Allora racconto un episodio che non è proprio di blocco su WhatsApp, ma racchiude questo tema e anche il tempo dell'amicizia con escort.
Forse avevo già raccontato che tempo fa ebbi una frequentazione con una escort, una frequentazione particolare che molti definirebbero innamoramento da mignotta, ma così sarebbe se avessi pagato e strapagato per avere servizi ordinari, invece era l'opposto, pagavo per servizi normali e gli appuntamenti duravano sempre oltre al normale, tipo 3/4/5 ore.
Insomma che non fossi un cliente normale era ovvio, anche perché ad un certo punto la pay dichiarò apertamente un interesse verso di me, ma se la cosa non fosse stata reciproca mi chiese di lasciarla in pace.
Così feci, non ci vedemmo più, non mi blocco ma in un certo senso lo fece.
Gli mandai solo una volta un messaggio al quale non rispose, dopo molti mesi, anzi direi un anno circa, gli mandai un'altro messaggio per chiederle come stava, a questo rispose.
Iniziammo a scriverci messaggi, non parlammo mai di quello che era successo in passato, mi sembrava più serena così chiesi di vederla, pensavo mi avrebbe sfanculo di sicuro, invece accetto subito.
Fissai un appuntamento e andai a trovarla, lei non si era preparata, era in pigiama, mi fece entrare, ci abbracciamo a lungo, sembrava felice di vedermi, io lo ero, anche se mi appariva diversa, comunque mi fece accomodare in cucina, ci fermammo a parlare al tavolo per 2 ore e mezza più o meno, non facemmo altro, in quel tempo ricevette diverse telefonate e rimando appuntamenti dicendo di essere occupata, mi disse di non potermi più incontrare come cliente perché avevo smesso di essere un cliente molto tempo fa, mi aveva fatto venire da lei non per avere i mie soldi, che infatti non mi chiese, ma per stare solo insieme come amici, da lì in poi ci saremmo potuti vedere, se io volevo, per un caffè, una chiacchierata, una pizza, ect, ma non come cliente/escort.
Insomma friendzonato da una escort si potrebbe dire, ma invece che silurato mi sentivo bene, non mi vedeva come un bancomat e questo mi bastava, non mi raccontava bugie per spillarmi soldi e non lo aveva mai fatto, era onesta.
Tengo a precisare che in tutta la mia vita di punter questa è stata l'unica eccezione.
Morale della favola per prima cosa non sempre si blocca perché si hanno sentimenti negativi verso il prossimo e seconda cosa chi dice all'altro di essere diverso di essere speciale ha solo un modo per dimostrarlo, togliere il denaro dall'equazione dell'incontro altrimenti nella quasi totalità delle volte, per mia esperienza, sono solo cazzate.
Forse avevo già raccontato che tempo fa ebbi una frequentazione con una escort, una frequentazione particolare che molti definirebbero innamoramento da mignotta, ma così sarebbe se avessi pagato e strapagato per avere servizi ordinari, invece era l'opposto, pagavo per servizi normali e gli appuntamenti duravano sempre oltre al normale, tipo 3/4/5 ore.
Insomma che non fossi un cliente normale era ovvio, anche perché ad un certo punto la pay dichiarò apertamente un interesse verso di me, ma se la cosa non fosse stata reciproca mi chiese di lasciarla in pace.
Così feci, non ci vedemmo più, non mi blocco ma in un certo senso lo fece.
Gli mandai solo una volta un messaggio al quale non rispose, dopo molti mesi, anzi direi un anno circa, gli mandai un'altro messaggio per chiederle come stava, a questo rispose.
Iniziammo a scriverci messaggi, non parlammo mai di quello che era successo in passato, mi sembrava più serena così chiesi di vederla, pensavo mi avrebbe sfanculo di sicuro, invece accetto subito.
Fissai un appuntamento e andai a trovarla, lei non si era preparata, era in pigiama, mi fece entrare, ci abbracciamo a lungo, sembrava felice di vedermi, io lo ero, anche se mi appariva diversa, comunque mi fece accomodare in cucina, ci fermammo a parlare al tavolo per 2 ore e mezza più o meno, non facemmo altro, in quel tempo ricevette diverse telefonate e rimando appuntamenti dicendo di essere occupata, mi disse di non potermi più incontrare come cliente perché avevo smesso di essere un cliente molto tempo fa, mi aveva fatto venire da lei non per avere i mie soldi, che infatti non mi chiese, ma per stare solo insieme come amici, da lì in poi ci saremmo potuti vedere, se io volevo, per un caffè, una chiacchierata, una pizza, ect, ma non come cliente/escort.
Insomma friendzonato da una escort si potrebbe dire, ma invece che silurato mi sentivo bene, non mi vedeva come un bancomat e questo mi bastava, non mi raccontava bugie per spillarmi soldi e non lo aveva mai fatto, era onesta.
Tengo a precisare che in tutta la mia vita di punter questa è stata l'unica eccezione.
Morale della favola per prima cosa non sempre si blocca perché si hanno sentimenti negativi verso il prossimo e seconda cosa chi dice all'altro di essere diverso di essere speciale ha solo un modo per dimostrarlo, togliere il denaro dall'equazione dell'incontro altrimenti nella quasi totalità delle volte, per mia esperienza, sono solo cazzate.