Petizione on line contro invito a criminalizzazione europea.

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Il Parlamento Europeo nell’ultima settimana di febbraio 2014 voterà una proposta di Risoluzione con la quale s’invita gli Stati membri dell’UE a valutare di criminalizzare i clienti delle prostitute anche maggiorenni e consenzienti, al fine di combattere la schiavitù dello stesso mestiere.
Meno male che le Risoluzioni del suddetto Organo politico dell’Unione Europea non sono vincolanti per nessuno, ma sono solo suggerimenti. Comunque, è sempre meglio che tale testo venga bocciato dalla relativa assemblea plenaria.
E’ stata preparata una petizione in Rete al fine di sollecitare i veri deputati europei a respingere tale disegno di Risoluzione.
https://www.change.org/en-GB/petiti...the-criminalisation-of-clients-of-sex-workers
Visto che è obbligatorio menzionare anche il proprio cognome, potete benissimo segnare di non visualizzare la vostra firma on line della stessa petizione, togliendo la relativa nota sotto i campi dei vostri dati.
 
Ho la sensazione forte che l'invito a cui si fa riferimento, sia un formale atto dovuto dell'Assemblea comunitaria.
Ad essa, sappiamo bene, sono in forza non pochi membri eletti in aree cattoliche che in qualche modo devono salvare le apparenze (e i loro benefit).
Voglio vedere poi come quell'eventuale "consiglio", potrebbe diventare legge dei singolii stati, a partire dalla Germania.
Sarò ottimista, ma vedo più facile una lenta estensione della liberalizzazione (con conseguente tassazione), piuttosto che il contrario.
Intanto però, nel dubbio, firmo.
 
meglio farlo tutti, anche per coerenza...:pleasantry: e sottolineare che "noi" siamo i primi ad essere contro la "schiavitù":sad:
 
Ho la sensazione forte che l'invito a cui si fa riferimento, sia un formale atto dovuto dell'Assemblea comunitaria.
Ad essa, sappiamo bene, sono in forza non pochi membri eletti in aree cattoliche che in qualche modo devono salvare le apparenze (e i loro benefit).
Voglio vedere poi come quell'eventuale "consiglio", potrebbe diventare legge dei singolii stati, a partire dalla Germania.
Sarò ottimista, ma vedo più facile una lenta estensione della liberalizzazione (con conseguente tassazione), piuttosto che il contrario.
Intanto però, nel dubbio, firmo.
Spero che tali politici si rendano conto che gli avvalenti del meretricio in tutta l'Unione Europea non sono pochi e che di conseguenza devono stare attenti ai voti, soprattutto per le vicine elezioni dello stesso Organo europeo, con la forte aria di antieuropeismo che soffia in tutti gli Stati della connessa Confederazione.
Oltre alla bocciatura o snobbamento della Risoluzione in questione, mi auguro ulteriormente un altro provvedimento simile, che affermi l'opposto con relativa tassazione. Cosa possibilissima!
 
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