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Oggi è morto Ariel Sharon, personaggio leggendario della storiadi Israele, prima importante generale e eroe di guerra, per poi diventare un politico di primo piano , ricoprendo incarichimolto importanti.......Una parte del mondo lo rimpiange e tessele sue lodi , l'altra parte dell'umanità esulta per la sua scomparsa .Egli ha combattuto strenuamente per la sicurezza e la sopravvivenza della sua nazione, ma ha anche permesso che si perpetrassero dei orrori inenarrabili nei confronti della popolazione palestinese;da questi episodi il soprannome "Il macellaio diBeirut", quando permise alle frange Falangiste filo israelianedi entrare nel campo profughi di Sabra e Shatila, dando il via a stupri di massa, plotoni di esecuzione, culminati con l'uccisione di centinaia di bambini , donne e anziani, il più delle volte sgozzati e bruciati vivi. In questa persona bene e male hanno convissuto , come convivono in ciascuno di noi, due facce della stessa medaglia. Io non sono assolutamente anti semita o filo palestinese, ma vorrei solamente che non si mettessero più bombe sugli autobus, nei bar, ai banchi delle compagnie aeree...........ma probabilmente vorrei anche che non venissero più personaggi come Ariel Sharon.....Comunque pace all'anima sua. Rino32


P.S. So bene che in questo forum è vietato parlare di politica,ma questa è vita reale, e forse pensare un po' anche alle persone che muoiono , che vivono oppresse o non in sicurezza può essere un modo per farli sentire meno dimenticati.
 
così spietato nel combattere il nemico esterno è stato alla fine stroncato da il più interno dei nemici: il colesterolo.
 
... dando il via a stupri di massa, plotoni di esecuzione, culminati con l'uccisione di centinaia di bambini , donne e anziani, il più delle volte sgozzati e bruciati vivi.... I

tutto questo perpetrato da una nazione che si è data l'incarico di conferire il titolo onorifico di "Giusto tra le nazioni"...

non fraintendetemi: non sono ne antisionista, ne tantomeno antisemita e meno ancora antiebraico (le tre cose non sono la stessa cosa). Anzi, la cultura ebraica mi appassiona e sono convinto che sia grande parte integrante della nostra cultura occidentale, e con onore e merito. Per cui, ripeto non fraintendetemi.

Però, non ditemi che la cosa non faccia pensare e non potrebbe non provocare un legittimo dibattito...
E propio il fatto che io abbia poche righe sopra dovuto giustificarmi per evitare in anticipo spiacevoli fraintendimenti, è uno degli aspetti per cui ritengo che ci siano molte cose su cui riflettere.

Ma qui credo comunque che non sia il luogo adatto. L'argomento è troppo delicato, controverso e complesso. Per cui, per quanto mi riguarda, mi fermo qui.
:bye:
 
non sono ne antisionista, ne tantomeno antisemita e meno ancora antiebraico (le tre cose non sono la stessa cosa)

Esatto, smettiamo di pensare all'equazione antisionista=antisemita. Criticare la politica di Israele non vuol dire automaticamente odiare il popolo ebraico.
Che poi, se vogliamo dirla tutta, anche gli arabi sono semiti.
 
Tutto molto interessante. Peccato che questo sia il forum sbagliato per discuterne visto che state trattando un argomento sia politico che religioso, vietato espressamente dal regolamento. Sorry.
 
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