Sembra che la situazione si complichi un pò per le stars del porno americane:
[h=1]Usa: terzo caso Hiv tra attori porno, chiesta moratoria su film[/h]Los Angeles, 7 set. - Terzo caso di positivita' all'Hiv tra gli attori porno americani nel giro di meno di tre settimane: lo ha denunciato la Free Speech Coalition di Los Angeles, un'associazione no-profit di settore che si batte contro la censura, chiedendo al contempo una nuova moratoria nazionale sulla realizzazione dei film, con conseguente chiusura dei set. Non si conoscono non solo le generalita', ma neppure il sesso ne' la residenza della persona contagiata, e nemmeno se abbia contratto il virus mentre era impegnata nelle riprese oppure in altre circostanze. La portavoce dell'associazione, Joanne Cachapero, ha sottolineato comunque che l'intento e' quello d'impedire nuovi episodi del genere e che, a tale scopo, il blocco delle produzioni, concentrate da sempre nell'area della San Fernando Valley californiana, dovra' essere a tempo determinato, non a termine come nella precedente occasione, quasi tre settimane fa.
Allora risulto' positiva un'attrice porno conosciuta con il nome d'arte di Cameron Bay, che collaboro' attivamente con la Free Speech Coalition per identificare la fonte di contagio e ridurre i rischi di una sua diffusione. Il 21 agosto fu cosi' varato il primo congelamento delle riprese, revocato il giorno 27 dopo che avevano sortito esito negativo le analisi cliniche effettuate su tutti i partner di scena di Bay. La nuova doccia fredda era arrivata martedi' scorso quando un altro interprete di film pornografici, noto come Rod Daily e legato sentimentalmente alla stessa Bay, annuncio' su Twitter di aver contratto anch'egli l'Hiv. In quel caso l'associazione scelse peraltro di non prendere provvedimenti perche' Daily, invece di affidarsi al sistema di prevenzione sanitaria adottato dal settore, aveva preferito seguirne individualmente uno proprio. L'ennesimo allarme ha pero' indotto a rompere gli indugi: anche perche' la Aids Healthcare Foundation, ente che promuove la lotta contro la pericolosa malattia, ha fatto sapere di essere stata nel frattempo contattata da un quarto attore, sicuro di essere a sua volta positivo. Sullo sfondo c'e' il referendum tenutosi lo scorso novembre nella contea di Los Angeles per imporre l'uso del preservativo sui set pornografici, che vide una netta vitoria dei si' con il 56 per cento dei voti, malgrado la strenua opposizione dei produttori di film a luci rosse. La Free Speech Coalition accusa peraltro le autorita' locali di non fare nulla per garantire l'applicazione di quello che legalmente e' diventato un obbligo a tutti gli effetti. (AGI)
fonte:
http://www.agi.it/estero/notizie/20...iv_tra_attori_porno_chiesta_moratoria_su_film