Esattamente quello che ho scritto... ovviamante per "conosciuta" non si intende nè in senso biblico, nè con scambio di convenevoli o robe del genere... diciamo che semplicemente sono quasi sicuro di averla già vista (anzi più precisamente di averla letteralmente spogliata con lo sguardo): si era seduti solo noi due uno di fronte all'altra su uno dei tanti treni con cui quotidianamente mi reco al lavoro a Milano. Lei portava un paio di occhiali scuri, gonna e una camicetta bianca scollata il giusto e, mentre era intenta a parlare al cellulare con quel fare da nonchalance di chi sa di piacere, maliziosamente giocherellava con il bavero della suddetta camicetta arrivando quasi a toccarsi il seno con la consapevolezza di essere guardata. Oltre al piacevolissimo spettacolino visivo, fu però parte della conversazione che catturò la mia attenzione: parlava di certe ragazze da "portare" oppure da "far venire" in determinate ore o giorni in qualche posto, forse un locale, che potevano essere semplicemente delle conoscenti/amiche con cui uscire insieme anche se, la prima impressione che ebbi sentendola, fu che lei "gestisse" quelle ragazze. Lo so... qualcuno potrebbe dire: "Caro Fulton, ma tu sei solito origliare le telefonate altrui? Fatti una porzioncina di c...i tuoi" e io potrei replicare citando Kurt Russel in Grindhouse che "C'è differenza tra origliare e il non poter sentire... e io credo di far parte della seconda tipologia di persone" senza contare poi che la signora non faceva niente per non attirare l'attenzione su di lei mentre parlava. Ecco diciamo che nel mio incontro con Federica ho assistito quasi ad una replica di quella conversazione che mi hanno fatto ricordare l'episodio. Va detto però che tale episodio risale a un Giugno o Luglio di ben 5 anni fa e che potrei aver preso anche un granchio, ma anche no.
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