Non credibile, off topic

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Tornando in tema ... sono incappato nel thread per caso e mi sono ricordato di circa 15 anni fa ... estate, caldo, ero appena uscito dalla palestra e mentre oggi mi stanca all'epoca mi tirava su gli ormoni a bestia, ero alle prime esperienze ed avevo appuntato il numero di fantomatica "modella inglese con tette grandi", la chiamo, erano le 16 ed era molto caldo. Salgo da lei e si rivela effettivamente una signora inglese, magra, ultra 40enne con grandi tette durissime, scopiamo sul letto e lei mi impone di mettermi di traverso per non far cigolare il letto .. finiamo, ci ricomponiamo con tranquillità ... e suonano al citofono ... lei risponde, apre il portone e dice di salire ... io la guardo sorpreso come per dire "va beh, almeno fammi uscire prima!"
al che lei capisce e mi fa "ma no, tranquillo è mio marito!"
io ancora più sbigottito la guardo e non credo di aver proferito parola ... al che lei aggiunge .. "ma no, tranquillo, mica ti mena!"
finalmente mi sblocco e le dico "non avevo paura di quello .. mi sembra solo strano ... inconsueto"
arriva lui, piccoletto anzianetto, carico di spesa, mi guarda, ci salutiamo con un buonasera reciproco ed aggiunge "eh fa caldo fuori" ed io "eh si, fa proprio caldo" e tolgo il disturbo ... esperienza surreale non più capitata
Inglesi strana gente. Mi hai ricordato di una situazione vagamente simile ma in una situazione free. Londra anni fa, io 27enne in fila per entrare in un club, conosco una tipa 22enne mentre eravamo in coda all'esterno, era febbraio (lo ricordo perchè per anni sono andato a Londra per lavoro a Febbraio), quindi freddissimo, io vestito con abito di lana e cappotto, guanti e sciarpone, e lei in minigonna plissettata grigia e t-shirt bianca (come lei anche le amiche tutte "vestite" neanche fossimo ad agosto), carnagione chiara capelli rossicci e viso da bambina, infreddolita con il naso rosso e quasi tremolante. Io da gentleman prima le prendo le mani per riscaldarla poi le metto la mia sciarpa ed il mio cappotto. Dopo un breve scambio di parole mi prende per mano, ferma un taxi e mi porta a casa sua. Passiamo la notte assieme al mattino mi alzo per andare in bagno, ed intravedo la figura di uomo in vestaglia che passa da una stanza e va in cucina....mi prende un colpo, torno in stanza e chiedo chi cazzo fosse...."don't worry it's my dad!". Insomma sono costretto a fare colazione con il padre in cucina che a malapena mi saluta tutto come se fosse il massimo della normalità.
 

Steve

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Se già avevo dubbi sui precedenti racconti, questo li batte tutti. Metto qui per evitare ulteriori Flames.
 
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