ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3271254796
Riferimento internet (link): Super sexy tx, foto 100% reali | Megaescort
Conformità dell'annuncio: Si... più o meno.
Città dove è avvenuto l'incontro: Mestre/Carpenedo
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Perla, Mary o chissà quale altro nome...
Nazionalità: Sud Americana, credo
Età apparente: All'epoca (2009) una trentina.
Descrizione fisica: Magra
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): L e duro
Attitudine: Attiva, le piace dominare; un poco paracula nel cambiare le carte in tavola sul compenso concordato.
Reperibilità: Ad oggi non saprei.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 70 per telefono e 100 di persona
Compenso concordato: 90... praticamente estorti
Servizi offerti: Al telefono mi ha detto che: "con 70 sono attiva, passiva; faccio un po' di tutto")
Servizi usufruiti: Bbj, Anal a/p, rimming (io a lei)
Durata dell'incontro: 40 minuti door to door
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: Potenzialmente in zona, si
Igiene dei locali: Insomma; chi ci abita adesso spero (per loro) abbiano ristrutturato.
Presenza di barriere architettoniche: No
LA MIA RECENSIONE
Ricercando tra le varie situazioni pay incontrate da me, nella fattispecie quelle ancora operative, mi imbatto in una cui avevo perso le tracce da diverso tempo.
Riconoscerla è stato facilissimo; praticamente nei suoi annunci ha le stesse foto che utilizzava nel periodo del nostro incontro (A.D. 2009).
Piacevolmente sorpreso di questo ritrovamento, ed essendo Lei ancora in giro, vorrei ricordarla con una recensione... sia mai dovesse ripassare da queste parti.
A molti di voi sembrerà strano, ma quel giorno lo ricordo benissimo, era il 31 di ottobre e stavo cazzeggiando nell'ideare una serata halloween "home made".
Scelti un paio di film adatti e ritornato dal supermercato con cibo e bevande da consumare rigorosamente sul divano, avevo alcune ore di tempo prima del ritorno della mia morosa dell'epoca.
Mi aggiorno sulla situazione cittadina tramite i soliti siti di riferimento (bakeca o piccole trasgressioni), quando incappo sull'annuncio di Perla, già visualizzato in precedenza e messo nella mia "casella delle probabilità".
Penso che sia il giorno giusto, quello di "dolcetto o scherzetto"; mi sale la voglia di cioccolato. Chiamo.
Mi da' l'indirizzo, a 5 minuti in bici circa da casa mia; mi dice che con 70 è sia attiva che passiva.
Tanto mi basta; fisso l'appuntamento da lì ad una quarantina di minuti, tempo che utilizzo per la mia igiene personale.
L'ingresso del posto dove mi ha ricevuto è indipendente; un cancelletto in metallo che da sulla sulla via, una striscia di giardino fino all'appartamento; un piano terra non propriamente ben tenuto.
Mi accoglie la persona delle foto, o almeno una sua versione credibile.
Si vede da subito, non è propriamente classificabile nella categoria Trans; ma sento di darle il titolo di "trav abbastanza femminile".
Sto al gioco e decido di restare.
Divideva l'appartamento con una donna, che in quel preciso istante era occupata con un collega; per questo motivo si affretta nel farmi entrare (in silenzio) direttamente nella sua camera, senza passare prima per il bagno (vecchio in stile e condizioni non modernissime, uno di quelli che non sembrerà mai davvero pulito; lo userò solo alla fine dell'incontro).
Chiede cosa vorrei fare e le ricordo le mie richieste, così come da precedente telefonata.
Passa subito a battere cassa, chiedendomi più di quanto pattuito al telefono. Vuole 100.
Le ricordo dei nostri accordi di 70 euro, ma Lei insiste.
Onde evitare situazioni spiacevoli e che l'incontro diventi sgradevole o che mi faccia lo "scherzetto" di halloween, cerco di venirle incontro guardando se avevo qualcosa "in più" nel portafoglio; oltre il pattuito, sbucano una ventina di euro.
Li prende e chiede se avevo altro, cercando quasi di guardare nel mio portafoglio, ma dico che non ho altro.
"Le monetine, Vuoi anche quelle"? chiedo in maniera sarcastica.
Da allora, negli incontri, porto solo la cifra richiesta; nascondendo tra le varie tasche quel poco di più... in caso di "emergenza".
Una volta convinta, si spoglia di quel tanto che serve; lascerà su solamente le calze e un top.
Chiedo di togliere almeno quello, ma la risposta è negativa.
Peccato, a me piace leccare, mordicchiare e succhiare i capezzoli; anche se il seno è piatto o inesistente
Mi spoglio anche io, ma quasi per ripicca resto in calzini e maglietta; come se avessi la sensazione che sarebbe cosa buona rivestirmi al più presto.
Un timore che resterà infondato; da li in poi le cose andranno per il meglio.
Il nostro "campo da gioco" consiste in un letto singolo, con uno dei lati lunghi attaccato alla parete; fazzolettini umidificati sulle parti intime prima di cominciare.
In piedi uno di fronte l'altra, tento un approccio delicato fatto di carezze, che lei ricambia quasi a "specchio"; chiedo se bacia, risponde di no.
Decido di non stare ad aspettare chissà cosa e di andare subito all'attacco su quello che al momento sembra la migliore cosa che ha da offrire, un bel cazzo taglia L che prende subito consistenza sotto le mie cure e dalla durezza che ne deriva avverto che la cosa è apprezzata.
Dopo alcuni minuti di trattamento, in cui Lei, nel frattempo, si è semi sdraiata sul letto con le gambe aperte ed io tra esse in ginocchio sul pavimento, le dico di girarsi che vorrei leccala dietro.
Lei non fa una piega e si mette a pecora a bordo letto con me sempre in ginocchio a leccarle il buco del culo, variando di tanto in tanto sulle palle (ben depilate) e lungo l'asta, tirandola verso di me per succhiare il glande e stuzzicare un poco con la lingua il buchino sulla punta; il tutto molto pulito, nessun odore spiacevole
Sperando di averla scaldata un po' le chiedo di contraccambiare; ricevo un pompino non memorabile, con lei seduta sul letto e io in piedi di fronte.
Cambio gioco e le chiedo di prendermi; mi passa il gel e mentre se lo incappuccia, io mi preparo nell'accoglierla.
La penetrazione risulta un tantino difficoltosa ed avverto un poco di dolore; Lei è ben dura ed io non proprio "aperto".
Ci metteremo un paio di minuti prima di riuscire a farlo entrare con minor difficoltà.
Lei dietro di me in piedi a spingere sempre di più, io carponi a bordo letto con faccia verso il muro, ben attento con una mano a distanziarmi da esso ad ogni affondo subito.
La cosa mi piace tantissimo ma sta diventando un tantino scomoda; decido di cambiare e mi posiziono seguendo il verso del letto, sempre carponi; lasciando spazio a Lei per posizionarsi dietro.
Le dico: "montami"; lei esegue mettendosi in piedi sul letto e una volta piegate le ginocchia quel tanto che basta per mettermelo dentro, comincia la cavalcata; appoggiando le mani un po' sui miei fianchi e un po' sulle mie spalle a seconda della sua comodità.
Andiamo avanti così qualche minuto in cui subisco alcuni colpi ben assestati e profondi ed altri di intensità variabile.
Vorrei invertire i ruoli ma non ne ho ancora abbastanza; mi piace come mi sta scopando.
Decido di giocare una nuova carta; la incito con un: "dai, violentami!".
Mi spinge bocconi sul letto, si stende sopra di me, mi apre le gambe utilizzando le sue, mi schiaccia sul letto con una mano appoggiata al centro della mia schiena e con l'altra indirizza il suo cazzo (che non ha mai smesso di essere duro) dentro di me, cominciando una monta forsennata (cui io ne facilito tutti i movimenti, collaborando a questo gioco)
cadenzando con gemiti strozzati i suoi affondi; mi tira per i capelli, il suo ansimare vicino alle mie orecchie, il culo che comincia a bruciare... mi sto innamorando. ♥♥♥
---------------
"Adesso basta", le dico, "ti voglio io!".
Lei un poco a malincuore si ferma e mi fa alzare.
Mi passa il "guanto", ma prima di indossarlo vorrei che me lo succhiasse un po'.
Esegue per un paio di minuti, in cui avverto, dalla sua foga, che vorrebbe farmi capitolare così.
Resisto mio malgrado. la faccio girare e prima che cominci a mettersi il gel lubrificante , la lecco dietro ancora un po'... per eccitarmi di più.
Ci posizioniamo come abbiamo cominciato; stavolta con me in piedi a bordo letto e Lei carponi col viso verso il muro.
Il tempo di infilare il preservativo e comincio una cauta e rispettosa penetrazione, assicurandomi che non ci siano fastidi in fase di entrata.
Una volta dentro comincio scoparla in maniera sempre più decisa e profonda.
Avverto una certa resistenza da parte sua; comincia a lamentarsi, le fa un po' male.
"Tranquilla" le dico, ""sto per terminare"... piccola bugia.
Vado avanti ancora per qualche minuto prima di accelerare e mettere a segno gli ultimi colpi, duri e profondi; tirandola a me, prendendola per le spalle.
Mentre venivo mi sono tornate tutte le sensazioni di piacere che ho avuto con lei da attiva, ma l'ultima "foto" è stata quella in cui ha tentato di guardare nel mio portafoglio per spillarmi più soldi.
Immagine a cui ho dedicato un ultimo colpo, isolato ma ben assestato dentro di lei; accompagnato da un suo gemito misto dolore/piacere.
Salviette umidificate di rito, mi rimprovera un poco di averle fatto male.
Mi scuso, le dico che anche lei mi ha fatto male, mostrandole velocemente il culo.
Sorride, io con lei; sono stato bene e ho auto quello che cercavo.
Campo libero, la collega ha finito da un po'; uso del bagno (sue condizioni già descritte) e saluti.
La bici è ancora lì, il sellino sembra più scomodo...
Non mi è restato che tornare a casa e godermi la mia serata halloween con cibo spazzatura da mangiare assieme alla mia (ex) morosa, seduto sul divano al cui contatto ho provato una calda lieve, ma al ricordo piacevole, sensazione di bruciore interno.
Numero di telefono: 3271254796
Riferimento internet (link): Super sexy tx, foto 100% reali | Megaescort
Conformità dell'annuncio: Si... più o meno.
Città dove è avvenuto l'incontro: Mestre/Carpenedo
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Perla, Mary o chissà quale altro nome...
Nazionalità: Sud Americana, credo
Età apparente: All'epoca (2009) una trentina.
Descrizione fisica: Magra
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): L e duro
Attitudine: Attiva, le piace dominare; un poco paracula nel cambiare le carte in tavola sul compenso concordato.
Reperibilità: Ad oggi non saprei.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 70 per telefono e 100 di persona
Compenso concordato: 90... praticamente estorti
Servizi offerti: Al telefono mi ha detto che: "con 70 sono attiva, passiva; faccio un po' di tutto")
Servizi usufruiti: Bbj, Anal a/p, rimming (io a lei)
Durata dell'incontro: 40 minuti door to door
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: Potenzialmente in zona, si
Igiene dei locali: Insomma; chi ci abita adesso spero (per loro) abbiano ristrutturato.
Presenza di barriere architettoniche: No
LA MIA RECENSIONE
Ricercando tra le varie situazioni pay incontrate da me, nella fattispecie quelle ancora operative, mi imbatto in una cui avevo perso le tracce da diverso tempo.
Riconoscerla è stato facilissimo; praticamente nei suoi annunci ha le stesse foto che utilizzava nel periodo del nostro incontro (A.D. 2009).
Piacevolmente sorpreso di questo ritrovamento, ed essendo Lei ancora in giro, vorrei ricordarla con una recensione... sia mai dovesse ripassare da queste parti.
A molti di voi sembrerà strano, ma quel giorno lo ricordo benissimo, era il 31 di ottobre e stavo cazzeggiando nell'ideare una serata halloween "home made".
Scelti un paio di film adatti e ritornato dal supermercato con cibo e bevande da consumare rigorosamente sul divano, avevo alcune ore di tempo prima del ritorno della mia morosa dell'epoca.
Mi aggiorno sulla situazione cittadina tramite i soliti siti di riferimento (bakeca o piccole trasgressioni), quando incappo sull'annuncio di Perla, già visualizzato in precedenza e messo nella mia "casella delle probabilità".
Penso che sia il giorno giusto, quello di "dolcetto o scherzetto"; mi sale la voglia di cioccolato. Chiamo.
Mi da' l'indirizzo, a 5 minuti in bici circa da casa mia; mi dice che con 70 è sia attiva che passiva.
Tanto mi basta; fisso l'appuntamento da lì ad una quarantina di minuti, tempo che utilizzo per la mia igiene personale.
L'ingresso del posto dove mi ha ricevuto è indipendente; un cancelletto in metallo che da sulla sulla via, una striscia di giardino fino all'appartamento; un piano terra non propriamente ben tenuto.
Mi accoglie la persona delle foto, o almeno una sua versione credibile.
Si vede da subito, non è propriamente classificabile nella categoria Trans; ma sento di darle il titolo di "trav abbastanza femminile".
Sto al gioco e decido di restare.
Divideva l'appartamento con una donna, che in quel preciso istante era occupata con un collega; per questo motivo si affretta nel farmi entrare (in silenzio) direttamente nella sua camera, senza passare prima per il bagno (vecchio in stile e condizioni non modernissime, uno di quelli che non sembrerà mai davvero pulito; lo userò solo alla fine dell'incontro).
Chiede cosa vorrei fare e le ricordo le mie richieste, così come da precedente telefonata.
Passa subito a battere cassa, chiedendomi più di quanto pattuito al telefono. Vuole 100.
Le ricordo dei nostri accordi di 70 euro, ma Lei insiste.
Onde evitare situazioni spiacevoli e che l'incontro diventi sgradevole o che mi faccia lo "scherzetto" di halloween, cerco di venirle incontro guardando se avevo qualcosa "in più" nel portafoglio; oltre il pattuito, sbucano una ventina di euro.
Li prende e chiede se avevo altro, cercando quasi di guardare nel mio portafoglio, ma dico che non ho altro.
"Le monetine, Vuoi anche quelle"? chiedo in maniera sarcastica.
Da allora, negli incontri, porto solo la cifra richiesta; nascondendo tra le varie tasche quel poco di più... in caso di "emergenza".
Una volta convinta, si spoglia di quel tanto che serve; lascerà su solamente le calze e un top.
Chiedo di togliere almeno quello, ma la risposta è negativa.
Peccato, a me piace leccare, mordicchiare e succhiare i capezzoli; anche se il seno è piatto o inesistente
Mi spoglio anche io, ma quasi per ripicca resto in calzini e maglietta; come se avessi la sensazione che sarebbe cosa buona rivestirmi al più presto.
Un timore che resterà infondato; da li in poi le cose andranno per il meglio.
Il nostro "campo da gioco" consiste in un letto singolo, con uno dei lati lunghi attaccato alla parete; fazzolettini umidificati sulle parti intime prima di cominciare.
In piedi uno di fronte l'altra, tento un approccio delicato fatto di carezze, che lei ricambia quasi a "specchio"; chiedo se bacia, risponde di no.
Decido di non stare ad aspettare chissà cosa e di andare subito all'attacco su quello che al momento sembra la migliore cosa che ha da offrire, un bel cazzo taglia L che prende subito consistenza sotto le mie cure e dalla durezza che ne deriva avverto che la cosa è apprezzata.
Dopo alcuni minuti di trattamento, in cui Lei, nel frattempo, si è semi sdraiata sul letto con le gambe aperte ed io tra esse in ginocchio sul pavimento, le dico di girarsi che vorrei leccala dietro.
Lei non fa una piega e si mette a pecora a bordo letto con me sempre in ginocchio a leccarle il buco del culo, variando di tanto in tanto sulle palle (ben depilate) e lungo l'asta, tirandola verso di me per succhiare il glande e stuzzicare un poco con la lingua il buchino sulla punta; il tutto molto pulito, nessun odore spiacevole
Sperando di averla scaldata un po' le chiedo di contraccambiare; ricevo un pompino non memorabile, con lei seduta sul letto e io in piedi di fronte.
Cambio gioco e le chiedo di prendermi; mi passa il gel e mentre se lo incappuccia, io mi preparo nell'accoglierla.
La penetrazione risulta un tantino difficoltosa ed avverto un poco di dolore; Lei è ben dura ed io non proprio "aperto".
Ci metteremo un paio di minuti prima di riuscire a farlo entrare con minor difficoltà.
Lei dietro di me in piedi a spingere sempre di più, io carponi a bordo letto con faccia verso il muro, ben attento con una mano a distanziarmi da esso ad ogni affondo subito.
La cosa mi piace tantissimo ma sta diventando un tantino scomoda; decido di cambiare e mi posiziono seguendo il verso del letto, sempre carponi; lasciando spazio a Lei per posizionarsi dietro.
Le dico: "montami"; lei esegue mettendosi in piedi sul letto e una volta piegate le ginocchia quel tanto che basta per mettermelo dentro, comincia la cavalcata; appoggiando le mani un po' sui miei fianchi e un po' sulle mie spalle a seconda della sua comodità.
Andiamo avanti così qualche minuto in cui subisco alcuni colpi ben assestati e profondi ed altri di intensità variabile.
Vorrei invertire i ruoli ma non ne ho ancora abbastanza; mi piace come mi sta scopando.
Decido di giocare una nuova carta; la incito con un: "dai, violentami!".
Mi spinge bocconi sul letto, si stende sopra di me, mi apre le gambe utilizzando le sue, mi schiaccia sul letto con una mano appoggiata al centro della mia schiena e con l'altra indirizza il suo cazzo (che non ha mai smesso di essere duro) dentro di me, cominciando una monta forsennata (cui io ne facilito tutti i movimenti, collaborando a questo gioco)
cadenzando con gemiti strozzati i suoi affondi; mi tira per i capelli, il suo ansimare vicino alle mie orecchie, il culo che comincia a bruciare... mi sto innamorando. ♥♥♥
---------------
"Adesso basta", le dico, "ti voglio io!".
Lei un poco a malincuore si ferma e mi fa alzare.
Mi passa il "guanto", ma prima di indossarlo vorrei che me lo succhiasse un po'.
Esegue per un paio di minuti, in cui avverto, dalla sua foga, che vorrebbe farmi capitolare così.
Resisto mio malgrado. la faccio girare e prima che cominci a mettersi il gel lubrificante , la lecco dietro ancora un po'... per eccitarmi di più.
Ci posizioniamo come abbiamo cominciato; stavolta con me in piedi a bordo letto e Lei carponi col viso verso il muro.
Il tempo di infilare il preservativo e comincio una cauta e rispettosa penetrazione, assicurandomi che non ci siano fastidi in fase di entrata.
Una volta dentro comincio scoparla in maniera sempre più decisa e profonda.
Avverto una certa resistenza da parte sua; comincia a lamentarsi, le fa un po' male.
"Tranquilla" le dico, ""sto per terminare"... piccola bugia.
Vado avanti ancora per qualche minuto prima di accelerare e mettere a segno gli ultimi colpi, duri e profondi; tirandola a me, prendendola per le spalle.
Mentre venivo mi sono tornate tutte le sensazioni di piacere che ho avuto con lei da attiva, ma l'ultima "foto" è stata quella in cui ha tentato di guardare nel mio portafoglio per spillarmi più soldi.
Immagine a cui ho dedicato un ultimo colpo, isolato ma ben assestato dentro di lei; accompagnato da un suo gemito misto dolore/piacere.
Salviette umidificate di rito, mi rimprovera un poco di averle fatto male.
Mi scuso, le dico che anche lei mi ha fatto male, mostrandole velocemente il culo.
Sorride, io con lei; sono stato bene e ho auto quello che cercavo.
Campo libero, la collega ha finito da un po'; uso del bagno (sue condizioni già descritte) e saluti.
La bici è ancora lì, il sellino sembra più scomodo...
Non mi è restato che tornare a casa e godermi la mia serata halloween con cibo spazzatura da mangiare assieme alla mia (ex) morosa, seduto sul divano al cui contatto ho provato una calda lieve, ma al ricordo piacevole, sensazione di bruciore interno.