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57 anni, 20 anni d'incontri pay. I primi, indimenticabili poiché ero giovane, di bell'aspetto e prestante.
In quegli anni, lavoravo per un'azienda e mi ooccupavo di logistica, ma non riferito alle merci, affatto. In realtà, era mio compito organizzare i meeting in cui partecipavano i pezzi grossi che veicolavano gli ordini a favore dell'azienda per cui lavoravo. Generalmente gli incontri avvenivano a Milano e a Roma, io prenotavo albergo, ristorante e per chi voleva trattenersi per il dopo cena, mi premunivo anche di far trovare in camera la famosa ... coperta. Una figata, ed ero pure pagato ( benissimo, stipendio di 5000 € e rimborso spese totale ) per fare una cosa che mi piaceva : pubbliche relazioni. Ne ho visionate e provate di escort in quel periodo, con una di loro quando smise, ho avuto anche una liasion durata anni in cui ci frequentavamo come trombamici. Quando ero su, dormivo da lei dopo essere andati a cena fuori, oppure mi raggiungeva lei e dormivamo assieme. Non ho fatto recensioni di tutte quelle stupende ragazze ... alcune realmente gran belle persone ...., perché all'epoca non ero iscritto al forum e perché ormai non ci sono più loro annunci. Utilizzavo per la maggior parte EF. L'unica recensione che ho potuto fare di quel periodo, riguarda Sara, brasiliana che ancora esercita a Modena .... se interessa c'è la recensione del nostro incontro che avvenne a Roma. Altra ragazza che ancora esercita, è Iness rumena di Iasi che esercita a Milano. Di lei non ho fatto recensioni, pur avendola incontrata 2 volte, poiché veramente è passato troppo tempo e i ricordi sono ormai sbiaditi. All'epoca era una bran bella ragazza, gentile, di gran classe, non una tigre a letto, ma molto GFE.
Vi racconto un aneddoto di quel periodo che credo farà schiumare rabbia a tutti i colleghi punter che anelano incontrare una pornostar : In uno degli ultimi meeting organizzati a Roma, chiamo una certa Maddalena affinché facesse compagnia per la cena ed eventualmente per il dopocena, ad un importante dirigente da cui dipendeva una grossa commessa. L'annuncio di questa ragazza, era su EF Roma, non si faceva vedere in viso, ma mostava nelle foto, un bel fisico ed un seno importante. Ora, poiché io mi sono sempre premurato di chiedere i gusti estetici di coloro che gradivano " compagnia ", sapevo che questo dirigente, sbavava per i grossi seni. Maddalena, mi sembrava la ragazza adatta per lui. Perfetto, organizzo l'incontro a mezzo telefonata e mi accingo ad incontrare la ragazza nella hall dell'albergo per spiegarle come si sarebbe svolta la serata, ed anche per concordare il cachet. Ebbene chi si nascondeva dietro il nome, evidentemente di comodo, di Maddalena : Roberta Gemma agli albori della sua carriera Hard 😊 ... io già all'epoca ero un cultore e le conoscevo tutte. Ora, a me non ha mai fatto impazzire, io sono più per le veline taglia max 42 e max terza di seno, ma devo confessare che faceva la sua porca figura, anche se aveva un po' millantato sulle dimensioni effettive del seno. Presentazione, io non le dissi nulla riguardo al fatto che l'avevo riconosciuta e lei altrettanto nicchiò, chiacchiarata per metterci d'accordo e poi finalmente chiamo il dirigente con il quale avrebbe dovuto fare l'incontro, Preciso che l'omino in questione, era alto poco più di 1 metro e uno zeracchio, 50 anni passati da un pezzo, abbastanza corpulento e per non farsi mancare nulla, aveva anche poco gusto nella scelta del look e degli abiti da indossare .... praticamente un cesso inchiavabile, nonostante fosse disposto a pagare profumatamente. Ragazzi, l'omino la guardò, fece una faccia schifata e mi fece cenno che non andava bene, perché a suo dire era troppo in là con gli anni ed aveva pure poco seno ... ovviamente questo lo disse poi a me dopo che io avevo concedato Maddalena, alias Roberta Gemma. 😱😱😱😱😱

Tornando ai giorni nostri, finito quel periodo, dopo la liasion con la trombamica di cui sopra, ex escort, ho frequentato loft e qualche otr ... ho recensito tutte quelle recensibili ... qualche non prof ... ho recensito una di loro, e da qualche anno ho una relazione con una ragazza conosciuta proprio alla fine di quegli anni sabbatici, avendola chiamata per un casting che poi non andò a buon fine, in quanto, pur essendo una gran bella ragazza, s'intuiva che era del tutto spaesata ed estranea al mondo dell'escorting. Ci perdemmo di vista per anni, ed ironia della sorte ci siamo poi rincontrati circa 3 anni fa in un locale, lei più bella che mai ed oramai sicura di se e del fascino che esercita sugli uomini. Era in una relazione complicata con un suo coetaneo connazionale e non esercitava più da qualche anno. Io, approfittando dell'ennesimo litigio tra lei e quello che poi ormai è un ex, sono entrato nella sua vita e lei è entrata nella mia. Attualmente è single e la relazione " complicata " la sta vivendo con me, rappresentando la mia croce e la mia delizia.
P.S. Nei momenti in cui litighiamo, io lenisco la sofferenza, facendomi consolare dalla bocca e dal culo di Alin, regina del deep throat e dell'hardsex .... c'è la mia recensione su di lei, sezione loft Modena.

Questo è quanto, credo e temo che fintantoché avrò denaro e salute, le donne .... ormai esclusivamente pay, a parte la relazione complicata di cui sopra che comunque mi costa anche di più, e non solo economicamente .... saranno la mia dannazione e spero, non anche la mia rovina.
Alla prossima, cari colleghi
Caro @Sergio65 mi apri un mondo, ahimè sconosciuto.
Avendo il sottoscritto esperienze professionali meramente “interne” alle aziende dove ho avuto la fortuna di lavorare (no acquisti, no commerciale, no vendite,…) non ho mai lambito l’ambito universo delle PR!
Bell’ipocrisia delle aziende che pontificano valori, etica e rispetto per poi favorire gli affari usando le pay a dispetto di concorrenti integerrimi, ma forse la mia è solo invidia, del tipo favola volpe e l’uva: non approvo perché non c’arrivo.
Sarà per la prossima vita.
 
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Caro @Monopattino,
io ho condiviso le mie esperienze senza voler avere la presunzione di dare esempi, tracciare percorsi, ed ancor meno dare giudizi morali. Non pensavo di sollecitare sensibilità o di dare la stura a discussioni in cui avremmo poi parlato di etica.
Non credo che sia questo il luogo per discutere di argomenti così profondi che per essere trattati in maniera esaustiva e coerente, avrebbero bisogno di ben altri consessi.
Mi sento di specificare che :
- da che mondo è mondo, si è sempre usato, allietare e rendere più disponibili ai colloqui, gli astanti convenuti per parlare d'affari. Lo si è fatto, indifferemente, offrendo cene, pernottamenti, e vari benefit, tra cui da sempre rientra anche il sesso, nelle sue forme più variegate. In questa vita frenetica, che il più delle volte non ci lascia il tempo per riflettere se la strada intrapresa è la migliore, mi sono solo adeguato a reiterare un'usanza che essendo in auge da secoli, probabilmente è quasi diventata comune, rendendola implicitamente, lecita.
Se invece le tue perplessità, derivano dall'idea che degli uomini approfittando del loro ruolo e del loro potere, abbiano potuto mancare di rispetto alle ragazze presenti ai meeting, ti posso tranquillamente garantire che tutte le ragazze coinvolte erano :
- Maggiorenni
- Consenzienti
- Professioniste del settore
- Ben note nell'ambiente
- Lautamente ricompensate
- Tutte trattate nel massimo rispetto
Con tutte loro, come hai potuto leggere nel msg a cui hai risposto, ho instaurati rapporti di sereno e vicendevole rispetto, ed anzi con alcune di loro sono rimasto in contatto per anni. Nessuno le ha mai costretto a fare ciò che loro già non facevano prima di entare in contatto con nooi. Ero così attento al fatto che loro, le ragazze, fossero ben conscie ed adeguate ad intrepretare la parte che le veniva richiesta in quel momento, che quando mi è capitato d'incontrare ragazze che, a mio parere, non facevano propriamente parte di quel mondo, io non ho proseguito la chiacchierata, preferendo non esseere io quello che le introduceva ..... come si evince chiaramente dal mio racconto, nella parte che riguarda l'oggi.
Fossi in te, piuttosto di preoccuparmi per la moralità dimostrata dalle aziende coinvolte in questa storia, mi preoccuperei invece dello sfruttamento che i colossi dell'industria e dell'economia, perpetuano ai danni di bambini schiavi ... leggasi Nike, Adidas, etc, ....., facendoli lavorare in condizioni disumane per 14 ore al giorno, con paghe da fame. Oppure della devastazione reiterata alla natura e alle foreste tropicali, che aziende come la Ferrero causano da anni.
Ecco, forse queste sarebbero cause migliori a cui destinare sconcerto e sgomento.
La mia repilca, non vuole assolutamente avere valenza con te, mancherebbe. È solo una doverosa precisazione che mi andava di fare.
Ai prossimi racconti 🤗
 
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  • Creatore Discussione
  • #3
Guarda che non c’è l’ho con te, ma con le aziende che predicano bene e poi razzolano così così e poi noi, poverini, ci adeguiamo.
Che le ragazze impegnate fossero maggiorenni, non mi sfiorava minimamente il dubbio.
Triste poi spostare il tema su altri temi. - sfruttamento ambientale, di minori - consueta attitudine di cercare di allargare il discorso.
Ma per non scivolare ulteriormente OT, e come già detto con un po’ di sana invidia, a me la pay non me l’hanno mai pagata.
 
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Sergio65 ma per curiosità quanto era il compenso per queste ragazze, cena e dopocena?
Chiedo perché forse già l'ho raccontato in un altro post, ma prima di conoscermi mia moglie aveva fatto qualche book fotografico (credo si dica così) e era stata chiamata per un colloquio, nel colloquio stesso oltre all'aspetto fisico il selezionatore era interessato al fatto che parla 4 lingue e gli chiese la disponibilità a viaggiare.
Il lavoro era di intrattenere uomini a delle cene, non scese nei particolari ma mia moglie capì di cosa si trattava e se né andò.
Non chiese mai quanto fosse il compenso, quindi nel suo racconto mi manca la parte economica che gli avrebbero eventualmente proposto, quindi la mia domanda era così per curiosità.
 
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Guarda che non c’è l’ho con te, ma con le aziende che predicano bene e poi razzolano così così e poi noi, poverini, ci adeguiamo.
Che le ragazze impegnate fossero maggiorenni, non mi sfiorava minimamente il dubbio.
Triste poi spostare il tema su altri temi. - sfruttamento ambientale, di minori - consueta attitudine di cercare di allargare il discorso.
Ma per non scivolare ulteriormente OT, e come già detto con un po’ di sana invidia, a me la pay non me l’hanno mai pagata.
All'epoca, per me faceva parte dei benefit, ma non tutte le volte ne ho approfittato. Ma non era una polemica nei tuoi confronti, ti facevo solo notare che trovare comportamenti eticamente inappuntabili, laddove gira il danaro, è più che raro. Gli esempi erano per quelli, era per dire che ci sarebbero casi ben più scandalosi. Tutto qua.
È stato una stagione della mia vita, francamente bella, ma ormai non mi appartiene più se non per i tanti bei ricordi che custodisco con piacere ed affetto. Da allora in poi, anch'io ho iniziato a pagare personalmente per usufruire dei servizi di una pay.
 
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