DoctorJ
OTR warrior
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...per chi carica OTR!!!
Rimini, 19 febbraio 2011 - Lotta alla prostituzione. Il sindaco di Rimini, attraverso un'ordinanza entrata in vigore giovedì, ha predisposto, non solo multe di 400 euro per prostitute e clienti, ma anche controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle entrate che scatteranno in automatico nei loro confronti. In piu’ la denuncia penale per i recidivi.
In due giorni sono state multate sei prostitute e quattro clienti, dopo che i vigili urbani hanno pedinato le donne che salivano in macchina con i clienti e dopo essersi appartati. L’ordinanza e’ stata frutto di un lavoro congiunto con la questura.
Ma i legali delle prostitute hanno gia’ annunciato di voler presentare ricorso. In base al loro ragionamento, il codice penale gia’ prevede sanzioni adeguate per chi ha condotte penalmente rilevanti, come nel caso degli atti osceni. Da qui la contrarieta’ ad altre sanzioni comunali che per di piu’ violerebbero il principio che la legge e’ uguale per tutti.
Un ricorso simile fu presentato rispetto alla precedente ordinanza ‘studiata’ dall’ex questore di Rimini Antonio Pezzano. Allora, per le persone che offendevano la pubblica moralità scattava il foglio di via perchè ritenute pericolose per l’incolumità pubblica. La Corte europea però ha bocciato il principio e la conseguente valanga di ricorsi è ancora in discussione al tribunale di Rimini, quasi sempre con esito favorevole ai ricorrenti e sfavorevole alla prefettura, che aveva emesso il foglio di via: secondo i giudici non c’erano motivi di pubblica sicurezza.
http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2011/02/19/461913-lotta_alla_prostituzione.shtml
Rimini, 19 febbraio 2011 - Lotta alla prostituzione. Il sindaco di Rimini, attraverso un'ordinanza entrata in vigore giovedì, ha predisposto, non solo multe di 400 euro per prostitute e clienti, ma anche controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle entrate che scatteranno in automatico nei loro confronti. In piu’ la denuncia penale per i recidivi.
In due giorni sono state multate sei prostitute e quattro clienti, dopo che i vigili urbani hanno pedinato le donne che salivano in macchina con i clienti e dopo essersi appartati. L’ordinanza e’ stata frutto di un lavoro congiunto con la questura.
Ma i legali delle prostitute hanno gia’ annunciato di voler presentare ricorso. In base al loro ragionamento, il codice penale gia’ prevede sanzioni adeguate per chi ha condotte penalmente rilevanti, come nel caso degli atti osceni. Da qui la contrarieta’ ad altre sanzioni comunali che per di piu’ violerebbero il principio che la legge e’ uguale per tutti.
Un ricorso simile fu presentato rispetto alla precedente ordinanza ‘studiata’ dall’ex questore di Rimini Antonio Pezzano. Allora, per le persone che offendevano la pubblica moralità scattava il foglio di via perchè ritenute pericolose per l’incolumità pubblica. La Corte europea però ha bocciato il principio e la conseguente valanga di ricorsi è ancora in discussione al tribunale di Rimini, quasi sempre con esito favorevole ai ricorrenti e sfavorevole alla prefettura, che aveva emesso il foglio di via: secondo i giudici non c’erano motivi di pubblica sicurezza.
http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2011/02/19/461913-lotta_alla_prostituzione.shtml