RIFERIMENTO INTERNET http://www.escortforumit.com/recensioni/paola-va/
CITTA DELL'INCONTRO: SARONNO
NOME INSERZIONISTA:PAOLA
NAZIONALITA': ITA
ETA': 42/45
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI: no anal
RATE DI PARTENZA: 150 / h.
RATE CONCORDATO: 300 / 2 h.
DESCRIZIONE FISICA: bella donna, fisico da 35enne
ATTITUDINE: attiva e disponibile
REPERIBILITA': facile da contattare
LA MIA ESPERIENZA:
luglio 2007
Talvolta accadono fatti che possono rivoluzionare in modo devastante la tua esistenza. Una separazione, la morte di un parente caro, e tali avvenimenti ti portano a compiere scelte che mai avresti detto. Probabilmente questo è il caso di Paola, che ha intrapreso l’attività di escort più per scelta di vita, che per necessità economica. Era moglie di un professionista affermato, madre di un figlio ormai adolescente. Felice e appagata, in una famiglia degna di quella dello spot che reclamizza i prodotti del Mulino Bianco. Poi, quando il cancro si è portato via il marito, è crollato tutto. Fede, valori, famiglia, tutto. E con l’aggravio di un figlio da tirare su. Fortunatamente il marito aveva provveduto più che degnamente a garantirle un tenore di vita agiato, anche dopo la sua dipartita. Ma il vuoto che le ha lasciato a livello fisico, è rimasto incolmabile.
Ha cominciato quasi per scherzo, questa sua attività . E probabilmente non ne avrebbe bisogno, visto che potrebbe comodamente vivere di rendita, ma ha scoperto che il sesso estemporaneo, fatto con uomini conosciuti pochi minuti prima, la attrae tantissimo. La consapevolezza di aver scoperto questo suo lato trasgressivo di cui ignorava l’esistenza, inizialmente la sconvolse, poi con il passare del tempo, la passione ebbe il sopravvento.
Scelgo di contattare Paola perché mi piacciono le foto, sobrie, scarne e senza fronzoli e per l’essenzialità del suo profilo. Al telefono è gentile, la voce roca consumata dalla vita e da mille sigarette. Ci accordiamo in un momento. Ci incontriamo il pomeriggio stesso, il motel è il solito all’uscita di Saronno, sulla Como-Chiasso, eletto ormai il mio quartiere generale.
Arrivo in leggero anticipo nel parcheggio del motel. Mi accendo una sigaretta (un anno fa fumavo ancora), lei arriva puntuale, con un mercedes nero coupè, macchina decisamente da single, come mi spiegherà lei.
Scende dalla macchina e mi viene incontro sorridendo. Lei è bionda, fisico sportivo, affascinante. Ci diamo 3 baci sulla guancia, come fanno i teen-ager oggi e perché porta bene, dice lei. Per quello che mi riguarda in questo momento può dire quello che le pare, ha sicuramente ragione lei.
Salgo sulla sua macchina ed entriamo all’interno del motel. E’ decisamente una macchina da single, perché in due si sta decisamente stretti.
Entriamo in camera, e lascio subito i soldi sul tavolo, che lei prenderà solo a fine incontro. Facciamo 2 chiacchiere veloci, per stabilire un minimo di contatto, poi prendo la via del bagno. Al mio ritorno, la trovo sul letto, in un completo intimo bianco molto chic, le è bella e abbronzata. E’ appena tornata da una vacanza alle Maldive. Faccio scorrere il mio sguardo lungo tutto il suo corpo. Non ha un filo di grasso, ha due gambe bellissime. A occhio e croce credo abbia sui 45 anni. Mi viene l’impulso di baciarla, e lei ricambia mettendomi dolcemente la lingua in bocca. E’ molto esperta e mi lascia fare, la spoglio e lei mi agevola con sapienti movimenti del corpo. Le tolgo slip e reggiseno. Ha il seno piccolo e leggermente cadente, compensato da una fighetta semidepilata e profumatissima. Non mi faccio pregare e la lecco. A lungo. Ci mette un po’ a carburare, ma alla fine si bagna di brutto. La prego di incappucciarmi e la monto alla mission. Gode in maniera sincera, senza fronzoli. Le faccio i complimenti per la sua avvenenza, e lei ricambia, dicendo che neanche io sono male. Poi mi chiede di prenderla da dietro. La faccio girare, le afferro e sollevo le caviglie e la stantuffo per bene, la festa dura quello deve durare, cioè il giusto.
Fumiano una sigaretta, e vengo a conoscenza di quanto già detto in premessa. Lei mi gratifica perché mi racconta a ruota libera di tante cose, anche intime, cha la riguardano. Decido in qualche modo di ricambiarla, confessandole che faccio lo stesso lavoro che faceva il suo povero marito. Lei sorride, mi mette un braccio intorno al collo e mi bacia dolcemente sulle labbra, con una tale calore, che mi risveglia i sensi.
Sento che la voglia di scoparla di nuovo si fa via via sempre più pressante. La penetro di nuovo e la chiavo, in maniera sempre più veemente. Poi mi ferma e mi stupisce: “e se giocassi io un po’ con te, adesso?†“Accomodati pure, cara !â€. Mi metto sdraiato comodo, me lo afferra, toglie il pigiamino e comincia a praticarmi uno tra i più clamorosi ed estenuanti pompini che abbia mai provato nella mia giovane esistenza di punter, con una tale abilità tecnica e un sapiente uso di lingua e di labbra, da farmi perdere il lume della ragione, al punto da farmi dire “ma che cosa mi stai facendo, paola?†e lei prontamente: “te lo sto succhiando tesoro, puoi guardare se vuoi !â€. Va avanti così per almeno una ventina di minuti, dopodiché l’avviso che se non si scosta entro pochi secondi, le arriverà in faccia una getto di sperma bollente, che al confronto i geyser in Islanda sono uno scherzo della natura. Fortunatamente raccoglie l’invito.
Dopo una rapida doccia, ci rivestiamo. Restano pochi minuti per i saluti. Mi faccio riaccompagnare nel parcheggio, e le prometto che la richiamerò. “Quando vuoi tesoroâ€.
Qualche mese dopo, mi è arrivato un sms con scritto “ciao, buona giornata, un bacio, Paola. Di primo acchito non avevo collegato, anche perché non mi è mai successo che una escort o una loft mi abbia mai chiamato di sua iniziativa. Le ho risposto in maniera inopinata “buona giornata a te, anche se non so chi seiâ€. Ci ho messo 2 giorni per fare mente locale che era lei. Le ho mandato un sms, probabilmente fuori tempo massimo, scusandomi per non averla riconosciuta. Purtroppo non mi ha mai risposto. Peccato.
CITTA DELL'INCONTRO: SARONNO
NOME INSERZIONISTA:PAOLA
NAZIONALITA': ITA
ETA': 42/45
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI: no anal
RATE DI PARTENZA: 150 / h.
RATE CONCORDATO: 300 / 2 h.
DESCRIZIONE FISICA: bella donna, fisico da 35enne
ATTITUDINE: attiva e disponibile
REPERIBILITA': facile da contattare
LA MIA ESPERIENZA:
luglio 2007
Talvolta accadono fatti che possono rivoluzionare in modo devastante la tua esistenza. Una separazione, la morte di un parente caro, e tali avvenimenti ti portano a compiere scelte che mai avresti detto. Probabilmente questo è il caso di Paola, che ha intrapreso l’attività di escort più per scelta di vita, che per necessità economica. Era moglie di un professionista affermato, madre di un figlio ormai adolescente. Felice e appagata, in una famiglia degna di quella dello spot che reclamizza i prodotti del Mulino Bianco. Poi, quando il cancro si è portato via il marito, è crollato tutto. Fede, valori, famiglia, tutto. E con l’aggravio di un figlio da tirare su. Fortunatamente il marito aveva provveduto più che degnamente a garantirle un tenore di vita agiato, anche dopo la sua dipartita. Ma il vuoto che le ha lasciato a livello fisico, è rimasto incolmabile.
Ha cominciato quasi per scherzo, questa sua attività . E probabilmente non ne avrebbe bisogno, visto che potrebbe comodamente vivere di rendita, ma ha scoperto che il sesso estemporaneo, fatto con uomini conosciuti pochi minuti prima, la attrae tantissimo. La consapevolezza di aver scoperto questo suo lato trasgressivo di cui ignorava l’esistenza, inizialmente la sconvolse, poi con il passare del tempo, la passione ebbe il sopravvento.
Scelgo di contattare Paola perché mi piacciono le foto, sobrie, scarne e senza fronzoli e per l’essenzialità del suo profilo. Al telefono è gentile, la voce roca consumata dalla vita e da mille sigarette. Ci accordiamo in un momento. Ci incontriamo il pomeriggio stesso, il motel è il solito all’uscita di Saronno, sulla Como-Chiasso, eletto ormai il mio quartiere generale.
Arrivo in leggero anticipo nel parcheggio del motel. Mi accendo una sigaretta (un anno fa fumavo ancora), lei arriva puntuale, con un mercedes nero coupè, macchina decisamente da single, come mi spiegherà lei.
Scende dalla macchina e mi viene incontro sorridendo. Lei è bionda, fisico sportivo, affascinante. Ci diamo 3 baci sulla guancia, come fanno i teen-ager oggi e perché porta bene, dice lei. Per quello che mi riguarda in questo momento può dire quello che le pare, ha sicuramente ragione lei.
Salgo sulla sua macchina ed entriamo all’interno del motel. E’ decisamente una macchina da single, perché in due si sta decisamente stretti.
Entriamo in camera, e lascio subito i soldi sul tavolo, che lei prenderà solo a fine incontro. Facciamo 2 chiacchiere veloci, per stabilire un minimo di contatto, poi prendo la via del bagno. Al mio ritorno, la trovo sul letto, in un completo intimo bianco molto chic, le è bella e abbronzata. E’ appena tornata da una vacanza alle Maldive. Faccio scorrere il mio sguardo lungo tutto il suo corpo. Non ha un filo di grasso, ha due gambe bellissime. A occhio e croce credo abbia sui 45 anni. Mi viene l’impulso di baciarla, e lei ricambia mettendomi dolcemente la lingua in bocca. E’ molto esperta e mi lascia fare, la spoglio e lei mi agevola con sapienti movimenti del corpo. Le tolgo slip e reggiseno. Ha il seno piccolo e leggermente cadente, compensato da una fighetta semidepilata e profumatissima. Non mi faccio pregare e la lecco. A lungo. Ci mette un po’ a carburare, ma alla fine si bagna di brutto. La prego di incappucciarmi e la monto alla mission. Gode in maniera sincera, senza fronzoli. Le faccio i complimenti per la sua avvenenza, e lei ricambia, dicendo che neanche io sono male. Poi mi chiede di prenderla da dietro. La faccio girare, le afferro e sollevo le caviglie e la stantuffo per bene, la festa dura quello deve durare, cioè il giusto.
Fumiano una sigaretta, e vengo a conoscenza di quanto già detto in premessa. Lei mi gratifica perché mi racconta a ruota libera di tante cose, anche intime, cha la riguardano. Decido in qualche modo di ricambiarla, confessandole che faccio lo stesso lavoro che faceva il suo povero marito. Lei sorride, mi mette un braccio intorno al collo e mi bacia dolcemente sulle labbra, con una tale calore, che mi risveglia i sensi.
Sento che la voglia di scoparla di nuovo si fa via via sempre più pressante. La penetro di nuovo e la chiavo, in maniera sempre più veemente. Poi mi ferma e mi stupisce: “e se giocassi io un po’ con te, adesso?†“Accomodati pure, cara !â€. Mi metto sdraiato comodo, me lo afferra, toglie il pigiamino e comincia a praticarmi uno tra i più clamorosi ed estenuanti pompini che abbia mai provato nella mia giovane esistenza di punter, con una tale abilità tecnica e un sapiente uso di lingua e di labbra, da farmi perdere il lume della ragione, al punto da farmi dire “ma che cosa mi stai facendo, paola?†e lei prontamente: “te lo sto succhiando tesoro, puoi guardare se vuoi !â€. Va avanti così per almeno una ventina di minuti, dopodiché l’avviso che se non si scosta entro pochi secondi, le arriverà in faccia una getto di sperma bollente, che al confronto i geyser in Islanda sono uno scherzo della natura. Fortunatamente raccoglie l’invito.
Dopo una rapida doccia, ci rivestiamo. Restano pochi minuti per i saluti. Mi faccio riaccompagnare nel parcheggio, e le prometto che la richiamerò. “Quando vuoi tesoroâ€.
Qualche mese dopo, mi è arrivato un sms con scritto “ciao, buona giornata, un bacio, Paola. Di primo acchito non avevo collegato, anche perché non mi è mai successo che una escort o una loft mi abbia mai chiamato di sua iniziativa. Le ho risposto in maniera inopinata “buona giornata a te, anche se non so chi seiâ€. Ci ho messo 2 giorni per fare mente locale che era lei. Le ho mandato un sms, probabilmente fuori tempo massimo, scusandomi per non averla riconosciuta. Purtroppo non mi ha mai risposto. Peccato.