AdminRobot ha scritto:Alcune info:
Il sito aveva dominio in Italia, su Aruba precisamente.
Il sito era gestito da soggetti non particolarmente raccomandabili uno dei quali e' tutt'ora non agli arresti domiciliari, bensì in carcere con motivazioni più disparate: minacce, rissa, sfruttamento, percosse e altro che non ci e' noto.
Era tempo che gli inquirenti indagavano sul sito in questione soprattutto per attività legate allo sfruttamento della prostituzione.
TheBigGun ha scritto:La cosa drammatica e' che si lamentavano tutte del servizio fornito, ma continuavano a pagare fior di quattrini alla famiglia dei giardinieri... mah...