Escort Nera latina

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10 Settembre 2019
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Località
Emilia Romagna
NOME INSERZIONISTA: Non pervenuto
RIFERIMENTO INTERNET: https://bologna.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-rilaxx-per-prima-pen6296685707/
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna, via Marco Celio
NAZIONALITA': Venezuelana, Colombiana o Ecuadoregna
ETA': intorno ai 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: assolutamente no!
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): c’è scritto di tutto
SERVIZI USUFRUITI: bj, rai1, hj
COMPENSO RICHIESTO: parto da scinquenta
COMPENSO CONCORDATO: scinquenta
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti
DESCRIZIONE FISICA: tettone tutto sommato non male, culone latino, faccia smarrita non bella.
ATTITUDINE: solo a zappare
REPERIBILITA': immediata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
TELEFONO: 3533388031

LA MIA RECENSIONE:

In una fredda serata di gennaio, mi viene la malsana idea di vedere se su Bakeca gira qualche signorina... mi viene in mente di andare in avanscoperta, all'avventura e così, fra le cinque o sei che vedo, chiamo la signorina in argomento.
Mi risponde immediatamente, con una vocina suadente che non mi ispira alcun allarme, mi spiega dove si trova la location e che parte da scinquenta per una cosa tranquilla. Così, accento latino, voce tranquilla, foto sicuramente fake, mal che vada (viste le precedenti esperienze), si fa una tranquilla trombata con una similcavalladamonta.
Arrivo in 10 minuti, parcheggio facile, zero gente in giro, anche perché erano giÃ* le 22:30; chiamo, mi apre questa più o meno BBW di colore, con due pere fantastiche e con un sorriso a 54 denti. Così per rompere il ghiaccio le chiedo la provenienza e, sorpresa, mi dice: "soy brasiliana", sballonzolando le tette.
Ma dico, ma mi prendi per un coglione? Forse si, visto che l'accento e la parlata sono assolutamente spagnoli.
E giÃ* da qui, comincio a nasare la pessima esperienza che verrÃ*. Mi conduce in camera che si trova dopo una rampa di scale, al primo piano, passando per un appartamento ben tenuto e dai mobili antichi ed, arrivati, mi dice, con gli occhi a forma di dollaro e con il sorriso: "regalino?" Le elargisco la carta gialla da 50, mi fa accomodare, mi spoglio e lei mi fa stendere su di un letto coperto da un piumone.
E qui comincia il vero inferno: non faccio in tempo a sedermi, che la soggetta mi piomba addosso con il gommone rosso in mano, mi prende l'attrezzo (delle dimensioni di una nocciolina, visto il freddo e la situazione) e comincia a manovellarlo, stiracchiarlo finché non riesce a coprirlo a tutti i costi. Comincia a lavorare di bocca in maniera becera, facendomi anche male; provo a toccarla e si sposta, si scansa finché, dopo trenta secondi, si volta e mi dice: "scopiamo?". Dio, che nervi!
Vabbè, andiamo avanti con questa farsa: le chiedo di mettersi a pecora, nella speranza che quel culone mi ispiri qualcosa ma non c'è nulla da fare; continua a scansarsi e quando entra, lei non manca di emettere versi finti come una moneta da 3 euro.
Bene, anzi male! Decido di farla finita: mi stendo e le dico: "mi faccio una sega che è meglio, basta che apri le gambe e me la fai un po' vedere".
Lei esegue, comincio la manovella, tastando piano il clitoride, per paura che si allontanasse; lei fa per avvicinare le tette all'uccello, continuando ad emettere gemiti da film di serie D e guardando un punto fisso verso il nulla. Io azzardo: "sei distratta!" e lei: "no, no, amore, continua, ah, si, bello" e guardava il punto fisso in direzione parete bianca.
Ora, si tenga conto che non avevo contatti con esseri umani da 6 giorni... al momento dell'esplosione, viene fuori uno schizzo che la centra dritta in uno dei due occhi che guardavano il vuoto. Ed io: "te l'avevo detto che eri distratta...".
Sento solo le sue bestemmie in, guarda caso, spagnolo, mi vesto, saluto e scappo via.
Notazione di servizio: la soggetta mi ha detto che è arrivata da poco, quindi ha ancora, come minimo, un paio di settimane per fare danni. Vedete voi...
 
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