Necessità e scelta

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Più Emilia che Romagna
Non mi piace lasciare i discorsi in sospeso ma neanche andare OT in una rece.
Quindi rispondo per esteso a giu971 qui.

Più volte abbiamo discusso qui di cosa spinge una pay a fare quello che fa.
Penso siamo tutti d'accordo che nessuna lo faccia per il puro piacere di ricevere innumerevoli membri nel proprio apparato riproduttore. Magari si sarà anche qualcuna che lo fa per questo, ma sono statisticamente irrilevanti.
Lo fanno per i soldi.
Perché senza soldi non si mangia, non si paga l'affitto, non si comprano le scarpe, non si mandano i figli a scuola.

Il collega giu971 rispondendo ad una mia affermazione dice:

"lo fanno per necessita'?.......per necessita' lo fa una percentuale di girl costrette, e che sono soprattutto otr,in casa la percentuale scende e di molto....la maggior parte delle girl che ricevono in casa lo fanno per scelta non per necessita',scusami ma sono due cose ben diverse."

A mio avviso il concetto di "necessità" implica un certo stato di bisogno (sappiamo da quali situazioni drammatiche molte di loro provengono), all'interno del quale si esercita la libera scelta di fare la pay.
Non vedo costrizione di sorta, nessuna coercizione da parte di alcuno.

La scelta, libera dalla "necessità", la vedo invece soltanto in quelle ragazze, spesso molto giovani, che lo fanno soltanto per comprare le scarpe da 800 euro o la borsa firmata.

Tutto quello che resta, che ritengo senza dubbio esista ma che è un fenomeno limitato, sicuramente meno di quanto i media ci vogliano fare intendere, è ascrivibile alla forzatura, allo schiavismo direi pure senza paura.
Odioso, inumano, inconcepibile e da eradicare duramente.

Forse volevamo dire la stessa cosa e non ci siamo capiti nei termini.
Oppure no?
 
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  • Creatore Discussione
  • #3
Grazie per la segnalazione!.

Donna intelligente, mignotta dentro, molto italiana. Non è il mio tipo.
Chiaramente lo ha fatto per scelta e un po' per affermare io proprio io, direi.
C'è anche questo e va bene.
 
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angusmacleod ha scritto:
Non mi piace lasciare i discorsi in sospeso ma neanche andare OT in una rece.
Quindi rispondo per esteso a giu971 qui.

Più volte abbiamo discusso qui di cosa spinge una pay a fare quello che fa.
Penso siamo tutti d'accordo che nessuna lo faccia per il puro piacere di ricevere innumerevoli membri nel proprio apparato riproduttore. Magari si sarà anche qualcuna che lo fa per questo, ma sono statisticamente irrilevanti.
Lo fanno per i soldi.
Perché senza soldi non si mangia, non si paga l'affitto, non si comprano le scarpe, non si mandano i figli a scuola.

Il collega giu971 rispondendo ad una mia affermazione dice:

"lo fanno per necessita'?.......per necessita' lo fa una percentuale di girl costrette, e che sono soprattutto otr,in casa la percentuale scende e di molto....la maggior parte delle girl che ricevono in casa lo fanno per scelta non per necessita',scusami ma sono due cose ben diverse."

A mio avviso il concetto di "necessità" implica un certo stato di bisogno (sappiamo da quali situazioni drammatiche molte di loro provengono), all'interno del quale si esercita la libera scelta di fare la pay.
Non vedo costrizione di sorta, nessuna coercizione da parte di alcuno.

La scelta, libera dalla "necessità", la vedo invece soltanto in quelle ragazze, spesso molto giovani, che lo fanno soltanto per comprare le scarpe da 800 euro o la borsa firmata.

Tutto quello che resta, che ritengo senza dubbio esista ma che è un fenomeno limitato, sicuramente meno di quanto i media ci vogliano fare intendere, è ascrivibile alla forzatura, allo schiavismo direi pure senza paura.
Odioso, inumano, inconcepibile e da eradicare duramente.

Forse volevamo dire la stessa cosa e non ci siamo capiti nei termini.
Oppure no?
piu' o meno,e provo a spiegare meglio il mio pensiero:se io donna ho necessita e sono in un paese come l'italia,per adesso con grandi sacrifici e con remunerazione non certo all'altezza di questi,qualcosa di diverso dal fare la prostituta lo trovo,quando si sceglie di farlo e' perche' non esiste metodo migliore per portare a casa soldi che io definisco facili.Poi possiamo discutere se sia facile andare a letto con un panzone flaccido o meno...ma se non vuoi fare cio' ti alzi alle 5 del mattino e vai a fare le pulizie in una delle tante coop parmensi.....ciao collega spero ti aver chiarito al meglio il mio pensiero.
 
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Io sono in parte d'accordo con entrambi.
Nel senso che la scelta di fare la prostituta a volte non è una scelta ma una costrizione.
Altre volte invece la consapevolezza che fare la prostituta è un lavoro gramo viene bilanciata che è un modo per fare soldi facili e (se una è furbetta) anche tanti.
L'unica parte in cui sono totalmente in disaccordo con giu971 è il fatto che le loft siano considerate NON costrette è un grave gravissimo errore.
Ti faccio una domanda: secondo te basta che una riceva in casa per impedire a qualche malintenzionato o a qualche banda di malintenzionati di andarle a "chiedere" il pizzo?
Tempo fa avevo letto un interessantissimo articolo di Saviano (sì quello di Gomorra) che aveva fatto un'inchiesta sul mondo delle escort. Beh ti assicuro che quello che ne usciva non era certamente un panorama fatto di soldi facili, gioielli e macchine di lusso. Neanche per le ragazze che ricevono in casa.
 
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in quel di Parma...
Diciamo che, secondo me, nella maggior parte dei casi, la verità stà nel mezzo...
mi spiego meglio. . .
Mi è capitato, avendo uno scalpo ormai brizolato :biggrin: , parlare a questo riguardo con diverse signorine che mi è capitato incontrare, soprattutto le più giovani, ottenendo quasi sempre più o meno la stessa risposta. . .
Se provengono da un paese straniero, spesso con quello che riescono a racimolare qui in pochi anni, la riescono a sistemarsi bene per molto tempo. . .
Nella peggiore delle ipotesi, non è neppure da paragonare uno stipendio che raggiungerebbe a malapena il migliaio di euro, con i... la persona con la quale ho parlato io mi ha tranquillamente confessato di racimolare una media di 6.000/7.000 cavalli selvaggi al mese. . . ed era una tranquilla...
Sarà certamente una professione umiliante... faticosa dal punto di vista psicofisico... rischiosa (mica sai a chi apri la porta). . . ma rappresenta sicuramente la via di uscita più semplice per una vita agiata. . . pensate ad uno stipendio in uno qualsiasi dei paese dell'Est e rapportatelo a quanto queste signorine riescono a racimolare in pochi anni di lavoro. . .
Quanto sopra dando per scontato che non siano sfruttate. . . altrimenti sarebbe devastante sotto tutti i punti di vista.
Un'altra signorina con la quale ho parlato prima di dedicarsi a questo genere di professione faceva la barista per 800 euro al mese. . . a casa sua pensano ancora che lavori regolarmente in un bar. . . molte di loro non dicono a casa cosa relmente fanno in Italia. . .
Se proprio non volessero darla via. . . mi chiedo. . . chi vieta loro di fare le badanti. . . le pulizie. . . le donne di servizio. . . stirare ad ore. . .
Non credo esista un lavoro facile. . . non più. . . a nessun livello. . .
Non voglio essere polemico. . . mi rendo perfettamente conto di aver affrontato un argomento estremamente delicato. . . che, a seconda da che parte lo si valuti, porta a trarre considerazioni difformi. . .
L'importante, secondo me, resta il potersi esprimere serenamente e liberamente nel libero confronto con chi, magari, la vede da un'altra angolazione rispetto a noi. . .

Che il sentiero di caccia vi sia propizio... sempre :bye:
 
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rugbyboy75 ha scritto:
Io sono in parte d'accordo con entrambi.
Nel senso che la scelta di fare la prostituta a volte non è una scelta ma una costrizione.
Altre volte invece la consapevolezza che fare la prostituta è un lavoro gramo viene bilanciata che è un modo per fare soldi facili e (se una è furbetta) anche tanti.
L'unica parte in cui sono totalmente in disaccordo con giu971 è il fatto che le loft siano considerate NON costrette è un grave gravissimo errore.
Ti faccio una domanda: secondo te basta che una riceva in casa per impedire a qualche malintenzionato o a qualche banda di malintenzionati di andarle a "chiedere" il pizzo?
Tempo fa avevo letto un interessantissimo articolo di Saviano (sì quello di Gomorra) che aveva fatto un'inchiesta sul mondo delle escort. Beh ti assicuro che quello che ne usciva non era certamente un panorama fatto di soldi facili, gioielli e macchine di lusso. Neanche per le ragazze che ricevono in casa.
ciao rug,io ho scritto che tra le loft scende la percentuale di chi e' costretto,soprattutto in relazione alle o.t.r,quindi non escludo affatto che ci siano delle loft che sono costrette a farlo.PAelomeno il mio pensiero e' questo non so se poi lo avevo spiegato bene.
 
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personalmente non me ne fotte un cazzo

sfruttate o meno

e sempre personalmente

le cosidette donne non prostitute o free come le definite in questo forum
mi hanno trattato molto peggio
quindi ribadisco che non me ne frega un cazzo di queste donne e che continuo a scoparmele come ho sempre fatto!

passo e
chiudo!
 
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diablosv ha scritto:
personalmente non me ne fotte un cazzo

sfruttate o meno
Non so bene perche' , ma questo "antibuonismo" mi ispira molta simpatia. :good:

diablosv ha scritto:
e sempre personalmente

le cosidette donne non prostitute o free come le definite in questo forum
mi hanno trattato molto peggio
quindi ribadisco che non me ne frega un cazzo di queste donne e che continuo a scoparmele come ho sempre fatto!

uhhhhh qui andiamo su un campo minato! Dovessi ricambiare quello che le donne hanno fatto passare a me...altro che la cacciata di Eva dall'Eden!
 
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