasso per terra ( mi fa tristezza ).
 
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DM67

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NOME INSERZIONISTA: MELISSA
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortforumit.xxx/accompa...m=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: MILANO
NAZIONALITA': dice ungherese, per me romanella
ETA': 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: probabile
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK/BBJ/69/STRAIGHT SEX/AR/ANAL
SERVIZI USUFRUITI: FK/BBJ /DATY/AR/ANAL
COMPENSO RICHIESTO: 100 senza lato B, 150 con
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL'INCONTRO: 30 MINUTI
DESCRIZIONE FISICA: bella manzetta, 1,60, viso un po' artefatto, ma non brutto, molto procace e morbida, eccezionali i due meloni appesi al petto
ATTITUDINE: tende a barare, ma presa dal verso giusto, si rivela una signora scopata
REPERIBILITA': bisogna darle giusto preavviso
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì, ma con l’ascensore sbarchi davanti alla sua porta
INDEX RICERCHE 32462929XX
PAGELLA: Fisico 8/Sex 9/Social time 7.5

LA MIA RECENSIONE:
Uscito dall’appartamento di questa fanciulla, non posso fare a meno di pensare a tutti i modi in cui me la sono voltata e rivoltata. E fuori dal portone, sotto una cazzo di pioggia sottile e obliqua che rompe il cazzo ormai da un paio di settimane, mi torna duro come il ferro. Se non fosse che devo “urgentemente” rientrare in ufficio, come da SOS WAZapp appena letto, tornerei su a farle il culo, un’altra volta.
C’è da dire che mi aveva fatto un po’ incazzare, con questa manìa di dare l’indirizzo preciso solo all’ultimo istante: “Sono in Porta Romana” – “Sì, ma dove …” – “vicino Piazzale Libia” - “Mmmm… ok, sulla piazza o su una delle vie che ….” – “te lo dico appena arrivi in piazzale Libia” …” “Sì ma … era per regolarmi con il parcheggio, perché sta piovendo e …” – “Puoi parcheggiare sulla piazza …sono molto vicina” Insomma, non c’è stato verso. Ma in effetti è in Viale Lazio, civico molto adiacente alla Piazza.

Epperciò arrivo bello carico, deciso a farle passare la voglia di giocare alla caccia al tesoro. Che poi, appena entrato, non mi fa neanche questa grande impressione, anzi mi sembra piuttosto ordinaria: 1 e 60, espressione furbina di chi la sa più lunga di te e ci tiene a fartelo sapere, pelle olivastra che fa molto zingara, natica morbida che sobbalza a destra e a manca, a rimarcare, se ce fosse bisogno, il suo incedere esageratamente sculettante, da troia consumata.

Con il suo discreto italiano mi chiede di lasciare le scarpe fuori dall’alcova, nel disimpegno subito prima. Balbetto qualcosa di insensato, ma poi eseguo e mentre mi sfilo le scarpe percepisco dei bisbigli che arrivano da dietro la porta a soffietto che si trova alla mia destra. Telefonista? Più probabile che condivida la location con un’amica.
L’alcova è per così dire : “spartana”. Pareti spoglie e sudicie, intonacate a graffio (quale orrore), due o tre suppellettili e una materasso gettato in terra. Ma che mi frega, anzi è tutto perfettamente coerente, date le circostanze. E l’odore di muffa che proviene dalle pareti, manco fosse odore di fica in calore, mi mette in tiro come un ventenne strafatto di testosterone.
Non faccio in tempo a liberarmi degli indumenti bagnati da fare schifo, che la scaltra fanciulla accorcia le distanze, mi butta le braccia al collo e mi bacia a stampo per una decina di secondi. Rimango basito da tanta sicurezza, ma qualcuno laggiù ha già indossato il vestito delle grandi occasioni: non posso più dirgli che la festa non ci sarà.

“Allora bell’ometto, che cosa volevi fare …” Segue ricca dazione a fronte di promessa di mezz’ora di sesso all inclusive. Mentre mi libero dello slip, bagnato pure questo, guardo la ragazzetta, con il preciso scopo di soppesare l’autenticità delle due ragioni che mi hanno spinto a selezionarla. Il buio quasi totale della stanza non mi impedisce di valutare in un batter d’occhio che la dotazione zinnaria, ammansita con difficoltà dal reggipetto di pizzo, corrisponde almeno ad una quinta abbondante, perfettamente protesa in avanti. Bene.
Il culo è largo e concede qualcosa alla legge di gravità, ma ha ancora l’ostentata superbia delle sue 25 primavere. Eppoi, per i turpi progetti che ho in mente, un culo così, leggermente svasato e appesantito, è quasi meglio di un culo disegnato da Giotto.

Contorcendoci come due pitoni, ci acconciamo alla bell’e meglio sull’orrendo materasso. Lei allunga una mano a controllare se la sua opulenta fisicità ha sortito un qualche effetto : “Wow… di già?!” – “Ma va?” - sono cinque minuti che strusci i tuoi meloni sul mio petto e che pucci la lingua nelle mie tonsille, che cosa ti aspettavi?
Nonostante le simpatiche moine di esordio, tuttavia, c’è qualcosa di artefatto nel suo studiato teatrino che congela le mie emozioni. Lascio qualche neurone di guardia, in attesa che si palesi l’atterraggio sulla base missilistica più vicina. E faccio bene.

Il copione ora prevede una sega mammellare alternata a rapide slappate della cappella. Ed ecco che la troietta getta la maschera. Dopo 30, dico 30 secondi, mi molla in mezzo al letto a cazzo diritto per afferrare un palloncino verde smeraldo. “Che fai”? le dico con ruvida freddezza. Lei abbozza uno: “Scopiamo…” - mentre srotola il condom.
“Aspetta un po’ …” mi alzo in piedi, mentre lei rimane carponi a bordo letto. “Vuoi fare pecorina”? “No … ancora no …” e prendendole il faccino tra le mani le ricaccio il cazzo in gola. In fondo è una brava fanciulla, ci ha solo provato - penso - mentre comincio ad allargare gli orizzonti della sua boccuccia a cuoricino che voleva risparmiarsi la ginnastica.
Dopo un po’ la troietta riprova ancora ad accelerare le pratiche roteando la manina a mezz’asta. La blandisco con un’occhiata e le faccio capire che non mi interessa l’articolo. E ricomincio a fotterle la bocca al ritmo di uno sturalavandino a ventosa, che mette a dura prova il sifone. Forse è una sequenza fuori copione, ma, una volta spiegata la scena, la brava fanciulla non si sottrae. Anzi, da il meglio di sé. Per cui arrivo davvero a tanto così dalla meta.

Il mio schema tattico ora prevede fermo macchine e decompressione dello scroto. Lei, con consumata disinvoltura, approfitta dell’attimo di esitazione per incappucciarmi di verde smeraldo. “Ora scopiamo …” afferma con il tono di chi ha appena pagato pegno e ora ha diritto a gestire le prossime scene.
“Vuoi farmi il culo …” sorride maliziosa, porgendomi le terga e testando l’accesso con una ditino. L’invito è di quelli molto allettanti, direi irresistibile, e mi sorprendo a fare l’analisi logica del suo approccio: “Vuoi farmi il culo … “ e non: “Vuoi fare culo …”. Apprezzabile quanto inattesa precisione linguistica: si tratta del suo culo, non di un culo in astratto.
Senonché, accucciandosi sul letto la furbina mi concede la vista di una vulva dischiusa, lacrimevole di attenzioni, che stravolge il casting per la prossima scena. Mi inginocchio, ne aspiro l’odore intenso e ci schiaffo dentro la bocca, poi la lingua, infine immergo il naso, mentre con il pollice mi prendo cura del buco di culo nereggiante e crespo che troneggia sulle operazioni.
Sono letteralmente soggiogato da quella giovane fica e non sarei mai sazio di tutte quelle piegoline rosee e vermiglie, da cui sgorga un torrentello che mi insudicia il mento. Senonché, anni di vita sedentaria presentano subito il conto: riemergo e annaspo come un naufrago alla deriva, le pulsazioni a 1000.

Lei gongolante (sarà per la zampillante performance della sua cosina?) mi porge dello scottex e aspetta educatamente che mi ricomponga. Poi ripropone il tormentone: “Adesso scopiamo …”?. Verifico lo strumento e penso: sì, adesso ti servo io. Il tempo di prendere le misure e risvegliare le giuste consuetudini d’uso di quelle deretano imbolsito che, a dire della tipa, non vede nerchia da una settimana (possibile che il perverso sono solo io?!) e l’ultimo ciak da il via ad un piano sequenza che vale 10 scopate.

Sordo alle geremiadi, per la mezz’ora passata da un pezzo, per le ginocchia che così le fanno male, … mi faccio quel culo (il suo) penetrandola da sotto, di lato, da sopra, con lei bocconi, prona, supina, a piombo, sconvolto io per primo dall’insana energia di cui il dio delle inculate mi ha voluto fare grazia. Lo sperma deflagra mentre me la sto fottendo come un satiro, in piedi alla parete, puntellato alle sue munifiche tette.

Morale della favola: partenza con destinazione base missilistica, ma, tenendo saldamente in mano il timone delle operazioni, questa romanella è stata una signor scopata/inculata.
Annotazioni: l’incontro si è svolto a inizio maggio 2016
 
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