Puttant tour a Montecatini Terme. In realtà ero a cercare una ragazza che avevo visto la sera prima in Via Ugo Bassi, insieme a diverse altre colleghe. Sapevo di trovarmi in un campo minato perchè quelle tipe sanno abbastanza di missile (ora posso confermarlo) però la tipa che avevo adocchiato era molto carina e la volevo provare.
Si tratta di Gabriela, rumena dall'età apparente di 24-25 anni, locata nella suddetta Via, direzione ippodromo, lato sx, 5 metri prima dell'incrocio con Via Giacomo Medici del Vascello. Lei ha i capelli neri lunghi lisci, vestitino nero che espone due belle gambe bianche e scarpe sempre nere con tacco alla moda. Ragazza veramente bella, ma le note positive finiscono qui.
Caricata per 50 mi conduce a casa sua che poi si rivela essere il noto trombodromo ove mi portarono Denisa, Elena e Monica. Anche gli scarafaggi nel lavello erano gli stessi, solo che questa volta era stata sparsa la polvere insetticida. I consueti carrelli della spesa sul pianerottolo non c'erano più, forse i pakistani sono stati sfrattati. Ma veniamo al dunque.
Per dirla tutta non avevo una gran voglia di scopare, ma quello che cercavo era qualcosa di bello che mi potesse eccitare per arrivare poi al sodo... che mi facesse sognare insomma. Una volta in camera, pago in anticipo e le dico di spogliarsi...
Lei: "Se vuoi che mi spoglio devi darmi altre 20".
Ci rimango malissimo, anzi la guardo malissimo. Ero visibilmente alterato anche se non dicevo una parola. Lei se ne accorge immediatamente.
Lei: "Ehm... perchè mi guardi così?".
Cerco di minimizzare: "Ti guardo perchè mi piaci..."
Lei: "Mi sembra che sei arrabbiato con me".
Si, ero arrabbiato, oserei dire offeso nel mio orgoglio di punter. Mi trovavo davanti a una che se non stavo attento mi spillava 200 euro a furia di optional e per fare una mezza scopata al ritmo di "ma quando vieni amore?".
La voglia era quindi a ZERO e la rabbia a MILLE. Tranquilli, non volevo strozzarla, avevo solo una gran voglia di piantarla in asso.
Io: "Voglio vederti spogliata e non voglio scopare, devo forse darti 20 euro in più?"
Lei rimane molto perplessa, mi dice che i 20 non li vuole (e ci credo!) e comincia a spogliarsi. Rimane con mutandine e reggiseno poi si pronuncia: "Devo levarmi anche questi?". Ma che razza di professionista. Non capivo se mi pigliava per il culo o se era solo spaventata, ero parecchio sfavato e l'atmosfera era di ghiaccio. Lei in piedi e io a sedere sul letto, la faccio girare tre volte su se stessa per guardarla, poi le ordino di rivestirsi. Lei quasi non ci crede tanto che mi chiede se ero sicuro di quella prestazione. Durata dell'operazione 90 secondi. Lei cercava di sorridere, ma io evitavo di guardarla in faccia, la tensione era troppo forte. La riporto al posto e a non rivederci.
Si tratta di Gabriela, rumena dall'età apparente di 24-25 anni, locata nella suddetta Via, direzione ippodromo, lato sx, 5 metri prima dell'incrocio con Via Giacomo Medici del Vascello. Lei ha i capelli neri lunghi lisci, vestitino nero che espone due belle gambe bianche e scarpe sempre nere con tacco alla moda. Ragazza veramente bella, ma le note positive finiscono qui.
Caricata per 50 mi conduce a casa sua che poi si rivela essere il noto trombodromo ove mi portarono Denisa, Elena e Monica. Anche gli scarafaggi nel lavello erano gli stessi, solo che questa volta era stata sparsa la polvere insetticida. I consueti carrelli della spesa sul pianerottolo non c'erano più, forse i pakistani sono stati sfrattati. Ma veniamo al dunque.
Per dirla tutta non avevo una gran voglia di scopare, ma quello che cercavo era qualcosa di bello che mi potesse eccitare per arrivare poi al sodo... che mi facesse sognare insomma. Una volta in camera, pago in anticipo e le dico di spogliarsi...
Lei: "Se vuoi che mi spoglio devi darmi altre 20".
Ci rimango malissimo, anzi la guardo malissimo. Ero visibilmente alterato anche se non dicevo una parola. Lei se ne accorge immediatamente.
Lei: "Ehm... perchè mi guardi così?".
Cerco di minimizzare: "Ti guardo perchè mi piaci..."
Lei: "Mi sembra che sei arrabbiato con me".
Si, ero arrabbiato, oserei dire offeso nel mio orgoglio di punter. Mi trovavo davanti a una che se non stavo attento mi spillava 200 euro a furia di optional e per fare una mezza scopata al ritmo di "ma quando vieni amore?".
La voglia era quindi a ZERO e la rabbia a MILLE. Tranquilli, non volevo strozzarla, avevo solo una gran voglia di piantarla in asso.
Io: "Voglio vederti spogliata e non voglio scopare, devo forse darti 20 euro in più?"
Lei rimane molto perplessa, mi dice che i 20 non li vuole (e ci credo!) e comincia a spogliarsi. Rimane con mutandine e reggiseno poi si pronuncia: "Devo levarmi anche questi?". Ma che razza di professionista. Non capivo se mi pigliava per il culo o se era solo spaventata, ero parecchio sfavato e l'atmosfera era di ghiaccio. Lei in piedi e io a sedere sul letto, la faccio girare tre volte su se stessa per guardarla, poi le ordino di rivestirsi. Lei quasi non ci crede tanto che mi chiede se ero sicuro di quella prestazione. Durata dell'operazione 90 secondi. Lei cercava di sorridere, ma io evitavo di guardarla in faccia, la tensione era troppo forte. La riporto al posto e a non rivederci.
