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Monaco di Baviera, lo so bene e lo sanno in tanti, è da sempre una delle peggiori città tedesche (forse la peggiore, tra le grandi città ) per la gnocca-pay.
Sarà la "meridionalità " della città (a volte faccio perfino fatica a considerarla davvero "tedesca"), sarà per la maledetta influenza della religione cattolica imperante nella regione, fatto sta che la capitale della Baviera da sempre è comprensibilmente al di fuori dei miei (e, certamente, non solo miei) "Gran Tour" europei in cerca di soffici tette, calde passerotte e sodi culetti da penetrare a pagamento.
Anni fa rimasi sconcertato dal constatare che in zona stazione centrale i sex shop chiudevano esattamente alla stessa ora degli altri negozi, ovvero verso le 18.30-19!
Così come ho sempre saputo che i (pochi e, si diceva, poco entusiasmanti) bordelli erano confinati (credo per legge, anche se di ciò non ne sono certo) a situarsi al di fuori del centro cittadino.
Morale: nonostante non potessi non rilevare alcune strane discrepanze rispetto all'immagine bacchettona della città (l'Englisher Garten, parco pubblico, è famoso per il suo nudismo tollerato) non ho mai considerato Monaco come degna di "esplorazioni".
Quest'anno, però, mi sono informato ed ho trovato in rete alcune informazioni interessanti. Essendo io un "appassionato" dei cosiddetti "walking thru brothels", ovvero dei bordelli free-flow/self-service dove i clienti possono girare per i corridoi alla ricerca della gnocca, che aspetta più o meno discinta sulla soglia delle stanze, sono rimasto colpito da giudizi positivi su un paio di locali di questo tipo (che i tedeschi spesso designano come "Laufhaus"): il Vitalia e il Caesars World. Inoltre sapevo che ce n'erano almeno altri due, l'As Herz e lo "storico" Leierkasten.
Così, ho deciso di approfondire la questione, cosa che ho fatto nel giro di un paio di serate.
Prima serata.
Caesars World.
Nonostante avessi letto che il Vitalia è il bordello migliore, ho deciso di cominciare dal Caesars World (Stahlgruberring 23, Monaco).
Il locale si trova (e qui la prima sorpresa monacense) in un piccolo quartiere a luci rosse che sta in una tranquilla zona industriale fuori città . Ci saranno, nel giro di cinquecento metri, almeno cinque o sei tra bordelli, night e case di piacere costituite da appartamenti privati. Non ho potuto fare a meno di notare subito, con ammirazione, che questi bavaresi hanno concentrato e localizzato questi "locali del vizio" in un'area perfettamente adatta allo scopo, dove davvero non possono dare fastidio ad alcuno (praticamente, in zona ci sono solo uffici e altri esercizi prettamente diurni, e nessuna abitazione privata).
Questo tanto per dire che ciò che hanno fatto a Monaco potrebbe essere facilmente fatto in Italia, risolvendo di colpo il "problema" della prostituzione diffusa e per le strade, senza disturbare i "bravi cittadini". Potrebbe essere fatto, beninteso, se avessimo politici meno imbecilli. Ma torniamo a bomba, che è meglio ....
Il bordello, ben tenuto, non è enorme: tre piani, con una decina di stanze su ogni piano. Una volta entrato, ho cominciato ad aggirarmi e ad "intervistare".
Di ragazze, non ce n'erano molte: solo 8 o 9. Il livello, in termini di "gnoccaggine", andava dal voto 6 fino al 9, con una media attorno al 7.5. Non male, direi! Girando per i corridoi ho hotato diversi fisici tutt'altro che disprezzabili (anzi ...) e bei musetti.
I rates? E' presto detto: sono tutti perfettamente uniformi. E cari.
Un rapporto standard (suck and fuck in Rai1) costa 50 euro per soli 15 minuti e 100 per 30 minuti. Rates da loft (e anche non economica), non certo da walking-thru!
Se poi si vuole ottenere l'agognato sederino (su poco meno di una decina di girls, quasi tutte intervistate, ne ho trovato solo una disposta, peraltro gran gnocca) bisogna sborsare ben 150 dindini.
Un piccolo shock per me, abituato a rates almeno dimezzati in altri bordelli del genere nel resto della Germania!
Lo "scannatoio" degli appartamenti privati di Stahlgruberring.
Uscito (perplesso) dal Caesars World, ho fatto un giro nei dintorni. A circa duecento metri, sulla stessa via e dallo stesso lato, proprio accanto ad una trattoria (che si chiama proprio "Trattoria Pizzeria Italiana", Stahlgruberring 13) noto una casa a tre piani, con il portone da basso aperto e l'aria dello scannatoio pubblico.
Entro. E' davvero uno scannatoio pubblico!
Fatto apparentemente di appartamenti privati indipendenti. Non so se poi, in realtà , c'è un proprietario unico che affitta gli appartamenti. Comunque non è nè un night-club con bar e divanetti nè un walking-thru.
Su ogni pianerottolo ci sono due porte e sulle porte il "menu": l'elenco delle fanciulle (più o meno autentiche) che stanno nelle stanze che si trovano all'interno di ogni porta, con tanto di foto e info sulle prestazioni. Dico "più o meno autentiche" perchè la maggior parte di loro è ... trans! E lo dichiara chiaramente. Anzi, non sono un frequentatore di T-girls ma le foto di molte erano tali da stuzzicare la "curiosità ".
Beninteso, ci sono anche le vere femmine. Noto le foto di una polacchina ventenne, su una porta a piano terra. Niente male. Noto le foto di una brasiliana, al primo piano. Questa, che dalle foto è interessante anche se ha il viso oscurato, promette anche meraviglie "von hinten", che nel mio elementarissimo tedesco dovrebbe voler dire "da dietro". Prendo nota. Noto anche, un piano più su, le foto di una graziosa thai. Ma, alla fine, decido che voglio fare un'altra verifica con una "Laufhaus". Vado quindi verso il Vitalia.
Vitalia.
Anche il Vitalia si trova fuori città (Helene-Wessen-Bogel 16, Monaco). E' un bordello a due piani, se ci arrivate da una parte è facile vederlo ma se ci arrivate da dove sono arrivato io rimane seminascosto da un'alta siepe. Come nel caso del Caesars World e degli altri bordelli che visiterò, un buon navigatore è quanto mai opportuno!
Qui trovo circa 15 girls, con votazione che va da 7 a 9. Media: un notevolissimo 8!
Sono estasiato: è certamente il walking-thru con la qualità media più alta nella quale sono entrato, una cosa che fa invidia a molti club anche "di livello"!
I rates: sono esattamente (ma dico: esattamente) gli stessi del Caesars World. Quindi alti.
Rai2? Ne trovo due che lo fanno: una abbastanza arrapante bionda sulla trentina, con capelli corti e l'aria da porcella nordica navigata. Mi costerebbe i già sentiti 150 euro. L'altra mi "attizza" ancora di più: una "ragazzina" mora con capelli lunghi, un pò troppo rotondetta ma gradevole e con un bel musetto con nasino a patata. Stesso rate: 150 per il suo abbondante ma piacevole sederotto.
Decido che questi rate sono comunque troppo alti e che prima di comprare voglio esplorare le alternative. Per stasera si chiude, ho almeno altri due Laufhaus da visitare. Sarà per domani sera.
Comunque, sottolineo ancora che il Vitalia ha un livello delle girls davvero notevole. Se solo costassero meno ...
La seconda serata ve la racconto in un successivo post ...
mustiqueblue
(continua)
Sarà la "meridionalità " della città (a volte faccio perfino fatica a considerarla davvero "tedesca"), sarà per la maledetta influenza della religione cattolica imperante nella regione, fatto sta che la capitale della Baviera da sempre è comprensibilmente al di fuori dei miei (e, certamente, non solo miei) "Gran Tour" europei in cerca di soffici tette, calde passerotte e sodi culetti da penetrare a pagamento.
Anni fa rimasi sconcertato dal constatare che in zona stazione centrale i sex shop chiudevano esattamente alla stessa ora degli altri negozi, ovvero verso le 18.30-19!
Così come ho sempre saputo che i (pochi e, si diceva, poco entusiasmanti) bordelli erano confinati (credo per legge, anche se di ciò non ne sono certo) a situarsi al di fuori del centro cittadino.
Morale: nonostante non potessi non rilevare alcune strane discrepanze rispetto all'immagine bacchettona della città (l'Englisher Garten, parco pubblico, è famoso per il suo nudismo tollerato) non ho mai considerato Monaco come degna di "esplorazioni".
Quest'anno, però, mi sono informato ed ho trovato in rete alcune informazioni interessanti. Essendo io un "appassionato" dei cosiddetti "walking thru brothels", ovvero dei bordelli free-flow/self-service dove i clienti possono girare per i corridoi alla ricerca della gnocca, che aspetta più o meno discinta sulla soglia delle stanze, sono rimasto colpito da giudizi positivi su un paio di locali di questo tipo (che i tedeschi spesso designano come "Laufhaus"): il Vitalia e il Caesars World. Inoltre sapevo che ce n'erano almeno altri due, l'As Herz e lo "storico" Leierkasten.
Così, ho deciso di approfondire la questione, cosa che ho fatto nel giro di un paio di serate.
Prima serata.
Caesars World.
Nonostante avessi letto che il Vitalia è il bordello migliore, ho deciso di cominciare dal Caesars World (Stahlgruberring 23, Monaco).
Il locale si trova (e qui la prima sorpresa monacense) in un piccolo quartiere a luci rosse che sta in una tranquilla zona industriale fuori città . Ci saranno, nel giro di cinquecento metri, almeno cinque o sei tra bordelli, night e case di piacere costituite da appartamenti privati. Non ho potuto fare a meno di notare subito, con ammirazione, che questi bavaresi hanno concentrato e localizzato questi "locali del vizio" in un'area perfettamente adatta allo scopo, dove davvero non possono dare fastidio ad alcuno (praticamente, in zona ci sono solo uffici e altri esercizi prettamente diurni, e nessuna abitazione privata).
Questo tanto per dire che ciò che hanno fatto a Monaco potrebbe essere facilmente fatto in Italia, risolvendo di colpo il "problema" della prostituzione diffusa e per le strade, senza disturbare i "bravi cittadini". Potrebbe essere fatto, beninteso, se avessimo politici meno imbecilli. Ma torniamo a bomba, che è meglio ....
Il bordello, ben tenuto, non è enorme: tre piani, con una decina di stanze su ogni piano. Una volta entrato, ho cominciato ad aggirarmi e ad "intervistare".
Di ragazze, non ce n'erano molte: solo 8 o 9. Il livello, in termini di "gnoccaggine", andava dal voto 6 fino al 9, con una media attorno al 7.5. Non male, direi! Girando per i corridoi ho hotato diversi fisici tutt'altro che disprezzabili (anzi ...) e bei musetti.
I rates? E' presto detto: sono tutti perfettamente uniformi. E cari.
Un rapporto standard (suck and fuck in Rai1) costa 50 euro per soli 15 minuti e 100 per 30 minuti. Rates da loft (e anche non economica), non certo da walking-thru!
Se poi si vuole ottenere l'agognato sederino (su poco meno di una decina di girls, quasi tutte intervistate, ne ho trovato solo una disposta, peraltro gran gnocca) bisogna sborsare ben 150 dindini.
Un piccolo shock per me, abituato a rates almeno dimezzati in altri bordelli del genere nel resto della Germania!
Lo "scannatoio" degli appartamenti privati di Stahlgruberring.
Uscito (perplesso) dal Caesars World, ho fatto un giro nei dintorni. A circa duecento metri, sulla stessa via e dallo stesso lato, proprio accanto ad una trattoria (che si chiama proprio "Trattoria Pizzeria Italiana", Stahlgruberring 13) noto una casa a tre piani, con il portone da basso aperto e l'aria dello scannatoio pubblico.
Entro. E' davvero uno scannatoio pubblico!
Fatto apparentemente di appartamenti privati indipendenti. Non so se poi, in realtà , c'è un proprietario unico che affitta gli appartamenti. Comunque non è nè un night-club con bar e divanetti nè un walking-thru.
Su ogni pianerottolo ci sono due porte e sulle porte il "menu": l'elenco delle fanciulle (più o meno autentiche) che stanno nelle stanze che si trovano all'interno di ogni porta, con tanto di foto e info sulle prestazioni. Dico "più o meno autentiche" perchè la maggior parte di loro è ... trans! E lo dichiara chiaramente. Anzi, non sono un frequentatore di T-girls ma le foto di molte erano tali da stuzzicare la "curiosità ".
Beninteso, ci sono anche le vere femmine. Noto le foto di una polacchina ventenne, su una porta a piano terra. Niente male. Noto le foto di una brasiliana, al primo piano. Questa, che dalle foto è interessante anche se ha il viso oscurato, promette anche meraviglie "von hinten", che nel mio elementarissimo tedesco dovrebbe voler dire "da dietro". Prendo nota. Noto anche, un piano più su, le foto di una graziosa thai. Ma, alla fine, decido che voglio fare un'altra verifica con una "Laufhaus". Vado quindi verso il Vitalia.
Vitalia.
Anche il Vitalia si trova fuori città (Helene-Wessen-Bogel 16, Monaco). E' un bordello a due piani, se ci arrivate da una parte è facile vederlo ma se ci arrivate da dove sono arrivato io rimane seminascosto da un'alta siepe. Come nel caso del Caesars World e degli altri bordelli che visiterò, un buon navigatore è quanto mai opportuno!
Qui trovo circa 15 girls, con votazione che va da 7 a 9. Media: un notevolissimo 8!
Sono estasiato: è certamente il walking-thru con la qualità media più alta nella quale sono entrato, una cosa che fa invidia a molti club anche "di livello"!
I rates: sono esattamente (ma dico: esattamente) gli stessi del Caesars World. Quindi alti.
Rai2? Ne trovo due che lo fanno: una abbastanza arrapante bionda sulla trentina, con capelli corti e l'aria da porcella nordica navigata. Mi costerebbe i già sentiti 150 euro. L'altra mi "attizza" ancora di più: una "ragazzina" mora con capelli lunghi, un pò troppo rotondetta ma gradevole e con un bel musetto con nasino a patata. Stesso rate: 150 per il suo abbondante ma piacevole sederotto.
Decido che questi rate sono comunque troppo alti e che prima di comprare voglio esplorare le alternative. Per stasera si chiude, ho almeno altri due Laufhaus da visitare. Sarà per domani sera.
Comunque, sottolineo ancora che il Vitalia ha un livello delle girls davvero notevole. Se solo costassero meno ...
La seconda serata ve la racconto in un successivo post ...
mustiqueblue
(continua)
1 ora di tempo(?) per modificare il proprio post..
)..