Comunque ribadisco che nel mio caso non credo affatto sia amore o qualcosa di simile, la cosa è anche peggio credo.
Mi sono interrogato anch'io a lungo su che tipo di sentimenti possa provare, ma non è amore su questo né sono certo, è noia.
Ebbene sì, avete letto bene, ma prima fatemi spiegare.
Nella mia vita ho affrontato tutto quello che ho fatto con una passione travolgente, mi sono letteralmente innamorato di tutte le esperienze che ho vissuto, dedicandoci tutte le mie energie fisiche e mentali, che fosse esso sport, un amore, un'amicizia, il lavoro, insomma tutto.
L'unico mio innato problema è che la passione brucia tutto in poco tempo, nel mio caso avevo anche individuato il tempo di scadenza, 4 anni, in questo tempo toccavo l'apice, poi era una inevitabile discesa, era allora che toccava cambiare obbiettivo.
Mia moglie è stata l'unica eccezione a questa regola.
Adesso ho 44 anni e per la società dovrei essere considerato un uomo realizzato, insomma gli obbiettivi minimi sono già stati portati a termine, casa, lavoro, famiglia, amici, ect.
Ho una figlia adolescente che ormai cerca sempre meno la mia presenza, anche se so che né ha e né avrà ancora molto bisogno.
La mia routine consiste in palestra, lavoro, cena, scopata serale, una volta alla settimana uscita con amici (gli stessi da ormai 30 anni), una vacanza l'anno, insomma una vita normalissima, direi piena.
Eppure per me non offre più stimoli nuovi, insomma ho dei progetti per il futuro, ma sono lontani almeno 3 anni da adesso, una volta sistemata mia figlia vorrei cambiare di nuovo, ho ancora il coraggio di farlo e la forza, mia moglie in questo mi segue forse solo perché altrimenti sa che me né andrei comunque e mi perderebbe, ma non mi basta ancora.
Io ho ancora fame di vita, non so come altro spiegarlo.
E dentro ai loft, dove sono sempre andato solo e soltanto per piacere e per scopare, invece è da un anno a questa parte che vado per sognare, per farmi raccontare di posti che non ho mai visto, di vite che non ho vissuto, dei punti in comune e di quelli divergenti, non giudico mai la narratrice e lei non giudica me.
Sono consapevole che non è il giusto atteggiamento e difatti come dicevo in altro intervento me né sono distaccato progressivamente da questo mondo per non incorrere in rischi, l'unica rimasta che frequento è questa donna, mi affascina la sua vita passata, la sua forza e i suoi progetti futuri, per me è come leggere un libro, mi immedesimo e vivo le stesse emozioni, dico però che non posso definirlo amore perché se al posto suo ci fosse un'altra persona con un'altra storia altrettanto intrigante probabilmente né sarei coinvolto parimenti.
Un giorno quel libro finirà e mi rimarrà l'amarezza e il vuoto che lasciano tutti i libri quando dopo aver letto l'ultima parola devi chiuderli e rimetterli in libreria.
Oltre a questa escort avevo scritto in altro post che frequento un'altra ragazza ma che non lavora come escort, è un rapporto più tranquillo, nessun problema all'orizzonte, però ora come ora o resetto un po' tutta la faccenda o è meglio prendersi una pausa.