CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Pamela
RIFERIMENTO INTERNET: http://cagliari.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/pamela-un-esplosione-sexy-v8ac85262691
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NAZIONALITA': Venezuelana direi
ETA': 35/40 a occhio
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei ma foto patinatissime
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutto
SERVIZI USUFRUITI: nessuno
COMPENSO RICHIESTO: 50 - 70 - 100
COMPENSO CONCORDATO: nessuno
DURATA DELL'INCONTRO: zero
DESCRIZIONE FISICA: 1,65/70, massiccia, in carne, culo sceso e grosso, tette rifatte, viso gradevole ma con lineamenti marcati, bel sorriso
ATTITUDINE: gentile ma scorretta
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
INDEX RICERCHE: 34262876xx
LA MIA RECENSIONE:
È notte fonda e mi serve un culo, non ne posso fare a meno, lo devo trovare.
Be', perché mi guardi così amico lettore, pensi male di me? Trovi bizzarra la mia voglia notturna, come se a te non fosse mai successo di infilarti in macchina in pigiama e di vagare per la città alla ricerca della farmacia di turno?
Non fare tanto lo strafottente perché in fondo non c'è mica differenza.
Oggi ho voglia di milf, tra l'altro sono tra le poche disponibili a quest'ora.
È un po' strano per me che mi rivolga a questa categoria, forse mi illudo che giunte sul viale del tramonto abbiano guadagnato in voglia ed esperienza ciò che hanno perduto in avvenenza, insomma mi aspetterei di trovare una bella porcona. Invece troverò solamente conferma che l'esperienza acquisita serve solo per imbrogliare meglio.
Chiamo questa Pamela e mi snocciola il seguente menù: 50 normale, pompino libero e venuta sulle tette; 70 idem come sopra con venuta in bocca; 100 tutto, anal included.
Arrivo, le dico.
Quando parcheggio la richiamo e mento dicendole che sono sotto. Lo faccio spesso e questo mi evita di sostare come un minchione davanti al portone che infatti trovo sempre aperto. Troppe volte mi sono sentito dire due minuti e ti apro.
Mi dice di fare una rampa di scale, di spingere una porta in legno e di svoltare a destra.
È il solito appartamento conosciutissimo che mi ha regalato qualche soddisfazione, ad esempio l'incontro con Alice.
Salgo e come inizio la rampa la vedo dal basso mezza nuda che proprio in quel momento apre la porta in legno. Forse a causa del mio ritardo voleva verificare che l'ingresso fosse effettivamente aperto.
Quando mi nota fugge dentro il suo appartamento e io dietro di lei che la rincorro salendo gli scalini quattro a quattro, proprio come feci con Alice ma per ben altri motivi.
In questo caso però devo assolutamente raggiungerla per vedere il culo, è fondamentale, e per fare ciò voglio evitare che si nasconda dietro la porta come loro solito.
Scena surreale. Quella che scappa con i tacchi facendo un baccano assurdo ed io che la rincorro col mio cappotto svolazzante e le Timberland che rimbombano nel palazzo.
Raggiunta appena in tempo, vista. Tana per Pamela!
Che delusione. Due chiapponi grossi e pesanti che non stanno più in piedi, ormai aggrediti da un bel carico di cellulite.
Quella, convinta di essersela scampata, si rifugia dietro la porta e....: Ciaooooo!
È il solito augus sudamericano trito e ritrito. Spalle enormi, braccia grosse, bacino da matrona, carne a chili ovunque e lineamenti marcati.
Difficile non generalizzare in questi casi, ma saldo nei miei principi democratici mi dico che le persone non sono tutte uguali, che c'è angus e angus e non è detto che si comportino tutti allo stesso modo. Provo a rimanere.
Mi rispolvera il menù ed io sono sempre meno convinto, anche se piegata in una pecorina acuta - non più di trenta gradi, mi raccomando - farebbe ancora una discreta figura.
Le dico, iniziamo da settanta poi vediamo se farti il culo.
No tesoro, mi risponde nel suo tamarrissimo italospagnolo mordendosi le labbra in una smorfia di dolore, oggi culo no. L'ho fatto poco antes e me duele.
Come te duele?
Sì tesoro, nesessito de dos dias de relahamento, despues podemos.
Vabbè, allora facciamo settanta con venuta in bocca, giusto?
Sì tesoro, me puede correr aqui. E si indica col dito il contorno delle labbra come se si stesse mettendo il rossetto.
Ok, tesoro, me ne vado. Io volevo il culo e mi hai fatto venire inutilmente.
E porquè non me lo preguntaste?
Ah Signori', ce vedi a quest'ora? E allora vedi d'anna' affanculo.
Continua...
NOME INSERZIONISTA: Pamela
RIFERIMENTO INTERNET: http://cagliari.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/pamela-un-esplosione-sexy-v8ac85262691
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NAZIONALITA': Venezuelana direi
ETA': 35/40 a occhio
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei ma foto patinatissime
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutto
SERVIZI USUFRUITI: nessuno
COMPENSO RICHIESTO: 50 - 70 - 100
COMPENSO CONCORDATO: nessuno
DURATA DELL'INCONTRO: zero
DESCRIZIONE FISICA: 1,65/70, massiccia, in carne, culo sceso e grosso, tette rifatte, viso gradevole ma con lineamenti marcati, bel sorriso
ATTITUDINE: gentile ma scorretta
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
INDEX RICERCHE: 34262876xx
LA MIA RECENSIONE:
È notte fonda e mi serve un culo, non ne posso fare a meno, lo devo trovare.
Be', perché mi guardi così amico lettore, pensi male di me? Trovi bizzarra la mia voglia notturna, come se a te non fosse mai successo di infilarti in macchina in pigiama e di vagare per la città alla ricerca della farmacia di turno?
Non fare tanto lo strafottente perché in fondo non c'è mica differenza.
Oggi ho voglia di milf, tra l'altro sono tra le poche disponibili a quest'ora.
È un po' strano per me che mi rivolga a questa categoria, forse mi illudo che giunte sul viale del tramonto abbiano guadagnato in voglia ed esperienza ciò che hanno perduto in avvenenza, insomma mi aspetterei di trovare una bella porcona. Invece troverò solamente conferma che l'esperienza acquisita serve solo per imbrogliare meglio.
Chiamo questa Pamela e mi snocciola il seguente menù: 50 normale, pompino libero e venuta sulle tette; 70 idem come sopra con venuta in bocca; 100 tutto, anal included.
Arrivo, le dico.
Quando parcheggio la richiamo e mento dicendole che sono sotto. Lo faccio spesso e questo mi evita di sostare come un minchione davanti al portone che infatti trovo sempre aperto. Troppe volte mi sono sentito dire due minuti e ti apro.
Mi dice di fare una rampa di scale, di spingere una porta in legno e di svoltare a destra.
È il solito appartamento conosciutissimo che mi ha regalato qualche soddisfazione, ad esempio l'incontro con Alice.
Salgo e come inizio la rampa la vedo dal basso mezza nuda che proprio in quel momento apre la porta in legno. Forse a causa del mio ritardo voleva verificare che l'ingresso fosse effettivamente aperto.
Quando mi nota fugge dentro il suo appartamento e io dietro di lei che la rincorro salendo gli scalini quattro a quattro, proprio come feci con Alice ma per ben altri motivi.
In questo caso però devo assolutamente raggiungerla per vedere il culo, è fondamentale, e per fare ciò voglio evitare che si nasconda dietro la porta come loro solito.
Scena surreale. Quella che scappa con i tacchi facendo un baccano assurdo ed io che la rincorro col mio cappotto svolazzante e le Timberland che rimbombano nel palazzo.
Raggiunta appena in tempo, vista. Tana per Pamela!
Che delusione. Due chiapponi grossi e pesanti che non stanno più in piedi, ormai aggrediti da un bel carico di cellulite.
Quella, convinta di essersela scampata, si rifugia dietro la porta e....: Ciaooooo!
È il solito augus sudamericano trito e ritrito. Spalle enormi, braccia grosse, bacino da matrona, carne a chili ovunque e lineamenti marcati.
Difficile non generalizzare in questi casi, ma saldo nei miei principi democratici mi dico che le persone non sono tutte uguali, che c'è angus e angus e non è detto che si comportino tutti allo stesso modo. Provo a rimanere.
Mi rispolvera il menù ed io sono sempre meno convinto, anche se piegata in una pecorina acuta - non più di trenta gradi, mi raccomando - farebbe ancora una discreta figura.
Le dico, iniziamo da settanta poi vediamo se farti il culo.
No tesoro, mi risponde nel suo tamarrissimo italospagnolo mordendosi le labbra in una smorfia di dolore, oggi culo no. L'ho fatto poco antes e me duele.
Come te duele?
Sì tesoro, nesessito de dos dias de relahamento, despues podemos.
Vabbè, allora facciamo settanta con venuta in bocca, giusto?
Sì tesoro, me puede correr aqui. E si indica col dito il contorno delle labbra come se si stesse mettendo il rossetto.
Ok, tesoro, me ne vado. Io volevo il culo e mi hai fatto venire inutilmente.
E porquè non me lo preguntaste?
Ah Signori', ce vedi a quest'ora? E allora vedi d'anna' affanculo.
Continua...