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RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortinn.org/Girl-Forli_Cesena-ItSD0252.php
TELEFONO: 327/99052xx
CITTA DELL'INCONTRO: Cesena
NOME INSERZIONISTA: Nadia
Origine: proabilmente ungherese
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: nessuna
SERVIZI OFFERTI: bj, bbj, rai1, anche se non li ho potuti sperimentare
LOCATION: parcheggio facile, in zona residenziale della città, anche se dato il traffico di colleghi in vertiginoso aumento, prevedo cazzi per il futuro prossimo. Scalini all’ingresso
ETÀ: 20-25
ALTEZZA: 1.65
CORPORATURA: snella e tutto sommato gradevole. Tettine di secondo calibro ma tristi
ATTITUDINE: scazzo olimpico
LINGUA: dev’essere un po’ che gironzola, vista la familiarità con l’idioma del bel paese
RATE DI PARTENZA: 100
REPERIBILITA': problematica, nel pomeriggio
La mia scazzatissima esperienza:
Vista questa novità di Romagna e, pur avendo già nasato il fake (Collegamento alla pagina web non disponibile), sono partito in esplorazione spinto più dalla dalla curiosità che da una vera tirella.
Veloce appuntamento telefonico, squilletto di conferma e sono dentro: biondetta è biondetta (con mesh tigrate) e davvero con naso schiacciato (come nelle fotofake), però parecchio distante dalla freschezza della soggetta fotografata. Dall’impressione generale si capisce che è giovane, però consumatella: pelle così così, dentatura ‘nzomm, atteggiamento da segretaria di Philip Marlowe.
Prima impressione: tanfo intenso e persistente (e qui già m’era svanita ogni poesia). Casino generale, roba abbandonata qua e la. Pentolame, piatti, scarpe e pezzi di pranzo.
Seconda: “io però prendo cento”, dice porgendo la manina dopo 5 secondi di benvenuto.
Terza: “però devi aspettare, perché c’è un tipo con la mia amica ed abbiamo una stanza sola. Ma tanto fa presto, dieci minuti e andiamo noi”.
Dico, "ma come 10 minuti?! Non siamo mica in coda per la giostra di Mirabilandia! Anzi, sarebbe bene per la salute del vostro bissinissi che capiste che il tipo ha comperato sostanzialmente un po’ di tempo di astrazione dalle cure del logorio della vita moderna e non semplicemente una spruzzata da ruminanti in riproduzione”
“cheeeeee? Io devo lavorare sai?! Uno via l’altro, non vedi che fuori c’è quello che aspetta? Mica posso perdere tutto il tempo con ognuno”

Effettivamente quando sono entrato io ho incrociato un uscente. E fuori c’è un tizio in auto che armeggia col telefono. Però, visto che dobbiamo aspettare, puntualizzo qualche altra questioncella: “sai che nei tuoi annunci sul web ci sono foto false?”
“come false!? Sono vere, verissime, sono mie!”
“no, si tratta di miss ginger tal dei tali e vengono dal sito web gnocchescionolleraund, e dai suoi mirror trombatuchetromboanchio e sorcassassina”
“ah ............ beh, tanto fanno tutte così”
“no, non tutti. Con riferimento sia alle ragazze che ai webmaster”
“si, ma io ho annuncio con foto vere”
“si? visto il mio coinvolgimento nel ruolo di cliente potrei essere pertinentemente interessato”
“insomma ........ lo devo rinnovare”
“quindi ora NON c’è ‘sto stracazzo di annuncio con foto vere col quale ci stiamo facendo perdere del tempo tutti e due”
“boh ...... però aspetta qui, non andare, ci vorranno ancora cinque minuti”
“bene. Senti ....(visto che comunque dobbiamo traccheggiare ancora un po’)....." e qui attacco un pistolotto sul Bulvarnoe Kolco, che sarebbe come dire la vecchia circonvallazione di Mosca. "Perché", si chiederà l’attento lettore. Il fatto è che la tipa si spaccia per moscovita (questa, insomma non ci deve stare tanto con la testa). Inutile dire che pure questo capitolo è finito a schifiosky.
Tuttavia ormai avevo visto ‘sto culetto e quel che è peggio avevo intravisto l’amica Ivanca, molto carina e volevo proprio procedere con un’occhiatina più approfondita (Collegamento alla pagina web non disponibile). Insomma la saluto, dicendo che sarei tornato dopo una ventina di minuti. Immagino che lei abbia scambiato ciò per una fuga, tanto che mi saluta amorevolmente con “vai, vai, tanto noi qui abbiamo la fila”.

Dopo un veloce giretto in città, ritelefono e mi dicono che sono liberissime e che posso affacciarmi al volo. Parto ed in due minuti sono li: la bionda tigrata è invece in camera impegnata (‘tacci sua) ed Ivanca sta contrattando con un collega in cucina (ma che cazz)

“mi avevate detto che eravate libere!”
“cero, tra poco ci liberiamo ... intanto tu puoi aspettare qui”
Cazzo, Ivanca è una bella gnocca, sembra pure gentile ma le avrei prese a calci in culo in stereo o forse avrei fatto meglio ad auto calciare me stesso: siamo in Romagna ed evidentemente molti di noi sono vittime di una sindrome pandemica di amadorite.
Insomma, ho preso una bella annusata di tanfo di straccio per pavimenti ammuffito, e l’evocazione sinestetico-olfattiva è stata efficace per farmi dire: “belle mie, se vedemo!”

