Rispondo riportando la mia "esperienza", che risale verso la fine dello scorso dicembre. Chiamo Angelica verso le 17, lei in modo molto gentile ed accomodante mi indica strada, palazzo (in quel periodo riceveva in un bel palazzo, discreto e senza portiere, in una traversa dei Quattro Palazzi), servizi e prezzi e mi riferisce che la sua disponibilità sarebbe stata da lì ad un'ora. Richiamo verso le 18, mi risponde di pazientare un altro quarto d'ora; richiama e salgo. Angelica è davvero una ferrari in quanto a bellezza: giunonica, intrigante, mozzafiato, qualcosa di diverso rispetto a quanto il mercato escort ha da offrire; delle cicatrici poco me ne curo, personalmente. All'improvviso, dopo 5 minuti che ero salito sopra, nel mentre in cui stavamo chiacchierando per rompere un po' il ghiaccio, chiama un tizio, riferendo di avere un appuntamento con la nostra donzella proprio a quell'ora; Angelica, visibilmente in difficoltà ed imbarazzata, mi dice di esser costernata e che, se avessi voluto, si sarebbe fatta perdonare in seguito. Riscendo, a malincuore, ed attendo un'altra mezz'oretta, fin quando Angelica non mi richiama. Risalgo, concordiamo per una mezz'ora più FK, 200 rose, che avrei pagato metà in contanti e metà attraverso il suo Pos. Con molta affabilità ed una simpatia unica, Angelica propone un bel brindisi di fine anno, aprendo e mettendomi a disposizione una bottiglia di vino rosso che aveva conservata. Ma dopo altra nota dolente: il suo pos si inceppa e, dopo svariati tentativi, lasciamo perdere. Non potevo più riscendere per prelevare un attimo, poiché da lì a breve, la nostra Ferrari avrebbe dovuto prepararsi, giacché quello era il suo ultimo giorno. Le propongo, date le difficoltà, delle quali uniche vittime siamo stati io e la ruota che mi era salita, di accettare una prestazione, anche a minutaggio ridotto, per 100 rose. Eheh, però lei è una Ferrari, mica può scendere a questi compromessi, a meno che non avrei accettato di essere silurato in 5 minuti... personalmente credo che, visti tutti i contrattempi di cui sono stato vittima, avrebbe potuto accontentarmi.
Per concludere, gentilmente, quasi a mo' di consolazione, mi chiava un paio di (piacevolissimi, perché la ragazza si vede che è un portento erotico) minuti la lingua in gola e ci diamo un arrivederci.
Insomma, avrebbe potuto essere una la capo chiavata della vita, ma non posso far a meno di annotare tali dissonanze, con la promessa di andarla a trovare, perché, per il resto, bellezza e modi di fare sono suadenti ed ammalianti.