CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Milana
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-new-milana-y48868556117
CITTA DELL'INCONTRO: Roma, ad.ze Vaticano
NAZIONALITA': russa
ETA': 20
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: difetti fisici opportunamente celati ma è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): fk, bj, bbj, daty, rai1 altro non so
SERVIZI USUFRUITI: bbj, rai1, daty, fk
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 45'
DESCRIZIONE FISICA: fisico da modella
ATTITUDINE: gfe
REPERIBILITA': per me ok
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 33413047xx
LA MIA RECENSIONE:
Tornato da queste parti per qualche giorno ho approfittato, tra un impegno ed un altro, di prendermi un po’ di relax. Rispolvero dopo un po’ il punter-cell.
Inizio a navigare e trovo, anche su EF, l’annuncio della girl in oggetto.
Chissà perché mi fa una buona impressione e decido di chiamare.
Mi risponde una voce che in un italiano un po’ così così mi dà l’indirizzo. Rimango un po’ sorpreso perché per un istante mi sembra quasi di sentire i “mugolii” di un neonato.
Io le dico che in 20’ sono lì. Subito dopo mi rendo conto del mia abitudine del cazzo di dire a chiunque ed in qualsiasi occasione “Sarò lì tra 20 minuti”.
Ad ogni modo, volendo davvero arrivare ad.ze Vaticano in quel dato periodo, inizio a guidare ed a prendere scorciatoie manco fossi Cambi Benedetto.
Lascio l’auto davanti all’hotel Gravina San Pietro e continuo a piedi.
No problem per il parcheggio ma faccio presente che era notte (di giorno sarà un bordello la zona).
Suono, mi apre, salgo.
Arrivato al piano, il silenzio. Sento delle voci al di là di una porta. Sto quasi per suonare ma sento un’altra porta aprirsi. Vabbè, avessi suonato alla porta sbagliata mi sarei spacciato per uno dei "Colossi della musica".
Milana ovviamente si presenta coi tacchi (trovate una russa che non lo fa), sicché con quelli diventa come l’Everest ma in realtà sarà 1,76 / 1,78.
Russa che più russa non si può: pelle bianchissima, capelli biondo cenere, bellissimi occhi, denti così così (i Russi mica si possono permettere lo sbiancamento come gli Americani). Il viso è comunque bello: nasino all’insù, due tenere guanciotte e poi, di nuovo, quei due occhi blu/viola davvero belli, accentuati da un filo di rimmel.
Per carità, non è che sia bella come Suzie Diamond (magari!) ma decido di rimanere. Anche perché quando le parlo risponde con molta sincerità.
Di dove sei? Novorsibirsk. Tu conosce? Da, ja panimaju. Ty gavarish po-russky? Niet, ja gavaju nimnogo mo ja gavarju po- angliskii i ispaniez.
Continuiamo così in spagnolo, dove ha vissuto per un po’.
Mi chiede cosa voglio fare. Una cosa normale.
Lei inizia a fare le moine, per una cosa normale sono 100 ma per una cosa tranquilla sono 150.
Scelgo la cosa tranquilla. In fondo, oramai, quando torno a Roma sono in vacanza sicché ne approfitto
Si toglie la vestaglia e devo dire che il corpo non è bello.
In altre parole, non è “soda” come Suzie anche se il corpo ha quelle fattezze. Una 2°, taglia 38 (se ci arriva).
Quello che mi sorprende è che ha diverse smagliature, sia sulla pancia che sul seno, che è svuotato. Mi viene da pensare che abbia partorito da poco ma non lo so, non ne sono sicuro. Ad ogni modo, non è bella come Suzie Diamond (vabbè, l’avete capito).
Sul letto (molto carino, col baldacchino) si dà da fare. Io sono inginocchiato, lei si avvicina a quattro zampe e inizia a baciarmi il collo, mi lecca le spalle poi scende sui capezzoli, prima li lecca, poi inizia a succhiarli poi a morderli.
A quel punto sotto i boxer ho un bazooka, anche perché i morsi lì mi fanno impazzire (vecchia pratica alla quale mi iniziò, agli esordi da punter intorno al 2008, la mitica Erika, la brasiliana di via Caroncini). Va avanti così per un bel po’ fino a quando mi tiro giù i boxer e parte di bbj.
Dopo qualche minuto non resisto, le prendo il viso a via di fk, poi si riprende con bbj.
Ora, io non so, ma ogni volta che ho giaciuto su un talamo con una di Oltrecortina io ho avuto sempre (e dico sempre) dei bbj fantastici. A me pare che in quei paesi le donne al posto della bocca abbiamo delle idrovore. Mi ricordo che anni fa parlavo con un tizio sposato con una russa e mi raccontava che la pratica del cum&drink e assai diffusa, anzi normale, nelle fredde lande dell’est (ma ti credo: già stai a -50, tutto il tempo a scivolare su lastre di ghiaccio almeno la sera un po’ di calore umano ci vuole no?).
Insomma, lei va già di bbj che pare non fermarsi più.
Andiamo avanti per un bel po’ fino a quando passiamo al daty. E qui io ci vado giù pesante fino a quando lei viene inarcando la schiena che manco la la contorsionista del Conte Mascetti (del resto avevamo già il baldacchino, sicché…).
Dopo riparte di bbj. Io cerco però di scansarla per evitare di scoppiare. Al che lei mi prende sia Evaristo che Ernesto in bocca e le succhia per una infinità.
I chiede allora se vuole che io finisca così o se voglio fare l’amore.
La voglio. Mi sale sopra e mi cavala fino alla fine.
Ad averla sopra lo spettacolo non è fantastico. Come detto, i seni non sono belli… ma è stata una bella serata.
Dopo si parla un bel po’. Le dico che un paio di settimane prima ero andato a pranzare da Harrods e mi ero seduto vicino ad un russo che pareva Zhirinovsky che dopo essersi mangiato credo 2 tonnellate di frutti di mare e schifato tutti come se gli altri fossero tutti dei poveracci. ha tirato fuori un portatessere lungo come la nerchia di John Holmes con dentro almeno 30 carte di credito.
Dopo un po’, mi dice che sta per arrivare un altro cliente. La saluto con un ultimo bacio, la abbraccio e me ne vado.
Al ritorno ripenso a quella russa che per la quale, oramai parecchi anni fa, decisi di imparare il russo. Mi tornano in mente quei giorni in cui dicevo e ridicevo a me stesso che avrei un giorno avrei voluto sposare una donna russa, per quel modo di fare che hanno, per quella sorta di malinconia che le fa sembrare tanto delicate anche se in realtà hanno dentro una forza ed un livello di sopportazione delle violenze e delle prepotenze indescrivibile.
La Russia è un paese ingiusto, pieno di persone dolci come Milana o stronze come il tipo di Harrods. Rimane il paese di Eastern promises.
NOME INSERZIONISTA: Milana
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-new-milana-y48868556117
CITTA DELL'INCONTRO: Roma, ad.ze Vaticano
NAZIONALITA': russa
ETA': 20
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: difetti fisici opportunamente celati ma è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): fk, bj, bbj, daty, rai1 altro non so
SERVIZI USUFRUITI: bbj, rai1, daty, fk
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 45'
DESCRIZIONE FISICA: fisico da modella
ATTITUDINE: gfe
REPERIBILITA': per me ok
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 33413047xx
LA MIA RECENSIONE:
Tornato da queste parti per qualche giorno ho approfittato, tra un impegno ed un altro, di prendermi un po’ di relax. Rispolvero dopo un po’ il punter-cell.
Inizio a navigare e trovo, anche su EF, l’annuncio della girl in oggetto.
Chissà perché mi fa una buona impressione e decido di chiamare.
Mi risponde una voce che in un italiano un po’ così così mi dà l’indirizzo. Rimango un po’ sorpreso perché per un istante mi sembra quasi di sentire i “mugolii” di un neonato.
Io le dico che in 20’ sono lì. Subito dopo mi rendo conto del mia abitudine del cazzo di dire a chiunque ed in qualsiasi occasione “Sarò lì tra 20 minuti”.
Ad ogni modo, volendo davvero arrivare ad.ze Vaticano in quel dato periodo, inizio a guidare ed a prendere scorciatoie manco fossi Cambi Benedetto.
Lascio l’auto davanti all’hotel Gravina San Pietro e continuo a piedi.
No problem per il parcheggio ma faccio presente che era notte (di giorno sarà un bordello la zona).
Suono, mi apre, salgo.
Arrivato al piano, il silenzio. Sento delle voci al di là di una porta. Sto quasi per suonare ma sento un’altra porta aprirsi. Vabbè, avessi suonato alla porta sbagliata mi sarei spacciato per uno dei "Colossi della musica".
Milana ovviamente si presenta coi tacchi (trovate una russa che non lo fa), sicché con quelli diventa come l’Everest ma in realtà sarà 1,76 / 1,78.
Russa che più russa non si può: pelle bianchissima, capelli biondo cenere, bellissimi occhi, denti così così (i Russi mica si possono permettere lo sbiancamento come gli Americani). Il viso è comunque bello: nasino all’insù, due tenere guanciotte e poi, di nuovo, quei due occhi blu/viola davvero belli, accentuati da un filo di rimmel.
Per carità, non è che sia bella come Suzie Diamond (magari!) ma decido di rimanere. Anche perché quando le parlo risponde con molta sincerità.
Di dove sei? Novorsibirsk. Tu conosce? Da, ja panimaju. Ty gavarish po-russky? Niet, ja gavaju nimnogo mo ja gavarju po- angliskii i ispaniez.
Continuiamo così in spagnolo, dove ha vissuto per un po’.
Mi chiede cosa voglio fare. Una cosa normale.
Lei inizia a fare le moine, per una cosa normale sono 100 ma per una cosa tranquilla sono 150.
Scelgo la cosa tranquilla. In fondo, oramai, quando torno a Roma sono in vacanza sicché ne approfitto
Si toglie la vestaglia e devo dire che il corpo non è bello.
In altre parole, non è “soda” come Suzie anche se il corpo ha quelle fattezze. Una 2°, taglia 38 (se ci arriva).
Quello che mi sorprende è che ha diverse smagliature, sia sulla pancia che sul seno, che è svuotato. Mi viene da pensare che abbia partorito da poco ma non lo so, non ne sono sicuro. Ad ogni modo, non è bella come Suzie Diamond (vabbè, l’avete capito).
Sul letto (molto carino, col baldacchino) si dà da fare. Io sono inginocchiato, lei si avvicina a quattro zampe e inizia a baciarmi il collo, mi lecca le spalle poi scende sui capezzoli, prima li lecca, poi inizia a succhiarli poi a morderli.
A quel punto sotto i boxer ho un bazooka, anche perché i morsi lì mi fanno impazzire (vecchia pratica alla quale mi iniziò, agli esordi da punter intorno al 2008, la mitica Erika, la brasiliana di via Caroncini). Va avanti così per un bel po’ fino a quando mi tiro giù i boxer e parte di bbj.
Dopo qualche minuto non resisto, le prendo il viso a via di fk, poi si riprende con bbj.
Ora, io non so, ma ogni volta che ho giaciuto su un talamo con una di Oltrecortina io ho avuto sempre (e dico sempre) dei bbj fantastici. A me pare che in quei paesi le donne al posto della bocca abbiamo delle idrovore. Mi ricordo che anni fa parlavo con un tizio sposato con una russa e mi raccontava che la pratica del cum&drink e assai diffusa, anzi normale, nelle fredde lande dell’est (ma ti credo: già stai a -50, tutto il tempo a scivolare su lastre di ghiaccio almeno la sera un po’ di calore umano ci vuole no?).
Insomma, lei va già di bbj che pare non fermarsi più.
Andiamo avanti per un bel po’ fino a quando passiamo al daty. E qui io ci vado giù pesante fino a quando lei viene inarcando la schiena che manco la la contorsionista del Conte Mascetti (del resto avevamo già il baldacchino, sicché…).
Dopo riparte di bbj. Io cerco però di scansarla per evitare di scoppiare. Al che lei mi prende sia Evaristo che Ernesto in bocca e le succhia per una infinità.
I chiede allora se vuole che io finisca così o se voglio fare l’amore.
La voglio. Mi sale sopra e mi cavala fino alla fine.
Ad averla sopra lo spettacolo non è fantastico. Come detto, i seni non sono belli… ma è stata una bella serata.
Dopo si parla un bel po’. Le dico che un paio di settimane prima ero andato a pranzare da Harrods e mi ero seduto vicino ad un russo che pareva Zhirinovsky che dopo essersi mangiato credo 2 tonnellate di frutti di mare e schifato tutti come se gli altri fossero tutti dei poveracci. ha tirato fuori un portatessere lungo come la nerchia di John Holmes con dentro almeno 30 carte di credito.
Dopo un po’, mi dice che sta per arrivare un altro cliente. La saluto con un ultimo bacio, la abbraccio e me ne vado.
Al ritorno ripenso a quella russa che per la quale, oramai parecchi anni fa, decisi di imparare il russo. Mi tornano in mente quei giorni in cui dicevo e ridicevo a me stesso che avrei un giorno avrei voluto sposare una donna russa, per quel modo di fare che hanno, per quella sorta di malinconia che le fa sembrare tanto delicate anche se in realtà hanno dentro una forza ed un livello di sopportazione delle violenze e delle prepotenze indescrivibile.
La Russia è un paese ingiusto, pieno di persone dolci come Milana o stronze come il tipo di Harrods. Rimane il paese di Eastern promises.