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questo il testo:
Da casa per appuntamenti a nido per una coppia di coniugi: questo il destino di un modesto appartamento di via Corso Corsi.
Peccato che il cambio di residenza di Sara, prostituta che ha abitato nel palazzo color pesca per diversi anni, fosse sfuggito alla folta schiera di clienti che ha continuato come nulla fosse a presentarsi sotto casa per qualche ora di amore a basso costo. «Mia moglie ed io ci siamo trasferiti qui due mesi fa – racconta il nuovo inquilino Mario Misseri, palermitano di 55 anni – è stato allora che è iniziato l’inferno: a qualsiasi ora del giorno e della notte si attaccavano a quella maledetta finestra e andavano avanti a battere finché non sbucavo io a chiedere chi cercassero ».
La risposta era sempre, inesorabilmente la stessa: «Sara». La «finestra della discordia» si affaccia direttamente sulla strada ed il 55enne è stato costretto ad affiggere un cartello piuttosto esplicito per smarrire gli «amici » della lucciola: «Non disturbare, non bussare sui vetri: Sara non abita più qui. Sono state installate delle telecamere per identificare i molestatori».
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