Io vado un po' controcorrente a riguardo della pericolosità del sesso scoperto. Sono d'accordo con kalamaro che dice che non c'è solo l'HIV ma ce ne sono molte altre. Ecco il punto. Non c'è solo l'HIV ma sono convinto che la mente di tutti abbina "scopata scoperta = HIV" e quindi pratica da evitare assolutamente. Ovviamente l'HIV ci impressiona perché non è curabile, mentre le altre malattie per fortuna lo sono. Molti hanno anche detto: "sarebbe da studiare come caso clinico".
Ma siamo così sicuri che questo fantomatico HIV esista visto che non riescono mai a beccarlo, che si modifica in continuazione e si diverte a giocare a nascondino con i ricercatori? La questione meriterebbe sicuramente un ungo approfondimento, ma io mi baso sui numeri e sui fatti noti.
Cominciamo proprio da Madameweb: scopa come un coniglio e non ha nulla (ho letto ce si rifiuta di presentare gli esami sulla sua salute ma credo di capire il perché e lo spiego più avanti)
Altro esempio: la Germania.
Lì la prostituzione è legale quindi c'è un bel giro di donnine che praticano quest'arte. E sono moltissimi i luoghi dove si pratica il cosidetto AO ovvero Alles Ohne (tutto senza). Personalmente sono stato in uno di questi luoghi. Una casa con con 3-5 donne tutte praticanti AO. Ci sono stato 5-6 volte e con ad una di queste (una milf che ormai ora si è ritirata per lasciar posto alle più giovani) mi ha confessato che lavorava lì da 10 anni e che ne fa una media di 6-7 al giorno per 5 giorni alla settimana. I primi tempi ne faceva anche una quindicina. Rapido calcolo: 5 giorni per 10 anni per 10 al giorno di media per 11 mesi all'anno. Totale circa 30mila rapporti non protetti. Malattie contratte? Si contano sulle dita di una mano e tutte curate in pochi giorni. E questa è una sola. Ma quante sono le donne in Germania che praticano AO? E come mai i dati della diffusione dell'HIV in Germania sono costanti e in linea con gli altri paesi? La logica dice che dovrebbero avere una curva di diffusione molto più elevata che la nostra. E invece sono al nostro stesso livello facendo le proporzioni tra i casi registrati e la popolazione.
Ultimo esempio e poi chiudo, sono gli inizi della malattia. Hanno riscontrato i primi 2 casi in una coppia gay. Da qui la diffusione. Ma tutti ormai sappiamo che la malattia può stare nel nostro corpo latente anche per una decina di anni. Era il 1980. Quindi si presume che avevano contratto il virus qualche anno prima, in pieno movimento hippy e dell'amore libero, e dalla sua scoperta alla consapevolezza di usare il preservativo nei rapporti per evitare il contagio sono passati almeno altri 4-5 anni. Ne deduco che per una decina d'anni e con la promiscuità che c'era a cavallo tra gli anni 70 e 80, la gente avrebbe dovuto infettarsi in modo molto preoccupante e avremmo dovuto assistere ad una sorte di pandemia negli anni 90. Ma così non è stato.
Le cure esistenti non ti salvano la vita ma te la allungano. Così almeno sostengono le case farmaceutiche.
Non sono mai stato dalla parte dei complottisti ma questa volta qualche dubbio mi viene.
Se penso poi alla famosa influenza di qualche anno fa, l'H1V1 i dubbi mi vengono ancora di più. Non c'era giorno che i giornali riportassero il numero di morti a causa dell'influenza tanto che la sanità mondiale ha dichiarato lo stato di pandemia. E giù a produrre vaccini e a rifornire gli ospedali di mezzo mondo. E come è andata a finire? I morti che ha provocato erano di numero inferiore alle altre influenze e poi si scopre che la maggior parte dei morti avevano delle complicanze serie e l'influenza è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno, ma non la causa della morte. E i vaccini? Giacciono ancora negli ospedali o in qualche discarica. Ma intanto le aziende farmaceutiche hanno visto il loro fatturato aumentare a dismisura.
Concludo dicendo che ognuno la pensi come vuole e giustamente bisognerebbe usare il preservativo almeno per evitare i fastidi di qualche altra malattia a trasmissione sessuale. Ma suggerisco anche di ragionare e vedere non solo quello che ci vogliono far vedere perché, molto spesso, serve a nascondere altre verità.
Mi scuso con tutti per la lunghezza del post.
Ma siamo così sicuri che questo fantomatico HIV esista visto che non riescono mai a beccarlo, che si modifica in continuazione e si diverte a giocare a nascondino con i ricercatori? La questione meriterebbe sicuramente un ungo approfondimento, ma io mi baso sui numeri e sui fatti noti.
Cominciamo proprio da Madameweb: scopa come un coniglio e non ha nulla (ho letto ce si rifiuta di presentare gli esami sulla sua salute ma credo di capire il perché e lo spiego più avanti)
Altro esempio: la Germania.
Lì la prostituzione è legale quindi c'è un bel giro di donnine che praticano quest'arte. E sono moltissimi i luoghi dove si pratica il cosidetto AO ovvero Alles Ohne (tutto senza). Personalmente sono stato in uno di questi luoghi. Una casa con con 3-5 donne tutte praticanti AO. Ci sono stato 5-6 volte e con ad una di queste (una milf che ormai ora si è ritirata per lasciar posto alle più giovani) mi ha confessato che lavorava lì da 10 anni e che ne fa una media di 6-7 al giorno per 5 giorni alla settimana. I primi tempi ne faceva anche una quindicina. Rapido calcolo: 5 giorni per 10 anni per 10 al giorno di media per 11 mesi all'anno. Totale circa 30mila rapporti non protetti. Malattie contratte? Si contano sulle dita di una mano e tutte curate in pochi giorni. E questa è una sola. Ma quante sono le donne in Germania che praticano AO? E come mai i dati della diffusione dell'HIV in Germania sono costanti e in linea con gli altri paesi? La logica dice che dovrebbero avere una curva di diffusione molto più elevata che la nostra. E invece sono al nostro stesso livello facendo le proporzioni tra i casi registrati e la popolazione.
Ultimo esempio e poi chiudo, sono gli inizi della malattia. Hanno riscontrato i primi 2 casi in una coppia gay. Da qui la diffusione. Ma tutti ormai sappiamo che la malattia può stare nel nostro corpo latente anche per una decina di anni. Era il 1980. Quindi si presume che avevano contratto il virus qualche anno prima, in pieno movimento hippy e dell'amore libero, e dalla sua scoperta alla consapevolezza di usare il preservativo nei rapporti per evitare il contagio sono passati almeno altri 4-5 anni. Ne deduco che per una decina d'anni e con la promiscuità che c'era a cavallo tra gli anni 70 e 80, la gente avrebbe dovuto infettarsi in modo molto preoccupante e avremmo dovuto assistere ad una sorte di pandemia negli anni 90. Ma così non è stato.
Le cure esistenti non ti salvano la vita ma te la allungano. Così almeno sostengono le case farmaceutiche.
Non sono mai stato dalla parte dei complottisti ma questa volta qualche dubbio mi viene.
Se penso poi alla famosa influenza di qualche anno fa, l'H1V1 i dubbi mi vengono ancora di più. Non c'era giorno che i giornali riportassero il numero di morti a causa dell'influenza tanto che la sanità mondiale ha dichiarato lo stato di pandemia. E giù a produrre vaccini e a rifornire gli ospedali di mezzo mondo. E come è andata a finire? I morti che ha provocato erano di numero inferiore alle altre influenze e poi si scopre che la maggior parte dei morti avevano delle complicanze serie e l'influenza è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno, ma non la causa della morte. E i vaccini? Giacciono ancora negli ospedali o in qualche discarica. Ma intanto le aziende farmaceutiche hanno visto il loro fatturato aumentare a dismisura.
Concludo dicendo che ognuno la pensi come vuole e giustamente bisognerebbe usare il preservativo almeno per evitare i fastidi di qualche altra malattia a trasmissione sessuale. Ma suggerisco anche di ragionare e vedere non solo quello che ci vogliono far vedere perché, molto spesso, serve a nascondere altre verità.
Mi scuso con tutti per la lunghezza del post.