NOME INSERZIONISTA: olga
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.call-us.ch/ladys/olga.html ma pare stia in pausa perché non compare piū
CITTA DELL'INCONTRO: bari
NAZIONALITA': ucraina
ETA': 23 dichiarati (verosimili)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sembra un'altra persona
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, owo, cob, cif, com, day, DP, 69, lesbian show, rimming, striptease - no anal
SERVIZI USUFRUITI: FK, day, doggy, cowgirl, cim
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO:150
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bella ragazza anche she a prima vista di una bellezza anonima. Piuttosto alta con begli occhi, corpo flessuoso dalle forme un pò gene rose ma armoniche. Due seni come piacciono a me, grandi ma non esagerati e morbidosi. Insimma con abbigliamento sexy the lo fa drizzare d'un colpo
ATTITUDINE: gfe
REPERIBILITA': così così
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):
Avevo nel mirino un’altra ambita preda ma lunedì sera non mi risponde al telefono ed allora martedì facendo la consueta ricognizione serale su EF mi avvedo di questo bel fiorellino apparso all’improvviso come rugiada primaverile. Ste benedette ragazze delle Agenzie appiano e scompaiono come neve al sole ed allora colpito dalla sensualità che sprigionavano le foto che la ritraevano come una dea dell’olimpo, decido di porre fine al periodo di astinenza forzata che durava ormai da troppo. La chiamo e convinto che fosse lei chiedo se potesse ricevermi alle 11.00. In realtà la voce femminile non era sua ma di una operatrice dell’agenzia. Io sarò anche imbranato ma che cavolo ne so come diavolo funzionano ste agenzie. Mi dice che non sarà disponibile prima delle 14.00 (Invece poi lei mi confesserà quando le chiederò i motivi della sua indisponibilità che era con altri clienti). Insomma ormai non volevo più tirarmi indietro, una pizza veloce quasi mi strozzo ed alle due puntuale sono allo sherathon. Salita all’11^ piano e quando mi apre mi appare una biondona con chioma fluente ed una bella facciona sorridente su un corpo con due belle tette piene in evidenza. Mi sembra proprio un’altra persona e glie lo faccio notare subito. Sapete com’è a me da fastidio essere trattato da allocco e stavo quasi per girare i tacchi ma lei mi dice di visualizzare l’annuncio sul telefono per fare il confronto facendo intendere che potevo tranquillamente andar via se non fossi convinto. Intanto si era distesa sul letto adagiandosi sul fianco e osservandomi con sguardo languido. Per farla breve ero in stato confusionale perché lei era davvero attraente, una bella ragazza semplice ma con un corpo generoso e soprattutto delle belle tette tonde e visibilmente genuine. Insomma non riesco a fare alcun raffronto ma ormai non mi fregava più niente. Mi avvicino lei si mette in ginocchio sul letto, le cingo i fianchi e le dico “fammi godere”. Come d’incanto mi offre le labbra ed io che sono un bacio dipendente le solletico subito l’ugola. Di lì in poi le nostre bocche saranno serrate in un lingua a lingua lunghissimo con sospiri e mani a frugare nelle mutandine ed a stringerle le zizze, mentre la sua mi tasta il pacco e tirato fuori il contenuto lo accarezza con movimenti lenti dall’alto verso il basso. Mi invita allora regolare i patti ed a passare dal bagno per la lavanda. Mi ci fiondo e tornato bello lindo e con il pietropaolo sull’attenti mi stendo al suo fianco per una sessione full immersion di petting spinto. Poi si passa ad una altrettanto scontata e soddisfacente sessione di fuck con delle pompe molto buone, daty da lei molto gradito e infine una cower-girl energica in cui lei si muove con frenesia e leggerezza denotando una accentuata carica ed io che mi beo allo ballonzolare delle sue spettacolari bocce azzannandole quasi ad ogni oscillazione. Dal ritmo e dai suoni che emetteva la sua bocca, ho avuto l’impressione che fosse coinvolta a puntino; insomma poca enfasi di mestiere. In fin dei conti le foto che le danno un’aria da sucacazzi, in realtà, al netto delle efficaci pennellate del foto shop, nascondono una ragazza abbastanza semplice, piuttosto coccolona più che un pantera. Ho scoperto che era di una città dell’Ucraina in cui sono stato; mi ha persino ricordato i nomi dell’hotel e dei luoghi in cui son passato e di cui avevo perso memoria. Alla fine della scopata, tutto sommato niente male, mi sono trattenuto sul letto con lei poggiata sul mio fianco e mentre le parlavo fissandola negli occhi di un blu intenso ho notato il volto di una ragazza quasi timidina, con qualche brufoletto ed un piccolo erpes sul bordo del mento ma dai contorni aggraziati e quell’aria da ragazza che si lascia traportare quasi con devozione mi ha favorevolmente colpito e nel corso del rapporto ha un po’ frenato la mia irruenza ma non certo la libido. Io che penso che ogni donna debba esprimere sé stessa non capisco perché le agenzie tentino di alterare di tal modo l’immagine che se ne vuol dare. Tornato a casa, ripensando a lei, all’attitudine mostrata nel corpo a corpo e riguardando attentamente le sue immagini web (soprattutto quelle che la ritraggono appoggiata con i gomiti sul poggiapiedi posto alla base del letto), mi è sembrato di capire, che stranezza, che le foto anche se ritoccate siano davvero sue, mentre non è certamente sua quell’aria da femme fatale che mi aveva spinto ad andarci.
Insomma alla fine sono andato via soddisfatto e per niente pentito di essere rimasto. Le mie migliori esperienze le ho vissute quando ho trovato la compagna che si è lasciata andare seguendo la propria indole. Quando vi riescono non fa molta differenza se sono delle ninfomani affamate di cazzo o delle geishe amorevoli. Io, sarà forse per il mio eclettismo o per l’età, riesco ancora a cogliere il meglio di ciò che sono capaci di offrire e la mia soddisfazione è sempre il prodotto di un coacervo di sensazioni non sempre catalogabili con precisione certosina. Certe stereotipate antinomie (vecchie e giovani, piacenti e simpatiche, bionde e more, generose e longilinee, androgine ed ermafrodite, ecc.) non mi hanno mai particolarmente appassionato, se non per inventarmi un piacevole diversivo o per scatenare dispute goliardiche.
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.call-us.ch/ladys/olga.html ma pare stia in pausa perché non compare piū
CITTA DELL'INCONTRO: bari
NAZIONALITA': ucraina
ETA': 23 dichiarati (verosimili)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sembra un'altra persona
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, owo, cob, cif, com, day, DP, 69, lesbian show, rimming, striptease - no anal
SERVIZI USUFRUITI: FK, day, doggy, cowgirl, cim
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO:150
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bella ragazza anche she a prima vista di una bellezza anonima. Piuttosto alta con begli occhi, corpo flessuoso dalle forme un pò gene rose ma armoniche. Due seni come piacciono a me, grandi ma non esagerati e morbidosi. Insimma con abbigliamento sexy the lo fa drizzare d'un colpo
ATTITUDINE: gfe
REPERIBILITA': così così
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):
Avevo nel mirino un’altra ambita preda ma lunedì sera non mi risponde al telefono ed allora martedì facendo la consueta ricognizione serale su EF mi avvedo di questo bel fiorellino apparso all’improvviso come rugiada primaverile. Ste benedette ragazze delle Agenzie appiano e scompaiono come neve al sole ed allora colpito dalla sensualità che sprigionavano le foto che la ritraevano come una dea dell’olimpo, decido di porre fine al periodo di astinenza forzata che durava ormai da troppo. La chiamo e convinto che fosse lei chiedo se potesse ricevermi alle 11.00. In realtà la voce femminile non era sua ma di una operatrice dell’agenzia. Io sarò anche imbranato ma che cavolo ne so come diavolo funzionano ste agenzie. Mi dice che non sarà disponibile prima delle 14.00 (Invece poi lei mi confesserà quando le chiederò i motivi della sua indisponibilità che era con altri clienti). Insomma ormai non volevo più tirarmi indietro, una pizza veloce quasi mi strozzo ed alle due puntuale sono allo sherathon. Salita all’11^ piano e quando mi apre mi appare una biondona con chioma fluente ed una bella facciona sorridente su un corpo con due belle tette piene in evidenza. Mi sembra proprio un’altra persona e glie lo faccio notare subito. Sapete com’è a me da fastidio essere trattato da allocco e stavo quasi per girare i tacchi ma lei mi dice di visualizzare l’annuncio sul telefono per fare il confronto facendo intendere che potevo tranquillamente andar via se non fossi convinto. Intanto si era distesa sul letto adagiandosi sul fianco e osservandomi con sguardo languido. Per farla breve ero in stato confusionale perché lei era davvero attraente, una bella ragazza semplice ma con un corpo generoso e soprattutto delle belle tette tonde e visibilmente genuine. Insomma non riesco a fare alcun raffronto ma ormai non mi fregava più niente. Mi avvicino lei si mette in ginocchio sul letto, le cingo i fianchi e le dico “fammi godere”. Come d’incanto mi offre le labbra ed io che sono un bacio dipendente le solletico subito l’ugola. Di lì in poi le nostre bocche saranno serrate in un lingua a lingua lunghissimo con sospiri e mani a frugare nelle mutandine ed a stringerle le zizze, mentre la sua mi tasta il pacco e tirato fuori il contenuto lo accarezza con movimenti lenti dall’alto verso il basso. Mi invita allora regolare i patti ed a passare dal bagno per la lavanda. Mi ci fiondo e tornato bello lindo e con il pietropaolo sull’attenti mi stendo al suo fianco per una sessione full immersion di petting spinto. Poi si passa ad una altrettanto scontata e soddisfacente sessione di fuck con delle pompe molto buone, daty da lei molto gradito e infine una cower-girl energica in cui lei si muove con frenesia e leggerezza denotando una accentuata carica ed io che mi beo allo ballonzolare delle sue spettacolari bocce azzannandole quasi ad ogni oscillazione. Dal ritmo e dai suoni che emetteva la sua bocca, ho avuto l’impressione che fosse coinvolta a puntino; insomma poca enfasi di mestiere. In fin dei conti le foto che le danno un’aria da sucacazzi, in realtà, al netto delle efficaci pennellate del foto shop, nascondono una ragazza abbastanza semplice, piuttosto coccolona più che un pantera. Ho scoperto che era di una città dell’Ucraina in cui sono stato; mi ha persino ricordato i nomi dell’hotel e dei luoghi in cui son passato e di cui avevo perso memoria. Alla fine della scopata, tutto sommato niente male, mi sono trattenuto sul letto con lei poggiata sul mio fianco e mentre le parlavo fissandola negli occhi di un blu intenso ho notato il volto di una ragazza quasi timidina, con qualche brufoletto ed un piccolo erpes sul bordo del mento ma dai contorni aggraziati e quell’aria da ragazza che si lascia traportare quasi con devozione mi ha favorevolmente colpito e nel corso del rapporto ha un po’ frenato la mia irruenza ma non certo la libido. Io che penso che ogni donna debba esprimere sé stessa non capisco perché le agenzie tentino di alterare di tal modo l’immagine che se ne vuol dare. Tornato a casa, ripensando a lei, all’attitudine mostrata nel corpo a corpo e riguardando attentamente le sue immagini web (soprattutto quelle che la ritraggono appoggiata con i gomiti sul poggiapiedi posto alla base del letto), mi è sembrato di capire, che stranezza, che le foto anche se ritoccate siano davvero sue, mentre non è certamente sua quell’aria da femme fatale che mi aveva spinto ad andarci.
Insomma alla fine sono andato via soddisfatto e per niente pentito di essere rimasto. Le mie migliori esperienze le ho vissute quando ho trovato la compagna che si è lasciata andare seguendo la propria indole. Quando vi riescono non fa molta differenza se sono delle ninfomani affamate di cazzo o delle geishe amorevoli. Io, sarà forse per il mio eclettismo o per l’età, riesco ancora a cogliere il meglio di ciò che sono capaci di offrire e la mia soddisfazione è sempre il prodotto di un coacervo di sensazioni non sempre catalogabili con precisione certosina. Certe stereotipate antinomie (vecchie e giovani, piacenti e simpatiche, bionde e more, generose e longilinee, androgine ed ermafrodite, ecc.) non mi hanno mai particolarmente appassionato, se non per inventarmi un piacevole diversivo o per scatenare dispute goliardiche.
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