Numero di telefono: 3533967933
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L'incontro è avvenuto Più di un mese fa
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Sesto San Giovanni
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 50% - Molto approssimativa
Nome della girl/escort: Michela
Nazionalità: Italiana
Età: 30
Altezza: 1,65?
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 70
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Periodo di intense trasferte nel nord Italia e approfitto per investire l’extra budget in piaceri carnali. Contatto diverse tipe ma questa per puro caso mi era comoda perché vicina a dove mi trovavo. Commetto un errore, quello
di non cercare info, ma al telefono mi dice che per 70 possiamo fare una cosa con calma, ma se voglio stare di più e fare un bis sono 100. Complice questa disponibilità messa assieme ad una grande voglia e al fatto che scopro di essere vicinissimo ( in un appartamento in zona Sesto San giovanni) mi decido ad incontrarla. Arrivato sul posto mi apre una ragazza un po’ diversa dalle foto, meno prorompente, meno truccata, alta sugli 1,65 , pensavo che le foto fossero piene di filtri ed effetti per più per mascherare difetti e non per ingannare così. Arrivato sul posto la prima cosa che dico senza alcuna sfrontatezza o dubbio è : “ ma sei tu o devo aspettare che si liberi la tua amica?!”, alche lei mi dice che effettivamente era disponibile solo lei, l’amica era uscita un attimo….se vuoi ci sono io….un po’ titubante prima di rispondere, con finto interesse, gli chiedo quanto volesse. Mi chiede 100 per una cosa tranquilla, lì mi gioco tutto e gli propongo un inesistente menu da 50 concordato al telefono con l’altra e li capisco l’equivoco, cioè che la fantomatica ragazza delle foto non esiste e che è lei , perché mi dice quel menu non è disponibile. Stavo per andarmene e lei mi dice che con 70 mi concede 30 min con venute illimitate se riesco.
Verso l’obolo e inizia subito la pena, mi gomma subito e inizia un pompiono abbastanza svogliata e senza troppa passione, provo a toccarla e mi sembra non tanto contenta, dopo diversi stop &go di bocca, più per far passare il tempo che per farmi stare bene, mi chiede di entrare e inizia subito con :lì mi fai male, ce lo hai grosso, mi frizza, non così per 70 no, leva, rimetti, fai piano, etc. Alla fine mentre avevo trovato la giusta concentrazione lei si stacca e mi dice che il tempo era finito…..protesto….lei mi dice che era passata mezz’ora……..gli chiedo di continuare perché non era vero, discutiamo sull’orario al quale ero entrato, mi viene in mente di prenderle il telefono per dimostrarle dalle chiamate in entrata che ero entrato in casa meno dei 30 minuti pattuiti e all’evidenza della cosa gli chiedo di riprendere. Riprende ma poi si sfila e inizia con la scusa che abbiamo interrotto e che così non verrò mai e che quindi lei non continuava più. I toni di scaldano, mi dice che le sto facendo perdere tempo e che se continuo a insistere devo darle di più. Discutiamo ma nel frattempo mi rivesto. Lei insiste con l’extra, io però ho il suo telefono nei paraggi e per ripicca rispondo ad alcune chiamate che riceve, lei si innervosisce e prova a riprendersi il telefono anche cercando lo scontro fisico, ma sono molto più alto di lei e mi basta alzare il braccio per impedirglielo. Gli chiedo di farmi uscire e gli restituisco il telefono appena fuori dalla porta di casa .Ero sicuro di essere uscito quando mi rendo conto di essere intrappolato nell’ androne che manda alle scale del palazzo. La faccio breve, lei non apriva ma quando dopo diverse richieste gli dico che se rimanevo lì lei non avrebbe lavorato perché gli fermavo i clienti allora sento aprire lo scrocco e riesco ad uscire.
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3533967933 Girl
BELLISSIMA E SENZA TABU FOTO REALI ,POSTO BELLO TRANQUILLO ...🍰🍦FRESCA E 🔥🔥BOLLENTE 💯💯.UN VERO MIX DI PIACERE E SENSUALITA🍦 ❤..SEXY👙,DOLCE,TUTTA DA GUSTARE👄. ...BOCCA CALDA .. TI ASPETTO CON…
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Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Sesto San Giovanni
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 50% - Molto approssimativa
Nome della girl/escort: Michela
Nazionalità: Italiana
Età: 30
Altezza: 1,65?
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 70
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Periodo di intense trasferte nel nord Italia e approfitto per investire l’extra budget in piaceri carnali. Contatto diverse tipe ma questa per puro caso mi era comoda perché vicina a dove mi trovavo. Commetto un errore, quello
di non cercare info, ma al telefono mi dice che per 70 possiamo fare una cosa con calma, ma se voglio stare di più e fare un bis sono 100. Complice questa disponibilità messa assieme ad una grande voglia e al fatto che scopro di essere vicinissimo ( in un appartamento in zona Sesto San giovanni) mi decido ad incontrarla. Arrivato sul posto mi apre una ragazza un po’ diversa dalle foto, meno prorompente, meno truccata, alta sugli 1,65 , pensavo che le foto fossero piene di filtri ed effetti per più per mascherare difetti e non per ingannare così. Arrivato sul posto la prima cosa che dico senza alcuna sfrontatezza o dubbio è : “ ma sei tu o devo aspettare che si liberi la tua amica?!”, alche lei mi dice che effettivamente era disponibile solo lei, l’amica era uscita un attimo….se vuoi ci sono io….un po’ titubante prima di rispondere, con finto interesse, gli chiedo quanto volesse. Mi chiede 100 per una cosa tranquilla, lì mi gioco tutto e gli propongo un inesistente menu da 50 concordato al telefono con l’altra e li capisco l’equivoco, cioè che la fantomatica ragazza delle foto non esiste e che è lei , perché mi dice quel menu non è disponibile. Stavo per andarmene e lei mi dice che con 70 mi concede 30 min con venute illimitate se riesco.
Verso l’obolo e inizia subito la pena, mi gomma subito e inizia un pompiono abbastanza svogliata e senza troppa passione, provo a toccarla e mi sembra non tanto contenta, dopo diversi stop &go di bocca, più per far passare il tempo che per farmi stare bene, mi chiede di entrare e inizia subito con :lì mi fai male, ce lo hai grosso, mi frizza, non così per 70 no, leva, rimetti, fai piano, etc. Alla fine mentre avevo trovato la giusta concentrazione lei si stacca e mi dice che il tempo era finito…..protesto….lei mi dice che era passata mezz’ora……..gli chiedo di continuare perché non era vero, discutiamo sull’orario al quale ero entrato, mi viene in mente di prenderle il telefono per dimostrarle dalle chiamate in entrata che ero entrato in casa meno dei 30 minuti pattuiti e all’evidenza della cosa gli chiedo di riprendere. Riprende ma poi si sfila e inizia con la scusa che abbiamo interrotto e che così non verrò mai e che quindi lei non continuava più. I toni di scaldano, mi dice che le sto facendo perdere tempo e che se continuo a insistere devo darle di più. Discutiamo ma nel frattempo mi rivesto. Lei insiste con l’extra, io però ho il suo telefono nei paraggi e per ripicca rispondo ad alcune chiamate che riceve, lei si innervosisce e prova a riprendersi il telefono anche cercando lo scontro fisico, ma sono molto più alto di lei e mi basta alzare il braccio per impedirglielo. Gli chiedo di farmi uscire e gli restituisco il telefono appena fuori dalla porta di casa .Ero sicuro di essere uscito quando mi rendo conto di essere intrappolato nell’ androne che manda alle scale del palazzo. La faccio breve, lei non apriva ma quando dopo diverse richieste gli dico che se rimanevo lì lei non avrebbe lavorato perché gli fermavo i clienti allora sento aprire lo scrocco e riesco ad uscire.