Piccola crisi personale (niente di grave): suggerimenti, condivisioni etc

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Sto attraversando un periodo di crisi personale che coinvolge molti ambiti del mio "io" ma in particolare coinvolge anche e soprattutto la mia vita professionale.
il mio lavoro, che mi è sempre piaciuto, incomincia a pesarmi e non stimolarmi piu come prima.
i motivi sono molteplici, ma credo sia soprattutto una questione di voglia di qualcosa di nuovo.
Intendiamoci, sono lavoratore dipendente, di un azienda solida, ben visto, ben considerato e ben pagato etc etc, e di questi tempi dovrei solo baciare per terra lo so...

Lavoro nell'ambito dell'IT (quindi informatica e affini), e precisamente in un "sottosettore" piu o meno di nicchia che preferisco non specificare per motivi di privacy (lo so sono paranoico).
Ho una grande voglia di mettermi a studiare e imparare qualche nuova tecnologia (sempre in ambito informatico), ma sono privo di idee e pieno di dubbi. Insomma, ho solo inquietudine e niente altro, oltre alla tipica indolenza di chi attraversa un perdiodo di pseudo-depressione (depressione è una parola grossa ma non me ne veniva in mente una diversa):
Ho voglia di faer tutto ma allo stesso tempo non ho volgia di fare un caxxo, le idee scarseggiano e le poche che ho sono confuse.
E sebbene qualcuno dicesse che "l'importante è avere poche idee, ma confuse", (se non erro il grande Ennio Flaiano oppure SJ Lec o Karl Kraus non ricordo), mi rivolgo a voi cari amici puttanieri, e in particolare a quelli che lavorano piu o meno nel mio stesso settore per chiedere alcuni consigli e ragguagli.

Per esempio: essendo la tecnologia dei dispositivi mobili in grande evoluzione ed a quanto pare la piu promettente, mi sta balenando l'idea di provare a cimentarmi nello sviluppo di app per dispositivi mobili.
e qui si apre un mondo: Android? iOS? Entrambi? Windows Phone? etc etc.

Io provengo dal mondo Windows, per cui per me sarebbe una cosa del tutto nuova immergermi nello sviluppo di apps Android, iOS etc.
Ho visto che ci sono alcuni strumenti che permettono di sviluppare app per android e mac/ios su linguaggio c# (che io conosco bene), ad esempio Xamarin. Qualcuno di voi ne ha sentito parlare, lo conosce o altro?
Lo trovo piuttosto interessante, ma ho visto che il prezzo non è proprio a buon mercato (per carità potrebbe essere un prezzo del tutto giustificato, la mia non è una critica).

cambiando, c'è poi HTML5 che potrebbe essere interessante, ma comunque di idee ne ho sempre poche, pochissime, nulle.
Qualcuno ha suggerimenti generali, pensieri in proposito, suggerimenti su manualistica o che diavolo ne so di altro.

Insomma, vorrei condividere, per quanto possibile e se possibile, un po di pensieri a riguardo, con qualcuno di voi che fosse interessato.
Oltre agli aspetti tecnici, se per caso altri di voi hanno crisi simili etc.
Se invece a nessuno frega niente, "cestinatemi" pure, e "datemi una lametta che mi taglio le vene" (scherzo)
:bye:
 
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Underworld
Si! bravo! E il cobra non è un serpente ma un pensiero frequente che diventa indecente quando.......

Normalissimo! Penso ci siamo passati tutti e ne avremmo ancora tutti
molte.
 
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Allora...io son precario dalla fine della laurea ormai son passati circa 10 anni... ed ora son due anni che cerco lavoro, non ho mai fatto un lavoro uguale ad un altro... in un settore uguale...perciò prima ti pensare a "qualcosa di nuovo"...suggerisco di apprezzare bene ciò che hai... . Ti assicuro che cambiare azienda ogni tre per due, imparando sempre cose nuove da un lato è sì bellissimo ma dall'altro alla lunga di rompi...anche se ammetto impari moltissimo. Il posto di lavoro più lungo è durato 3 anni e devo dire che verso la fine mi era diventato monotono perchè bene o male i miei incarici eran sempre quelli...poi son stato costretto a cambiare causa crisi dell'azienda perciò anche la monotonia è andata ed è subentrata ansia (non di prestazione) ma di poter trovar lavoro...ora che lo cerco da due anni è dura... molto dura. Ma si sà l'erba del vicino...
Non son del tuo settore e nemmeno un esperto di informatica...ho qualche amico che ne mastica un pò e si stà anche lui interessando ad android e lo fà a tempo perso...Lui si è preso un terminale android (un telefono) ed ha iniziato a cercarne le lacune della serie mi piacerebbe facesse questo...cerca una app vede come gira e se ritiene di poter far meglio prova a migliorarla...Non sò se ti posso esser d'aiuto ma...intanto scegli qualcosa e prova...:)
 
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Shrike

Espulso
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Per esempio: essendo la tecnologia dei dispositivi mobili in grande evoluzione ed a quanto pare la piu promettente, mi sta balenando l'idea di provare a cimentarmi nello sviluppo di app per dispositivi mobili.
e qui si apre un mondo: Android? iOS? Entrambi? Windows Phone? etc etc.

Il fatto che Google abbia comprato e, in breve tempo, svenduto Motorola, garantendosi solo i brevetti, è un ulteriore testimonianza che il business lo si fa coi software e non con l'hardware, per cui la tua idea di buttarti sullo sviluppo di app lo trovo azzeccato.
 
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fabxpiace

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Ciao uskebasi, sarai mica entrato nei fatidici "anta"?

Ti rispondo da ultra appassionato di tecnologia & fiaTx.
Lo sviluppo di app non è particolarmente complesso, se si hanno buone basi di programmazione e a tuttoggi meno complicato grazie a tantissimi programmi di aiuto sviluppo; per le piattaforme va da sè che iOS è quella più remunerativa (ma richiede un obolo all'ingresso ai developer), Android è quella col margine più risicato perchè le sue apps son mediamente facili da crackare (ma non richiedono licenze particolari), Windows Phone è l'unica che almeno in Italia ha il più alto margine di crescita (a livello di vendita di device, insieme ai basic-Android) mancano ancora delle app abbastanza fondamentali... Per ultimo, anche se non citato c'è l'ecosistema BB, che pare destinato al fallimento. Ci sarebbe anche Tizen, Firefox OS ed infine Jolla (Sailfish OS).
Io sto "curando" Firefox OS, poi si vedrà se esploderà il fenomeno o meno. Tizen è quello che pare aver migliori possibilità, essendo un Os linux-based con capacità di avviare app Android (come il BB 10.02 in poi), per Jolla è più dura, visto che per ora ha 1 solo device all'attivo (ma comunque capace di avviare, pure lui apps Android per emulazione).
Se ti piace continuare a studiare perchè molti parametri variano spesso... :ok:

Con Windows nessun problema, ha tutti i programmi più completi, in generale avere una buona conoscenza Java aiuta (e il .Net), in particolare con Android (e linux-based) e ora anche HTML-5 visto che le "apps" di Firefox Os sono basate sul codice base html.

Xamarin non lo conoscevo, ma a quanto pare va più che bene:
http://www.androidworld.it/2013/02/24/xamarin-c-per-sviluppare-su-android-137379/
se ce l'hai già tanto meglio, se lo devi comprare... meglio passare a Eclipse.

Per sviluppare via iOS con Windows c'è Corona SDK. Qui occorre conoscere l'Object-C e il C++.
Sito > http://coronalabs.com/products/corona-sdk/
Per la pubblicazione ho trovato info da:
http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/come-creare-un-app-31387.html

Il problema sarebbe più che altro trovare un'applicazione nuova che nessuno ha ancora inventato, ma è decisamente complicato, giacchè per i primi 2 sistemi ormai per ogni app esistono i doppioni, molti inutili apps (a iosa).
 
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Personalmente comprendo molto bene quella voglia che prende, di mollare gli ormeggi, lasciare alle spalle capo faro, mettere il motore a 15 nodi e prendere il mare aperto.
E' tutta una vita che convivo con quel desiderio di avventurarmi in percorsi fuori strada, di navigare lontanto dalle rotte già percorse a memoria.
Per quel che vale, avendola attuata molto spesso, è un'esperienza affascinante e stressante al tempo stesso.
Ogni volta che si cambia è adrenalina pura, sete di avventura, fascino, godimento. Come con una nuova girl.
Poi arrivano i conti da pagare. Ogni nuova esperienza ha il suo prezzo.
Arriva la paura di non farcela, le crisi dei mercati che ti fottono a metà strada, quando eri già quasi certo di riuscire.
E mentre navighi arrivano ugualmente i conti fissi: non è che tutto si ferma in attesa che tu ce la fai. No davvero, il muto continua ad arrivare regolarmente, le bollette anche, le tasse manco a dirlo.
Divertente quando, prima ancora che inizi a guadagnarci, ti chiamano dicendoti: dunque, il suo presunto guadagno nel settore è stimato X... le tasse dunque sarebbero Y.... come mani ancora non dichiara il giusto?
E ti caghi sotto.
Insomma, ogni scelta di cambiamento, per me, deve essere accompagnata dalla consapevolezza dello stress conseguente.
Capito questo, è affascinante inventarsi e buttarsi in nuove opportunità.
Sempre per quel che vale il mio parere, il settore che hai individuato è assolutamente affascinante e ancora OK.
Anche se sta iniziando ad essere sovraffollato: sono sempre più le app che escono e sempre meno quelle che sfondano sui grandi numeri.
Inevitabile. Ne so qualcosa essendo coinvolto in tale sperimentazione. Occorre cavalcare subito, se ne ha intenzione.

Tutto ciò, col beneficio del dubbio. Di caxxate ne ho fatte tante :)
 
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FreddyVR

Espulso
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Ciao Uskebasi, mi è piaciuto il tu dilemma. Io lavoro nel tuo stesso settore e in particolar modo dal 2010 nel settore Mobile in aziende multinazionali. Se ti posso portare qualche esperienza, volentieri.
Due anni fa, abbiamo vagliato anche noi degli ambienti multipiattaforma per fare una App che fosse portabile in più ambienti.

Ma li abbiamo scartati per problemi di performance, di accesso ad API di basso livello dei dispositivi (Es. Apple MFi Program) e di funzionamento Offline delle applicazioni.
Ma dipende quello che ci devi fare, magari a te vanno bene.
Sviluppiamo quindi in nativo sia su Android, su iOS e C#/XAML per il resto.
Passare da C# a iOS ti risulterà ostico e complesso. Sono molto diversi. Farai fatica ma varrai, professionalmente, di più di un programmatore iOS puro in quanto avrai una visione completa del client e del server.

Attualmente sul mercato del lavoro, i programmatori iOS sono pressoché rari. Con esperienza sono Introvabili. Mentre vi è un surplus di offerta di programmatori .NET.
Più facile trovare qualche programmatore Android. Gli stipendi riflettono questa situazione.

Diffida chi ti dice che sviluppare una App è semplice.
Certo fare una App del tipo Hello World ci metti un attimo. Fare un sistema di gestione ordini su iPad richiede 200 giornate di lavoro (se va bene) e competenze trasversali su più tecnologie.
Tieni presente che secondo me poi, il mercato delle App deve ancora esplodere in Italia, molte aziende hanno App Marketing (spesso fatte male), ma poche App Enterprise.
Buona fortuna

Ah dimenticavo... qualcuno scriverà che ho inventato tutto...
 
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Linguaggio Punto g, non è meglio? Comunque la topa è come i soldi si ripartisce in maniera iniqua
 
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goose

UOMO
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ma...una bella PunterApp, che tramite GPS, ovunque ti trovi in un attimo ti fa avere a disposizione nomi, telefoni, foto e rece delle Girls della zona ???????????????????????????? :)
 
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grazie a tutti per le vostre interessanti risposte e opinioni.

capisco agenore e mi spiace per lui per la sua situazione di precario. Io sono piu fortunato: sono 15 anni che lavoro nell'ambiente IT e ho grande esperienza nella mio settore, e ho cambiato solo 2 aziende. So che mi devo quindi ritenere fortunato.

Al di la di questo, pensandoci bene, il mio "problema" non è tanto imparare una nuova tecnologia, ho abbastanza esperienza per sapere di essere perfettamente in grado di farcela, il problema vero sarebbe: che fare? sSupponiamo che domani io sia in grado di sviluppare in maniera professionale su, ad esempio, iOS. Bene, che faccio? C'è gia tutto! il problema è l'IDEA, l'IDEA GIUSTA.
a volte rimugino come una banalita si trasformi in un idea di successo: prendete watsapp per esempio. ebbene, che cos'è? una chat. la chat non è certo una novità. l'idea geniale di watsapp è stata tanto semplice e banale quanto di successo: far corrispondere lo username al numero di cellulare. tutto qui. da qui il suo successo. vedete coe una idea semplice possa trasformarsi in un successo? ora, watsapp è il primo che mi è venuto in mente.... che ne pensate?

ora devo andare,
vi salutotutti
:bye:
 
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Ti ringrazio per la solidarietà, il mio non voleva esser un invito a non provare cose nuove od a non rimettersi in gioco, ma di farlo con i piedi ben piantati a terra...(tra l'altro ieri il gestore di una pompa di benzina dalle mie parti si è buttato dal decimo piano causa "insoluti") ecco in questo senso dico apprezza bene ciò che hai.
Un suggerimento beh ti posso dire che da quel poco che vedo io non esistono (in android) molte app. dedicate a telefoni dual sim e quelle per mono sim non sompre si adattano alla perfezione...
In bocca al lupo :D
 
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fabxpiace

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Ti ringrazio per la solidarietà, il mio non voleva esser un invito a non provare cose nuove od a non rimettersi in gioco, ma di farlo con i piedi ben piantati a terra...(tra l'altro ieri il gestore di una pompa di benzina dalle mie parti si è buttato dal decimo piano causa "insoluti") ecco in questo senso dico apprezza bene ciò che hai.
Un suggerimento beh ti posso dire che da quel poco che vedo io non esistono (in android) molte app. dedicate a telefoni dual sim e quelle per mono sim non sompre si adattano alla perfezione...
In bocca al lupo :D

Ecco proprio l'altro giorno stavo tirando delle mezze bestemmie perchè a me il 99 percento delle app funzionano (in dual sim) senza problema, ma quella che m'interessava niet: in sostanza su un dual WhatsApp non risponde se non alla prima SIM; credo tuttavia che per ora sia un mercato di nicchia.

Ne parlavo proprio qui:
http://community.punterforum.com/telefonate-sms-dalla-escort-cliente-vt160942.html#post1122203
 
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—>
mah, che dire... e spostare il tiro sull' aspetto esistenziale ?
Il titolo faceva presagire anche un po' quello, ma leggo che è più una questione di rinnovamento professionale.
In genere quando si chiede in giro è un brutto segno perchè non si ha la percezione interiore di quello che si vuol fare, nessuna risposta per quanto competente
potrà fare da bussola.
Perchè non modificare un po' la propria vita e vedere che risposte ci porta ?
C'è l' anno sabbatico inteso anche come periodo più breve tenendosi caro come l'oro il lavoro attuale, però.
C'è il gioco della trasformazione di Findhorn (mai fatto).
Ci sono le costellazioni familiari di Hellingher che si possono applicare anche al lavoro, però è una pratica quasi medica da avvicinare con rispetto e prudenza.
Insomma cambiare orizzonte fuori per vedere cosa cambia dentro.
Così, non mi intendo di informatica e ti ho detto le mie idee, magari fuori luogo o esagerate.
Per il resto, auguri ricordandoti che oggi come oggi una posizione come la tua non è poco.
Ciao !
 
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mah, che dire... e spostare il tiro sull' aspetto esistenziale ?
Il titolo faceva presagire anche un po' quello, ma leggo che è più una questione di rinnovamento professionale.
In genere quando si chiede in giro è un brutto segno perchè non si ha la percezione interiore di quello che si vuol fare, nessuna risposta per quanto competente
potrà fare da bussola.
Perchè non modificare un po' la propria vita e vedere che risposte ci porta ?
C'è l' anno sabbatico inteso anche come periodo più breve tenendosi caro come l'oro il lavoro attuale, però.
C'è il gioco della trasformazione di Findhorn (mai fatto).
Ci sono le costellazioni familiari di Hellingher che si possono applicare anche al lavoro, però è una pratica quasi medica da avvicinare con rispetto e prudenza.
Insomma cambiare orizzonte fuori per vedere cosa cambia dentro.
Così, non mi intendo di informatica e ti ho detto le mie idee, magari fuori luogo o esagerate.
Per il resto, auguri ricordandoti che oggi come oggi una posizione come la tua non è poco.
Ciao !

ciao Rocco,
in effetti la componente esistenziale c'è eccome.... anche perchè è proprio come dici tu, ho chiesto "in giro" proprio perchè in realtà non so nemmeno io che voglio fare. In realtà la vita extra professionale, tra normalissimi alti e bassi mi gratifica e direi che non è quello il maggiore problema. forse. boh.
non ci capisco un caxxo. a volte penso che una svolta (in meglio, cioè nuovi e piu interessanti stimoli) alla mia vita professionale possa essere la soluzione, almeno parziale, a tutto questo. Una cosa è certa: ho molta confusione in testa, e forse, quando si ha molta confusione, è meglio non fare nulla e aspettare che il vento spazzi via le nubi dell'incertezza e dell'indolenza.

Mi ha fatto e continua a farmi comunque piacere leggere i vostri pareri, sia quelli tecnici di chi è del settore, sia di quelli più, come dire, "esistenziali" di chi invece si occupa di tutt'altro.

L'anno sabbatico sarebbe una cosa fantastica, ma non so se sia attuabile. Sbaglio o in certi paesi del nord esiste una legge che te lo permette senza il rischio di perdere lavoro e mansioni? In Italia non credo siamo cosi avanti, ma confesso la mia ignoranza in merito e dovrei informarmi.

Le altre cose che citi, Findhom e Hellinger non ho idea di cosa siano. un buon motivo per approfondire. :)

Ora vado a dormire, sono molto stanco, giornata pesante. ma prima di addormentarmi, un buon libro: leggere, in fin dei conti, è la cosa che piu mi piace. oltre alla fica ovviamente :sarcastic_hand:

buonanotte cari!
 
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una novantina di km da Ancona , un centinaio da Bo
Ciao Uskebasi,
i periodi di scazzo vanno e vengono, e sicuramente trovare nuovi stimoli può aiutare, ma forse la cosa che può aiutare di più è capire bene se c'è qualcosa che non va, e se c'è , capire cos'è.......

Se analizzi le cose con calma essendo onesto con te stesso , capirai veramente ......e una volta che avrai capito potrai agire di conseguenza......

Non è detto che una persona solo perchè ha un buon lavoro , debba essere soddisfatto della propria vita, ci sono innumerevoli variabili e il discorso non è cosi semplice.

Non fraintendermi, il lavoro è una cosa importantissima e di questi tempi la frase che ho appena scritto potrebbe sembrare una bestemmia,ma se pur avendo un posto fisso e ben retribuito senti del disagio, potresti forse cercare le cause di questo tuo scazzo altrove.

Hai scritto una grande verità , leggere è una cosa meravigliosa, ma anche scrivere è molto bello ......è può anche aiutare a conoscersi meglio.

Stammi bene.......un saluto.

Rino32
 
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