RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) http://www.rosarossa.com/annunci/girls/milano/alice-girls-accompagnatrice--MTEyMjItNzU1NzVm.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Alice
NAZIONALITA': Argentina
ETA': 26
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non credo proprio
SERVIZI OFFERTI: Hj, bj, rai1
RATE DI PARTENZA: 80
RATE CONCORDATO: 60
DESCRIZIONE FISICA: Bruttina forte
ATTITUDINE: Freno a mano tirato
REPERIBILITA': Dopo di me spero ancora migliore
LA MIA ESPERIENZA:
Devo ammettere che mi piace scrivere, come a tanti qui, e mi diverte raccontare e ragionare sul come farlo. A volte è semplice e come sempre il buon umore aiuta molto: "Dai a chi ride e togli a chi piange" è quasi sempre veritiero.
Ci sono invece situazioni in cui mi è più difficile ovvero quando esco insoddisfatto da un incontro: un pò perchè "la colpa non è mai da una sola parte" (cioè me la sono andata a cercare?... forse...), un pò perchè, come ha ben descritto uno che la sà molto più lunga di me
Fatto stà che il mio primo pensiero dopo queste situazioni è: "No... stavolta non scrivo niente... non mi va di sputtanarmi da solo...". Poi fortunatamente il mio cervello si rivela più intelligente del mio orgoglio e si ricorda di quelle belle recensioni che leggo qui ogni tanto, in cui anche la più sfigata delle esperienze può tramutarsi in un divertente racconto, se assimilata con il giusto atteggiamento. Ammirato e un pizzico invidioso, leggendo queste esperienze mi rendo conto di quanto il potere della scrittura possa servire da catarsi per esternare delle emozioni (a tutti i livelli, dal nostro hobby a qualsiasi altra emozione) che talvolta vorremmo solo dimenticare. Cosa che puntualmente é successa per i miei più deludenti incontri: tolto il dente, tolto il dolore.
Detto ciò mi accingo ad descrivere il semplice squallore di questa ennesima punter-copula frutto di speranzose aspettative frantumate dai piccoli e incessanti colpi della mia vocina col "Te l'avevo detto!"
Già al telefono mi chiede quanto voglio spendere: "80.. 70.. dipende se vuoi un massaggio o no...ma tu sei italiano...quando vorresti passare?...Va bene dai anche 60...però il bacio senza lingua, solo smack, smack..." con un timbro di voce tra il giovane un pò infantile e il gentile.
Arrivo sotto il portone in via Costanza, chiamo e mi risponde un'altra voce, più matura che mi dice terzo piano con ascensore. Arrivato su a piedi mi apre e non ci siamo... potrebbe essere sua mamma, al chè quando le dico che non è quella della foto, mi risponde: "Ah... ma non hai chiamato per l'annuncio di televideo?...(???!!!)...ma non ti piaccio?..." ed io "Nooooo, non è che non mi piaci!...Solo vorrei vedere la ragazza di Rosarossa" e mentre fa finta di prendere qualcosa mostrandomi il culone, provocando l'effetto contrario di quello da lei sperato, chiama la coinquilina che sta in bagno ovvero l'unico altro locale presente nella casa: camera e bagno, ovviamente non agibile.
Esce sta ragazza che mi toglie anche la voglia di capire se è lei o no.... di sicuro è un cesso quindi è poco probabile che sia quella della foto a meno che poverina non le è successo qualcosa di brutto che l'ha fatta rinsecchire sul viso che è smunto e nel seno che è stretto e floscio stile indigene africane.
Giustamente qualcuno penserà, ma perchè non te ne sei andato?
Prima fatemi raccontare: "Quanto hai?", le dò 60 ma penso che avrebbe accettato anche meno.
Mi versa sulle mani dell' Amuchina: "Spalmala bene anche sotto le unghie.....ma che mani fredde che hai!...("Cara se mi davi del gel al mentolo erano ancora più fredde...").
Quando la vedo nuda ho già preso le mie decisioni: per oggi la mia bocca e la mia lingua stanno al loro posto.
Le tocco il seno: "Fai piano! ("Sennò si stacca..."), le sfioro la patata:"Fai piano! Sennò s'arrossa!", le tocco il culo: "Il culo sì...piano, però, non il dito!". Mi maneggia un pò il socio e appena si sveglia accende il minipimer che ha nel braccio, al chè la fermo anche se forse finire così con un cif a sorpresa mi avrebbe dato più soddisfazione.
Mi cavalca, di spalle (grazie...) e non ho neanche voglia di cambiare posizione, mentre penso quanto sarebbe stato bello farmi una sega a casa.
Ah!... Perchè non me ne sono andato?
E come facevo a raccontarvi tutte queste cose!
Index 36659006XX
Presenti altri annunci su altri siti con foto uguali tra loro e sicuramente fake.
[spoiler:246iiua3][attachment=0:246iiua3]alice.jpg[/attachment:246iiua3][/spoiler:246iiua3]
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Alice
NAZIONALITA': Argentina
ETA': 26
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non credo proprio
SERVIZI OFFERTI: Hj, bj, rai1
RATE DI PARTENZA: 80
RATE CONCORDATO: 60
DESCRIZIONE FISICA: Bruttina forte
ATTITUDINE: Freno a mano tirato
REPERIBILITA': Dopo di me spero ancora migliore
LA MIA ESPERIENZA:
Devo ammettere che mi piace scrivere, come a tanti qui, e mi diverte raccontare e ragionare sul come farlo. A volte è semplice e come sempre il buon umore aiuta molto: "Dai a chi ride e togli a chi piange" è quasi sempre veritiero.
Ci sono invece situazioni in cui mi è più difficile ovvero quando esco insoddisfatto da un incontro: un pò perchè "la colpa non è mai da una sola parte" (cioè me la sono andata a cercare?... forse...), un pò perchè, come ha ben descritto uno che la sà molto più lunga di me
e in più il rendermi conto che anche la mia vocina interna subito mi suggeriva di andarmene, non mi aiuta a sentirmi meno idiota.DM67 ha scritto:
Fatto stà che il mio primo pensiero dopo queste situazioni è: "No... stavolta non scrivo niente... non mi va di sputtanarmi da solo...". Poi fortunatamente il mio cervello si rivela più intelligente del mio orgoglio e si ricorda di quelle belle recensioni che leggo qui ogni tanto, in cui anche la più sfigata delle esperienze può tramutarsi in un divertente racconto, se assimilata con il giusto atteggiamento. Ammirato e un pizzico invidioso, leggendo queste esperienze mi rendo conto di quanto il potere della scrittura possa servire da catarsi per esternare delle emozioni (a tutti i livelli, dal nostro hobby a qualsiasi altra emozione) che talvolta vorremmo solo dimenticare. Cosa che puntualmente é successa per i miei più deludenti incontri: tolto il dente, tolto il dolore.
Detto ciò mi accingo ad descrivere il semplice squallore di questa ennesima punter-copula frutto di speranzose aspettative frantumate dai piccoli e incessanti colpi della mia vocina col "Te l'avevo detto!"
Già al telefono mi chiede quanto voglio spendere: "80.. 70.. dipende se vuoi un massaggio o no...ma tu sei italiano...quando vorresti passare?...Va bene dai anche 60...però il bacio senza lingua, solo smack, smack..." con un timbro di voce tra il giovane un pò infantile e il gentile.
Arrivo sotto il portone in via Costanza, chiamo e mi risponde un'altra voce, più matura che mi dice terzo piano con ascensore. Arrivato su a piedi mi apre e non ci siamo... potrebbe essere sua mamma, al chè quando le dico che non è quella della foto, mi risponde: "Ah... ma non hai chiamato per l'annuncio di televideo?...(???!!!)...ma non ti piaccio?..." ed io "Nooooo, non è che non mi piaci!...Solo vorrei vedere la ragazza di Rosarossa" e mentre fa finta di prendere qualcosa mostrandomi il culone, provocando l'effetto contrario di quello da lei sperato, chiama la coinquilina che sta in bagno ovvero l'unico altro locale presente nella casa: camera e bagno, ovviamente non agibile.
Esce sta ragazza che mi toglie anche la voglia di capire se è lei o no.... di sicuro è un cesso quindi è poco probabile che sia quella della foto a meno che poverina non le è successo qualcosa di brutto che l'ha fatta rinsecchire sul viso che è smunto e nel seno che è stretto e floscio stile indigene africane.
Giustamente qualcuno penserà, ma perchè non te ne sei andato?
Prima fatemi raccontare: "Quanto hai?", le dò 60 ma penso che avrebbe accettato anche meno.
Mi versa sulle mani dell' Amuchina: "Spalmala bene anche sotto le unghie.....ma che mani fredde che hai!...("Cara se mi davi del gel al mentolo erano ancora più fredde...").
Quando la vedo nuda ho già preso le mie decisioni: per oggi la mia bocca e la mia lingua stanno al loro posto.
Le tocco il seno: "Fai piano! ("Sennò si stacca..."), le sfioro la patata:"Fai piano! Sennò s'arrossa!", le tocco il culo: "Il culo sì...piano, però, non il dito!". Mi maneggia un pò il socio e appena si sveglia accende il minipimer che ha nel braccio, al chè la fermo anche se forse finire così con un cif a sorpresa mi avrebbe dato più soddisfazione.
Mi cavalca, di spalle (grazie...) e non ho neanche voglia di cambiare posizione, mentre penso quanto sarebbe stato bello farmi una sega a casa.
Ah!... Perchè non me ne sono andato?
E come facevo a raccontarvi tutte queste cose!
Index 36659006XX
Presenti altri annunci su altri siti con foto uguali tra loro e sicuramente fake.
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