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CITTA DELL'INCONTRO: lido di camaiore
NOME INSERZIONISTA: Nicol/Tiffany/Angela
NAZIONALITA': Paese dell'est
ETA': 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è come si vede in escortinn
SERVIZI OFFERTI: bj, rai1
RATE DI PARTENZA: dipende 150/250/500
RATE CONCORDATO: provati tutti i rates
DESCRIZIONE FISICA: in conformità con i miei gusti è la più bella, unico neo il seno rifatto, anche se rifatto con gusto
ATTITUDINE: dipende, con il tempo si è sciolta
REPERIBILITA': buona
LA MIA ESPERIENZA:
Ci sono andato reiteratamente più volte (ecco la mia colpa):
"Pronto ......, "
"Sì, sono io" - la sua voce mi colpì, non era la solita voce annoiata o sensuale, ma il timbro faceva trasparire un misto di timidezza e un qualcos'altro
che potrei definire, a posteriori, timore-
"ciao mi chiamo ........., ho visto il tuo annuncio su ........ e mi chiedevo come faccio per venire da te?"
"Quando vuoi venire?"
"Se possibile oggi, potrei essere lì da te anche tra un'ora..."
"No, tra un'ora non posso, per te è possibile venire alle cinque?"
"Sì, va bene"
"Allora alle cinque, io abito in......... ah, una cosa ti chiedo.."
"Dimmi"
"Quando sei arrivato mi chiami, per favore, così ti spiego come entrare?"
"Sì, certo"
"Allora grazie, a più tardi" - la seconda cosa che mi colpì di questa ragazza: la gentilezza, nessuna al telefono era mai stata così gentile.
..........
..........
"Pronto......."
"Sì sono io"
"Ciao sono ........ avevo appuntamento con te alle cinque e mi avevi detto di richiamarti quando sarei arrivato..."
"Sì, ascolta devi fare così........."
Adesso mi ritrovo davanti ad un portone con lo spioncino, si apre quasi subito. Entro chiedendo permesso.
E' bella, molto bella, anche vestita come una puttana non lo sembrava, non era volgare come le altre.
"Ciao" le dico
"Ciao" mi dice
"Senti, io non cerco cose strane, vorrei una cosetta normale e tranquilla"
"OK, prendo 150 per mezz'ora, ti va bene?"
"Sì, certo"
"Il bagno è di là " strappa alcuni pezzi di carta e me li passa in mano
"Solo per lavarmi le mani, perchè appena prima di venire da te, mi sono fatto una bella doccia e lavato bene bene..." sorrido, e lei sorride di rimando.
Fare sesso con lei è molto bello, non poteva essere altrimenti, lei ci mise molta dolcezza e non si risparmò. Poi mi ripassò alcuni pezzi di carta.
"Se ti vuoi lavare"
"Non importa - le dissi - non sono sposato, nè fidanzato, quindi nessuno controlla quello che faccio."
"Ah ah" - questo è il suo modo di dire : ho capito.
"E sono single perchè non voglio avere relazioni, e non ho neanche voglia di andare in discoteca o altrove per rimorchiare..... è anche per questo che mi
trovo qui da te"
"ah ah, e poi le donne che trovi in quei posti sono più puttane di me."
Sorrido di gusto, e lei mi viene dietro. Ha anche il senso dell'umorismo e riesce a prendersi in giro.
"Stai molto qui?" le chiedo
"ancora una settimana, poi ritorno al mio paese per un pò.... sarò di nuovo qui tra un paio di mesi"
"Ok, grazie di tutto, ciao"
"Ciao"
poi non so perchè mi venne da aggiungere anche: "mi raccomando : fà ammodo"
Allora lei mi guardò strano, sorrise e di rimando: "anche tu, eh?"
"Sì, ciao"
"ciao, di nuovo."
..........
Per lungo tempo non la rividi, qualche mese, non solo un paio. Intanto avevo provato altre escort, ma c'era sempre qualcosa che nontornava.
Dopo quasi sei mesi rividi la Sua recensione. La chiamai. Ovviamente non ricordava la mia voce, ma le feci capire di essere già stato da lei.
"Pronto........, ciao sono ....., sei di nuovo nella zona di .......?"
"Sì"
"Al solito posto"
"Sì"
"Posso venire a trovarti alle cinque?"
"mmmh, sì, ok"
"Ok, a dopo, ciao"
"ciao, ciao"
...........
...........
Lei è bella proprio come la ricordavo.
"Ciao"
"Ciao, adesso mi ricordo di te" mi disse. Non credevo alle mie orecchie, come fa una donna come lei a ricordarsi di uno come me?
"Ah" non sapevo che dire
"Cosa vuoi fare?"
"Una cosa tranquilla e normale....."
mentre ci spogliavamo mi venne di dire: " certo che sei stata via un bel pò, posso chiederti come mai?" le chiesi per fare conversazione.
Non so perchè glielo chiesi, forse perchè più che di una scopata incomiciamo nuovamente ad aver voglia di una relazione, o forse perchè sentivo che in lei c'era voglia di parlare di sè.
"Ho avuto problemi in famiglia"
"Ah, scusa se sono stato indiscreto, non volevo...."
"Fa niente." e sul suo bel viso si intrecciavano sentimenti che anche io conosco bene: tristezza e nostalgia.
"Lo so che non sono fatti miei ma se me vuoi parlare..."
"Sì"
Un pezzo della sua vita entrò a far parte della mia in modo indelebile.
...........
Sono tornato da lei altre volte, ma queste volte ho chiesto di stare con lei un'ora. Soprattutto perchè mi fa piacere stare ad ascoltare le storie della
sua vita e il suo modo di essere. Il sesso c'era sempre, ma incominciava a diventare un complemento per me, non la parte centrale del nostro incontro.
Ho scoperto, così, di trovarmi davanti ad una persona normalissima, e per questo stupenda nella sua normalità .
..........
Dopo la terza volta incominciava già a riconoscere la mia voce al telefono. Gli incontri si facevano sempre più chiaccheroni piuttosto che.....
E la porta di casa si apriva ancora prima che io ci arrivassi davanti.
In uno di questi incontri riuscii a strappare anche un incontro a cena.
"Senti, ma quando posso uscire a cena con te? Una pizza come piace anche te, niente di impegnativo... si esce in jeans e maglietta."
"Non so,questa settimana sono impegnata, forse lunedì. Va bene per te?"
"Va benissimo"
"Ok, ma siccome non sono sicura, è meglio se mi chiami lunedì per avere conferma, ok?"
"Ok"
Lunedì era già partita verso casa, questo me lo disse dopo.
.......
"Ciao...... sono"
"Ciao, pensavo proprio a te" disse ancora prima che io dicessi il mio nome, mi aveva subito riconosciuto anche questa volta, anche se la chiamai da un numero
diverso dalle altre volte.
"A me?" il mio stupore era notevole
"Sì scusa per lunedì, non dovevo prendere l'impegno con te..."
"Scusa di che? Me l'avevi detto che avrei dovuto telefonarti per avere conferma, e non avendoti trovato ho pensato: niente cena! Non c'è niente di cui tu
ti debba scusare"
"Grazie sei molto gentile."
"Di nulla. Senti, quando posso venire a trovarti?"
"Quando vuoi venire?"
"Oggi posso? Alle sei?"
"Sì, sì, vieni pure..."
"Poi quando arrivo ti richiamo..."
"Sì, sì, puoi venire anche prima, tu......"
"Ok, ci vediamo, ciao"
"Ciao".
Fu una telefonata strana. Sentivo che in un certo qual modo era "felice" che andassi da lei, nello stesso momento quella telefonata mi catturò completamente.
In me la voglia di possederla stava lasciando il posto alla voglia di conoscerla, di sapere di più di lei.
.........
"Ciao...."
"Ciao...." adesso mi chiamava per nome. Si parlò del più e del meno mentre ci spogliavamo. Nudi sul letto continuiamo a parlare di noi, e a sorridere delle
nostre battute. Mi trova divertente, e strapparle dei sorrisi è la cosa più bella del mondo, per me, in quel momento. Poi lo facciamo.
"Usi lo stesso profumo del mio ex-fidanzato" mi dice alla fine
"Ah, sì?" Sorrido
"Un grande stronzo" mi dice con il viso accigliato
"Beh - gli dico io, sempre sorridendo - non lo metterò più" un piccolo spiraglio di sorriso apparve su quel bel viso.
Mentre ci rivestiamo riesco a strapparle la cena.
"Dove vuoi andare? Ti va bene una pizza?"
"Sì, lo sai ne abbiamo già parlato, una pizza, jeans e scarpe da tennis...?"
"Martedì va bene?"
"Sì"
"Io pensavo.... sai di solito inizio alle 19.30 fino a mezzanotte, si va prima a cena e poi, di solito in albergo"
"In albergo?, a me va benissimo anche qui, se a te non dispiace"
"Lo preferisco anch'io..... allora dicevo che pensavo, se a te va bene, puoi venire anche prima, alle sei e mezzo, si sta un pò qui,poi si va a mangiare e poi si
ritorna..."
"Mi va più che bene...... a martedì, allora, ciao"
"Ciao....."
Ero al quinto cielo. Così tanto tempo insieme a lei.
.........
Venne martedì. Prima dell'ora di pranzo la chiamo. Ci ripetiamo per telefono le stesse cose he ci eravamo detti di persona. Stasera la vedrò.
Poi nel primo pomeriggio un sms :"Ciao........ Qui davanti mio porta stanno lavorando operai. già da due ore. io purtroppo vado via. X aspettare fino stasera
così xme non va bene.Ti va x venerdì sera? offro io la cena. Grazie........."
Rispondo: "Ok, ci vediamo venerdì, allora, ciao."
Altro sms "Scusa. Sei troppo gentile. Allora venerdì. Ti ringrazio ancora.
Rispondo: "Di nulla, e se hai altri problemi chiama pure "
Altro sms:" Mi fai sorridere.Spero non pensi che sonoun idiota. Che ce qualcosa sempre. Oggi una sfortuna questo.Ma cosìnon riesco a starci."
Rispondo: "Non penso che sei idiota, ma sono io ad essere sfortunato, a presto "
...........
Venerdì poco dopo l'ora di pranzo la chiamo per avere conferma.
"Ciao"
"Ciao"
"Come stai?"
"Bene, grazie."
"Per stasera è tutto a posto?"
"Sì, io pensavo che potevi venire prima e poi...." sento dell'ansia nella sua voce, allora provo a calmarla.
"Sì, me l'hai già detto...che posso venire alle sei e mezzo..."
"Sì, anche prima,anche alle sei."
"Alle sei? Così presto, addirittura..?"
"Sìì, anche prima... non c'è problema"
"Va bene ci vediamo alle sei e qualcosa, allora" ma sapevo che sarei arrivato in anticipo
"Ciao"
"ciao"
"Ciao,ciao"
......
Alle sei ero lì...la chiamo
"Ciao, vengo a suonare"
"Sì, vieni"
La porta è socchiusa e quando varco la soglia la mia mano non ne sente il peso, vengo trascinato dentro e lei è lì.
E' di una bellezza disarmante, con quel suo sorriso sul viso..... Ricordo tutto di quella sera. Ricordo le ombre e i sorrisi.
Si incomincia a parlare della serata. Non si va subito a cena, che dovrebbe essere una pizza in un locale li vicino. Non vuole i soldi subito. Ha un ascigamano
tutto per me, invece della solita carta. Poi incominciamo a spogliarci, e sul letto continuiamo a parlare.... e lei si apre ancora una volta, mettendomi il suo cuore in mano. Nasce sempre tutto da una battuta.
..........Ci sono cose di quella notte che resteranno solo mie (scusate)...........
Finita la serata l'aiuto a risistemare il letto e a raccattare le sue cose, stasera va a Milano, poi l'aereo e a casa.
Un'altra cosa che non scorderò è il suo sguardo di quando l'ho pagata. Quasi si vergognasse, le altre volte non aveva quello sguardo. Improvvisamente l'ho
vista più minuta di quanto è in realtà . Mi è sembrato che quei soldi le facessero schifo. Come se non li volesse più.
Ha con sè un sacco di roba da portare via, e ha parcheggiato lontano. L'accompagno alla macchina, poi lei accompagna me. Ma è tutta una scusa per continuare
a parlare. Anche gli utlimi saluti, sembrano non voler finire mai. Entrambi vogliamo avere l'ultima cosa da dire, ma alla fine il distacco è inesorabile.
La vedo andar via metre mi grida "Fai ammodo anche tu.."
Fai ammodo dolce ragazza, fai ammodo.
Non so se la rivedrò, se avrò ancora il coraggio di andare da lei.
Tutto questo non è un'invenzione (molte cose tra l'altro le ho omesse) ma un fatto vero. Per riunire tutti i frammenti di memoria legati a questa storia ho penato due settimane, quasi...
Questo è tutto quello che mi va di raccontarvi. A mente lucida vi posso consigliare di: prendere l'appuntamento senza discutere sul prezzo, non contrattare il rte, essere puliti e pulirsi nuovamente una volta entrati, essere gentili e beneducati.
Portatevi un bel pacchetto di euri.......
CITTA DELL'INCONTRO: lido di camaiore
NOME INSERZIONISTA: Nicol/Tiffany/Angela
NAZIONALITA': Paese dell'est
ETA': 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è come si vede in escortinn
SERVIZI OFFERTI: bj, rai1
RATE DI PARTENZA: dipende 150/250/500
RATE CONCORDATO: provati tutti i rates
DESCRIZIONE FISICA: in conformità con i miei gusti è la più bella, unico neo il seno rifatto, anche se rifatto con gusto
ATTITUDINE: dipende, con il tempo si è sciolta
REPERIBILITA': buona
LA MIA ESPERIENZA:
Ci sono andato reiteratamente più volte (ecco la mia colpa):
"Pronto ......, "
"Sì, sono io" - la sua voce mi colpì, non era la solita voce annoiata o sensuale, ma il timbro faceva trasparire un misto di timidezza e un qualcos'altro
che potrei definire, a posteriori, timore-
"ciao mi chiamo ........., ho visto il tuo annuncio su ........ e mi chiedevo come faccio per venire da te?"
"Quando vuoi venire?"
"Se possibile oggi, potrei essere lì da te anche tra un'ora..."
"No, tra un'ora non posso, per te è possibile venire alle cinque?"
"Sì, va bene"
"Allora alle cinque, io abito in......... ah, una cosa ti chiedo.."
"Dimmi"
"Quando sei arrivato mi chiami, per favore, così ti spiego come entrare?"
"Sì, certo"
"Allora grazie, a più tardi" - la seconda cosa che mi colpì di questa ragazza: la gentilezza, nessuna al telefono era mai stata così gentile.
..........
..........
"Pronto......."
"Sì sono io"
"Ciao sono ........ avevo appuntamento con te alle cinque e mi avevi detto di richiamarti quando sarei arrivato..."
"Sì, ascolta devi fare così........."
Adesso mi ritrovo davanti ad un portone con lo spioncino, si apre quasi subito. Entro chiedendo permesso.
E' bella, molto bella, anche vestita come una puttana non lo sembrava, non era volgare come le altre.
"Ciao" le dico
"Ciao" mi dice
"Senti, io non cerco cose strane, vorrei una cosetta normale e tranquilla"
"OK, prendo 150 per mezz'ora, ti va bene?"
"Sì, certo"
"Il bagno è di là " strappa alcuni pezzi di carta e me li passa in mano
"Solo per lavarmi le mani, perchè appena prima di venire da te, mi sono fatto una bella doccia e lavato bene bene..." sorrido, e lei sorride di rimando.
Fare sesso con lei è molto bello, non poteva essere altrimenti, lei ci mise molta dolcezza e non si risparmò. Poi mi ripassò alcuni pezzi di carta.
"Se ti vuoi lavare"
"Non importa - le dissi - non sono sposato, nè fidanzato, quindi nessuno controlla quello che faccio."
"Ah ah" - questo è il suo modo di dire : ho capito.
"E sono single perchè non voglio avere relazioni, e non ho neanche voglia di andare in discoteca o altrove per rimorchiare..... è anche per questo che mi
trovo qui da te"
"ah ah, e poi le donne che trovi in quei posti sono più puttane di me."
Sorrido di gusto, e lei mi viene dietro. Ha anche il senso dell'umorismo e riesce a prendersi in giro.
"Stai molto qui?" le chiedo
"ancora una settimana, poi ritorno al mio paese per un pò.... sarò di nuovo qui tra un paio di mesi"
"Ok, grazie di tutto, ciao"
"Ciao"
poi non so perchè mi venne da aggiungere anche: "mi raccomando : fà ammodo"
Allora lei mi guardò strano, sorrise e di rimando: "anche tu, eh?"
"Sì, ciao"
"ciao, di nuovo."
..........
Per lungo tempo non la rividi, qualche mese, non solo un paio. Intanto avevo provato altre escort, ma c'era sempre qualcosa che nontornava.
Dopo quasi sei mesi rividi la Sua recensione. La chiamai. Ovviamente non ricordava la mia voce, ma le feci capire di essere già stato da lei.
"Pronto........, ciao sono ....., sei di nuovo nella zona di .......?"
"Sì"
"Al solito posto"
"Sì"
"Posso venire a trovarti alle cinque?"
"mmmh, sì, ok"
"Ok, a dopo, ciao"
"ciao, ciao"
...........
...........
Lei è bella proprio come la ricordavo.
"Ciao"
"Ciao, adesso mi ricordo di te" mi disse. Non credevo alle mie orecchie, come fa una donna come lei a ricordarsi di uno come me?
"Ah" non sapevo che dire
"Cosa vuoi fare?"
"Una cosa tranquilla e normale....."
mentre ci spogliavamo mi venne di dire: " certo che sei stata via un bel pò, posso chiederti come mai?" le chiesi per fare conversazione.
Non so perchè glielo chiesi, forse perchè più che di una scopata incomiciamo nuovamente ad aver voglia di una relazione, o forse perchè sentivo che in lei c'era voglia di parlare di sè.
"Ho avuto problemi in famiglia"
"Ah, scusa se sono stato indiscreto, non volevo...."
"Fa niente." e sul suo bel viso si intrecciavano sentimenti che anche io conosco bene: tristezza e nostalgia.
"Lo so che non sono fatti miei ma se me vuoi parlare..."
"Sì"
Un pezzo della sua vita entrò a far parte della mia in modo indelebile.
...........
Sono tornato da lei altre volte, ma queste volte ho chiesto di stare con lei un'ora. Soprattutto perchè mi fa piacere stare ad ascoltare le storie della
sua vita e il suo modo di essere. Il sesso c'era sempre, ma incominciava a diventare un complemento per me, non la parte centrale del nostro incontro.
Ho scoperto, così, di trovarmi davanti ad una persona normalissima, e per questo stupenda nella sua normalità .
..........
Dopo la terza volta incominciava già a riconoscere la mia voce al telefono. Gli incontri si facevano sempre più chiaccheroni piuttosto che.....
E la porta di casa si apriva ancora prima che io ci arrivassi davanti.
In uno di questi incontri riuscii a strappare anche un incontro a cena.
"Senti, ma quando posso uscire a cena con te? Una pizza come piace anche te, niente di impegnativo... si esce in jeans e maglietta."
"Non so,questa settimana sono impegnata, forse lunedì. Va bene per te?"
"Va benissimo"
"Ok, ma siccome non sono sicura, è meglio se mi chiami lunedì per avere conferma, ok?"
"Ok"
Lunedì era già partita verso casa, questo me lo disse dopo.
.......
"Ciao...... sono"
"Ciao, pensavo proprio a te" disse ancora prima che io dicessi il mio nome, mi aveva subito riconosciuto anche questa volta, anche se la chiamai da un numero
diverso dalle altre volte.
"A me?" il mio stupore era notevole
"Sì scusa per lunedì, non dovevo prendere l'impegno con te..."
"Scusa di che? Me l'avevi detto che avrei dovuto telefonarti per avere conferma, e non avendoti trovato ho pensato: niente cena! Non c'è niente di cui tu
ti debba scusare"
"Grazie sei molto gentile."
"Di nulla. Senti, quando posso venire a trovarti?"
"Quando vuoi venire?"
"Oggi posso? Alle sei?"
"Sì, sì, vieni pure..."
"Poi quando arrivo ti richiamo..."
"Sì, sì, puoi venire anche prima, tu......"
"Ok, ci vediamo, ciao"
"Ciao".
Fu una telefonata strana. Sentivo che in un certo qual modo era "felice" che andassi da lei, nello stesso momento quella telefonata mi catturò completamente.
In me la voglia di possederla stava lasciando il posto alla voglia di conoscerla, di sapere di più di lei.
.........
"Ciao...."
"Ciao...." adesso mi chiamava per nome. Si parlò del più e del meno mentre ci spogliavamo. Nudi sul letto continuiamo a parlare di noi, e a sorridere delle
nostre battute. Mi trova divertente, e strapparle dei sorrisi è la cosa più bella del mondo, per me, in quel momento. Poi lo facciamo.
"Usi lo stesso profumo del mio ex-fidanzato" mi dice alla fine
"Ah, sì?" Sorrido
"Un grande stronzo" mi dice con il viso accigliato
"Beh - gli dico io, sempre sorridendo - non lo metterò più" un piccolo spiraglio di sorriso apparve su quel bel viso.
Mentre ci rivestiamo riesco a strapparle la cena.
"Dove vuoi andare? Ti va bene una pizza?"
"Sì, lo sai ne abbiamo già parlato, una pizza, jeans e scarpe da tennis...?"
"Martedì va bene?"
"Sì"
"Io pensavo.... sai di solito inizio alle 19.30 fino a mezzanotte, si va prima a cena e poi, di solito in albergo"
"In albergo?, a me va benissimo anche qui, se a te non dispiace"
"Lo preferisco anch'io..... allora dicevo che pensavo, se a te va bene, puoi venire anche prima, alle sei e mezzo, si sta un pò qui,poi si va a mangiare e poi si
ritorna..."
"Mi va più che bene...... a martedì, allora, ciao"
"Ciao....."
Ero al quinto cielo. Così tanto tempo insieme a lei.
.........
Venne martedì. Prima dell'ora di pranzo la chiamo. Ci ripetiamo per telefono le stesse cose he ci eravamo detti di persona. Stasera la vedrò.
Poi nel primo pomeriggio un sms :"Ciao........ Qui davanti mio porta stanno lavorando operai. già da due ore. io purtroppo vado via. X aspettare fino stasera
così xme non va bene.Ti va x venerdì sera? offro io la cena. Grazie........."
Rispondo: "Ok, ci vediamo venerdì, allora, ciao."
Altro sms "Scusa. Sei troppo gentile. Allora venerdì. Ti ringrazio ancora.
Rispondo: "Di nulla, e se hai altri problemi chiama pure "
Altro sms:" Mi fai sorridere.Spero non pensi che sonoun idiota. Che ce qualcosa sempre. Oggi una sfortuna questo.Ma cosìnon riesco a starci."
Rispondo: "Non penso che sei idiota, ma sono io ad essere sfortunato, a presto "
...........
Venerdì poco dopo l'ora di pranzo la chiamo per avere conferma.
"Ciao"
"Ciao"
"Come stai?"
"Bene, grazie."
"Per stasera è tutto a posto?"
"Sì, io pensavo che potevi venire prima e poi...." sento dell'ansia nella sua voce, allora provo a calmarla.
"Sì, me l'hai già detto...che posso venire alle sei e mezzo..."
"Sì, anche prima,anche alle sei."
"Alle sei? Così presto, addirittura..?"
"Sìì, anche prima... non c'è problema"
"Va bene ci vediamo alle sei e qualcosa, allora" ma sapevo che sarei arrivato in anticipo
"Ciao"
"ciao"
"Ciao,ciao"
......
Alle sei ero lì...la chiamo
"Ciao, vengo a suonare"
"Sì, vieni"
La porta è socchiusa e quando varco la soglia la mia mano non ne sente il peso, vengo trascinato dentro e lei è lì.
E' di una bellezza disarmante, con quel suo sorriso sul viso..... Ricordo tutto di quella sera. Ricordo le ombre e i sorrisi.
Si incomincia a parlare della serata. Non si va subito a cena, che dovrebbe essere una pizza in un locale li vicino. Non vuole i soldi subito. Ha un ascigamano
tutto per me, invece della solita carta. Poi incominciamo a spogliarci, e sul letto continuiamo a parlare.... e lei si apre ancora una volta, mettendomi il suo cuore in mano. Nasce sempre tutto da una battuta.
..........Ci sono cose di quella notte che resteranno solo mie (scusate)...........
Finita la serata l'aiuto a risistemare il letto e a raccattare le sue cose, stasera va a Milano, poi l'aereo e a casa.
Un'altra cosa che non scorderò è il suo sguardo di quando l'ho pagata. Quasi si vergognasse, le altre volte non aveva quello sguardo. Improvvisamente l'ho
vista più minuta di quanto è in realtà . Mi è sembrato che quei soldi le facessero schifo. Come se non li volesse più.
Ha con sè un sacco di roba da portare via, e ha parcheggiato lontano. L'accompagno alla macchina, poi lei accompagna me. Ma è tutta una scusa per continuare
a parlare. Anche gli utlimi saluti, sembrano non voler finire mai. Entrambi vogliamo avere l'ultima cosa da dire, ma alla fine il distacco è inesorabile.
La vedo andar via metre mi grida "Fai ammodo anche tu.."
Fai ammodo dolce ragazza, fai ammodo.
Non so se la rivedrò, se avrò ancora il coraggio di andare da lei.
Tutto questo non è un'invenzione (molte cose tra l'altro le ho omesse) ma un fatto vero. Per riunire tutti i frammenti di memoria legati a questa storia ho penato due settimane, quasi...
Questo è tutto quello che mi va di raccontarvi. A mente lucida vi posso consigliare di: prendere l'appuntamento senza discutere sul prezzo, non contrattare il rte, essere puliti e pulirsi nuovamente una volta entrati, essere gentili e beneducati.
Portatevi un bel pacchetto di euri.......