PASSO DOPO PASSO

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STEP BY STEP

Da quando ho iniziato a utilizzare internet per svago, ormai una dozzina di anni fa, ho riscoperto il piacere di scrivere. E’ successo con le chat, con i blog ed anche con forum di vario tipo. Qui do voce alla mia anima punteristica ma ho frequentato e continuo a frequentare anche altri spazi virtuali dove cerco di formulare pensieri e riportarli con ordine in forma scritta.
Questo forum mi ha permesso di andare a puttane minimizzando il rischio di subire fregature e al tempo stesso ho conosciuto diverse persone interessanti che frequento tuttora. Qui ho scoperto anche il piacere di raccontare le avventure con le signorine. Inizialmente erano racconti parecchio stringati che volevano essere fonte d’aiuto per chi, come me, cercava informazioni utili sulle signorine e voleva evitare le fregature che purtroppo sono sempre dietro l’angolo. Con il tempo ho cercato di recensire le ragazze aggiungendo sempre qualche nota personale sul mio stato d’animo, sui miei pensieri, sulle mie abitudini. Diciamo che è rimasta la parte delle recensioni volta a riassumere cosa fa e non fa la ragazza ma si è aggiunta una parte di contorno che vuole rendere la recensione più piacevole e vuole dare sfogo alla mia vena più creativa ed artistica. Penso di essere una persona piuttosto sensibile ed amo descrivere i miei stati d’animo e le mie emozioni.
Ora, ad esempio, ho voglia di raccontare qual’è stata la mia evoluzione di punter finora. Non so se sia stata una evoluzione o una involuzione o se semplicemente si sia trattato di un percorso fatto. Sta di fatto però che il mio modo di andare a puttane è cambiato e sono cambiati anche gli stati d’animo con cui lo faccio.
Credo come tutti voi ho conosciuto le puttane con lo sguardo passando per le strade della mia città di sera; i primi sguardi sono nati già quando ero un bambino.Capitava di uscire con mio padre la sera in macchina e passando sui viali non vedevo l’ora di incrociare con lo sguardo qualche puttana. Una parte di me, molto probabilmente, ha sempre saputo che prima o poi sarei diventato un puttaniere.
Quando ero giovincello non ero un casanova e, pur avendo avuto qualche esperienza, erano frequenti i periodi di solitudine. Ho anche conosciuto l’amore free sebbene l’abbia pagato a caro prezzo anche se non in termini monetari; ma questo successe in seguito ed è ancora presto per parlarne. Durante uno di questi periodi di solitudine un amico mi propose di avventurarmi da una signorina e così fu. La prima volta avevo 21 anni e non riuscii nemmeno a scopare ma la ragazza rimediò ugualmente con una pompa fatta in macchina. Non fu una gran esperienza a dire il vero però dentro di me sapevo che qualcosa era rimasto incompiuto e difatti dopo un po’ di tempo replicai da solo. Caricai una ragazza sui viali e lei mi portò a casa sua. Ricordo che avevo fumato ed ero un po’ sballato e la ragazza mi faceva un sacco di complimenti mentre eravamo in macchina. Lei parlava e mi disse che aveva iniziato da poco. Io ero abbastanza impacciato però l’atteggiamento amichevole e tutti quei complimenti facilitarono parecchio il compimento dell’opera. In casa le cose andarono abbastanza bene, non fu una gran trombata perchè io non ero esperto però mi piacque e sopratutto mi piacque l’atteggiamento di lei. Entrati in camera ci spogliammo e mi chiese:
- Vuoi leccare figa?
- Vuoi pompa senza preservativo?
Io risposi di NO ad entrambe le domande perchè avevo paura delle malattie però fu una scopata piacevole, ricordo anche che lei cercava di baciarmi ed io evitavo sempre per lo stesso motivo.
La mia carriera di punter credo sia iniziata con questa prima scopata.
Seguì tutto un periodo in cui andai a puttane fondamentalmente perchè avevo voglia di scopare e fare esperienze. Avevo ogni tanto qualche contatto free ma non erano mai grandi esperienze; si trattava perlopiù di ragazze poco interessanti che mi piacevano il giusto. La mia attività di punter si realizzava perlopiù sulla strada: caricavo le ragazze e poi le portavo a casa loro. Non sapevo scopare molto bene perchè ero alle prime armi però ho sempre fatto il mio dovere e ho sempre portato a termine la scopata. Mi piaceva principalmente l’atmosfera, il fatto di spupazzarmi delle belle figone che altrimenti era difficile avere; macinavo esperienza e aggiungevo pedine.
Dopo arrivò la prima storia seria free e per un periodo la mia attività di punter si interruppe. La storia free fu abbastanza burrascosa e mi lasciò diverse cicatrici ma sicuramente il mio approccio verso il sesso era cambiato: avevo scopato bene ed avevo fatto esperienza, il mio modo di scopare era mutato ed ero diventato più abile a letto e più padrone della situazione.
Dopo la storia seria free impiegai un po’ a riconvertirmi a punter ma con il passar del tempo arrivò il momento e da lì iniziò una seconda fase della mia vita punteristica. Il mio atteggiamento verso le donne free era mutato ed ero parecchio incazzato e disilluso dopo la storia seria free. Ricordo che iniziai a frequentare le prime LOFT anche se ogni tanto non disdegnavo l’OTR.
In questa seconda fase scopavo con le puttane ma ero concentrato totalmente su me stesso. Non me ne fregava un cazzo di chi avevo davanti, mi interessava solo fare il porco e pensare a me. Ero distaccato, alienato ed anche un poco incazzato. Probabilmente una parte di me le disprezzava o comunque non ho mai cercato il benchè minimo dialogo o rapporto che andasse al di là del sesso animalesco. Le ho sempre pagate dando loro quel che mi chiedevano e non ho mai fatto loro nulla che non volessero. Però dentro di me cercavo solo una bambola a mia disposizione, una estranea che rimanesse tale e che comparisse improvvisamente nella mia vita per svuotarmi le palle e mostrarmi lembi di pelle nuda.
Ricordo che provai ad andare con una italiana ma spesi un sacco di soldi senza nemmeno eccitarmi. Quest’esperienza mi convinse del fatto che quando andavo con le troie cercavo appunto una persona distante da me e volevo che ci fosse un muro a separarci l’un l’altro: con le italiane questo muro era più fragile perchè una italiana poteva essere una mia vicina di casa, una mia compagna di scuola, una commessa, una coetanea. Io invece volevo sentirmi libero di fare tutto quel cazzo che mi pareva senza il minimo sentore di venire giudicato e di essere osservato da una mia simile. Da quel giorno non andai mai più da una puttana italiana.
Questa seconda fase punteristica è durata, credo, fino a un po’ di tempo fa. Ho anche avuto altre esperienze free ma non furono mai esperienze pienamente soddisfacenti dal punto di vista sentimentale: ho scopato free anche in modo piacevole ma le ragazze non mi hanno mai fatto partire completamente con la testa nè tantomeno mi hanno stregato dal punto di vista fisico.
E la terza fase quando è iniziata?
Non è facile individuare un preciso istante ma credo che il primo scatto in avanti sia avvenuto circa un anno fa. Durante le mie sessioni iniziavo a prestare maggiore attenzione alla signorina che avevo davanti ed alle sue reazioni durante i nostri rapporti. Ricordo che iniziai ad accorgermi del loro godimento ( o presunto tale) durante le fasi del rapporto in cui io spingevo con più veemenza. Questo particolare iniziò ad eccitarmi ed iniziai a fare molta attenzione alle reazioni delle ragazze che avevo davanti quando scopavo con loro. Non mi accontentavo più di una puttanona da girare e rigirare come cazzo pareva a me e con con cui sfogare le mie voglie egoisticamente e rabbiosamente.
No, questo non bastava più; anzi, non mi basta più dato che questa fase dura tuttora.
Voglio una puttana partecipe e complice che mi faccia dimenticare di essere un cliente, per quanto possibile. Non mi interessa nemmeno la velina strafiga. Cerco una bella ragazza che però posso immaginare anche nella mia vita reale al mio fianco. Quando passo del tempo con una puttana la mia testa mi proietta in una dimensione in cui la puttana assume quanto più possibile le sembianze di una ragazza free che ho conosciuto normalmente e che mi sto scopando normalmente. Questo gioco mentale non riesce con tutte ma con alcune riesce molto bene e queste sono le puttane con le quali al momento mi trovo meglio. Non occorrono grandi discorsi per creare questo clima. Basta un sorriso, un bacio dato in un momento particolare, uno scatto in una direzione piuttosto che in un’altra. Non è nemmeno una questione di GFE. La puttana con cui sto bene mi guarda nel modo giusto al momento giusto, mi bacia e non si stacca, mi fissa dritto negli occhi e sa stuzzicarmi. La puttana con cui amo passare il mio tempo sorride davanti ai miei desideri che nascono improvvisamente e ama sorprendermi a sua volta con reazioni inaspettate e scatti inattesi.
Paradossalmente quando sono stato di recente con delle ragazze free è capitato di mettere in atto l’operazione opposta. Per eccitarmi pensavo alle puttane e pensavo di scopare con una puttana.
Insomma, quando sto con le puttane immagino di essere con una donna normale e quando sto con le donne normali penso di stare con le puttane.
Non è buffo?
In questo periodo è anche capitato di andare con qualche trans ma non ho molta voglia di aprire questo capitolo ora. Se questo thread susciterà qualche interesse in voi,allora forse racconterò qualcosa sulle trans oppure magari aprirò appositamente un thread sulle trans oppure, forse, non aprirò un bel niente e tutto finirà qui.
Non ho molta voglia di assumermi impegni.
Il bello di essere puttanieri è anche potersi gestire i propri tempi come meglio aggrada, senza vincoli e senza particolari impegni vincolanti presi in anticipo.
Il puttaniere può concedersi il lusso di cambiare umore e desideri all’improvviso senza fornire particolari spiegazioni. E con la stessa facilità il puttaniere può cambiare tutte le donne che vuole.
Abbiamo proprio un bel vizio.
Spero di non avervi annoiati eccessivamente.

Ho scritto tutto ciò ascoltando musica GOA-TRANCE e sorseggiando grappa .
 
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BO
punter-inside ha scritto:
Ho scritto tutto ciò ascoltando musica GOA-TRANCE e sorseggiando grappa .

Quindi fammi capire.Ieri a fine serata ti sei messo davanti al PC e hai scritto tutto ciò?! :shok:
Sei sempre il numero uno :biggrin:
 
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solo-whore ha scritto:
punter-inside ha scritto:
Ho scritto tutto ciò ascoltando musica GOA-TRANCE e sorseggiando grappa .

Quindi fammi capire.Ieri a fine serata ti sei messo davanti al PC e hai scritto tutto ciò?! :shok:
Sei sempre il numero uno :biggrin:

certo, ho acceso la musica e ho riempito alcuni bicchierini di grappa ed è venuto fuori tutto ciò. :biggrin:
 
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su molte cose mi ci rivedo pure io nella tua storia, abbiamo degli aspetti in comune
come penso anche molti altri qui sul forum
 
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TheRedOne ha scritto:
su molte cose mi ci rivedo pure io nella tua storia, abbiamo degli aspetti in comune
come penso anche molti altri qui sul forum

Ah sì? e quali sono questi aspetti in comune?
 
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Fra la via Emilia e la Svetlania...
Presumo che le persone interessanti sarebbero Io, Gomez, novellino e solo-whore: ultimamente siamo usciti assieme e ieri sera, complice il Gomez in una forma spirituale leggendaria che ha dato il la, si é volato piuttosto alto...
Sarà che più si vola alto e più si vede lontano,
ma se si passa la notte a scrivere ed a bere liquori inquinati,
significa che quei discorsi perlomeno non li hai dimenticati.
Queste uscite hanno stimolato qualcosa di latente, presumo...

Ora non commenterò il tuo post,
ma cercherò di dirti quello che vuoi sapere.

Oramai ti stanno stretti i tuoi panni:
é tempo per te di percorrere nuove strade!

“Avvicinatevi all'orlo”: disse
“Non possiamo, abbiamo paura”
“Avvicinatevi all'orlo”
“Non possiamo, cadremo giù”
“Avvicinatevi all'orlo”
Si avvicinarono....lui li spinse.
E volarono.
(G.Apollinaire)

Ricordati solo una cosa:
alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere.
Che il vento ti sia in poppa!
 
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biglucky

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attorno a Bologna.....
ehhh Darwin e la evoluzione,l'aveva propri rason :biggrin:

ti dirò: più o meno mi rivedo nei tuoi step, eppoi secondo me hai preso a scrivere molto bene :good:

 
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punter-inside ha scritto:
[quote="solo-whore":qvj07ryn]
punter-inside ha scritto:
Ho scritto tutto ciò ascoltando musica GOA-TRANCE e sorseggiando grappa .

Quindi fammi capire.Ieri a fine serata ti sei messo davanti al PC e hai scritto tutto ciò?! :shok:
Sei sempre il numero uno :biggrin:

certo, ho acceso la musica e ho riempito alcuni bicchierini di grappa ed è venuto fuori tutto ciò. :biggrin:[/quote:qvj07ryn]

L'ho sempre sostenuto, nella vita, avere spirito e' importante. :bye:
 
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scrivere e' un modo di sfogarsi, di liberare le proprie paure, le proprie tensione, le proprie idee e metter per iscritto le proprie convinzioni e i propri comportamenti

importante e' credere in cio' che fai e che sei oggi...altrimenti quando ti svegli...senti un vuoto enorme dentro di te...e tutto cio' in cui credevi evapora....
 
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Ciao Punter-Inside anche io mi rivedo quasi totalmente in alcuni step da te descritti.
Io sone alle prime esperienze nel mondo sessuale e pay ed in questo mi rivedo nella parte 1).
Nonostante sia poco esperto quando trombo con una otr cerco di stare attento al suo piacere ed anche io immagino che sia la tipica donna con cui potrei essere fidanzato. In questo mi ritrovo nel tuo step 3).
 
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ceciliaocchiverdi7 ha scritto:
scrivere e' un modo di sfogarsi, di liberare le proprie paure, le proprie tensione, le proprie idee e metter per iscritto le proprie convinzioni e i propri comportamenti

importante e' credere in cio' che fai e che sei oggi...altrimenti quando ti svegli...senti un vuoto enorme dentro di te...e tutto cio' in cui credevi evapora....


ottimo... :good:
 
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Ciao punter-inside!!! E' stato davvero un piacere leggerti e ti ringrazio per aver condiviso la tua stoira con noi! Devo dire che anche io, per alcuni aspetti, mi rivedo in quanto ci hai raccontato! I primi contatti con questo mondo, le prime esperienze ed infine quello che potremo definire il salto di qualità, ovvero la ricerca di una pay partecipe. Tu scrivi: " Voglio una puttana partecipe e complice che mi faccia dimenticare di essere un cliente, per quanto possibile." Adesso è questo che cerco anche io.
Per certi versi quindi il tuo cammino rispecchia il mio, a differenza tua però mi manca l'esperienza con OTR in quanto mi hanno sempre messo la paura delle malattie, con LOFT ci sono stato ma raramente mi hanno soddisfatto, perciò sono passata al livello superiore, le ESCORT, ma, a causa mancanza di denari attuale, devo limitarmi e gestirmi molto in questa passione, devo ponderare bene le mie scelte prima di buttarmi, aggiungici anche che dalle mie parti le escort non abbondano...
Infine, concordo con te: abbiamo proprio un bel vizio!!! :biggrin:
 
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Ciao Punter-inside

ho letto la tua nota, ed è splendida! Si sente che sei scrittore e che sai scrivere di te!

Io devo ancora fare il primo step.. perche' probabilmente non sono proprio portato... arrivarci a poco e poi mollare, tutte le volte cosi'. Ci sono orli a cui non riesco proprio avvicinarmi....

E' bello leggervi tutti, ci sono momenti in cui penso che le persone piu' felici del mondo, siano qui dentro. Liberi da certi pregiudizi e favolette varie...
 
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Nottingham

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Ne approfitto per raccontare anche io la mia esperienza.
La prima volta fu a 18 anni, mi portarono dei miei amici. Eravamo a una cena, e bevemmo molto. Prendemmo la mia macchina, ma guidavano loro: eravamo tutti freschi di patente ma io ero un pò insicuro a guidare, così mi ero fatto mio malgrado l'immeritata fama di pericolo al volante. Dopo un pò di giri, ci fermammo, e contrattarono per me con la girl - pagarono loro - caricai la tipa e loro rimasero ad aspettare. Lei era una bellisma russa, ci appartammo e lei mi fece un Bj coperto, inutile dire che venii subito.

Quello fu il prologo. poi, nulla fino ai 25 anni. Ma nulla di nulla per davvero: con le free non avevo una gran fortuna, per mia timidezza, e frequentavo principalmente una compagnia di persone nella mia situazione.

Ma non ho mai smesso di pensarci: ogni tanto, quando la sera tornavo a casa tardi, ci pensavo seriamente a fermarmi da una otr - dalle mie parti ce ne sono tante - ma non me la sentivo mai. Nel frattempo, la voglia mi faceva scoppiare. Finchè una sera, non tornai a casa abbastanza ubriaco e caricai una bella ragazza, con la quale feci sesso, nulla di che ma fu un inizio. La settimana dopo si ripetè lo stesso copione: cena con amici, ubriacatura e caricai di nuovo una tipa così, alla cieca: era una nera e, con tutto il rispetto, a me non piacciono per nulla. Non mi divertii per niente, perchè pensavo solo al rischio: era presto, circa le 23 ed ero non molto lontano da casa.

Diciamo che così si chiuse la prima fase. Decisi di darci un taglio: troppo rischio di farsi beccare e siccome andavo perchè perso nei fumi dell'alcol, per un bel pezzo dopo uscivo di casa con solo 50€: un pò li spendevo a bere così quando tornavo ero sicuro di non averne per pagare la prestazione.

Dopo 5-6 mesi, scoprii il mondo del loft. E lì fu la mia seconda fase. Ero alle primissime armi, guardavo gli annunci su Oasi2000 e le prime volte non andavo bene: un pò la tipa non era mai quella della foto, e talvolta erano missili, e io per mia inesperienza non riuscivo a godermi il rapporto. Non contrattavo e mi chiedevano 150€ per l'ora.

Poi scoprii EscortForum e le recensioni: ci fu un miglioramento, anche se mi godevo poco gli incontri, sempre per mia inesperienza. Poi, l'esperienza è di volta in volta aumentata, così il mio divertimento. Infine ho trovato il punterforum e siamo arrivati praticamente ai giorni nostri, dove ho raggiunto una certa consapevolezza ed esperienza.

In definitiva, quanto decido di andare a girl, da molti punti di vista sono di manica larga: basta che la tipa non sia un cesso e sia maiala a sufficienza. Mi accontento di poco. Questo, fino a qualche mese fa perchè ora penso di essere entrato in una nuova fase: sono diventato più esigente, perchè ora sò di preciso cosa mi piace, e piuttosco che accontentarmi preferisco non fare nulla.

Concludendo, ho raggiunto un equilibrio: sto bene da solo e mi concedo questo vizio ogni tanto, con parsimonia perchè ho il braccino un pò corto :biggrin: e non cerco nulla oltre il divertimanto e l'appagamento fisico.
 
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Nottingam ha scritto:
Ne approfitto per raccontare anche io la mia esperienza.
La prima volta fu a 18 anni, mi portarono dei miei amici. Eravamo a una cena, e bevemmo molto. Prendemmo la mia macchina, ma guidavano loro: eravamo tutti freschi di patente ma io ero un pò insicuro a guidare, così mi ero fatto mio malgrado l'immeritata fama di pericolo al volante. Dopo un pò di giri, ci fermammo, e contrattarono per me con la girl - pagarono loro - caricai la tipa e loro rimasero ad aspettare. Lei era una bellisma russa, ci appartammo e lei mi fece un Bj coperto, inutile dire che venii subito.

Quello fu il prologo. poi, nulla fino ai 25 anni. Ma nulla di nulla per davvero: con le free non avevo una gran fortuna, per mia timidezza, e frequentavo principalmente una compagnia di persone nella mia situazione.

Ma non ho mai smesso di pensarci: ogni tanto, quando la sera tornavo a casa tardi, ci pensavo seriamente a fermarmi da una otr - dalle mie parti ce ne sono tante - ma non me la sentivo mai. Nel frattempo, la voglia mi faceva scoppiare. Finchè una sera, non tornai a casa abbastanza ubriaco e caricai una bella ragazza, con la quale feci sesso, nulla di che ma fu un inizio. La settimana dopo si ripetè lo stesso copione: cena con amici, ubriacatura e caricai di nuovo una tipa così, alla cieca: era una nera e, con tutto il rispetto, a me non piacciono per nulla. Non mi divertii per niente, perchè pensavo solo al rischio: era presto, circa le 23 ed ero non molto lontano da casa.

Diciamo che così si chiuse la prima fase. Decisi di darci un taglio: troppo rischio di farsi beccare e siccome andavo perchè perso nei fumi dell'alcol, per un bel pezzo dopo uscivo di casa con solo 50€: un pò li spendevo a bere così quando tornavo ero sicuro di non averne per pagare la prestazione.

Dopo 5-6 mesi, scoprii il mondo del loft. E lì fu la mia seconda fase. Ero alle primissime armi, guardavo gli annunci su Oasi2000 e le prime volte non andavo bene: un pò la tipa non era mai quella della foto, e talvolta erano missili, e io per mia inesperienza non riuscivo a godermi il rapporto. Non contrattavo e mi chiedevano 150€ per l'ora.

Poi scoprii EscortForum e le recensioni: ci fu un miglioramento, anche se mi godevo poco gli incontri, sempre per mia inesperienza. Poi, l'esperienza è di volta in volta aumentata, così il mio divertimento. Infine ho trovato il punterforum e siamo arrivati praticamente ai giorni nostri, dove ho raggiunto una certa consapevolezza ed esperienza.

In definitiva, quanto decido di andare a girl, da molti punti di vista sono di manica larga: basta che la tipa non sia un cesso e sia maiala a sufficienza. Mi accontento di poco. Questo, fino a qualche mese fa perchè ora penso di essere entrato in una nuova fase: sono diventato più esigente, perchè ora sò di preciso cosa mi piace, e piuttosco che accontentarmi preferisco non fare nulla.

Concludendo, ho raggiunto un equilibrio: sto bene da solo e mi concedo questo vizio ogni tanto, con parsimonia perchè ho il braccino un pò corto :biggrin: e non cerco nulla oltre il divertimanto e l'appagamento fisico.
schietto..lineare..senza seghe mentali...bravo ! :bye:
 
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punter-inside ha scritto:
STEP BY STEP

Da quando ho iniziato a utilizzare internet per svago, ormai una dozzina di anni fa, ho riscoperto il piacere di scrivere. E’ successo con le chat, con i blog ed anche con forum di vario tipo. Qui do voce alla mia anima punteristica ma ho frequentato e continuo a frequentare anche altri spazi virtuali dove cerco di formulare pensieri e riportarli con ordine in forma scritta.
Questo forum mi ha permesso di andare a puttane minimizzando il rischio di subire fregature e al tempo stesso ho conosciuto diverse persone interessanti che frequento tuttora. Qui ho scoperto anche il piacere di raccontare le avventure con le signorine. Inizialmente erano racconti parecchio stringati che volevano essere fonte d’aiuto per chi, come me, cercava informazioni utili sulle signorine e voleva evitare le fregature che purtroppo sono sempre dietro l’angolo. Con il tempo ho cercato di recensire le ragazze aggiungendo sempre qualche nota personale sul mio stato d’animo, sui miei pensieri, sulle mie abitudini. Diciamo che è rimasta la parte delle recensioni volta a riassumere cosa fa e non fa la ragazza ma si è aggiunta una parte di contorno che vuole rendere la recensione più piacevole e vuole dare sfogo alla mia vena più creativa ed artistica. Penso di essere una persona piuttosto sensibile ed amo descrivere i miei stati d’animo e le mie emozioni.
Ora, ad esempio, ho voglia di raccontare qual’è stata la mia evoluzione di punter finora. Non so se sia stata una evoluzione o una involuzione o se semplicemente si sia trattato di un percorso fatto. Sta di fatto però che il mio modo di andare a puttane è cambiato e sono cambiati anche gli stati d’animo con cui lo faccio.
Credo come tutti voi ho conosciuto le puttane con lo sguardo passando per le strade della mia città di sera; i primi sguardi sono nati già quando ero un bambino.Capitava di uscire con mio padre la sera in macchina e passando sui viali non vedevo l’ora di incrociare con lo sguardo qualche puttana. Una parte di me, molto probabilmente, ha sempre saputo che prima o poi sarei diventato un puttaniere.
Quando ero giovincello non ero un casanova e, pur avendo avuto qualche esperienza, erano frequenti i periodi di solitudine. Ho anche conosciuto l’amore free sebbene l’abbia pagato a caro prezzo anche se non in termini monetari; ma questo successe in seguito ed è ancora presto per parlarne. Durante uno di questi periodi di solitudine un amico mi propose di avventurarmi da una signorina e così fu. La prima volta avevo 21 anni e non riuscii nemmeno a scopare ma la ragazza rimediò ugualmente con una pompa fatta in macchina. Non fu una gran esperienza a dire il vero però dentro di me sapevo che qualcosa era rimasto incompiuto e difatti dopo un po’ di tempo replicai da solo. Caricai una ragazza sui viali e lei mi portò a casa sua. Ricordo che avevo fumato ed ero un po’ sballato e la ragazza mi faceva un sacco di complimenti mentre eravamo in macchina. Lei parlava e mi disse che aveva iniziato da poco. Io ero abbastanza impacciato però l’atteggiamento amichevole e tutti quei complimenti facilitarono parecchio il compimento dell’opera. In casa le cose andarono abbastanza bene, non fu una gran trombata perchè io non ero esperto però mi piacque e sopratutto mi piacque l’atteggiamento di lei. Entrati in camera ci spogliammo e mi chiese:
- Vuoi leccare figa?
- Vuoi pompa senza preservativo?
Io risposi di NO ad entrambe le domande perchè avevo paura delle malattie però fu una scopata piacevole, ricordo anche che lei cercava di baciarmi ed io evitavo sempre per lo stesso motivo.
La mia carriera di punter credo sia iniziata con questa prima scopata.
Seguì tutto un periodo in cui andai a puttane fondamentalmente perchè avevo voglia di scopare e fare esperienze. Avevo ogni tanto qualche contatto free ma non erano mai grandi esperienze; si trattava perlopiù di ragazze poco interessanti che mi piacevano il giusto. La mia attività di punter si realizzava perlopiù sulla strada: caricavo le ragazze e poi le portavo a casa loro. Non sapevo scopare molto bene perchè ero alle prime armi però ho sempre fatto il mio dovere e ho sempre portato a termine la scopata. Mi piaceva principalmente l’atmosfera, il fatto di spupazzarmi delle belle figone che altrimenti era difficile avere; macinavo esperienza e aggiungevo pedine.
Dopo arrivò la prima storia seria free e per un periodo la mia attività di punter si interruppe. La storia free fu abbastanza burrascosa e mi lasciò diverse cicatrici ma sicuramente il mio approccio verso il sesso era cambiato: avevo scopato bene ed avevo fatto esperienza, il mio modo di scopare era mutato ed ero diventato più abile a letto e più padrone della situazione.
Dopo la storia seria free impiegai un po’ a riconvertirmi a punter ma con il passar del tempo arrivò il momento e da lì iniziò una seconda fase della mia vita punteristica. Il mio atteggiamento verso le donne free era mutato ed ero parecchio incazzato e disilluso dopo la storia seria free. Ricordo che iniziai a frequentare le prime LOFT anche se ogni tanto non disdegnavo l’OTR.
In questa seconda fase scopavo con le puttane ma ero concentrato totalmente su me stesso. Non me ne fregava un cazzo di chi avevo davanti, mi interessava solo fare il porco e pensare a me. Ero distaccato, alienato ed anche un poco incazzato. Probabilmente una parte di me le disprezzava o comunque non ho mai cercato il benchè minimo dialogo o rapporto che andasse al di là del sesso animalesco. Le ho sempre pagate dando loro quel che mi chiedevano e non ho mai fatto loro nulla che non volessero. Però dentro di me cercavo solo una bambola a mia disposizione, una estranea che rimanesse tale e che comparisse improvvisamente nella mia vita per svuotarmi le palle e mostrarmi lembi di pelle nuda.
Ricordo che provai ad andare con una italiana ma spesi un sacco di soldi senza nemmeno eccitarmi. Quest’esperienza mi convinse del fatto che quando andavo con le troie cercavo appunto una persona distante da me e volevo che ci fosse un muro a separarci l’un l’altro: con le italiane questo muro era più fragile perchè una italiana poteva essere una mia vicina di casa, una mia compagna di scuola, una commessa, una coetanea. Io invece volevo sentirmi libero di fare tutto quel cazzo che mi pareva senza il minimo sentore di venire giudicato e di essere osservato da una mia simile. Da quel giorno non andai mai più da una puttana italiana.
Questa seconda fase punteristica è durata, credo, fino a un po’ di tempo fa. Ho anche avuto altre esperienze free ma non furono mai esperienze pienamente soddisfacenti dal punto di vista sentimentale: ho scopato free anche in modo piacevole ma le ragazze non mi hanno mai fatto partire completamente con la testa nè tantomeno mi hanno stregato dal punto di vista fisico.
E la terza fase quando è iniziata?
Non è facile individuare un preciso istante ma credo che il primo scatto in avanti sia avvenuto circa un anno fa. Durante le mie sessioni iniziavo a prestare maggiore attenzione alla signorina che avevo davanti ed alle sue reazioni durante i nostri rapporti. Ricordo che iniziai ad accorgermi del loro godimento ( o presunto tale) durante le fasi del rapporto in cui io spingevo con più veemenza. Questo particolare iniziò ad eccitarmi ed iniziai a fare molta attenzione alle reazioni delle ragazze che avevo davanti quando scopavo con loro. Non mi accontentavo più di una puttanona da girare e rigirare come cazzo pareva a me e con con cui sfogare le mie voglie egoisticamente e rabbiosamente.
No, questo non bastava più; anzi, non mi basta più dato che questa fase dura tuttora.
Voglio una puttana partecipe e complice che mi faccia dimenticare di essere un cliente, per quanto possibile. Non mi interessa nemmeno la velina strafiga. Cerco una bella ragazza che però posso immaginare anche nella mia vita reale al mio fianco. Quando passo del tempo con una puttana la mia testa mi proietta in una dimensione in cui la puttana assume quanto più possibile le sembianze di una ragazza free che ho conosciuto normalmente e che mi sto scopando normalmente. Questo gioco mentale non riesce con tutte ma con alcune riesce molto bene e queste sono le puttane con le quali al momento mi trovo meglio. Non occorrono grandi discorsi per creare questo clima. Basta un sorriso, un bacio dato in un momento particolare, uno scatto in una direzione piuttosto che in un’altra. Non è nemmeno una questione di GFE. La puttana con cui sto bene mi guarda nel modo giusto al momento giusto, mi bacia e non si stacca, mi fissa dritto negli occhi e sa stuzzicarmi. La puttana con cui amo passare il mio tempo sorride davanti ai miei desideri che nascono improvvisamente e ama sorprendermi a sua volta con reazioni inaspettate e scatti inattesi.
Paradossalmente quando sono stato di recente con delle ragazze free è capitato di mettere in atto l’operazione opposta. Per eccitarmi pensavo alle puttane e pensavo di scopare con una puttana.
Insomma, quando sto con le puttane immagino di essere con una donna normale e quando sto con le donne normali penso di stare con le puttane.
Non è buffo?
In questo periodo è anche capitato di andare con qualche trans ma non ho molta voglia di aprire questo capitolo ora. Se questo thread susciterà qualche interesse in voi,allora forse racconterò qualcosa sulle trans oppure magari aprirò appositamente un thread sulle trans oppure, forse, non aprirò un bel niente e tutto finirà qui.
Non ho molta voglia di assumermi impegni.
Il bello di essere puttanieri è anche potersi gestire i propri tempi come meglio aggrada, senza vincoli e senza particolari impegni vincolanti presi in anticipo.
Il puttaniere può concedersi il lusso di cambiare umore e desideri all’improvviso senza fornire particolari spiegazioni. E con la stessa facilità il puttaniere può cambiare tutte le donne che vuole.
Abbiamo proprio un bel vizio.
Spero di non avervi annoiati eccessivamente.

Ho scritto tutto ciò ascoltando musica GOA-TRANCE e sorseggiando grappa .

non mi hai annoiato , la trovo belissima :good:
 
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Ho letto con attenzione il tuo thread, è sempre piacevole per me leggere i contributi personali dei colleghi.
Mi piace scrivere, è anche un'ottimo modo per sfogarsi un pò, e quando scrivo una recensione, oltre alla imprenscindibile parte informativa, mi piace metterci del mio, le mie emozioni, ciò che ha suscitato dentro di me l'incontro, mi piace parlare delle condizioni che mi hanno portato a vedere proprio quella ragazza, perchè ho scelto lei tra tante. Per me la recensione è un piccolo racconto che va ben al di là di una più o meno dettagliata cronaca del mio incontro sessuale.

Ognuno di noi ha un percorso a cui si accompagna sempre un'evoluzione, si spera in meglio e che comunque ci porti a soddisare sempre più le nsotre voglie e le nostre richieste. Anche io ho iniziato spinto dalla voglia di scopare, altrimenti mi dovevo accontentare di pensarci da solo, poi, dopo la fine della mia storia free, ho rispolverato questa passione che avevo soltanto interrotto, per soddisfare un bisogno fisiologico, quindi il salto di qualità con le escort per sentirmi maggiormente appagato, anche per fare divertire la girl del cso, ma non mi illudo tropo su questo.
Leggendo le varie fasi del tuo cammino, mi ha colpito questa tua affermazione:
Voglio una puttana partecipe e complice che mi faccia dimenticare di essere un cliente, per quanto possibile.
E' quello che cerco anche io. Forse è stata questa la motivazione che mi ha spinto ad allontanarmi dalle loft per rivolgermi maggiormente alle escort. Mi dava molto fastidio la delusione che montava dentro di me dopo un incontro con una loft, perchè era solo un atto sessuale meccanico,privo del minimo livello di partecipazine e copinvolgiemtno da parte della girl. Tutto ciò generava in me una certa insoddisfazione, forse anche frustrazione perchè in questo modo il mio appetito sessaule non veniva mai sfamato. Ho quindi compiuto il passo delle escort, che a livello di coinvolgimento e partecipazione mi hanno finora sempre soddisfatto. Le loft non le ho completamente abbandonate, qualche volta ancora ci sono andato, ma sono sempre stati incontri di basso profilo, da sufficienza stiracchiata nei migliori casi. Io sono quindi arrivato a questo punto, consapevole del fatto che prediligire le escort significa per me, considerato il mio "montepremi", potermi permettere soltanto qualche incontro l'anno. Se optassi per le loft, penso che almeno un incontro al mese lo caverei, ma non avrei quel grado di partecipazione a cui non voglio rinunciare. In sintesi ho scelto la qualità alla quantità.

Basta un sorriso, un bacio dato in un momento particolare, uno scatto in una direzione piuttosto che in un’altra. Non è nemmeno una questione di GFE. La puttana con cui sto bene mi guarda nel modo giusto al momento giusto, mi bacia e non si stacca, mi fissa dritto negli occhi e sa stuzzicarmi. La puttana con cui amo passare il mio tempo sorride davanti ai miei desideri che nascono improvvisamente e ama sorprendermi a sua volta con reazioni inaspettate e scatti inattesi.

Anche io desidero questo. Non un clichè di atteggiamenti e geesti che possano anche farti illudere di vivere una GFE, ma comportamenti naturali che mi possano letteralmente far impazzire.
 
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