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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Mia Kolucci
RIFERIMENTO INTERNET:
attuale PRIMA VOLTA A MONTESILVANO MIA KOLUCCI MAI VISTA TRANS, GOLOSA DI SB. OR. R MOLTO PORCA AT.P FOTO REALI SPOMPINO AL NATURALE | Megaescort
precedenti
NEW NEW NEW LORENA APPENA ARRIVATA SEXY, APPASSIONATASARO.PER TE UNA CALDISSIMA AMANTE MOLTO MALIZIOSA E PROVOCANTE NEW ASSOLUTA LA REGINA DEL LAT | Megaescort
3271109908 con recensione. Trans a Grosseto | sesso-escort.com
Mia Kolucci - Annunci trans Bari
3806332311 Teresa TX Grosseto Centro
CITTA DELL'INCONTRO: Montesilvano
NAZIONALITA': mi ha detto argentina, potrebbe essere o, magari, colombiana o chissà che altro. Di certo è di ceppo spagnolo.
ETA': tra 25 e 30, non di più
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Totale
SERVIZI OFFERTI: bbj, fuck
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: Una mezz'ora circa
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, sul metro e settanta scarso. Ha un corpo, per me, stupendo. Di seno, una prima misura, ormonato. Di carnagione chiara, la pelle è straordinariamente morbida. Sembra quasi che non abbia peluria naturalmente. Ho frequentato tantissime donne biologiche, ma una pelle così non l'avevo mai avuta sotto le mani. Ha anche bellissimi capelli, lunghi e lisci.
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): S (non è affatto quello delle foto).
ATTITUDINE: mi si è attaccata al cazzo e non lo mollava più. Il suo è rimasto dormiente tutto il tempo. Con me, totale dedizione al cliente. Il telefono non ha mai squillato nella quarantina di minuti nei quali sono stato da lei.
REPERIBILITA': Buona, ha risposto al primo colpo a diverse chiamate che le ho fatto.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche gradino prima dell'ascensore.
INDEX RICERCHE:
suo attuale 3496935143 34969351xx;
in coppia (non so se lo usa lei o l’altra) 3273753705 32737537xx;
vecchi numeri: 3271109908 32711099xx / (utilizzato per le piccole, ma non più in uso) 3479797842 34797978xx / 3806332311 38063323xx.
LA MIA RECENSIONE:
È un po' che la vedo circolare ma, a parte un paio di richieste di info rimaste lettera morta, non c'è nulla. Eppure non mi è sembrata alla fame. Quando passa da queste parti, si ferma una decina di giorni. Questa volta non ho potuto lasciarla andare senza il mio timbro. Ha cambiato, nel tempo, diversi numeri e non è un bel viatico. Mi è parso anche di aver scorto, in passato, qualche fake tra le sue foto, ma non ci giurerei. Insomma, da un lato le foto attuali (ricorrenti) mi davano una ragionevole certezza che fossero le sue (oltre che arraparmi da matti), dall'altro, le considerazioni fatte sopra, mi raffreddavano. Alla fine, lo spirito del punter mi ha fatto superare ogni remora, non ho resistito e sono dovuto andare a vedere. L’ho chiamata, senza chiedere granché e mi ha giusto detto che andava bene il cinquantello con il solito “per una cosa normale”, vabbé. Quando poi mi ha detto dove l’avrei trovata, ovvero nei palazzoni di Via Lago di Bomba a Montesilvano (i locali mi capiscono bene), forte è stato l’impulso di fare inversione e andarmene a casa. Ma non ho desistito e, pur con il concreto rischio di trovarmi davanti un cesso a pedali (lì non ho mai trovato nulla di almeno decente), sono andato avanti. Giunto sul posto, sono andato su (il portone era aperto). Al piano ho cominciato a percorrere il corridoio avanti e indietro, immerso in “effluvi termali”. Solo una porta era aperta, ho fatto capolino, trovandomi davanti un negrone grosso, grosso; uh mamma! Rapido dietro front e ritelefonata: “ora ti apro, ammooore”, esticazzi! Comunque, non demordo. E poco dopo, la porta si apre e lei si mostra. Mi sono trovato davanti una creatura incantevole. La pelle perlacea, delle forme perfette, in reggiseno e brasiliana, su tacchi a spillo di ordinanza. Sono rimasto abbagliato, bacino, bacino: ero senza parole. Quando sono riuscito a sollevare gli occhi dal corpo, ho scorto un viso dai lineamenti particolari. Labbra sottili e occhi con un taglio particolare, quasi orientale. Non certo nei canoni ordinari della bellezza, ma incredibilmente attraente. Imbambolato a guardarle il culo e le movenze feline, l’ho seguita in camera. Una grazia rara. Solo allora, ho cominciato a notare il tugurio nel quale mi ero introdotto. Una microstanza in un microappartamento squallido, come solo lì possono essere. Il letto con su una coperta che… non ci voglio nemmeno a ripensare! Giusto lo spazio per girarci intorno e un piccolo… non saprei, uno sgabello, un comodino, boh, sul quale posare i vestiti. A quel punto è iniziata una strana giostra, con la gatta che faceva dentro fuori. Nell’andirivieni, ho scorto una sorta di frigorifero transitare al di là della porta. Richiusa questa è arrivato un uomo (ne ho udito la voce) che ha discusso, non so se con la mia o se con l’altra. Insomma, un bel casino, ero lì, lì per andarmene. Però, il tutto si è acquetato quasi subito e lei è tornata dentro. Abbiamo scambiato qualche chiacchiera mentre mi svestivo. È una persona molto garbata, non ho potuto fare a meno di chiederle checcàzzo ci facesse lì. Con quel fisico e quella grazia, non dovrebbe stare in un postaccio come quello, ma ricevere in ben altri ambienti. Però, tant’è, lì eravamo e lì avrei dovuto consumare, se la volevo e, che dire, altroché se la volevo. Denudatomi, ha preso “in mano” la situazione, per subito dopo, pigliarmelo in bocca. E da lì, è uscito soltanto per il trombo, ritornandoci subito dopo. Per come si è comportata con me, posso dire che ha una autentica passione il cazzo. Me lo ha ciucciato benissimo, con gran profluvio salivare e per un bel pezzo, rendendomelo di marmo. Pompando, ondeggiava con la testa tutto intorno all’asta spostandosi I capelli da una parte all’altra, con una grazia tale, che solo quella… uh, mamma mia! Dopo averlo vestito amorevolmente, si è appecorata e, standomene in piedi accanto al letto (col cazzo che ci salivo sopra), non senza fatica, l’ho infilzata (è strettina). Qualche colpo, cauto, di assestamento, ho iniziato a spingere con foga crescente, fino a martellarla di forza. Di solito (cioè, sempre), mi accorgo se fingono (sempre) o se godono davvero (mai). Stavolta quasi, quasi, ho il dubbio che se la sia goduta sul serio. Si contorceva, smaniando e sudando. E non c’era certo un gran caldo, ho sudacchiato anch’io. Così, l’ho sbattuta un gran bel po’, senza che facesse una piega e intanto che le strizzavo i capezzolini (piccini e ben fatti). C’è pure scappato qualche bacino (a labbra serrate), inizialmente negato. Poiché non riuscivo a concludere (e quando è così, non arrivo più), mi sono sfilato e svestito, rificcandoglielo in bocca. Ha ricominciato con il lavorio davvero ben fatto. Intanto il tempo scorreva e, ormai passata la mezz’ora che ero lì, ho preferito terminare così, pur senza sparo, prima che potesse, magari, scazzarsi anche se non ha mai fatto nessun accenno al tempo, né mi ha mai invitato a concludere. Beh, non lo mollava più. O, meglio, lo lasciava allontanandosi e, come accennavo a rivestirmi, mi tornava vicino strusciandomisi addosso, per poi ripigliarselo in bocca. La quadriglia è andata avanti così, per una decina di minuti buoni, fino a che ha preso atto che non sarei venuto mai, fino ad arrendersi, con un certo scorno. Però, ciò non sia a suo demerito, che ce l’ha messa veramente tutta per portarmi a conclusione e nei miei tempi, né si pensi che non abbia concluso per un qualche suo demerito. È che l’ambiente è talmente squallido da risultare ammosciante. Non fosse stata così figa e così performante, non mi si sarebbe nemmeno alzato. Infatti, lei stessa si è più volte lamentata del posto, dicendo che preferisce lavorare al nord, ché da noi non riesce a trovare posti decenti a prezzi ragionevoli.
In definitiva, posso dire che è una ragazza (non riesco a definirla diversamente) da 5 stelle, incontata in un posto da -5 stelle. Una magnifica scoperta, ma non posso non chiedermi come mai non sia mai stata recensita prima (magari, ora ne salteranno fuori una fila lunga così, ma io non ne ho trovate). Non posso credere che nessuno del nostro popolo ci sia mai stato.
NOME INSERZIONISTA: Mia Kolucci
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attuale PRIMA VOLTA A MONTESILVANO MIA KOLUCCI MAI VISTA TRANS, GOLOSA DI SB. OR. R MOLTO PORCA AT.P FOTO REALI SPOMPINO AL NATURALE | Megaescort
precedenti
NEW NEW NEW LORENA APPENA ARRIVATA SEXY, APPASSIONATASARO.PER TE UNA CALDISSIMA AMANTE MOLTO MALIZIOSA E PROVOCANTE NEW ASSOLUTA LA REGINA DEL LAT | Megaescort
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Mia Kolucci - Annunci trans Bari
3806332311 Teresa TX Grosseto Centro
CITTA DELL'INCONTRO: Montesilvano
NAZIONALITA': mi ha detto argentina, potrebbe essere o, magari, colombiana o chissà che altro. Di certo è di ceppo spagnolo.
ETA': tra 25 e 30, non di più
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Totale
SERVIZI OFFERTI: bbj, fuck
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: Una mezz'ora circa
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, sul metro e settanta scarso. Ha un corpo, per me, stupendo. Di seno, una prima misura, ormonato. Di carnagione chiara, la pelle è straordinariamente morbida. Sembra quasi che non abbia peluria naturalmente. Ho frequentato tantissime donne biologiche, ma una pelle così non l'avevo mai avuta sotto le mani. Ha anche bellissimi capelli, lunghi e lisci.
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): S (non è affatto quello delle foto).
ATTITUDINE: mi si è attaccata al cazzo e non lo mollava più. Il suo è rimasto dormiente tutto il tempo. Con me, totale dedizione al cliente. Il telefono non ha mai squillato nella quarantina di minuti nei quali sono stato da lei.
REPERIBILITA': Buona, ha risposto al primo colpo a diverse chiamate che le ho fatto.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche gradino prima dell'ascensore.
INDEX RICERCHE:
suo attuale 3496935143 34969351xx;
in coppia (non so se lo usa lei o l’altra) 3273753705 32737537xx;
vecchi numeri: 3271109908 32711099xx / (utilizzato per le piccole, ma non più in uso) 3479797842 34797978xx / 3806332311 38063323xx.
LA MIA RECENSIONE:
È un po' che la vedo circolare ma, a parte un paio di richieste di info rimaste lettera morta, non c'è nulla. Eppure non mi è sembrata alla fame. Quando passa da queste parti, si ferma una decina di giorni. Questa volta non ho potuto lasciarla andare senza il mio timbro. Ha cambiato, nel tempo, diversi numeri e non è un bel viatico. Mi è parso anche di aver scorto, in passato, qualche fake tra le sue foto, ma non ci giurerei. Insomma, da un lato le foto attuali (ricorrenti) mi davano una ragionevole certezza che fossero le sue (oltre che arraparmi da matti), dall'altro, le considerazioni fatte sopra, mi raffreddavano. Alla fine, lo spirito del punter mi ha fatto superare ogni remora, non ho resistito e sono dovuto andare a vedere. L’ho chiamata, senza chiedere granché e mi ha giusto detto che andava bene il cinquantello con il solito “per una cosa normale”, vabbé. Quando poi mi ha detto dove l’avrei trovata, ovvero nei palazzoni di Via Lago di Bomba a Montesilvano (i locali mi capiscono bene), forte è stato l’impulso di fare inversione e andarmene a casa. Ma non ho desistito e, pur con il concreto rischio di trovarmi davanti un cesso a pedali (lì non ho mai trovato nulla di almeno decente), sono andato avanti. Giunto sul posto, sono andato su (il portone era aperto). Al piano ho cominciato a percorrere il corridoio avanti e indietro, immerso in “effluvi termali”. Solo una porta era aperta, ho fatto capolino, trovandomi davanti un negrone grosso, grosso; uh mamma! Rapido dietro front e ritelefonata: “ora ti apro, ammooore”, esticazzi! Comunque, non demordo. E poco dopo, la porta si apre e lei si mostra. Mi sono trovato davanti una creatura incantevole. La pelle perlacea, delle forme perfette, in reggiseno e brasiliana, su tacchi a spillo di ordinanza. Sono rimasto abbagliato, bacino, bacino: ero senza parole. Quando sono riuscito a sollevare gli occhi dal corpo, ho scorto un viso dai lineamenti particolari. Labbra sottili e occhi con un taglio particolare, quasi orientale. Non certo nei canoni ordinari della bellezza, ma incredibilmente attraente. Imbambolato a guardarle il culo e le movenze feline, l’ho seguita in camera. Una grazia rara. Solo allora, ho cominciato a notare il tugurio nel quale mi ero introdotto. Una microstanza in un microappartamento squallido, come solo lì possono essere. Il letto con su una coperta che… non ci voglio nemmeno a ripensare! Giusto lo spazio per girarci intorno e un piccolo… non saprei, uno sgabello, un comodino, boh, sul quale posare i vestiti. A quel punto è iniziata una strana giostra, con la gatta che faceva dentro fuori. Nell’andirivieni, ho scorto una sorta di frigorifero transitare al di là della porta. Richiusa questa è arrivato un uomo (ne ho udito la voce) che ha discusso, non so se con la mia o se con l’altra. Insomma, un bel casino, ero lì, lì per andarmene. Però, il tutto si è acquetato quasi subito e lei è tornata dentro. Abbiamo scambiato qualche chiacchiera mentre mi svestivo. È una persona molto garbata, non ho potuto fare a meno di chiederle checcàzzo ci facesse lì. Con quel fisico e quella grazia, non dovrebbe stare in un postaccio come quello, ma ricevere in ben altri ambienti. Però, tant’è, lì eravamo e lì avrei dovuto consumare, se la volevo e, che dire, altroché se la volevo. Denudatomi, ha preso “in mano” la situazione, per subito dopo, pigliarmelo in bocca. E da lì, è uscito soltanto per il trombo, ritornandoci subito dopo. Per come si è comportata con me, posso dire che ha una autentica passione il cazzo. Me lo ha ciucciato benissimo, con gran profluvio salivare e per un bel pezzo, rendendomelo di marmo. Pompando, ondeggiava con la testa tutto intorno all’asta spostandosi I capelli da una parte all’altra, con una grazia tale, che solo quella… uh, mamma mia! Dopo averlo vestito amorevolmente, si è appecorata e, standomene in piedi accanto al letto (col cazzo che ci salivo sopra), non senza fatica, l’ho infilzata (è strettina). Qualche colpo, cauto, di assestamento, ho iniziato a spingere con foga crescente, fino a martellarla di forza. Di solito (cioè, sempre), mi accorgo se fingono (sempre) o se godono davvero (mai). Stavolta quasi, quasi, ho il dubbio che se la sia goduta sul serio. Si contorceva, smaniando e sudando. E non c’era certo un gran caldo, ho sudacchiato anch’io. Così, l’ho sbattuta un gran bel po’, senza che facesse una piega e intanto che le strizzavo i capezzolini (piccini e ben fatti). C’è pure scappato qualche bacino (a labbra serrate), inizialmente negato. Poiché non riuscivo a concludere (e quando è così, non arrivo più), mi sono sfilato e svestito, rificcandoglielo in bocca. Ha ricominciato con il lavorio davvero ben fatto. Intanto il tempo scorreva e, ormai passata la mezz’ora che ero lì, ho preferito terminare così, pur senza sparo, prima che potesse, magari, scazzarsi anche se non ha mai fatto nessun accenno al tempo, né mi ha mai invitato a concludere. Beh, non lo mollava più. O, meglio, lo lasciava allontanandosi e, come accennavo a rivestirmi, mi tornava vicino strusciandomisi addosso, per poi ripigliarselo in bocca. La quadriglia è andata avanti così, per una decina di minuti buoni, fino a che ha preso atto che non sarei venuto mai, fino ad arrendersi, con un certo scorno. Però, ciò non sia a suo demerito, che ce l’ha messa veramente tutta per portarmi a conclusione e nei miei tempi, né si pensi che non abbia concluso per un qualche suo demerito. È che l’ambiente è talmente squallido da risultare ammosciante. Non fosse stata così figa e così performante, non mi si sarebbe nemmeno alzato. Infatti, lei stessa si è più volte lamentata del posto, dicendo che preferisce lavorare al nord, ché da noi non riesce a trovare posti decenti a prezzi ragionevoli.
In definitiva, posso dire che è una ragazza (non riesco a definirla diversamente) da 5 stelle, incontata in un posto da -5 stelle. Una magnifica scoperta, ma non posso non chiedermi come mai non sia mai stata recensita prima (magari, ora ne salteranno fuori una fila lunga così, ma io non ne ho trovate). Non posso credere che nessuno del nostro popolo ci sia mai stato.
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